Buongiorno gente! Eccomi tornata :) Anche se sono stata lontana dalla blogsfera solo per pochi giorni, ne ho comunque sentito la mancanza, perciò eccomi di nuovo qui a parlarvi di libri ;D
Purtroppo non ho ancora molto tempo libero da passare su internet perciò è molto probabile che non riuscirò ancora a stare dietro a tutte le varie rubriche del blog. Oggi vedo di preparare la terza puntata di Make your Dreamcast per domani, ma le altre non so se riuscirò a prepararle tutte nei tempi che mi ero prefissata. Pazienza, da settembre cercherò di organizzarmi meglio. Vi posso però assicurare che le recensioni non mancheranno! In questi giorni ho letto diversi libri e buttato giù diverse recensioni, che unite a quelle due o tre che mi erano rimaste da pubblicare, sono andate a formare un bel mucchietto :)
Oggi vi parlerò di una lettura divertentissima che mi ha tenuto compagnia qualche settimana fa. Purtroppo è un libro ancora inedito in Italia, ma spero davvero che qualche CE prima o poi lo prenda in considerazione: "Babe in Boyland" di Jody Gehrman.
Editore: Dial Books for Young Readers
Prezzo cartaceo brossura: 6,10 €
Prezzo ebook: 4,79 €
Pagine: 292
Trama: Quando la studentessa Natalie (o Dr. Aphrodite, il nome che
usa quando scrive per il giornalino della scuola) viene accusata di non sapere
niente di ragazzi e di dare alle ragazze cattivi consigli di coppia, decide di
indagare su quello che i ragazzi pensano e vogliono. Ma i ragazzi della sua
classe non le daranno le giuste risposte. L’unica soluzione? Travestirsi da
ragazzo e trascorrere una settimana all’Underwood Academy, il collegio privato
maschile della città. Lì, in modi che non si sarebbe mai aspettata, imparerà
molto su ragazzi e ragazze, specialmente quando si innamorerà del suo compagno
di stanza, Emilio. Come potrà dimostrargli di essere attratta da lui senza far saltare la
sua copertura? (Trama tradotta da me)
Il mio pensiero: Natalie è una ragazza che scrive sul
giornalino della scuola, con lo pseudonimo di Dr. Aphrodite, una rubrica di
consigli su questioni di cuore. Il libro si apre proprio nel momento in cui la
nostra giornalista in erba viene a conoscenza delle reazioni al suo ultimo
articolo. Al contrario di quello che potreste pensare, i vari commenti non
sprizzavano di certo complimenti e gratitudine da tutti i pori (o dovrei dire
righe?!). Frotte di ragazzi indignati, scandalizzati e oltraggiati avanzano
infinite proteste sui contenuti e sulle conseguenze degli articoli di Dr. A.,
accusandola di dare consigli infondati e “femministi”, senza mai prendere in
considerazione il punto di vista maschile.
«Forse è questo il problema. Dico alle ragazze quello che vogliono sentire, ma questo le aiuta realmente? Non ho idea di come i ragazzi vedano le cose!»
La consapevolezza si
abbatte su di lei con la forza di un ciclone e inizia così il suo tentativo di
rimediare e dimostrare agli altri di essere una giornalista seria e non una
semplice dispensatrice di consigli in una rubrichetta qualunque. Da adesso in
poi il suo obiettivo sarà quello di scoprire tutti i segreti della psiche
maschile. Parliamoci chiaro ragazze, chi di noi non ha desiderato, almeno una
volta nella vita, sapere cosa passa per la testa di un ragazzo?! Credo che sia
il sogno di ognuna di noi riuscire a decifrare il complicato comportamento di
quegli strani esseri comunemente denominati “maschi”.
Tra equivoci, piccole e
grandi bugie, situazioni esilaranti e altrettante piuttosto imbarazzanti, Natalie
(la nostra Babe) è riuscita nell’intento di scoprire qualcosa in più su questo
mondo parallelo. Alla resa dei conti, la conclusione a cui è giunta mi è
piaciuta molto e mi ha lasciata decisamente soddisfatta. Non voglio anticiparvi
troppo e rovinarvi così la sorpresa di scoprire passo passo le riflessioni,
deduzioni e conclusioni del “nostro uomo infiltrato tra le linee nemiche” ma di
sicuro non voglio lasciarvi a bocca asciutta, quindi ecco cosa posso dirvi: Babe in Boyland non è una storia
scontata o piena di stereotipi, o meglio, alcuni ovviamente ci sono ma vengono
anche messi in discussione. Essa è una storia, al di là dell’assurdità della
situazione, molto reale, che prende in considerazione entrambi i punti di vista
dei due opposti fronti chiamati in causa e li unisce, ottenendo come risultato
un quadro generale e il più oggettivo possibile sull’intero universo giovanile.
Una storia carinissima con una
protagonista grintosa, intelligente e molto divertente, che saprà strapparvi
infinite risate e trascorrere ore molto piacevoli.
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