venerdì 6 marzo 2015

Recensione: "Tra la notte e il cuore" di Julie Kibler

Buon pomeriggio a tutti! Ho appena sfornato la mia bellissima torta di compleanno e passo qui sul blog giusto il tempo per lasciare la recensione del giorno per poi correre a cambiarmi per andare a festeggiare il 24 anni :)
Ho accumulato un bel po' delle recensioni in arretrato, me ne mancano solo 3 e poi sono in pari. Domani spero di riuscire a smaltire anche quelle e poi ne prossimi giorni ve le proporrò :D
Oggi vi lascio quella di "Tra la notte e il cuore" di Julie Kibler, un libro che ho letto a gennaio e che avevo ricevuto due natali fa da mia zia :)

Editore: Garzanti Libri (collana narratori moderni)
Prezzo cartaceo rilegato: 17,60 €
Prezzo cartaceo brossura: 9,90 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 362

Trama: È mattina presto, e Miss Isabelle si ferma per un attimo sulla soglia di casa ad ammirare la luce dell'alba che colora di rosa i tetti della cittadina di Arlington, Texas. Come ogni lunedì sta aspettando Dorrie, la sua giovane parrucchiera, che per lei è diventata come una figlia. Da dieci anni è la sua cliente speciale, da dieci anni la sua richiesta è sempre la stessa: domare la sua vaporosa chioma in ordinati riccioli argentati. Ma non questo lunedì. Oggi Miss Isabelle sa che la sua vita fatta di piccoli riti e abitudini sta per essere rivoluzionata. Il passato è tornato a tormentarle l'anima e niente potrà più essere come prima. Con tutta la forza d'animo che riesce a raccogliere dopo novant'anni di vita, Miss Isabelle presenta la sua richiesta d'aiuto a Dorrie. Ed è una richiesta sconvolgente. Un lunghissimo viaggio in macchina verso Cincinnati, e bisogna partire subito. Senza spiegazioni. Dorrie esita, ma le basta uno sguardo negli occhi della vecchietta per capire che non può rifiutare. Mentre l'orizzonte inghiotte l'asfalto e il rosso del tramonto si dissolve in un cielo buio senza stelle, Miss Isabelle stringe tra le mani un antico ditale d'argento e sente il proprio cuore riaccendersi, come una notte di settant'anni prima, nel 1939. La notte in cui, mentre l'odio e la violenza dilagavano come un'epidemia, due occhi gentili avevano illuminato l'oscurità come un fulmine.

Il mio pensiero: La vita è un essere davvero capriccioso. Lascia spazio ad un’infinità di possibilità e nel momento in cui si deve fare una scelta entrano in gioco moltissimi fattori che porteranno a far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Le azioni delle persone, le convenzioni sociali, gli eventi del tempo che non dipendono d nessuno, (come una malattia, una guerra o una carestia, o più semplicemente un treno in ritardo), incidono profondamente sulle decisioni delle persone e sulla loro stessa vita. Quest’ultima è un qualcosa di imprevedibile, che può e sa essere bellissima ma spesso anche crudele e ingiusta. Affetto, dolore, amore, odio, speranza e rassegnazione, si mescolano fino a creare una combinazione capace di spingerci ad andare avanti, giorno dopo giorno, e a lottare per la realizzazione dei nostri sogni oppure ad arrendersi e a lasciarsi trasportare dagli eventi.
“Tra la notte e il cuore” è un libro che fa riflette, che costringe chi lo legge a porsi delle domande. Domande sulla vita e su temi forti che affondano le proprie radici nel passato, ma che purtroppo, nonostante la modernità dei tempi e della società, continuano ad essere presenti tuttora, come il razzismo e la diversità.
« […] mi chiedevo come qualcuno potesse trovare in lui delle mancanze. Era il compagno perfetto, eccetto che per il colore della pelle, bella e preziosa come lo zaffiro nero sull’anello di mia madre. Il colore era l’unica cosa che ci separava. Quell’ingiustizia mi faceva venire voglia di urlare. Sarei voluta salire sulla collina più alta che conoscevo e gridare finché il mondo si fosse accorto del suo errore.»
Narrato da due punti di vista e su due linee temporali differenti, racconta contemporaneamente la storia di due donne, Dorrie ed Isabelle, diverse tra loro sia per colore della pelle che per età, ma unite da un legame di amicizia e complicità che si rafforzerà proprio grazie un viaggio intrapreso per recarsi ad un funerale. Un viaggio nel tempo e nello spazio che farà riemergere in superficie ricordi dolorosi e bellissimi, capaci di riaprire vecchie e profonde ferite, ma che forse solo in questo modo potranno essere alleviate. L’intero libro si svolge tutto nell’arco di pochi giorni, ma grazie alla seconda linea narrativa, è possibile rivivi vere in poche pagine un lasso di tempo piuttosto ampio attraverso gli occhi di una giovane Isabelle degli anni ’30 e ’40.
Ho apprezzato moltissimo entrambe le protagoniste. Dorrie è una giovane donna alle prese con problemi quotidiani legati al suo lavoro e all’educazione dei suoi due figli adolescenti, che ha ormai perso ogni fiducia negli uomini e nel suo stesso istinto. Ma più di tutto sono rimasta veramente affascinata da Isabelle. Signora ultra novantenne con un carattere fortissimo e una capacità di vedere oltre le apparenze, senza lasciarsi condizionare dalle opinioni altrui, fuori dal comune. Una donna forte e indipendente nata in una città e in un tempo in cui donne come lei non potevano e non dovevano esistere. In lei un dolore e un amore sconfinati hanno convissuto insieme per tutta la sua vita e il racconto della sua esperienza passata, unito al viaggio intrapreso, riuscirà forse a portare un po’ di pace nel suo cuore tormentato e aiutare a ritrovare la speranza di quello disilluso di Dorrie.
Un libro dolce-amaro che non posso che consigliare a coloro che sono alla ricerca di una storia intensa.

4 "scintille"

2 commenti:

  1. Questo libro mi ispira tantissimo, infatti è sulla wishlist da un bel po' <3 Spero di avere modo di comprarlo e leggerlo al più presto!

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    1. Spero che tu riesca a procurartelo prima o poi :) è una lettura bella e molto scorrevole :)

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