È una rubrica
ideata da me, in uscita l’ultima domenica del mese, in cui vi mostro tutte le
mie nuove entrate cartacee del mese appena trascorso.
Anche se poche, sono soddisfattissima delle nuove aggiunte alla mia libreria. Il primo che vi mostro l'ho preso su ibs ad aprile: "Champion". terzo e ultimo libro della meravigliosa trilogia distopica di Marie Lu. Se non l'avete ancora iniziata, fatelo subito!!!! Letto e amato alla follia, è di sicuro una delle mie migliori letture di quest'anno. Qui la mia recensione.
Legend # 3
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 329
Trama: Per il bene della Repubblica, June e Day hanno rinunciato all'amore che provano. In cambio, June è tornata nelle grazie dell'elite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Purtroppo è esattamente per il bene della Repubblica che sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. Ma le richieste del nuovo governo non si limitano a questo. June dovrà convincere l'unica persona che ama a sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Il che significa usare il proprio fascino, non dire tutto, fingere una convinzione che non ha e, quel che è peggio, sapere che Day non saprà rinunciare a fare la cosa giusta, costi quel che costi. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un'America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.
Altro libro meraviglioso che ho preso su Amazon, letto e amato è "An Ember in the Ashes" di Sabaa Tahir. Uscito solo il mese scorso, in brevissimo tempo ha raggiunto un successo strepitoso sia in patria che tra noi lettori stranieri. Un successo tutto meritato, vi assicuro. La cosa meravigliosa, inoltre, è che grazie all'ottima accoglienza del pubblico è stata confermata l'uscita del seguito della serie. Cosa che all'inizio non era affatto certa. Qui ve ne parlo, mentre il prima possibile pubblicherò anche la recensione.
Trama: Laia è una schiava. Elias un soldato. Nessuno dei due è libero.
Sotto l’Impero Marziale, la ribellione si incontra con la morte. Quelli che non consacrano il proprio sangue e il proprio corpo all’Imperatore rischiano l’esecuzione delle persone da loro amate e la distruzione di tutto ciò a cui tengono. È in questo mondo brutale, ispirato all’antica Roma, che Laia vive con i suoi nonni e suo fratello maggiore. La sua famiglia cerca di sbarcare il lunario tra le strade polverose dell’Impero. Loro non sfidano l’Impero. Hanno visto cosa succede a coloro che lo fanno.
Ma quando il fratello di Laia viene arrestato per tradimento, Laia è costretta a prendere una decisione. In cambio di aiuto da parte
dei ribelli, i quali ha promessi di liberare suo fratello, lei dovrà rischiare
la sua vita per spiare dall’interno e per loro la più grande accademia militare
dell’Impero. Là, Laia incontra Elias, il miglior soldato della scuola – e, segretamente,
il più restio. Elias vuole solo essere libero dalla tirannia che è stato
addestrato a far rispettare. Lui e Laia presto realizzeranno che i loro destini
sono intrecciati – e che le loro scelte cambieranno il destino dell’Impero
stesso. (tradotta da me)
Trama: Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste: è tutto pronto. La loro destinazione è Hell, un paradiso chiamato Inferno, una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, i ragazzi non sanno che al ritorno la loro vita non sarà più la stessa. Le case vuote, gli animali domestici morti, un'aura di desolazione che avvolge ogni cosa. L'Australia è stata occupata da forze militari sconosciute e i civili sono scomparsi, costretti in enormi prigioni all'aperto: tra i detenuti ci sono i genitori, i fratelli e le sorelle. Sconfitte la paura e l'incertezza, l'angoscia e la fragilità, i ragazzi sceglieranno di combattere per riprendersi il proprio avvenire, sapendo che l'unica possibilità di salvezza è nelle loro mani.
L'ultima entrata invece è un bel classico che desiderava da tanto. Girando per un mercatino della mia città l'ho trovato ad un prezzo stracciato, poco più di 3 euro, e non sono riuscita a resistere alla tentazione di acquistarlo. "L'isola del tesoro" di Robert L. Stevenson.
Prezzo cartaceo: 4,90 €
Pagine: 190
Trama: Inghilterra, prima metà del Settecento. Jim Hawkins vive nella locanda dei genitori dove un giorno si imbatte in Billy Bones, un vecchio marinaio scorbutico con molti segreti. Alla morte di questo, il ragazzo scopre nel suo baule la mappa di un tesoro nascosto dal mitico Capitano Flint. Appena trovato un equipaggio esperto, Hawkins salpa da Bristol verso l'isola indicata sulla mappa, ma deve fare i conti con uno dei marinai, Long John Silver, ex socio di Flint, intenzionato a prendere il tesoro e a uccidere tutti gli altri. Sbarcato sulla costa, Jim scopre le sue reali intenzioni e conosce Ben Gunn, vecchio pirata ormai lì da tre anni. Nel frattempo, parte della ciurma fedele al ragazzo, tra i tanti il Capitano Smollett che detiene la mappa del tesoro, conquista il fortino lasciato da Flint in attesa dello scontro finale con Silver. Con l'aiuto di Gunn, il ragazzo riesce a sfuggire all'assalto ma, tornato dai suoi compagni, trova il forte occupato e viene fatto prigioniero. I marinai, non trovando il tesoro nel punto indicato, depongono anche lo stesso Silver. Quest'ultimo, inaspettatamente, difende Jim e grazie all'aiuto di Smollett e Gunn essi vengono liberati. I due vecchi pirati di Flint si riconoscono e recuperano insieme agli altri il tesoro. Di ritorno in Inghilterra tuttavia, al primo porto, Silver scappa con parte dell'oro senza lasciare più tracce di sé.