martedì 29 dicembre 2015

Seasonal TBR List # 3 (Winter edition)

È una rubrica ideata da me, a cadenza stagionale, in cui vi mostrerò i 15 libri che mi sono prefissata di leggere obbligatoriamente nell’arco dei tre mesi della stagione corrente. 

Finalmente "l'inverno sta arrivando", gente! Ok, tecnicamente è già arrivato da una settimana ma qui da me invece della neve, che tanto desideravo, è giunta la nebbia! La nebbia dico io! Per più di una settimana ovunque andassi, a tutte le ore, mattina, mezzogiorno o notte che fosse, vedo solo nebbia intorno a me! Dalle mie parti qui in Toscana, è assolutamente inconsueta una durata così lunga. Mai vista così tanta in vita mia.. Il meteo però oggi ha annunciato che nei prossimi giorni farà più freddo e l'inverno arriverà ;D
Comunque, dopo questo mio sproloquio su un agente climatico che ho scoperto di detestare profondamente, tirerò le somme sulla mia TBR List autunnale e vi mostrerò quella che ho stilato per la stagione invernale.
Ecco qui un breve riepilogo e potrete vedere anche voi come stavolta abbia fallito miseramente nei miei propositi (e nello stendere recensioni). Devo anche dire che nell'ultimo mese ho proceduto molto a rilento nelle letture e spesso mi sono lasciata guidare dall'ispirazione e ho optato per tutt'altri libri.

1. L'astrologo di Carla Montero
2. Silver. La porta di Liv di Kerstin Gier
3. Shadowhunters. Città di ossa di Cassandra Clare
4. Shadow and Bone di Leigh Bardugo [eng]
5. Siege and Storm di Leigh Bardugo [eng]
6. Millennio di fuoco. Seija di Cecilia Randall
7. La bussola d'oro di Philip Pullman
8. Possessione di A.S. Byatt
9. The Sin Eater’s Daughter di Melissa Salisbury [eng]
10. A Thousand Nights di E.K. Johnston [eng]
11. Shatter me di Tahereh Mafi [eng]
12. Unravel me di Tahereh Mafi [eng]
13. I Predatori Oscuri di Julia Sienna
14. Bloodlines di Richelle Mead [eng]
15. Crimson Bound di Rosamund Hodge [eng]


WINTER TBR list:
1. "Silver. L'ultimo segreto" (Silber # 3) di Kerstin Gier
2. "Ignite me" (Shatter me # 3) di Tahereh Mafi [eng]
3. "Ruin and Rising" (The Grisha # 3) di Leigh Bardugo [eng]
4. "The Winner’s Curse" (The Winner's Trilogy # 1) di Marie Rutkoski [eng]
5. "Noi due ai confini del mondo" di Morgan Matson


6. "The Sin Eater’s Daughter" (The Sin Eater’s Daughter # 1) di Melissa Salisbury [eng]
7. "Shadowhunters. Città di ossa" (The Mortal Instrument # 1) di Cassandra Clare
8. "Since You’ve Been Gone" di Morgan Matson [eng]
9. "Never Never" (Never Never # 1) di Colleen Hoover [eng]
10. "Possessione" di A.S. Byatt

11. "Let it Snow" di John Green, Maureen Johnson e Lauren Myracle
12. "Le ali della vita" di Vanessa Diffenbaugh
13. "Fiendish" di Brenna Yovanoff [eng]
14. "Sentinel" (Covenant # 5) di Jennifer L. Armentrout [eng]


Nella lista di questo inverno ho inserito alcuni dei titoli che ho mancato di leggere nelle due TBR list precedenti, libri che stavolta voglio e devo assolutamente leggere. Poi ho aggiunto diversi libri autoconclusivi, come: "Noi due ai confini del mondo", che ho finito giusto un paio di giorni fa e ho apprezzato molto, poi "Since You've Been Gone" sempre della stessa autrice, l'ultimo libro della Premoli e "Let it Snow" che ho attualmente in lettura (qui il mio pensiero) e che mi sta piacendo. Poi, ben quattro finali di serie! "Silver. L'ultimo segreto" devo sempre acquistarlo ma sarà il prossimo libro che prenderò (anche se il secondo della serie, qui, mi ha delusa molto, devo farmi forza e leggere anche questo), "Sentinel" della serie incentrata sulla mitologia greca della Armentrout (vi lascio i link alle recensione dei primi due capitoli, Half-Blood and Pure), "Ruin and Rising" della Bardugo, così poi potrò lanciarmi sul primo libro della successiva serie, ambientata sempre nel mondo dei Grisha, "Six of Crows" che mi ha regalato per Natale la mia cara amica Alessia, e per finire "Ignite me", capitolo conclusivo della meravigliosa serie della Mafi

Cosa ne pensate dei libri che ho messo in programma? Voi avete già pensato a cosa leggere questo inverno? =) Mah, stavolta riuscirò a portare a termine l'obiettivo?! Lo spero proprio...

lunedì 28 dicembre 2015

What's on my Bedside table? # 33 (Let it Snow)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Sera, gente! Come avete passato le feste? Passato delle belle giornate in famiglia davanti a piatti prelibati? Siete più tipi da pandoro o panettone? Io dico entrambi, o meglio panettone a cose normale e pandoro insieme a cioccolato e mascarpone XD
Il libro che si trova adesso sul mio comodino è assolutamente perfetto al periodo in cui ci troviamo. Vi lascio al mio breve pensiero e poi corro a cena ;)


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... la raccolta di novelle natalizia intitolata “Let it Snow” e uscita con la casa editrice Rizzoli giusto alcune settimane fa. Si tratta di un libro perfetto da leggere in questo periodo dell’anno e che contiene tre racconti brevi usciti dalle penne di altrettanti autori: Maureen Johnson, John Green e Lauren Myracle. Non ho mai letto niente di nessuno di loro, però le rispettive trame dei vari racconti e l’aria natalizia mi ispiravano troppo per lasciarmi influenzare dalle altre opere di questi scrittori.

SONO A... pagina 129. Ovvero ho terminato giusto la prima novella, quella scritta dalla Johnson e intitolata “Jubilee Express”. L’ho trovata adorabile! Tutto si svolge in un arco temporale molto breve, tra la vigilia e il giorno di Natale, ma gli avvenimenti sono molto e anche nei personaggi stessi il cambiamento che avviene è forte. Lo stile di questa autrice mi è piaciuto molto, davvero scorrevole e coinvolgente. La storia è semplice ma molto carina. Divertente e assume spesso anche sfumature esilaranti. Ho riso proprio durante la lettura! In poche pagine l’autrice ha creato una storia e dei personaggi con una bella evoluzione. L’unica pecca è che alcune vicende, riguardanti soprattutto personaggi secondari, nel finale rimangono un po’ in ombra e restano in sospeso ma nel complesso il racconto si è aggiudicato ben 4 stelle.

SUL MIO COMODINO PERCHÉ... adoro le raccolte di novelle e quelle a tema sono le migliori. Avevo adocchiato questo libro un paio di mesi fa e proprio per Natale mi è giunto sotto l’albero. Inutile dire che non abbia resistito alla tentazione di leggerlo subito! 


Lo avete letto? Quali letture avete scelto per accompagnarvi in questo periodo natalizio?

giovedì 24 dicembre 2015

Recensione: "Crimson Bound" di Rosamund Hodge

Buongiorno ragazzi! Le feste si avvinano sempre di più e adesso l'aria di Natale è sempre più forte! Oggi sarò dietro agli ultimi preparativi e inizierò con mamma a fare il pranzo per domani (anzi, il secondo per domani, visto che tra zii e nonna faremo un pranzo a più cuochi ;D )..
Ma prima di dedicarmi a queste cose volevo lasciarvi la recensione di un libro che ho letto il mese scorso, "Crimson Bound" di Rosamund Hodge. Retelling autoconclusiv, e ancora inedito da noi, della scrittrice qui conosciuta per il libro "Bellezza Crudele"

Autoconclusivo [eng] 
Editore: Balzer Bray
Prezzi: QUI
Pagine: 448

Trama: A quindici anni Rachelle era una brava apprendista di sua zia e si allenava per proteggere il suo villaggio dalla magia nera. Ma era anche temeraria – si allontana dal cammino nella foresta per cercare un modo per liberare il suo mondo dalla minaccia dell’eterna oscurità. Dopo che un illecito incontro va tremendamente stort, Rachelle è costretta a fare una terribile scelta che la lega al male che aveva sperato di sconfiggere. 
Tre anni dopo, Rachelle ha dedicato la sua vita per servire il regno, combattendo mortali creature nel tentativo di espiare le sue colpe. Quando il re le ordina di proteggere suo figlio Armand, l’uomo che lei odia di più, Rachelle costringe Armand ad aiutarla a cercare la leggendaria spada che può salvare il loro mondo. Come i due diventano inaspettatamente alleati, scoprono cospirazioni di vasta portata, magia nascosta, e un amore che può essere la loro rovina. In un palazzo costruito su un’incredibile ricchezza e pericolosi segreti, può Rachelle scoprire la verità e fermare l’avanzata della notte senza fine? (tradotta da me)

Il mio pensiero: “Crimson Bound”, di Rosamund Hodge, è uno standalone uscito in America questo maggio, ma purtroppo ancora inedito da noi. È un libro scritto dalla stessa autrice che in questo periodo sta facendo molto parlare di sé grazie alla recente pubblicazione italiana di un’altra sua opera: “Bellezza crudele”. Le bellissime cover, realizzate seguendo la stessa linea, e il fatto di essere entrambi retelling hanno generato non poca confusione, ma ci tengo a precisare che essi non appartengono alla stessa serie. L’uno è del tutto indipendente dall’altro.
Quando ho iniziato “Crimson Bound” non sapevo bene cosa aspettarmi. Attratta dalla splendida copertina, e dopo aver letto alcune recensioni super entusiaste, lo avevo inserito in wishlist alcuni mesi fa, poi, però, ne avevo presto dimenticato la trama. Ricordavo vagamente che fosse una sorta di retelling di Cappuccetto Rosso in chiave dark e infatti così è stato. La storia inizia proprio su questa scia, per poi prendere una strada tutta sua e davvero originale, mantenendo però un piccolo filo conduttore con quella da cui prende origine. La protagonista, Rachelle, è una ragazza di 18 anni davvero tosta, con un carattere forte, ma con un animo estremamente tormentato. Fin da piccola ha sempre sentito il bisogno di proteggere la sua gente e liberarla dal male che incombe su di loro. Un male incarnato dall’essenza della Foresta stessa, fonte di un potere oscuro che ha dato i natali ad esseri misteriosi come i Forestborn. Temuti dagli umani, intorno a loro aleggiano antiche leggende, ma la peggiore è quella che vede come protagonista il “Devourer”. Questo suo desiderio di protezione l’ha però condotta ad un bivio e, ingannata proprio da uno degli abitanti della foresta, viene costretta a prendere una decisione terribile e a diventare lei stessa una di loro. La mitologia creata dalla Hodge è ben più complessa di come ve l’ho riassunta qui, però, per iniziare direi che basta sapere questo e poco altro. Essa possiede un’originalità incredibile e le varie dinamiche di questo mondo sono davvero complesse, intriganti e molto ben curate. Questo però non vi deve spaventare, perché vi assicuro che non è poi così complicato tenere il passo con tutto ciò. Con lo svilupparsi della storia, dove passato e presente si alternano grazie ricordi e leggende, l’autrice riesce a rendere i vari passaggi del racconto perfettamente chiari.
Ciò che più mi ha affascinata e davvero conquistata è stata però l’ambientazione. Essa è resa con un tocco molto particolare. Un world building dalle tinte cupe e incisive, tratteggiata con bellissime descrizioni davvero evocative. Mentre leggevo vedevo chiaramente prendere forma davanti a me il potere e la forza dirompente della Foresta, con la sua vegetazione rigogliosa e oscura. Veramente suggestivo.
Altra particolarità, e voce fuori dal coro rispetto ai libri a cui siamo abituati, è la tipologia e la natura dei personaggi. Essi non sono i buoni per eccellenza. Tutt’altro! Rachelle stessa fa parte della schiera dei cattivi. In lei vive una lotta costante tra la sua natura malvagia e il ricordo dell’umanità che si è ormai lasciata alle spalle. L’istinto, il senso del dovere, la consapevolezza di quello che è e l’essersi rassegnata al proprio destino l’accompagnano ad ogni suo passo. Non si è solo buoni o solo cattivi, è impossibile, come non è implicito che una persona fondamentalmente cattiva compia solo ed esclusivamente azioni malvagie, può compierne anche di buone. Mi è piaciuto molto il fatto che la storia ponga l’accento proprio su questo e la contrapposizione, che vive in ogni personaggio, tra ciò che è giusto e ciò che è sbagliato è qualcosa che fa riflettere. 

4 foglie

lunedì 21 dicembre 2015

What's on my Bedside table? # 32 (Silver. La porta di Liv)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Salve gente!!!!!
Ebbene sì, Sparkle from books riapre i battenti!!! "Finalmente" direte voi! Tra il recupero fisico, il pc k.o (che tra l'altro ho dovuto ricomprare direttamente nuovo perché la riparazione costava troppo e, una volta ordinato, prima che mi arrivasse ho dovuto aspettare una decina di giorni), il ritorno all'università e la voglia di staccare la spina da tutta la tecnologia e di dedicarmi solo al mio piccolo che si sono aggiunte al resto, alla fine sono stata lontana dalla blogsfera per quasi un mese... Una vita praticamente! Vi ringrazio tantissimo per tutti i vostri bellissimi commenti al post della pausa! Grazie di cuore e piano piano mi rimetterò in pari con le risposte ;)
Ma tranquilli! Come promesso, dopo essermi rimessa in sesto, sono ritornata e non vi ho abbandonati. L'importante è che sono ancora qui e che continuerò a blaterare di libri con voi ancora per un bel po' ;D
Nelle ultime settimane ho letto e basta, non ho girato per blog, né fatto acquisti o scritto post di alcun tipo, perciò rientrerò piano piano nella quotidianità del blog con alcuni semplici post tranquilli tranquilli. Oggi ho pensato di riaprire proprio con la rubrica del lunedì e vi parlerò della mia attuale lettura. Nei prossimi giorni posterò un paio di recensioni, la Seasonal TBR list dedicata all'inverno (che devo finire sempre di stilare), un paio di post sulle mie personali statistiche libresche del 2015 che mi frullavano per la testa in questi giorni e inizierò a lavorare sulla nuova grafica. Ma adesso basta chiacchiere e passiamo al dunque!


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Silver. La porta di Liv” secondo libro della Trilogia dei Sogni di Kerstin Gier. Si tratta di un’autrice tedesca che si era fatta conoscere qui in Italia, alcuni anni fa, grazie ad una trilogia fantasy davvero originale e divertente, che personalmente ho amato moltissimo e a cui sono proprio affezionata: la trilogia delle Gemme, composta da Red, Blue e Green (se non la conoscete, andate subito a rimediare! Ve la consiglio). Qui da noi sono stati pubblicati anche altri due suoi libri autoconclusivi ma di genere diverso, di narrativa contemporanea: “In verità è meglio mentire” e “L’uomo che vorrei”.

SONO A... pagina 204. Come vi avevo anticipato ho amato la trilogia delle Gemme. Bene, su questo non ci piove, ma non posso dire altrettanto per questa. Non che non sia carina! O ricca di ironia e scene molto divertenti, marchio di fabbrica dell’autrice, però ha qualcosa che non mi convince. L’idea di base mi piace moltissimo. L’opportunità di muoversi e spostare attraverso i sogni, che siano i propri o quelli degli altri, è una capacità davvero affascinate e ricca di potenzialità. Anche la protagonista, Liv, non mi dispiace e la trama è molto carina e ricca di misteri, ma… c’è un “ma”. Sono presenti alcune caratteristiche che mi ricordano troppo altre storie (vedi “Raven Boys” [recensione qui] oppure la serie tv “Gossip Girl” anche se questa somiglianza è molto palese e credo che sia proprio voluta) e poi non mi piace per niente uno dei coprotagonisti maschili. Ma per ora basta. Approfondirò meglio la questione nella recensione che scriverò a breve, visto che tra oggi e domani conto di finirlo.

SUL MIO COMODINO PERCHÉ... questo secondo capitolo è rimasto nella mia libreria da mesi a prendere polvere, ma dal momento che alcune settimane fa (o il mese scorso?! Ho perso la cognizione del tempo..) è uscito anche l’ultimo capitolo ho deciso di rileggere il primo, “Silver” e poi prendere in mano questo.


Voi cosa mi dite? A che punto siete con questa serie della Gier? Avete letto gli altri suoi libri? Raccontatemi tutto e aggiornatemi sulle vostre letture presenti e se ne avete avute di sensazionali durante la mia assenza ;D

venerdì 27 novembre 2015

Imprevisti... piccola pausa

Buongiorno, ragazzi!
STO BENE! Perciò tranquilli e non allarmatevi! Mercoledì pomeriggio però sono stata investita sulle strisce mentre tornavo a casa dall'università. Sono stata super fortunata perché il motore mi ha presa in pieno e sono stata sbalzata via però non mi sono rotta niente!!! Ho solo diverse contusioni e dovrò riposarmi per qualche giorno. Chi ci ha rimesso di più però è il mio computer, che nell'impatto in parte ha attutito il colpo ma a discapito dello schermo. Oggi lo manderò a riparare perciò finché non torna non potrò postare niente di niente. 
Passerò di qui dal cellulare e vedrò di rispondere comunque ai commenti e fare qualche giro sugli altri blog, ma per il momento "Sparkle from books" si prende una pausa fino a data da definire.

Un saluto a tutti e a presto ;D
Valy

martedì 24 novembre 2015

News: "Shadowhunters. Signora della mezzanotte" di Cassandra Clare!

Salve, gente! 
Oggi arrivo con un bel post fuori programma. Si tratta di una bellissima notizia che mi ha rallegrato la giornata! Ho alcune fantastiche news sull'ultimissimo libro della Clare: "Lady Midnight", primo della serie The Dark Artifices, sempre ambientata nel nostro amato mondo degli Shadowhunters. In America il libro uscirà l'8 marzo 2016, ma adesso abbiamo anche la data italiana!!! E..udite, udite... potremo leggerlo quasi in contemporanea con i lettori americani!!! Uscirà, infatti, nelle nostre librerie il 15 MARZO 2016 con il titolo "SHADOWHUNTERS. SIGNORA DELLA MEZZANOTTE"!
Non abbiamo ancora una copertina definitiva, ma in compenso la Mondadori ha riservato a tutti i fan della mitica Clare una bellissima sorpresa! 
Se preordiniamo adesso la nostra copia, che sia essa cartacea o in versione ebook, il libro che arriverà tra le nostre mani conterrà un capitolo extra e del tutto inedito! Attenzione però, questo capitolo si troverà solo nella prima edizione perciò cosa aspettiamo?! Io vado immediatamente a prenotarlo ;D
Se ancora non conoscete i libri di questa fantastica e sadica donna, vi lascio rimando alle mie recensioni dei libri della serie prequel The Infernal Devices, composta da "Shadowhunters. Le origini. L'angelo", "Shadowhunters. Le origini. Il principe" e "Shadowhunters. Le Origini. La principessa".  Mentre qui vi rimando alla scheda del primo libro della serie principale, "Shadowhunters. Città di ossa". 
Qui sotto invece vi lascio la scheda relativa a "Shadowhunters. Signora della mezzanotte"

SCHEDA LIBRO:
(The Dark Artifices #1)
Autore: Cassandra Clare
Editore: Mondadori
Prezzo cartaceo: 18,00 €
Prezzo ebook: 9,99 €
Pagine: 550
Data di uscita: 15 marzo 2016

Trama: "Cinque anni fa, i genitori della Shadowhunter Emma Carstairs sono stati brutalmente uccisi. E lei non ha mai smesso di cercare l’assassino. Emma deve imparare a fidarsi del suo cuore e della sua intelligenza mentre lei e il suo parabatai, Julian Blackthorn, si trovano invischiati in un complotto demoniaco che si ramifica per tutta Los Angeles. Se solo il suo cuore non la spingesse continuamente verso le strade più buie, e insidiose…" 


INFORMAZIONI UTILI:
Come vi dicevo sopra, se prenotate ora potrete avere nella vostra copia un capitolo extra in esclusiva e inedito. Questo vale solo per la prima edizione.
  • Qui vi lascio il link alla pagina della casa editrice dove potrete prenotare il libro.
  • Mentre qui quello alla pagina di amazon (anche se non sono riuscita a trovare la scheda dedicata al cartaceo, ma solo quella all'edizione ebook) 

Allora, cosa mi dite di queste belle news?? Anche voi, come me, stavate aspettando questa uscita? Io sicuramente ne approfitterò per riprendere la serie TMI e finirla, visto che mi mancano gli ultimi due libri da leggere, e così potrò subito fiondarmi su questo nuovo capitolo ;D

lunedì 23 novembre 2015

What's on my Bedside table? # 31 (Siege and Storm)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buon inizio di settimana, gente! Vi lascio un breve aggiornamento su ciò che sta in questi giorni sul mio comodino e poi vado a fare un lavoro molto ingrato e che rimando da giorni... il cambio di stagione! Il mio armadio non ha più un senso se non corro ai ripari e sistemo tutti i vestiti mescolati che contiene. Poverino :(


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Siege and Storm”, secondo libro della trilogia fantasy di Leigh Bardugo. In Italia purtroppo questa dei Grisha non è altro che una delle tante serie interrotte (o solo momentaneamente sospese ?! Chi lo sa..) e quindi ho deciso di tentare nell’impresa di terminarla in lingua. Qui potrete leggere la mia recensione al primo libro, Tenebre e ghiaccio. Inoltre questo mese il Dreamcast è dedicato proprio a questa storia perciò che se non avete ancora votato o volete dare un’occhiata ai vari personaggi, vi rimando ai post dedicati ad Alina, Mal e all’Oscuro.

SONO A... pagina 275. L’inizio della lettura è stato un po’ faticoso. L’inglese della Bardugo è uno dei più complessi che abbia mai letto a causa del suo lessico insolito e ricercato. Molto è incentrato sulla terminologia Grisha, e allo stesso tempo anche i termini più comuni sono spesso sostituiti da sinonimi inusuali, per la cui comprensione sono dovuta ricorre al vocabolario. Come dico spesso, però, la difficoltà maggiore in questo tipo di letture è solo all’inizio e di breve durata. Una volta entrati nell’ottica del racconto e presa un po’ di dimestichezza con lo stile e il lessico, dopo la fatica è minore. Dopo alcuni capitoli mi sono infatti velocizzata e in un paio di giorni conto di finire il resto del libro. La storia riprende dove si era concluso il libro precedente. Alina e Mal sono riusciti a fuggire e cercano di ricostruirsi una vita fuori da Ravka, in un posto dove nessuno li conosce. La libertà ha però breve durata perché vengono presto trovati dall’Oscuro e dai suoi uomini. Di nuovo prigionieri, i due ragazzi si renderanno presto conto che qualcosa nell’Oscuro è cambiato. La permanenza della Distesa ha lasciato alcuni segni profondi in lui e fatto sì che sviluppasse nuovi e più oscuri poteri. Potere che però richiedono un prezzo. Da lì in poi la storia prende una piega completamente diversa e grazie all’entrata in scena di nuovi personaggi le carte verranno mescolate completamente. Ciò che permea maggiormente il libro, almeno fino al punto in cui sono arrivata, è un pesante clima d’attesa, aspettativa. Si fanno molti preparativi e tutto il popolo è sull’orlo della guerra. La tensione è alle stelle.

SUL MIO COMODINO PERCHÉ... voglio finalmente sapere come continua e finisce questa serie! Prima di passare a “Siege and Storm” mi sono però dedicata alla rilettura di “Tenebre e Ghiaccio”, ma nella sua edizione in inglese, per rinfrescarmi la memoria e soprattutto per entrare in confidenza con questo inglese. Si tratta di un espediente che aiuta molto e lo consiglio a chiunque voglia buttarsi su questa storia ma ha paura di non esserne capace :)


Allora, avete intenzione di provare a buttarvi sul resto della serie in lingua? Voi, invece, cosa state leggendo di bello?

sabato 21 novembre 2015

Weekly Advice #15 (Romance)

È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di “consigli e sconsigli a tema”.  Il tema è determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì corrisponde un genere letterario diverso. 

Niente da fare.. ormai riesco a scrivere post solo verso la fine della settimana. Finché non finirò tutta quella marea di corsi che seguo, i post non avranno una cadenza molto regolare :( Comunque, negli ultimi giorni ho letto ben due ROMANCE e invece di fare ben due recensioni ho pensato di rispolverare la rubrica Weekly Advice e parlarvene direttamente qui, in questo appuntamento del SABATO. Il primo è il libro della Premoli di cui vi ho parlato nell'ultimo post di What's on my Bedside table? (qui recensioni di Ti prego lasciati odiare, Tutti i difetti che amo di te, e Finché amore non ci separi), mentre l'altro è di Amabile Giusti.


Un giorno perfetto per innamorarsidi Anna Premoli

Ormai la Premoli, per me, è diventata una vera garanzia. Non c’è che dire, adoro le storie che crea.  Divertenti, frizzanti e capaci di far sognare ad occhi aperti. Ognuno dei suoi libri riesce a far passere in allegria alcune ore del mio tempo e risollevarmi l’animo anche nei momenti più cupi. Quello che più mi piace, però, è la grande ironia con cui ognuno di essi è condito. Di questa scrittrice italiana ho letto quasi tutte le opere e questa è senza dubbio la mia preferita! La protagonista, Kayla, è una giovane donna brillante, intraprendente e di grande spirito. Lavora come giornalista per una rivista di New York e ama la sua vita e la sua routine nella Grande Mela. La sua quotidianità subirà, però, una brusca virata quando il suo capo la manderà sotto copertura ad indagare su una questione particolarmente spinosa in Arkansas! Lì, ad attenderla, ci saranno la sua cara zietta ultraottantenne, grintosa come una ragazzina e parecchio stravagante, e mooolte sorprese che le faranno mettere in discussione alcune delle sue più ferree convinzioni. Una grande differenza che ho notato e apprezzato, perché portatrice di una ventata di novità, è il fatto che la Premoli qui si sia in parte distaccata dall’ambito del mondo finanziario in cui era solita ambientare le sue storie. Non fraintendetemi, ognuna di esse, anche se legate da questo filo conduttore, che in realtà altro non è che uno dei suoi marchi di fabbrica, ha una sua originalità. Qui, un richiamo a questo mondo c’è ma la cosa carina è che vi sia, in un certo senso, il retro della medaglia. All’interno del libro vi è il passaggio da quel mondo e dalla città ad una vita più semplice, una vita di campagna potremo dire. Ho amato ogni singolo personaggio, la loro caratterizzazione è impeccabile e nessuno viene lasciato in disparte. Inoltre ho trovato davvero piacevole come tutto il paese, con i suoi abitanti e le sue dinamiche politiche, sociali ed economiche, sia esso stesso un protagonista del libro. Non viene narrata solo la storia di Kayla (con la sua passione sfrenata per le scarpe e il blu elettrico), ma anche lo sfondo ha una sua importanza e identità.


Trent’anni... e li dimostro di Amabile Giusti

“Trent’anni... e li dimostro” è un romanzo rosa autoconclusivo, uscito per la case editrice Mondadori. Dopo “Odyssea. Oltre il varco incantato” questo è il secondo libro che leggo scritto da Amabile Giusti. Nonostante si tratti di due generi letterari molto diversi tra loro e indirizzati anche ad un pubblico differente, lo stile semplice e molto scorrevole dell’autrice rimane. A dispetto dei miei mille impegni, sono infatti riuscita a portare a termine questa lettura in pochissime ore senza neanche rendermene conto. La storia qui narrata tratta delle disastrose avventure quotidiane che costellano l’esistenza di Carlotta, la simpaticissima protagonista. Una donna di ventinove anni, sulla quale incombe la temibile ombra dei trenta, che si affaccenda in tutti i modi per trovare uno straccio di lavoro e non dover più chiedere soldi ai genitori per pagare le bollette. Possiede tanto ingegno e ironia in abbondanza, cedendo a volte alla sua vena più sarcastica quando messa alle strette. La monotonia non fa proprio parte della sua vita poiché non mancano i personaggi più strani a movimentarle la giornata. Tra strani colleghi, provetti artisti, amiche squinternate, sorelle perfettine supergelose, madri chiassose e una buona dose di sfortuna nel finire nelle situazioni più assurde, di certo non si poteva far mancare la cotta del secolo ovviamente non corrisposta e il tutto condito dalla sua buona dose di equivoci e incomprensioni. Ho trovato la storia carina e divertente. Le situazione comiche non sono certo mancate, anche se più volte sarei voluta sprofondare per la vergogna al posto della protagonista, sperando con tutte le mie forze che nella vita vira mai succedano cose di questo tipo perché sarebbe un dramma (e davvero poco per cui ridere). Mi è piaciuto molto il legame di grande amicizia e complicità che c’è tra Carlotta e Luca, e come esso cambi piano piano, anche se non esattamente nel modo che uno si aspetterebbe. Loro due sono i personaggi principali e anche quelli meglio caratterizzati e approfonditi. Ciò che non mi ha permesso di dare una valutazione maggiore è che, arrivati al finale, molte cose rimangono in sospeso. O meglio, la storia principale ha la sua conclusione (anche se un po’ affrettata), ma è il contorno che per me è stato poco curato. Quello che riguarda i personaggi secondari rimane in ombra o senza una soluzione. Sicuramente alcune pagine in più dedicate a questo aspetto non avrebbero guastato. 

venerdì 20 novembre 2015

Make your Dreamcast #30 (Tenebre e ghiaccio: l'Oscuro)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buon pomeriggio, gente! Stamani è stato il mio primo giorno al nuovo lavoro! Pochi mesi prima di fare la tese triennale mi ero licenziata da quello precedente, il quale mi aveva accompagnata per tutto il tempo della triennale, ma poi avevo preso la decisione di concentrarmi solo sulla tesi e dedicarmi all'università e basta. Per i prossimi mesi, fino ad aprile, però, tornerò a lavoricchiare un pochino grazie a questo part-time e finalmente un po' di soldini torneranno nelle mie tasche XD
Ma veniamo a noi! Con oggi anche l'ultimo dei personaggi del dreamcast di questo mese per "Tenebre e ghiaccio" è svelato: l'Oscuro. Vi ricordo che chi non avesse ancora votato si affretti! Avete tempo una settimana per rimediare, dando il vostro voto e lasciando un commento ai post dedicati ad Alina e a Mal :)


LIBRO:
Titolo: Tenebre e ghiaccio
Autore: Leigh Bardugo
Serie: The Grisha #1
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 283

Trama: Circondata da nemici, quella che un tempo era la potente nazione di Ravka è ora un regno diviso dai conflitti e letteralmente tagliato in due dalla Distesa, un deserto di impenetrabile oscurità, brulicante di mostri feroci e affamati. Alina Starkov è sempre stata una buona a nulla, un'orfana il cui unico conforto è l'amicizia dell'amico Malyen, detto Mal. Eppure, quando il loro reggimento viene attaccato dai mostri e lui resta ferito, in Alina si risveglia un potere enorme, l'unico in grado di sconfiggere il grande buio e riportare al paese pace e prosperità. Immediatamente viene arruolata dai Grisha, l'élite di maghi che, di fatto, manovra l'intera corte, capeggiata dall'affascinante mago Oscuro. Ma al sontuoso palazzo, dove gli intrighi e il lusso dei balli è tale da stordire e confondere, niente è ciò che sembra, e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le tenebre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Oscuro
Età: sconosciuta
Occhi: grigi
Capelli: neri

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
Alla testa del tavolo, su una sedia d’avorio nerissimo, dallo schienale alto finemente intagliato, sedeva una figura vestita di un caftano nero, il mento poggiato su una mano pallida. Un solo Grisha vestiva di nero, solo a uno era permesso indossare quel colore. […] Rimasi a guardare, combattuta tra la paura e il fascino. È troppo giovane, pensai. Questo Oscuro era stato al comando dei Grisha fin da prima che io nascessi, ma l’uomo che stava seduto lì, su quella piattaforma, non sembrava molto più vecchio di me. Il suo viso era intelligente e bellissimo, con una massa di folti capelli neri e occhi grigio chiaro che splendevano come quarzo.
Mi guardò con espressione seria, mentre la luce del fuoco giocava con i suoi lineamenti perfetti. 
CANDIDATI:
Ormai che lo ridico a fare? La Bardugo con le descrizioni neanche con l'Oscuro è si è ripresa. Al solito ci sono, ma fatte di poche parole inserite in altri discorsi. Ad ogni modo, anche per lui mi sono lasciata guidare da quelle frasi e dalla mia immaginazione mentre leggevo il libro. Per tutti e tre i candidati ho volutamente scelto foto in bianco e nero, perché mi danno l'impressione di adattarsi perfettamente al personaggio, mettendo in evidenza i suoi tratti affilati e il pallore in contrasto con i capelli nerissimi. Il primo che vi mostro è il modello spagnolo "Jon Kortajarena", dai tratti spigolosi e dallo sguardo penetrante. Vi lascio qui la foto che volevo mettere inizialmente ma poi ho deciso per quelle in bianco e nero e questa l'ho scartata. Poi il secondo è "Alex Rosaleny" che assomiglia più all'Oscuro di Siege and Storm, che sto leggendo ora, per la sua magrezza (chi lo ha letto capirà...). E per finire "Sean O'Pry", che adoro. Ho foto sue nella mia cartella per il dreamcast da mesi, ma fino ad ora non avevo trovato personaggi che potevano essere impersonati da lui. Be', direi che per l'Oscuro è perfetto! Occhi chiarissimi, grande eleganza e lineamenti splendidi.

A. Jon Kortajarena     B. Alex Rosaleny     C. Sean O'Pry

SONDAGGIO:
Ecco giunti anche all’ultimo sondaggio del mese! Votate e fatemi sapere cosa ne pensate di queste 3 versioni dell’Oscuro ;)
Le votazioni resteranno aperte fino a giovedì 26 novembre, poi, il giorno successivo, mostrerò i risultati. Ricordo ancora una volta che avete sempre tempo per esprime il vostro voto per Alina e Mal, e per farlo vi basterà andare ai rispettivi post! ;D 
Per oggi chiudo e ci rivediamo venerdì prossimo con i risultati!

lunedì 16 novembre 2015

What's on my Bedside table? # 30 (Un giorno perfetto per innamorarsi)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Salve a tutti! Che cosa brutta, stamani, appena arrivata in facoltà per la prima lezione del giorno ho ricevuto la terribile notizia che la lezione in questione non c'era e (attenzione ora, perché è questo che più di tutto mi ha mandato fuori dai gangheri..) che nemmeno quella del pomeriggio ci sarebbe stata! Due prof su due si sono defilati e io sono andata all'università per niente ='( Lacrimeeeee...
Ma per fortuna sto leggendo un libro perfetto per guarire il mio malumore..ora ve ne parlo ;)


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Un giorno perfetto per innamorarsi” di Anna Premoli, nota scrittrice italiana di romanzi rosa. Di lei ho letto quasi tutti, credo me ne manchi solo uno, e non potevo certo farmi mancare nella libreria anche questo uscito alcuni mesi fa (qui tutte le recensioni).Tra pochi giorni uscirà, inoltre, anche la sua ultima creazione con il titolo “L’amore non è mai una cosa semplice” (il 19 novembre con esattezza). Inizialmente questa nuova storia non mi ispirava granché perché la tipologia dei personaggi è molto diversa dalla solita a cui fa riferimento. Ed essendo ragazzi universitari che si incontrano/scontrano nell’ambito sempre universitario temevo una sterzata verso il temibile filone new adult. Poi, rileggendo più e più volte la trama, e ripetendomi mentalmente: “Non dire stupidaggini, Valy! È della Premoli che parliamo! Hai totalmente fiducia in lei!”, sono arrivata a convincermi che leggerò anche quello =D

SONO A... pagina 265. Ho passato la metà e stasera lo finirò sicuramente. Adoro le storie che crea questa donna. Divertenti, frizzanti e capaci di far sognare ad occhi aperti. Ognuno dei suoi libri riesce a far passere in allegria alcune ore del mio tempo e risollevarmi l’animo anche nei momenti più cupi. Quello che più adoro, però, è la grande ironia di cui ognuno di essi abbonda. E “Un giorno perfetto per innamorasi” non è da meno, anzi, per il momento posso dirvi che penso potrà diventare il mio preferito tra tutti i suoi libri che ho letto. La protagonista, Kayla, è una giovane donna brillante, intraprendente e di grande spirito. Lavora come giornalista per una rivista di New York e ama la sua vita e la sua routine nella Grande Mela. Esistenza che subirà un bel cambio di direzione quando il suo capo la manderà sotto copertura ad indagare su una questione particolarmente spinosa in Arkansas! Lì la aspetterà la sua cara zietta ultraottantenne, grintosa come una ragazzina e molto stravagante (forse anche un tantino troppo), e mooolte sorprese che le faranno mettere in discussione alcune delle sue certezze.

SUL MIO COMODINO PERCHÉ... beh, facile! Perché lo ha scritto Anna Premoli.. ahahah XD


Avete mai letto qualche libro di questa autrice? Lo conoscevate questo? Cosa c'è sui vostri comodini invece?

domenica 15 novembre 2015

Recensione: “Il segreto della crisalide” di Denise Aronica

Buona sera, followers (o forse a quest'ora sarebbe meglio vi augurassi la buona notte?!? o_O). Oggi sono stata ad un mercatino dell'artigianato ad aiutare mia mamma a vendere i suoi prodotti fatti a mano realizzati con la lavanda. Sono tornata tardissimo e non ho potuto pubblicare niente prima, perciò eccomi ora parlarvi di un libro che ho letto qualche settimana fa. Un libro che ho avuto il piacere di leggere in anteprima e, in un certo senso, di assistere ai lavori in corso essendo stata scelta come beta reader dall'autrice stessa. Mi riferisco a "Il segreto della crisalide" della mia amica e collega blogger Denise Aronica.
Ps. ci tengo a precisare che anche se conosco Denise, la mia recensione è assolutamente sincera e non di parte, e come ormai saprete (sia voi che lei) se qualcosa in un libro non mi piace o non funziona lo dico :)..

autoconclusivo
Editore: autopubblicato
Prezzo ebook: 0,99 €
Pagine: 230

Trama: Sono passati quasi nove mesi da quando i genitori di Olivia sono morti, ma lei non è ancora riuscita a farsene una ragione. Sa di non essere pronta a passare oltre e a lasciarli andare per sempre e non intende sforzarsi per farlo, così trascorre le sue giornate a tenere il conto del tempo che passa in modo maniacale, imbrattandosi il braccio con un pennarello, chiusa nella sua nuova camera a casa dei nonni, a leggere fino a dimenticarsi di tutto il resto. Nemmeno per Max, il suo fratellino di otto anni, è semplice riuscire a fare breccia nella solida armatura che Olivia ha costruito tutto intorno a sé e anche i nonni, pur sforzandosi di non darlo a vedere, non potrebbero essere più preoccupati per lei, che si rifiuta persino di parlare con uno psicologo. 
Sarà per via della sua reticenza e testardaggine a rifiutare qualsiasi tipo di sostegno che nonna Mar-gherita prenderà una decisione drastica. Olivia sarà costretta a frequentare per un paio di mesi una sorta di centro estivo molto particolare, gestito da un’amica di vecchia data di sua madre, in cui un’equipe di specialisti si occupa di aiutare adolescenti affetti da dipendenze comportamentali. 
Proprio lì al centro, grazie alla compagnia di Daniel, un nerd dipendente dai videogiochi, e di Andrea, una ragazza viziata, volubile e misteriosa, Olivia riuscirà finalmente a lasciarsi andare e ad aprire un po’ il suo cuore. Il dolore per la sua terribile perdita però, continuerà ad assillarla, soffocando sul nascere ogni più piccolo sprazzo di felicità. Olivia sarà così costretta a rendersi conto che dovrà iniziare a lottare con tutte le sue forze per riuscire ad avere di nuovo il controllo sulla sua vita prima che sia troppo tardi.

Il mio pensiero: Dopo il suo romanzo d’esordio, uscito l’anno scorso con il titolo “La linea sottile”, Denise Aronica torna ad affacciarsi sul panorama letterario nostrano con una nuova opera: “Il segreto della crisalide”. Due libri con una storia completamente diversa e appartenenti a due generi totalmente differenti, in cui si lascia il mondo fantastico per passare a quello reale di tutti i giorni. “Il segreto della crisalide” è infatti un libro autoconclusivo di narrativa contemporanea, caratterizzato da un’idea di base davvero originale che non ho incontrato in nessun altro racconto letto finora.
La prima cosa che ci tengo a dire, di cui mi sono resa conto fin dalle primissime pagine, e per cui mi voglio davvero complimentare con l’autrice, è il grande miglioramento che questa ragazza ha avuto nello scrivere. Avendo letto anche l’altro posso affermare con certezza che sia maturata molto. Le idee, la fantasia e l’originalità non le sono mai mancate, ma adesso anche il modo di impostare la struttura narrativa e lo stile, in particolare, si sono evoluti. Quest’ultimo è più pulito e lineare, e la trama e l’andamento della storia non presentano punti ciechi o mancanze. Sono sicura che se continuerà su questa strada, la perfezione non tarderà ad arrivare.   
La scena si apre presentando al lettore la protagonista del racconto, Olivia, una ragazza di diciassette anni, alle prese con quella che è diventata la sua vita di tutti i giorni da nove mesi a questa parte. Nove mesi in cui la sua esistenza, insieme a quella del fratellino Max, è cambiata per sempre. Nove mesi sono infatti passati dal giorno della morte improvvisa dei genitori. Evento che ha segnato un punto di non ritorno, spezzando la quotidianità dei due ragazzi e portando con sé un grosso vuoto e nuove abitudini. Nuova casa, nuova scuola, nuovo tutto. Ma questo non è ciò che Liv vuole. Ancora fortemente attaccata ad un passato che non riesce a lasciar andare, per arginare, e in parte alleviare, tutto quel dolore che altrimenti la soffocherebbe ad ogni respiro, trova il modo di smettere di pensare rifugiandosi nella lettura. Legge di continuo. Vive mille avventure e si cala nei panni di mille personaggi diversi, escludendo tutto il resto fuori. Vivendo quindi mille vite diverse ma mai la sua. Preoccupata la nonna, cerca di aiutare la nipote mandandola a passare parte dell’estate con Veronica, la migliore amica della madre della ragazza. Una donna di cui ha sempre sentito parlare ma, abitando in un’altra città, visto poco frequentemente. Ciò che Liv ignorava, però, era la vera destinazione del suo soggiorno: un campo estivo molto particolare, gestito proprio da Veronica, immerso nella vegetazione toscana. Questo infatti non è un campo qualsiasi, bensì un centro di recupero per ragazzi affetti da dipendenze comportamentali e manie compulsive. 
Mi è piaciuta moltissimo l’originalità di questo espediente, un tema insolito ma davvero attuale e capace di far riflettere. L’ambientazione e la descrizione dei personaggi sono ben curate e ho apprezzato molto come la caratterizzazione di questi si delinei e si arricchisca nel tempo.  Nella storia c’è un inizio, un’evoluzione e una conclusione che si susseguono nei giusti tempi e ai quali vengono dedicati i giusti spazi. Tutto è graduale e mai scontato. Anche l’instaurarsi dei rapporti ha una sua gradualità, e proprio questa caratteristica ha contribuito a rendere la storia ancora più reale e concreta.
Concludo facendo una piccola considerazione sul titolo del libro. Una scelta di parole che in un primo momento sembrerebbe priva di significato ma che al termine della lettura acquisterà un senso davvero profondo. Nascosto tra quelle lettere si racchiude infatti una grande simbologia. Un parallelo, messo in evidenza in maniera non esplicita, tra la difficoltà della vita della farfalla e di quella umana che una volta comprese non possono che trasmettere un grande senso di speranza. 

4 foglie +. Consigliato!

venerdì 13 novembre 2015

Make your Dreamcast #29 (Tenebre e ghiaccio: Mal)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Salve, ragazzi! Se riesco tra oggi e domani mattina preparo alcuni post per tutto il fine settimana e porto a termine un paio di recensioni in arretrato. Intanto eccomi qua con il secondo appuntamento della rubrica Make your Dreamcast dedicato al libro "Tenebre e ghiaccio" di Leigh Bardugo. (Qui potrete leggere il post post incentrato su Alina). Il personaggio  che andremo a vedere oggi è il mio è uno dei due protagonisti maschili, il mio carissimo Mal.

LIBRO:
Titolo: Tenebre e ghiaccio
Autore: Leigh Bardugo
Serie: The Grisha #1
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 283

Trama: Circondata da nemici, quella che un tempo era la potente nazione di Ravka è ora un regno diviso dai conflitti e letteralmente tagliato in due dalla Distesa, un deserto di impenetrabile oscurità, brulicante di mostri feroci e affamati. Alina Starkov è sempre stata una buona a nulla, un'orfana il cui unico conforto è l'amicizia dell'amico Malyen, detto Mal. Eppure, quando il loro reggimento viene attaccato dai mostri e lui resta ferito, in Alina si risveglia un potere enorme, l'unico in grado di sconfiggere il grande buio e riportare al paese pace e prosperità. Immediatamente viene arruolata dai Grisha, l'élite di maghi che, di fatto, manovra l'intera corte, capeggiata dall'affascinante mago Oscuro. Ma al sontuoso palazzo, dove gli intrighi e il lusso dei balli è tale da stordire e confondere, niente è ciò che sembra, e Alina si ritroverà presto ad affrontare sia le tenebre che minacciano il regno, sia quelle che insidiano il suo cuore.

IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Malyen Orestev (Mal)
Età: 18 anni
Occhi: Azzurri
Capelli: biondi

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
«È vietato svenire in mezzo alla strada» disse una voce vicina al mio orecchio; un braccio si poggiò pesantemente sulle mie spalle per poi abbracciarmi. Alzai lo sguardo e vidi il viso familiare di Mal, un sorriso nei suoi occhi azzurri mentre si metteva al passo al mio fianco.
«A proposito, come siete diventati amici voi due?» «Siamo cresciuti insieme.» «Non sembrate avere molto in comune.» Alzai le spalle. «Immagino che sia facile avere molto in comune quando si è bambini.» […] Alexei aveva un’aria così scettica che non potei evitare di ridere. «Lui non è sempre stato il Fantastico Mal, cercatore di piste esperto e seduttore di ragazze Grisha.» Alexei spalancò la bocca in preda allo stupore. «Ha sedotto una ragazza Grisha?» «No, ma sono certa che lo farà.» mormorai. «E allora, lui com’era?» «Era basso, tracagnotto e aveva paura a lavarsi» dissi con una certa soddisfazione. Alexei guardò Mal. «Suppongo che le cose cambino.» […] «Suppongo di sì.»
C’era una spossatezza infinita nella sua voce. Per la prima volta lo guardai, lo guardai davvero, e vidi quanto fosse cambiato. Aveva solchi scuri sotto agli occhi. Una cicatrice irregolare gli percorreva la guancia non rasata. Era ancora Mal, ma con qualcosa di duro in lui, qualcosa di freddo e sconosciuto.
CANDIDATI:
Come per Alina, anche per Mal le descrizioni belle corpose non abbondano. Sono presenti ma davvero sparse tra altre frasi. Dunque anche per lui scelto i tre canditati basandomi sulle descrizioni presenti e su come queste me lo hanno fatto immaginare. Il primo candidato è l'attore "Hunter Parrish", che è praticamente uguale al Mal che ho sempre immaginato. Volto molto definito e bellissimo, occhi azzurri e capelli biondi un po' scomposti. Un ragazzo segnato dagli eventi, cosa che si rispecchia nella sua espressione meditabonda. (Vi lascio qui anche un'altra foto molto bella). Il secondo è il modello "Sidney Wolf", dallo sguardo serio e penetrante del Mal del "dopo". E per finire "Maxwell Zagorski", nella versione del Mal del "prima". Con un sorrisetto beffardo e furbetto da vero seduttore.

A. Hunter Parrish     B. Sidney Wolf     C. Maxwell Zagorski

SONDAGGIO:

Ormai sapete cosa fare :D Votate e scrivetemi come ci vedete questi ragazzi nei panni di Mal. Come sempre sono molto curiosa di sapere la vostra opinione ;)
polls & surveys

Le votazioni resteranno aperte fino a giovedì 26 novembre, poi, il giorno successivo, mostrerò i risultati. Adesso scappo che devo andare a prendere mia mamma a lavoro, ma non dimenticate che il prossimo venerdì sarà il turno dell’ultimo personaggio! ;D

lunedì 9 novembre 2015

What's on my Bedside table? # 29 (Crimson Bound)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Sera gente.. Anche oggi mi ritrovo a pubblicare un post alle dieci passate, ma prima non ho davvero potuto :(.. Essendo sempre lunedì però sono ancora in tempo per postare in orario la puntata di oggi di What's on my Bedside table? 


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Crimson Bound” di Rosamund Hodge, uno standalone uscito in America questo maggio ma purtroppo ancora inedito da noi. È un libro scritto dalla stessa autrice che in questo periodo sta facendo molto parlare di sé grazie alla recente pubblicazione italiana di un’altra sua opera: “Bellezza crudele” (che tra l’altro non ho ancora letto, ma che mi ispira tantissimo. Vuoi che ne pensate, lo avete già iniziato??).

SONO AL... capitolo 5 e mi ha già conquistato! Non sapevo bene cosa aspettarmi da questo libro perché dopo averlo messo in wishlist mesi fa, grazie ad alcune recensioni entusiaste, ne avevo presto dimenticato la trama. Ricordavo vagamente che si trattava di una sorta di retelling di Cappuccetto Rosso in versione dark e infatti così è stato. La storia inizia proprio su questa scia, per poi prendere una strada tutta sua e davvero originale, mantenendo però un piccolo filo conduttore con quella originale. La protagonista, Rachelle, è una ragazza di 18 anni davvero tosta, con un carattere forte ma con un animo tormentato. Fin da piccola ha sempre sentito il bisogno di proteggere la sua gente e liberarla dal male che incombe su di loro. Un male incarnato dall’essenza della foresta stessa, fonte di un potere oscuro che ha dato le origini ad esseri misteriosi come i Forestborn. Temuti dagli umani, intorno a loro aleggiano antiche leggende, ma la peggiore è quella che vede come protagonista il “Devourer”. Questo suo desiderio di protezione l’ha però condotta ad un bivio e, ingannata proprio da uno degli abitanti della foresta, viene costretta a diventare lei stessa una di loro. E beh, questo è solo quello che avviene nei primi capitoli perciò non vedo l’ora di scoprire come proseguirà il racconto.

SUL MIO COMODINO PERCHÉ... appena vista la splendida cover ne sono rimasta affascinata. Poi, dopo aver letto alcune recensioni in giro per la rete, la curiosità è aumentata sempre più fino a raggiungere l’apice con la recensione di Juliette, la quale mi ha definitivamente convinta a metterlo in wishlist

Che ve ne pare di questo libro? Lo conoscevate già?