domenica 31 maggio 2015

New entry in my Shelf # 8

È una rubrica ideata da me, in uscita l’ultima domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate cartacee del mese appena trascorso. 

Buona Domenica a tutti! :) Questa estate dovrò sostenere delle belle spese e di conseguenza i soldini disponibili per i libri sono stati veramente pochi.. Negli ultimi due mesi infatti ho avuto solo quattro entrate cartacee e probabilmente anche per i prossimi due sarà così. Pazienza, mi rifarò più avanti e in ogni caso questo ha giovato alla mia tbr list, che si è ridotta drasticamente :D


Anche se poche, sono soddisfattissima delle nuove aggiunte alla mia libreria. Il primo che vi mostro l'ho preso su ibs ad aprile: "Champion". terzo e ultimo libro della meravigliosa trilogia distopica di Marie Lu. Se non l'avete ancora iniziata, fatelo subito!!!! Letto e amato alla follia, è di sicuro una delle mie migliori letture di quest'anno. Qui la mia recensione.

Legend # 3
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 329

Trama: Per il bene della Repubblica, June e Day hanno rinunciato all'amore che provano. In cambio, June è tornata nelle grazie dell'elite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Purtroppo è esattamente per il bene della Repubblica che sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. Ma le richieste del nuovo governo non si limitano a questo. June dovrà convincere l'unica persona che ama a sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Il che significa usare il proprio fascino, non dire tutto, fingere una convinzione che non ha e, quel che è peggio, sapere che Day non saprà rinunciare a fare la cosa giusta, costi quel che costi. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un'America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.


Altro libro meraviglioso che ho preso su Amazon, letto e amato è "An Ember in the Ashes" di Sabaa Tahir. Uscito solo il mese scorso, in brevissimo tempo ha raggiunto un successo strepitoso sia in patria che tra noi lettori stranieri. Un successo tutto meritato, vi assicuro. La cosa meravigliosa, inoltre, è che grazie all'ottima accoglienza del pubblico è stata confermata l'uscita del seguito della serie. Cosa che all'inizio non era affatto certa. Qui ve ne parlo, mentre il prima possibile pubblicherò anche la recensione.

An Ember in the Ashes #1
Editore: Razorbill
Prezzi: QUI
Pagine: 453
Trama: Laia è una schiava. Elias un soldato. Nessuno dei due è libero. 
Sotto l’Impero Marziale, la ribellione si incontra con la morte. Quelli che non consacrano il proprio sangue e il proprio corpo all’Imperatore rischiano l’esecuzione delle persone da loro amate e la distruzione di tutto ciò a cui tengono. È in questo mondo brutale, ispirato all’antica Roma, che Laia vive con i suoi nonni e suo fratello maggiore. La sua famiglia cerca di sbarcare il lunario tra le strade polverose dell’Impero. Loro non sfidano l’Impero. Hanno visto cosa succede a coloro che lo fanno. 
Ma quando il fratello di Laia viene arrestato per tradimento, Laia è costretta a prendere una decisione. In cambio di aiuto da parte dei ribelli, i quali ha promessi di liberare suo fratello, lei dovrà rischiare la sua vita per spiare dall’interno e per loro la più grande accademia militare dell’Impero. Là, Laia incontra Elias, il miglior soldato della scuola – e, segretamente, il più restio. Elias vuole solo essere libero dalla tirannia che è stato addestrato a far rispettare. Lui e Laia presto realizzeranno che i loro destini sono intrecciati – e che le loro scelte cambieranno il destino dell’Impero stesso. (tradotta da me)


La prossima entrata invece è uno scambio. Essendo il primo libro di una serie interrotta non ero molto propensa ad acquistarlo, perciò, quando mi si è presentata l'occasione, ne ho presa una copia in scambio. "Il domani che verrà" di John Marsden. Qui potrete leggere la mia recensione. 

Tomorrow #1
Editore: Fazi (collana Lain)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Pagine: 250

TramaAustralia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste: è tutto pronto. La loro destinazione è Hell, un paradiso chiamato Inferno, una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, i ragazzi non sanno che al ritorno la loro vita non sarà più la stessa. Le case vuote, gli animali domestici morti, un'aura di desolazione che avvolge ogni cosa. L'Australia è stata occupata da forze militari sconosciute e i civili sono scomparsi, costretti in enormi prigioni all'aperto: tra i detenuti ci sono i genitori, i fratelli e le sorelle. Sconfitte la paura e l'incertezza, l'angoscia e la fragilità, i ragazzi sceglieranno di combattere per riprendersi il proprio avvenire, sapendo che l'unica possibilità di salvezza è nelle loro mani.


L'ultima entrata invece è un bel classico che desiderava da tanto. Girando per un mercatino della mia città l'ho trovato ad un prezzo stracciato, poco più di 3 euro, e non sono riuscita a resistere alla tentazione di acquistarlo. "L'isola del tesoro" di Robert L. Stevenson.

Editore: Crescere (collana La biblioteca dei ragazzi)
Prezzo cartaceo: 4,90 €
Pagine: 190

Trama: Inghilterra, prima metà del Settecento. Jim Hawkins vive nella locanda dei genitori dove un giorno si imbatte in Billy Bones, un vecchio marinaio scorbutico con molti segreti. Alla morte di questo, il ragazzo scopre nel suo baule la mappa di un tesoro nascosto dal mitico Capitano Flint. Appena trovato un equipaggio esperto, Hawkins salpa da Bristol verso l'isola indicata sulla mappa, ma deve fare i conti con uno dei marinai, Long John Silver, ex socio di Flint, intenzionato a prendere il tesoro e a uccidere tutti gli altri. Sbarcato sulla costa, Jim scopre le sue reali intenzioni e conosce Ben Gunn, vecchio pirata ormai lì da tre anni. Nel frattempo, parte della ciurma fedele al ragazzo, tra i tanti il Capitano Smollett che detiene la mappa del tesoro, conquista il fortino lasciato da Flint in attesa dello scontro finale con Silver. Con l'aiuto di Gunn, il ragazzo riesce a sfuggire all'assalto ma, tornato dai suoi compagni, trova il forte occupato e viene fatto prigioniero. I marinai, non trovando il tesoro nel punto indicato, depongono anche lo stesso Silver. Quest'ultimo, inaspettatamente, difende Jim e grazie all'aiuto di Smollett e Gunn essi vengono liberati. I due vecchi pirati di Flint si riconoscono e recuperano insieme agli altri il tesoro. Di ritorno in Inghilterra tuttavia, al primo porto, Silver scappa con parte dell'oro senza lasciare più tracce di sé.

sabato 30 maggio 2015

Make your Dreamcast #22 (Tutto ciò che sappiamo dell’amore: risultati)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.


Giorno giorno, ragazzi! Ieri ho avuto qualche problemino con la connessione internet perciò l'appuntamento con la rubrica Make your Dreamcast è slittato ad oggi. Il libro di questo mese era "Tutto ciò che sappiamo dell'amore" di Collen Hoover (recensione qui) e i personaggi che abbiamo visto insieme in queste settimane sono stati Lake e Will. E ora è giunto il momento di mostrarvi i risultati dei sondaggi..


Con 7 voti su 15 la vostra "Lake" è...

Emily Rudd



Invece tra le tre proposte, colui che l'ha spuntata nel rivestire il ruolo del vostro "Will" è...

Charlie Matthews



E con questo oggi si conclude il Dreamcast del mese. Che ne dite dei vincitori?
Vi aspetto al prossimo appuntamento con un nuovo libro e un nuovo personaggio :)

giovedì 28 maggio 2015

Recensione: "Graffiti Moon" di Cath Crowley

Buon pomeriggio a tutti! Per oggi avevo in mente di pubblicare la recensione di "An Ember in the Ashes" o di "The Darkest Minds" ma tra ieri e stamani ho letto un libro stupendo che mi ha letteralmente conquista e tra un'ora di studio e l'altra avevo già finito di buttar giù la recensione. Perciò eccomi qui, con i miei piani stravolti, a parlarvi di un libro autoconclusivo di genere contemporaneo che consiglio a chiunque: "Graffiti Moon" di Cath Crowley. Il livello di inglese è piuttosto semplice perciò anche chi non ha mai letto in lingua potrebbe farci un pensierino. 
ps. I dati che vi mostro sotto sono relativi all'edizione americana. Quella originale australiana non l'ho trovata su amazon. 
pp.s. Oggi è l'ultimo giorno per votare per il Dreamcast di questo mese dedicato a "Tutto ciò che sappiamo dell'amore", perciò chi di voi non lo avesse ancora fatto si affretti, sopratutto perché c'è in ballo uno spareggio =D (post qui e qui).
ppp.s. Ho scoperto che nel 2011 è stato portato anche in Italia dalla Mondadori, purtroppo però adesso è quasi impossibile trovarlo in libreria perché è andato fuori catalogo. Comunque vi lascio qui il link alla scheda dell'edizione italiana.

Autoconclusivo [eng]
EditoreAlfred a Knopf
Prezzi: QUI
Pagine: 259

Trama: L'ultimo anno di scuola è finito e  Lucy ha in mente il modo perfetto per celebrarlo: stasera, lei troverà Shadow, il misterioso artista di graffiti, le cui opere appaiono in tutta la città. Lui è lì fuori da qualche parte - spruzzando colore, dipingendo uccelli e un cielo azzurro nella notte - e Lucy sa che un ragazzo che dipinge come Shadow è qualcuno di cui potrebbe innamorarsi. Innamorarsi davvero. Invece, Lucy rimane bloccata ad una festa con Ed, il ragazzo che ha cercato di evitare dopo l'appuntamento più imbarazzante della sua vita. Ma quando Ed dice di saper dove trovare Shadow, partono immediatamente per una ricerca, per le strade della città, che dura un'intera notte. E quello che Lucy non può vedere è ciò che si trova davanti ai suoi occhi. (tradotta da me).

Il mio pensiero:  “Graffiti Moon” è uno di quei libri che prendi in mano senza essere minimamente consapevole del tesoro che in esso è racchiuso. Una piccola perla che mai mi sarei aspettata di trovare tra queste pagine. Ancora mi domando come abbia potuto aspettare così a lungo prima di leggerlo!
Si tratta di un libro bellissimo, che narra di una storia meravigliosa e perfetta in ogni sua più piccala sfumatura. Un alternarsi di due PoV tra loro molto diversi, ma allo stesso tempo simili e complementari, come due facce di una stessa medaglia. Punti di vista intervallati qui e là da piccoli, preziosi frammenti di pensieri di uno degli altri personaggi, Leo. L’intera opera è un vero e proprio elogio all’arte in tutte le sue varie forme. Pura poesia, la quale si riversa nel lettore sia attraverso le parole dei personaggi, che i colori dei graffiti che ricoprono i muri della città. Lo stile stesso dell’autrice ha un ritmo che incanta, soprattutto quello che adotta nel descrivere i pensieri di Ed, il protagonista maschile. Il modo che lui ha di vedere il mondo, attraverso ombre e colori e il modo in cui trasforma queste sensazioni in idee e concetti è davvero poetico.
L’intera storia si svolge nel corso di una sola notte, ma le cose che accadono in queste poche ore e le cose che vengono dette, trascendono i limiti dello spazio e del tempo, permettendo a chi legge di conoscere l’intera vita, i sogni, le delusioni, le speranze e il carattere di ognuno dei personaggi. Una caratteristica non da poco per un libro. Ed è proprio questa peculiarità ad aver fatto sì che ogni personaggio trattato, anche il più marginale, sia indimenticabile.
I migliori, anche se non è così semplice classificarli, dal momento che ognuno a suo modo è speciale, sono però i due protagonisti, Ed e Lucy. Un ragazzo perso. Spaccato a metà tra le sue insicurezze, le difficoltà della vita (che siano esse economiche o scolastiche) e la libertà che prova mentre esprime se stesso attraverso la pittura. Il modo migliore che conosce per dire quello che passa realmente nella sua testa ed esternare tutte le sue emozioni. Con la scomparsa, due mesi prima, di una persona a lui molto cara, il suo mentore e la sua ancora, si sente adesso scivolare sempre più alla deriva, perdendo poco a poco ogni fiducia in se stesso. Lucy invece è una ragazza che ma ama sognare ad occhi aperti, con alle spalle una famiglia non del tutto convenzionale. Sognatrice, ma con un carattere d'acciaio. L'arte è la sua vita, il suo rifugio e l’aria che respira. Sogna l’amore vero, quello che manda scintille in tutto il corpo alla sola vicinanza della persona amata. Sogna qualcuno con cui poter parlare liberamente e condividere le sue passioni. Sogna qualcuno come quel misterioso artista, Shadow, che nessuno conosce. Colui che lascia pezzettini di sé nascosti in ogni spruzzo di colore di quei graffiti disseminati ad ogni angolo della città. Una figura più mitica che reale.  
“Graffiti Moon” è un libro molto scorrevole, che sa come farsi amare e che, sotto un velo di semplicità e un pizzico di comicità, nasconde grandi insegnamenti sulla vita. 


5 margherite!

mercoledì 27 maggio 2015

Weekly Advice # 9 (Urban fantasy)

È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di “consigli e sconsigli a tema”.  Il tema è determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì corrisponde un genere letterario diverso. 

Buon MERCOLEDÌ mattina, followers! Mentre sono in biblioteca a preparare quel benedetto esame di chimica, vi lascio due mini recensioni su due libri URBAN FANTASY che ho letto nei mesi scorsi. Uno è il capitolo finale della serie Vampire Academy di Richelle Mead (qui e qui potrete leggere le recensioni dei libri precedenti) mentre l'altro è il secondo capitolo della serie da noi inedita di Mindee  Arnett (qui recensione del primo).
ps. entrambe SPOILER FREE.


L’ultimo sacrificio di Richelle Mead
(Vampire Academy # 6)

“L’ultimo sacrificio” è il sesto e ultimo capitolo della bellissima serie sui vampiri creata dalla Mead. Fra tutte le figure soprannaturali esistenti, queste non sono di certo tra le mie preferite. Anzi, sul mio grado di preferenza sono seconde solo agli zombie, che proprio non fanno per me. In questi libri Richelle Mead è riuscita dove in molti hanno fallito. Dopo infinite storie una uguale all’altra e infiniti cliché su questi esseri, lei ha saputo dar voce a quel tocco di originalità capace ti catturare la mia attenzione e farmi divorare una pagina dopo l’altra senza mai stancarmi. Originalità unita ad un’ottima caratterizzazione dei personaggi, costruita tassello dopo tassello lungo tutti i vari libri, e ad una trama molto intrigante e complessa. In questo finale di serie la Mead ha raggiunto l’apice e sono rimasta con il fiato sospeso fino all’ultimo cercando di capire chi fosse il colpevole di turno e, nonostante i mille sospetti e ipotesi che mi ero costruita, è riuscita comunque a sorprendermi, prendendomi in contropiede. Se avevo trovato “Anime legate” un libro troppo statico e un po’ noioso, questo mi è sembrato decisamente l’opposto. La quantità di eventi che avvengono qui è elevatissima. Una vera corsa contro il tempo e giochi di astuzia, il tutto per scoprire la verità e salvare le persone amate e sì, anche l’intera popolazione Moroi e Damphir. Rose era ormai salita sul podio dei miei personaggi preferiti già alcuni libri fa e se penso al cambiamento che è avvenuto in lei dal primo libro (in cui, a mio avviso, era proprio insopportabile e immatura) ad ora, non posso che apprezzare ancora di più la sua caratterizzazione. Stessa cosa vale anche per molti degli altri personaggi come Christian, Lissa, Sydney, Abe o Adrian (il quale viene letteralmente bistrattato dalla Mead in questo libro!!! Per fortuna ha rimediato scrivendo un’altra serie dedicata a lui). Vengono qui introdotti anche altri personaggi, in particolare alcuni Alchimisti, che sono sicura potremo conoscere meglio nella serie spin-off Bloodlines, che muoio letteralmente dalla voglia di iniziare.



The NightmareDilemmadi Arnett Mindee [eng
(The Arkwell Academy #2)

“The Nightmare Dilemma”, seguito di “The Nightmare Affair” (di cui vi avevo parlato qui), purtroppo non è riuscito ad essere pienamente all’altezza delle mie aspettative. Il primo libro mi era piaciuto molto per la combinazione di elementi magici, misteri e un pizzico di ironia uniti al modo in cui l’autrice era riuscita a rendere la parte paranormale, di per sé poco innovativa, qualcosa di originale. Ok, questi elementi continuano ad esserci anche nel seguito, ma non ho trovato nessuna evoluzione nella storia. Esso, per me, è solo un’estensione del primo. Pochi sono i colpi di scena e gli eventi narrati si protraggono in avanti molto lentamente, facendo in modo che le cose che succedono, in fondo in fondo, siano davvero poche. Il potere fantastico che possiedono i protagonisti, Dusty ed Eli, ovvero quello di prevedere il futuro, scoperto all’inizio del primo libro, non viene per niente approfondito e il tutto viene trattato in maniera molto marginale, cosa che mi è dispiaciuta moltissimo. Anche i personaggi non vengono approfonditi più di tanto. Dopo aver delineato una loro caratterizzazione nel libro precedente qui non affrontano nessun percorso di crescita o sviluppi o approfondimenti di alcun tipo. Tutto rimane molto sulla stessa linea del primo capitolo, cosa che non mi aspettavo in un seguito di serie. Lo stile della Mindie però continua ad essere molto scorrevole e la difficoltà della lettura è praticamente nulla. Un libro davvero facile da leggere, anche senza l’uso del vocabolario. Sicuramente leggerò anche il capitolo conclusivo della serie, “The Nightmare Charade” in uscita questo agosto, nella speranza che la Mindie recuperi il terreno perso e mi stupisca con un finale di serie meraviglioso, all’altezza del suo inizio. Ci riuscirà?



lunedì 25 maggio 2015

What's on my Bedside table? # 14 (The Darkest Minds)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buongiorno ragazzi! Nei giorni scorsi mi sono adagiata un po' troppo sugli allori e adesso inizio a sentire il tempo che scorre e l'avvicinarsi della prima sessione d'esami...Vi lascio velocemente il mio pensiero sulla mia attuale lettura e poi scappo a studiare..


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “The Darkest Minds” di Alexandra Bracken. È il primo capitolo di una trilogia distopica ancora inedita qui in Italia, ma che in America si è conclusa l’anno scorso. Questo ottobre dovrebbe uscire, in un unico libro, anche una raccolta di novelle. Ambientato in un futuro vicinissimo al nostro, l’umanità (o meglio, L’America) viene decimata da una malattia terribile che colpisce esclusivamente i bambini alle soglie dell’adolescenza. Moltissimi muoiono, mentre nei pochi che sopravvivono ad essa si manifestano particolari e incredibili abilità che li rendono dei mostri agli occhi degli adulti. Veniamo a conoscenza degli eventi tramite il PoV di una dei sopravvissuti, Ruby.

SONO A... pag 406. Mi mancano ancora un’ottantina di pagine per concluderlo, cosa che tra oggi e domani conto di fare. Mi sta piacendo molto, ma sto durando un po’ di fatica a leggerlo. Non è proprio scorrevolissimo. Chi di voi lo ha letto ha avuto la mia stessa impressione? La prima parte del libro è quella che finora mi  piaciuta di più. Imprevedibile, una continua scoperta dietro l’altra e molto movimentata. Adesso invece il ritmo della storia ha subito una battuta d’arresto, le acque si sono calmate, ma è comunque una parte interessante da leggere. La situazione però non potrà rimanere calma ancora a lungo e sono davvero curiosa di scoprire quale evento porterà il cambiamento e come si concluderà questo primo libro.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... sapete che non me lo ricordo?! L’ho acquisto a novembre se non sbaglio, ma è rimasto in wishlist per diverso tempo e non riesco proprio a ricordare quando ce l’ho messo o dove lo avevo visto per la prima volta. Ad ogni modo ad attrarmi sono stati sicuramente la trama e il fatto che sia un distopico J

giovedì 21 maggio 2015

Recensione: "Il domani che verrà" di John Marsden

Buon pomeriggio, ragazzi! Finalmente le lezioni sono terminate, adesso però dovrò iniziare seriamente a studiare per gli esami =S Sono già stanca, povera me... 
Comunque, in questi giorni voglio mettermi in pari con le recensioni in arretrato, perciò adesso vi lascio quella de "Il domani che verrà" di John Marsden, che ho buttato giù subito dopo aver finito il libro e nei prossimi giorni pubblicherò le altre erano rimaste scritte per metà nel pc..

Tomorrow # 1
Editore: Fazi (collana Lain)
Prezzo: 14,90 €
Pagine: 250

Trama: Australia, contea di Wirrawee. Nella campagna vicino Melbourne la vita scorre lenta e monotona, ma otto ragazzi hanno trovato un modo di sconfiggere la noia che li assale ogni estate: una gita nella natura selvaggia del bush australiano. Macchina, bagagli, tende, provviste: è tutto pronto. La loro destinazione è Hell, un paradiso chiamato Inferno, una radura luminosa e isolata che sarà la loro casa per una settimana. Davanti al fuoco a raccontarsi storie, a scambiarsi i primi baci e leggere classici di altri tempi, i ragazzi non sanno che al ritorno la loro vita non sarà più la stessa. Le case vuote, gli animali domestici morti, un'aura di desolazione che avvolge ogni cosa. L'Australia è stata occupata da forze militari sconosciute e i civili sono scomparsi, costretti in enormi prigioni all'aperto: tra i detenuti ci sono i genitori, i fratelli e le sorelle. Sconfitte la paura e l'incertezza, l'angoscia e la fragilità, i ragazzi sceglieranno di combattere per riprendersi il proprio avvenire, sapendo che l'unica possibilità di salvezza è nelle loro mani.

Il mio pensiero: “Il domani che verrà” è il primo capitolo di una serie, composta da ben sette libri, scritta da un autore australiano negli anni ’90. In Italia è stato pubblicato nel 2011 in concomitanza con l’uscita nelle sale dell’omonimo film, ma purtroppo la traduzione dei seguiti non è mai avvenuta. Nonostante lo avessi adocchiato da anni e la trama mi incuriosisse moltissimo, a causa della mancanza dei seguiti è rimasto a vegetare nella mia wishlist all’infinito e se non fosse stato per un'occasione dell'ultimo minuto non l’avrei nemmeno preso. 
Come c’era da aspettarsi, si tratta di un libro piuttosto introduttivo, in cui però l’azione non manca di certo e il potenziale per la realizzazione di una storia ricca e complessa c’è.
Un gruppetto di amici, durante le vacanze di Natale, decide di trascorrere alcuni giorni lontano dalla città e dalle rispettive famiglie per rintanarsi, come da piccoli, tra i boschi e nella natura incontaminata. Trascorrono una settimana idilliaca assaporando la vera libertà, esplorando sentieri, chiacchierando e raccontandosi storie intorno al fuoco. Il giorno del loro ritorno alla civiltà però si rendono subito conto che qualcosa non va. Una dopo l’altra, trovano le loro case deserte. L’elettricità staccata, gli animali morti o in fin di vita e tutti i loro genitori, amici e vicini scomparsi, come se non fossero tornati alle proprie abitazioni da giorni. Terrorizzati i ragazzi scendono in città e scoprano che i loro peggiori sospetti erano fondati. Durante la loro assenza qualcosa di tremendo è accaduto. Uomini, che parlano una lingua a loro sconosciuta, girano armati per le strade e d'ora in poi, per sopravvivere potranno contare solo sulle proprie capacità e fidarsi gli uni degli altri.  
Una delle cose che mi sono piaciute di più dell’intero libro è stata l’ambientazione. Ambientazione intesa sia in riferimento al luogo: l’Australia, che ho trovato davvero originale come scelta; sia in riferimento al tempo: i giorni nostri. Non si tratta quindi di una società distopica futura, nata dopo qualche grande cataclisma o guerra globale che ha sovvertito totalmente lo stato delle cose odierno. È invece il nostro presente che va incontro al cambiamento. L’oggi e domani si scontrano dando origine a qualcosa di totalmente nuovo, così plausibile da essere inquietante.
E questi ragazzi, ragazzi esattamente come noi, abituati alla nostra società e cresciuti con il nostro modo di pensare, si trovano a dover compiere scelte difficili pur di sopravvivere. Questa esperienza porterà in loro molti cambiamenti e tirerà fuori il meglio e il peggio da ognuno di essi.
Una cosa che non mi è piaciuta molto, invece, sono stati gli intermezzi dedicati all’evolversi delle storie d’amore tra alcuni personaggi. In parte mi sono sembrate superflue e in parte un po’ noiose, ma in confronto al resto sono poca cosa quindi non mi hanno creato grandi problemi.
Per quanto riguarda lo stile non saprei come descriverlo esattamente. L’aggettivo con cui lo definirei è “strano”. È uno stile molto particolare che credo sia assolutamente voluto. L’autore sceglie di narrare la storia con un PoV interno, ma come se fosse una sorta di diario, una cronaca di tutto ciò che è successo a questi ragazzi dal momento in cui decidono di partire per il campeggio. È come se fosse tutto un grande flashback che torna a confluire nel presente del prologo e dell’epilogo. Un epilogo che conclude la prima parte di questa avventura e lascia il lettore, insieme ai personaggi, a porsi domane sul domani che verrà. 

4 margherite -

lunedì 18 maggio 2015

What's on my Bedside table? # 13 (Il domani che verrà)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buondì, followers! Ieri ho fatto la mia prima gara di tiro con l'arco e mi sono divertita moltissimo! Si tratta di tiro con l'arco storico e quindi ho anche un vestito medievale e partecipo alle rievocazioni e cose simile con la compagnia a cui appartengo. Ieri però abbiamo partecipato per la prima volta ad una gara regionale, che durerà fino alla fine dell'estate e che si svolgerà in cittadine medievali, dedicata esclusivamente agli arcieri storici. Abbiamo gareggiato insieme a tantissime compagnie della Toscana ed è stato bellissimo! Non sapevo ci fossero così tanti altri arcieri come noi, e i bersagli erano sparpagliati per tutta la città. Nelle corti, negli scantinati, dietro una chiesina, negli oliveti ecc.. troppo divertente!.
Dopo questo mi sfogo passo a parlarvi del libro che si trova attualmente sul mio comodino ;)


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... ”Il domani che verrà” di John Marsden. Si tratta del primo libro di una serie distopica ambientata in Australia, uscito da noi nel 2011 ma scritto negli anni '90. La serie, purtroppo (e tanto per cambiare) da noi interrotta, è composta da ben sette libri e in patria è stata conclusa e accolta da pareri piuttosto positivi. Dal primo libro è stato tratto anche un film che ho visto diverso tempo fa, ma devo ammettere di non ricordare granché.

SONO A... pag 82. Negli ultimi giorni ho avuto pochissimo tempo libero e sto andando molto a rilento con la lettura. Sono sempre all’inizio però per il momento mi sta piacendo. La storia inizia proprio adesso ad entrare nel vivo e non vedo l’ora di continuare. Lo stile è un po’ strano ma penso che sia voluto poiché si adatta al personaggio che narra la storia dal suo PoV come se fosse una specie di diario di bordo. Mi piace il fatto che sia ambientato in Australia, un’ambientazione davvero rara nel panorama letterario di questo genere, e che la storia si svolge esattamente ai giorni nostri. Giorni in cui avverrà il cambiamento e la società, così come la conosciamo oggi, viene sconvolta.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... l’ho inserito in wishlist anni e anni fa, ma il fatto che i seguiti non siano mai stati tradotti mi avevano sempre fatto desistere dall’acquistarlo. Questo mese mi è capitata l’occasione di prenderlo in scambio e non me lo sono fatto sfuggire.

venerdì 15 maggio 2015

Make your Dreamcast #21 (Tutto ciò che sappiamo dell’amore: Will)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buon pomeriggio, lettori! Molti fortunati in questo momento saranno al Salone del Libro, dove avrei voluto e dovuto essere anche io quest'anno, ma una serie di impegni per questo weekend me lo hanno impedito. Sigh.. ma l'anno prossimo sarà quello buono, me lo sento :D
Comunque, nell'attesa di coloro che si trovano là tornino e ci raccontino tante belle cose, la vita qui nel mio angolino segue la sua normalità e oggi dunque parleremo del secondo personaggio del Dreamcast del mese: Will, protagonista maschile di "Tutto ciò che sappiamo dell'amore" (qui recensione). 


LIBRO:
Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell’amore
Autore: Coolen Hoover
Serie: Slammed #1
Editore: Rizzoli (collana Rizzoli narrativa)
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 337

Trama: Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.


IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Will Cooper
Età: 21 anni
Occhi: verde scuro
Capelli: neri

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
[…] Sto per sbucare davanti al furgone, sempre con le braccia allungate, quando vedo che qualcuno ha afferrato i bambini per il collo della maglietta. «Presi!» grida lo sconosciuto mentre trattiene i due bambini urlanti. Ha l’aria di avere un paio di anni più di me, anche se è di parecchio più alto. “Figo” è l’aggettivo che la maggior parte delle ragazze userebbe per descriverlo, probabilmente. Ma io non sono la maggior parte delle ragazze. I due bambini si agitano, però lui non molla la presa; mentre cerca di non farseli scappare, sotto la maglietta gli si vedono i muscoli tesi. Al contrario di me e Kel, questi due sono chiaramente fratelli. A parte l’ovvia differenza d’età, sono praticamente identici. Hanno entrambi la pelle liscia e olivastra, i capelli nerissimi, e perfino lo stesso taglio molto corto. 
Ha gli occhi della stessa esatta sfumatura verde scuro di sua madre.

CANDIDATI:
Il primo candidate a cui ho subito pensato mentre leggevo il libro è “Adam Gregory”, un attore che mi piace molto nonostante non abbia mai seguito granché i film e serie tv che ha girato. Alto, capelli nerissimi e sguardo penetrante. Ha un ché che mi ricorda il nostro Will. Il secondo è il modello “Charlie Matthews”. Mentre cercavo la foto perfetta, ne ho trovate tantissime in cui faceva pose idiote, ma per aspetto assomiglia all’idea che mi sono fatta del personaggio (anche se ha i capelli un pochino più lunghi di come dovrebbe). Per finire, l’ultimo che vi presento è “Bryce Draper”, che soprattutto in questa foto mi ricorda moltissimo Will. L’unica cosa è che non ho la più pallida idea di chi sia questo tipo. O meglio. Sul pc ho diverse foto salvate di attori, modelli ecc.. da usare per il Dreamcast e tra quelli salvati mi sono accorta di aver trovato ben due Bryce Draper diversi. Questo tipo ha un omonimo che gli assomiglia pure, e quando sono andata a cercare altre immagini, non so chi ho pescato. Boh, ad ogni modo entrambi si chiamano così ahah :D


A. Adam Gregory     B. Charlie Matthews     C. Bryce Draper

SONDAGGIO:
Bene, adesso è il momento di votare! Fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti :)

panel management

Come vi avevo anticipato, per questo libro parlerò solo dei due protagonisti, Lake e Will, ma essendoci ancora un venerdì disponibile prima dei risultati, ho pensato che la prossima settimana potrei fare uno speciale in cui compariranno unicamente le vostre proposte per qualunque personaggio restante vogliate. 
Cosa dovreste fare? Lasciarmi nei commenti qui sotto il nome di uno o più personaggi e il nome di un attore, attrice, modello, cantante ecc.. che secondo voi gli assomiglia (e il link ad una sua foto). e la prossima settimana provvederò a inserirli nel post.
Che ve ne pare di questa idea? Vi va??

In ogni caso le votazioni per Lake (qui) e per Will si chiuderanno giovedì 28 maggio, mentre il giorno dopo pubblicherò i risultati.

giovedì 14 maggio 2015

Recensione: "Champion" di Marie Lu

Buondì, gente! E finalmente sono riuscita a terminare la recensione di "Champion" di Marie Lu!!! L'avevo iniziata subito dopo averlo concluso, ma per mancanza di tempo non sono riuscita a pubblicarla prima. Libro bellissimo e fantastica conclusione di serie. Una serie che se non avete ancora cominciato, vi straconsiglio di iniziare subito, immediatamente, seduta stante! Preparatevi perché ve lo ripeterò fino alla nausea ahahah XD (link vari per la serie qui)
Le mie ultime letture sono state davvero una più bella dell'altra e non posso che esserne felice! Tra pochi giorni arriverà anche la recensione di "An Ember in the Ashes" che ho concluso ieri (qui ne parlo). Un libro meraviglioso che si è meritato, senza ombra di dubbio, un posto sul podio dei miei libri preferiti ;D
ps. Recensione SPOILER FREE.

Legend # 3
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo cartaceo: 16,50 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 329

Trama: Per il bene della Repubblica, June e Day hanno rinunciato all'amore che provano. In cambio, June è tornata nelle grazie dell'elite, mentre Day ha raggiunto i vertici della gerarchia militare. Purtroppo è esattamente per il bene della Repubblica che sono chiamati di nuovo a lavorare fianco a fianco. Ma le richieste del nuovo governo non si limitano a questo. June dovrà convincere l'unica persona che ama a sacrificare tutto quello a cui tiene per salvare migliaia di vite sconosciute. Il che significa usare il proprio fascino, non dire tutto, fingere una convinzione che non ha e, quel che è peggio, sapere che Day non saprà rinunciare a fare la cosa giusta, costi quel che costi. Fra colpi di scena e suspense, la trilogia distopica ambientata in un'America divisa fra Colonie e Repubblica arriva al suo gran finale.

Il mio pensiero: In questo momento ho talmente tanti pensieri contrastanti che mi frullano per la testa, da non riuscire a mettere per iscritto neanche una frase coerente. Sono così sopraffatta dalle emozioni e dalle sensazioni più varie da non trovare le parole per descrivere il mio attuale stato d’animo. Sono davvero senza parole…
“Champion” è un libro meraviglioso, in assoluto il più bello dell’intera trilogia. E se potessi scambiare quattro chiacchiere in privato con te, Marie Lu, *sì dico proprio a te, non guardare da un’altra parte!* ti direi di raccontarmi qualcosa in più, qualsiasi cosa in più, su quello che avviene dopo oppure di scrivere direttamente un altro libro o anche dieci! Più sono meglio è! Vi assicuro, non sono una persona particolarmente tenera, ce ne vuole per commuovermi e farmi piangere, ma la lettura di questo libro mi ha trasformata in una fontana vivente! Non sto scherzando. Penso di non aver mai pianto tanto per un libro o nella vita in generale. Ho versato lacrime e lacrime senza fine, mossa dai sentimenti più disparati che la Lu è riuscita a suscitare in me. Mi sono sentita scossa in tutto il mio essere. Toccata ad un livello così profondo che neanche i momenti più cruciali dei libri precedenti erano riusciti a raggiungere. Lacrime di frustrazione, lacrime nate dal dolore più sordo e cupo, lacrime di gioia e felicità, lacrime di rabbia. Lacrime che si andavano a mescolare e unire inestricabilmente a quelle dei personaggi, ai quali mi sono sentita connessa nel modo più completo possibile.
Con “Champion” Marie Lu torna a stupirci con il suo stile impeccabile, capace di arrivare dritto al punto (e al cuore) senza lasciare niente in sospeso. Sempre presente è il doppio PoV, contraddistinto magnificamente, oltre che dal cambio di carattere per sottolineare la differenza (cosa che ho apprezzato moltissimo), anche da un eccellente cambio di stile che rispecchia perfettamente il modo di pensare e di essere di ogni protagonista. Questo. Questa distinzione crea una storia che viaggia su due binari diversi che si allontanano e si incontrano senza sosta, originando un racconto estremamente complesso e completo sotto ogni punto di vista.
Le prime pagine di “Champion” riprendono esattamente otto mesi dopo gli eventi (sconvolgenti) che avevano segnato la conclusione di “Prodigy”. Otto mesi in cui il giovane Elector, affiancato da un gruppo di persone fidate, cerca di risollevare le sorti della Repubblica. Otto mesi in cui i nostri due protagonisti, June e Day, sono rimasti separati e, nonostante i sentimenti che li legano, le “piccole” incomprensioni e le cose non dette hanno fatto sì che la distanza che li separava non sia stata solo quella fisica. Adesso però le carte in tavola sono cambiate ed è necessario che i due tornino a lavorare fianco a fianco per salvare la Repubblica e tutti i suoi abitanti. Una vera e propria corsa contro il tempo, poiché, a conti fatti, sarà proprio lui il loro peggiore nemico. Il passato li tormenta. Il futuro è incerto. Il presente terribile.
Una cosa che mi è piaciuta moltissimo è il fatto che l’ambientazione e la società intera di questo mondo futuristico vengano approfondite ancora di più. Adesso non si parla più solo della Repubblica e delle Colonie in generale (dunque solo parte dell’America), ma vengono introdotte anche il resto delle nazioni mondiali. Si parla del passato e di come e quando (sì, vengono date anche indicazioni cronologiche precise!) si è giunti alla costituzione della Repubblica e così via. Tutti i personaggi vengono approfonditi maggiormente e la loro caratterizzazione, soprattutto quella dei due protagonisti, rasenta davvero la perfezione.  
È un libro sul destino. Niente è perduto. Se così è scritto, così sarà. Non importa quello che succederà, gli imprevisti che si creeranno, il tempo, la distanza, il dolore e tutte le avversità. Se è destino che quel qualcosa avvenga, state certi che avverrà. Fede, destino, fato o semplice speranza? Anche se molto spesso è facile dimenticare, o attribuire tutto questo ad una semplice illusione, penso che vivere giorno dopo giorno senza la speranza equivalga ad abbandonarsi agli eventi e lasciarsi trasportare dalla corrente. E quando leggo libri di questo tipo la mia idea non fa che rafforzarsi.  


5 margherite, libro fantastico!

lunedì 11 maggio 2015

What's on my Bedside table? # 12 (An Ember in the Ashes)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Sera, gente! Sì, lo so, è tardissimo. Oggi non ho avuto tempo per scrivere il post, ma volevo comunque pubblicarlo entro la fine del lunedì.. Ecco qua alcune parole sulla mia attuale lettura, un libro fresco fresco di stampa che è arrivato a casa mia giusto alcuni giorni fa e che non ho resistito ad iniziare subito :D


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “An Ember in the Ashes” di Sabaa Tahir. Un fantasy (autoconclusivo se non sbaglio) ambientato in una terra lontana permeata da antiche leggende, la cui società ricorda in parte la Roma imperiale al culmine del suo splendore. Si tratta di un libro uscito in America solo pochi fa, il 28 aprile, ma per la gioia di noi lettori (soprattutto di quelli che non leggono molto in lingua) ho scoperto che i suoi diritti sono stati acquistati anche da una nostra CE, la Nord. Mi sono imbattuta in questa fantastica notizia girovagando sul sito stesso dell’autrice, purtroppo però non ho trovato informazioni più precise sulla data di uscita. Il fatto certo però è che verrà tradotto, e questo è l’importante!

SONO A... pagina 324. E lo adoro! Mi sta piacendo moltissimo. Mi mancano ancora più di cento pagine, ma vorrei ce ne fossero ancora di più per poter restare più a lungo in questa storia. Lo stile dell’autrice è molto scorrevole e le descrizioni sono fantastiche. La storia è molto intrigante e i personaggi sono ben caratterizzati, soprattutto i protagonisti. La narrazione si alterna tra due punti di vista, quello di Laia, una ragazza che nel giro di una notte perde tutto ciò che era rimasto della sua famiglia, e quello di Elias, il soldato e migliore promessa della scuola d’addestramento della milizia imperiale, il quale brama la libertà e aborre l’idea di far parte di un esercito senza scrupoli come quello in cui è cresciuto.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... non potevo aspettare oltre prima di leggerlo. Ho messo questo libro in wishlist mesi e mesi fa, subito dopo aver letto la trama non-ricordo-dove. Fantasy? Lotte per la libertà? Richiamo all’epoca e società romana? Il libro perfetto per me. E poi avete visto che cover? Bellissima, e vi assicuro che dal vivo è ancora più bella. 


Che ve ne pare di questo libro? Vi ispira? Cosa c'è sui vostri comodini invece?

domenica 10 maggio 2015

New entry in my E-shelf # 7

È una rubrica ideata da me, in uscita la seconda domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate in edizione digitale del mese appena trascorso.

Buongiorno a tutti e auguri a tutte le mamme! :D Oggi sarò fuori casa tutto il giorno, ma ieri sono riuscita comunque a buttar giù il post, perciò eccomi pronta a mostrarvi le mie nuove entrate digitali di aprile e maggio!
Ultimamente sto leggendo sempre di più in inglese (cosa che non mi sarei mai aspettata!) e il richiamo che i libri da noi inediti esercitano su di me è sempre più forte. Cover bellissime, seguiti di serie da noi interrotte o trame più intriganti. Ecco spiegato perché le nuove aggiunte alla mia libreria sono tutte in lingua :D

SHORT STORY
"Fracture Me" (Shatter Me # 2.5) di Tahereh Mafi [eng]

Solo una novella...ma che novella! Eh, sì, alla fine mi sono decisa a continuare la meravigliosa serie della Mafi (QUI recensione di "Schegge di me", QUI della novella "Destroy Me", e QUI link vari per il Dreamcast dedicato al libro). "Fracture Me" è un breve racconto, narrato dal PoV di Adam, che si colloca tra il secondo e il terzo capitolo della trilogia. 


BOOKS:
(Shatter Me #2) [eng]
Autore: Tahereh Mafi
Editore: HarperCollins
Prezzi: QUI
Pagine: 461

Trama: 
tick
tick
tick
tick
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it's almost
time for war.
Juliette has escaped to Omega Point. It is a place for people like her—people with gifts—and it is also the headquarters of the rebel resistance.
She's finally free from The Reestablishment, free from their plan to use her as a weapon, and free to love Adam. But Juliette will never be free from her lethal touch.
Or from Warner, who wants Juliette more than she ever thought possible.
In this exhilarating sequel to Shatter Me, Juliette has to make life-changing decisions between what she wants and what she thinks is right. Decisions that might involve choosing between her heart—and Adam's life.


(Bloodlines #1) [eng]
Autore: Richelle Mead
Editore: Penguin Group
Prezzi: QUI
Pagine: 421

Trama (SPOILER per coloro che non hanno letto L'accademia dei Vampiri): Il sangue di Sydney è speciale. Questo perché è un’Alchimista – membro di un gruppo di esseri umani che si diletta con la magia e fa da ponte tra il mondo degli umani e quello dei vampiri. Loro proteggono i segreti dei vampiri – e le vite umane. Il suo ultimo incontro con i vampiri, l’ha però messa in grossi guai con gli altri alchimisti. E ora, con la sua alleanza messa in discussione, il suo futuro è in bilico. Inizialmente, quando viene svegliata bruscamente nel cuore della notte, crede che stia per essere nuovamente punita per essersi alleata con la dhampir Rose Hathaway. Ma la realtà è anche peggio. Jill Dragomir – la sorella della Regina dei Moroi, Lissa Dragomir – è in pericolo di vita, e i Moroi devono nasconderla. Per evitare una guerra civile, Sydney viene chiamata per ricoprire il ruolo di guardiana e protettrice di Jill, fingendosi sua compagna nel luogo più improvabile: un collegio umano in Palm Springs, California. L’ultima cosa che Sydney vuole è essere accusata di simpatizzare con i vampiri. E ora deve vivere con uno di loro. La corte Moroi crede che Jill e Sydney saranno al sicuro all’Amberwood Prep, ma minacce, distrazioni e storie d’amore proibite si annidano sia all’esterno che all’interno dei confini della scuola. Ora che sono sotto copertura, il dramma è solo agli inizi. (Trama tradotta da me)


(The Remnant Chronicles #1) [eng]
Autore: Mary E. Pearson
Editore: Henry Holt
Prezzi: QUI
Pagine: 492

Trama: Una Principessa deve trovare il suo posto in un mondo rinato. Scappa nel giorno delle sue nozze. Ruba antichi documenti dalla collezione segreta del Cancelliere. Inseguita da cacciatori di taglie inviati dal suo stesso padre. Lei è la Principessa Lia, diciassette anni, Primogenita della casata di Morrighan. Il Regno di Morrighan è ricco di tradizioni e di storie di un mondo scomparso, ma alcune usanze proprio non riesce a tollerarle. Come sposare qualcuno che non ha mai incontrato per garantire un’alleanza politica. Stufa e pronta per una nuova vita, Lia fugge verso un villaggio lontano nel giorno del suo matrimonio. Si stabilisce tra la gente comune, incuriosita quando due misteriosi e affascinanti stranieri arrivano - e inconsapevole del fatto che uno sia il Principe piantato in asso e l’altro un assassino mandato per ucciderla. Gli inganni turbinano e Lia si trova sul punto di scoprire pericolosi segreti – segreti che possono sovvertire il suo mondo – anche se si sta innamorando. (Tradotta da me)


Come vi dicevo sopra, ho finalmente deciso di continuare la serie della Mafi. Ormai ho definitivamente abbandonato la speranza di vedere questa serie conclusa in Italia, perciò, mentre aspetto di recuperare i cartacei (con queste meravigliose cover) mi sono procurata il secondo "Unravel Me", in ebook. "Bloodlines" invece è il primo libro della serie spin-off  dell'Accademia dei Vampiri di Richelle Mead. Alcuni giorni fa ho la serie principale e non ho resistito alla tentazione di prendermi subito anche il primo libro di quella nuova (sopratutto perché potrò di nuovo leggere del mio adorato Adrian!!!!!). Per finire "The Kiss of Deception". Stavo puntano questo libro da mesi e la curiosità mi stava divorando. Sto ancora aspettando l'uscita della brossura perciò nel frattempo ho ripiegato sul digitale. 
Che ve ne pare dei miei nuovi libricini? Avete letto qualcuno di questi o state ancora aspettando il momento giusto per prenderli?

venerdì 8 maggio 2015

Make your Dreamcast #20 (Tutto ciò che sappiamo dell’amore: Lake)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buon pomeriggio, gente! Udite, udite...la rubrica Make your Dreamcast è tornata!!! Finalmente nelle scorse setimane è arrivato il libro che mi ha fatto tornare l'ispirazione e dunque eccomi qui a mostrarvi le mie proposte per il primo personaggio del mese. Il libro, come ormai avrete capito, è "Tutto ciò che sappiamo dell'amore" di Collen Hoover. Un libro che contro ogni mia aspettativa, ha saputo davvero conquistarmi! Mentre lo leggevo però ho deciso di prendere in considerazione solo due protagonisti, perché, anche se di personaggi secondari ce ne sono moltissimi, nessuno è pari a loro come importanza e descrizioni.
Dunque, venerdì scorso, invece di partire con il primo personaggio, ho pubblicato la recensione (che potete leggere QUI) mentre oggi parleremo della protagonista femminile: Lake.
(Qui invece vi lascio il link ad alcune citazioni che mi hanno colpita durante la lettura..)


LIBRO:
Titolo: Tutto ciò che sappiamo dell’amore
Autore: Coolen Hoover
Serie: Slammed #1
Editore: Rizzoli (collana Rizzoli narrativa)
Prezzo: 16,00 €
Pagine: 337

Trama: Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.


IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Layken (Lake) Cohen
Età: 18 anni
Occhi: verdi
Capelli: castani

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
Somiglio più a mia madre di quanto non somigliassi a mio padre. Io e la mamma siamo di statura media, e anche se lei dopo due figli non entra nei miei jeans, tutto il resto ce lo scambiamo spesso e volentieri. Abbiamo entrambe i capelli castani che, a seconda del tempo che fa, possono essere lisci oppure un po’ ondulati. I suoi occhi sono di un verde più intenso dei miei, ma forse è solo perché il suo viso è più pallido. In tutte le cose che contano, però, io ero più simile a papà. Avevamo in comune un senso dell’umorismo un po’ pungente, il carattere, l’amore per la musica, perfino la nostra risata era identica.

CANDIDATI:
Lake è la voce narrante del libro e le descrizioni che fa di sé sono più che altro frammentarie. L’unica più lunga che c’è è quella che ho riportato sopra. Ad ogni modo, durante la lettura l’immagine che mi sono fatta di lei è quella di una ragazza dal viso delicato, ma con uno sguardo fiero e sicuro. Una persona attenta alle cose importanti e non frivola. Ho adorato questo personaggio. La prima candidata che vi presento è la modella “Barbara Palvin”, dai capelli castani e sempre un po’ al vento. La seconda invece è un’altra modella “Anastasia Palvenko”, mentre l’ultima è l’attrice “Emily Rudd”, per la quale ho fatto una faticaccia a decidermi sulla foto da inserire visto che ce ne erano moltissime che mi piacevano. Tutte e tre mi rispecchiano molto la mia idea di Lake.

A. Barbara Palvin     B. Anastasia Palvenko     C. Emily Rudd


SONDAGGIO:
A questo punto tocca a voi scegliere il volto che preferite. Cosa ne pensate delle candidate che vi ho proposto? Votate in tanti e non dimenticate di scrivere nei commenti la vostra opinione ;)

survey services

Per oggi la puntata si conclude qui, e la rubrica tornerà il prossimo venerdì con il sondaggio dedicato al protagonista maschile. Avete tempo per votare fino a giovedì 28 maggio, dopodiché il giorno dopo pubblicherò i risultati  J

mercoledì 6 maggio 2015

Wonderful Quotes # 19 (Prodigy)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Sera, gente! Ho finito Champion!!! Sono rimasta talmente entusiasta da questa lettura, e in generale da tutta la serie, che è da questa mattina che non faccio altra che parlarne anche con i muri! Mi sono messa a raccontarlo per filo e per segno pure a mio padre mentre mi accompagnava al treno, anche  se, come al solito, quando tiro fuori l'argomento "libri", mi ascolta solo per finta. Bello, bello, bello. Comunque, per rimanere in tema, visto che questa serie in questi giorni è il mio chiodo fisso, sono andata a ripescare alcune delle citazioni che mi ero segnata durante la lettura del secondo della serie, "Prodigy". (
Ps. le prime due non presentano spoiler (anche se a chi non ha letto Legend dico, leggetele se volete, ma a vostro rischio e pericolo.) Mentre la terza contiene alcuni spoiler per chiunque non abbia mai letto Prodigy, ma essendo la mia preferita dell'intero libro, non ho potuto evitare di metterla..


Scheda libro QUI
Il sorriso di Day scompare, avverte il mio dolore. Con la mano mi sfiora una guancia. La sua faccia è così vicina e radiosa nel tenue bagliore della sera. Mi tiro su con quel poco di forza che mi resta e lascio che mi stringa a sé. «Oh, Day» gli sussurro nei capelli, la mia voce rotta da tutti i singhiozzi che ho trattenuto. «Mi manca così tanto. Da morire. E mi dispiace, per tutto.» Lo ripeto, ancora e ancora, le parole che ho detto in sogno a Metias e che dirò a Day per il resto della mia vita. Day mi stringe più forte. Mi passa una mano tra i capelli e mi culla con dolcezza come fossi una bambina. Mi aggrappo a lui con tutta me stessa, incapace di riprendere fiato, rischiando di annegare nella febbre e nel dolore e in un profondo senso di vuoto. - June -
Ricordo il mio sogno su cosa avrei fatto quando tutto fosse finito… sarei scappato nelle Colonie con June, Tess, Eden per iniziare una nuova vita e lasciarmi la Repubblica alle spalle. Ma forse ho cercato di scappare nel posto sbagliato e dalle cose sbagliate. Ripenso a tutte le volte che mi sono scontrato con i soldati. L’odio che provavo nei confronti di Anden e di chiunque fosse nato ricco. Poi rivedo i bassifondi in cui sono cresciuto. Disprezzo la Repubblica, certo, vorrei vederla crollare. Però solo ora riesco a fare una distinzione. Odio le leggi della Repubblica, ma amo la Repubblica. Amo il suo popolo. Non lo sto facendo solo per l’Elector, lo sto facendo per la gente del mio paese. - Day -
*RISCHIO SPOILER* Il mio cuore è dilaniato, a pezzi, gronda sangue. Non posso farlo andare via così. Ne abbiamo passate troppe per diventare di colpo degli estranei. Un addio tra noi dovrebbe essere più di un cortese inchino. D’un tratto mi ritrovo a corrergli dietro e lo raggiungo proprio sulla porta. «Day, aspetta.» Lui si volta di scatto. Prima che possa aggiungere altro, mi viene incontro e mi prende la faccia fra le mani. Mi bacia per l’ultima volta e il suo calore è troppo per me, un respiro che mi infonde vita e amore e dolore straziante. Gli getto le braccia al collo e lui mi stringe. Le mie labbra si aprono per lui e la sua bocca si muove spasmodica sulla mia, mi divora, beve ogni mio respiro. Non andare, lo imploro in silenzio. Ma sento l’addio sulle sue labbra e non riesco più a trattenermi. Anche lui sta tremando. Ha le guance bagnate. Mi aggrappo a lui come se dovesse svanire se lo lasciassi, e io dovessi ritrovarmi da sola in questa stanza buia, sospesa nel vuoto. Può darsi che Anden sia l’uomo più potente della Repubblica.. ma è Day, il ragazzo di strada con nient’altro che i vestiti che indossa e l’ardore negli occhi, a possedere il mio cuore. Lui è bellezza, fuori e dentro. Lui è un raggio di sole in un mondo in tempesta. Lui è la mia luce. *FINE RISCHIO SPOILER*  - June -