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giovedì 21 agosto 2014

Recensione: "Babe in Boyland" di Jody Gehrman

Buongiorno gente! Eccomi tornata :) Anche se sono stata lontana dalla blogsfera solo per pochi giorni, ne ho comunque sentito la mancanza, perciò eccomi di nuovo qui a parlarvi di libri ;D 
Purtroppo non ho ancora molto tempo libero da passare su internet perciò è molto probabile che non riuscirò ancora a stare dietro a tutte le varie rubriche del blog. Oggi vedo di preparare la terza puntata di Make your Dreamcast per domani, ma le altre non so se riuscirò a prepararle tutte nei tempi che mi ero prefissata. Pazienza, da settembre cercherò di organizzarmi meglio. Vi posso però assicurare che le recensioni non mancheranno! In questi giorni ho letto diversi libri e buttato giù diverse recensioni, che unite a quelle due o tre che mi erano rimaste da pubblicare, sono andate a formare un bel mucchietto :)
Oggi vi parlerò di una lettura divertentissima che mi ha tenuto compagnia qualche settimana fa. Purtroppo è un libro ancora inedito in Italia, ma spero davvero che qualche CE prima o poi lo prenda in considerazione: "Babe in Boyland" di Jody Gehrman.


Editore: Dial Books for Young Readers
Prezzo cartaceo brossura: 6,10 €
Prezzo ebook: 4,79 €
Pagine: 292

TramaQuando la studentessa Natalie (o Dr. Aphrodite, il nome che usa quando scrive per il giornalino della scuola) viene accusata di non sapere niente di ragazzi e di dare alle ragazze cattivi consigli di coppia, decide di indagare su quello che i ragazzi pensano e vogliono. Ma i ragazzi della sua classe non le daranno le giuste risposte. L’unica soluzione? Travestirsi da ragazzo e trascorrere una settimana all’Underwood Academy, il collegio privato maschile della città. Lì, in modi che non si sarebbe mai aspettata, imparerà molto su ragazzi e ragazze, specialmente quando si innamorerà del suo compagno di stanza, Emilio. Come potrà dimostrargli di essere attratta da lui senza far saltare la sua copertura? (Trama tradotta da me) 

Il mio pensiero: Natalie è una ragazza che scrive sul giornalino della scuola, con lo pseudonimo di Dr. Aphrodite, una rubrica di consigli su questioni di cuore. Il libro si apre proprio nel momento in cui la nostra giornalista in erba viene a conoscenza delle reazioni al suo ultimo articolo. Al contrario di quello che potreste pensare, i vari commenti non sprizzavano di certo complimenti e gratitudine da tutti i pori (o dovrei dire righe?!). Frotte di ragazzi indignati, scandalizzati e oltraggiati avanzano infinite proteste sui contenuti e sulle conseguenze degli articoli di Dr. A., accusandola di dare consigli infondati e “femministi”, senza mai prendere in considerazione il punto di vista maschile.
«Forse è questo il problema. Dico alle ragazze quello che vogliono sentire, ma questo le aiuta realmente? Non ho idea di come i ragazzi vedano le cose!»
La consapevolezza si abbatte su di lei con la forza di un ciclone e inizia così il suo tentativo di rimediare e dimostrare agli altri di essere una giornalista seria e non una semplice dispensatrice di consigli in una rubrichetta qualunque. Da adesso in poi il suo obiettivo sarà quello di scoprire tutti i segreti della psiche maschile. Parliamoci chiaro ragazze, chi di noi non ha desiderato, almeno una volta nella vita, sapere cosa passa per la testa di un ragazzo?! Credo che sia il sogno di ognuna di noi riuscire a decifrare il complicato comportamento di quegli strani esseri comunemente denominati “maschi”.

Tra equivoci, piccole e grandi bugie, situazioni esilaranti e altrettante piuttosto imbarazzanti, Natalie (la nostra Babe) è riuscita nell’intento di scoprire qualcosa in più su questo mondo parallelo. Alla resa dei conti, la conclusione a cui è giunta mi è piaciuta molto e mi ha lasciata decisamente soddisfatta. Non voglio anticiparvi troppo e rovinarvi così la sorpresa di scoprire passo passo le riflessioni, deduzioni e conclusioni del “nostro uomo infiltrato tra le linee nemiche” ma di sicuro non voglio lasciarvi a bocca asciutta, quindi ecco cosa posso dirvi: Babe in Boyland non è una storia scontata o piena di stereotipi, o meglio, alcuni ovviamente ci sono ma vengono anche messi in discussione. Essa è una storia, al di là dell’assurdità della situazione, molto reale, che prende in considerazione entrambi i punti di vista dei due opposti fronti chiamati in causa e li unisce, ottenendo come risultato un quadro generale e il più oggettivo possibile sull’intero universo giovanile.
Una storia carinissima con una protagonista grintosa, intelligente e molto divertente, che saprà strapparvi infinite risate e trascorrere ore molto piacevoli. 

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