martedì 24 marzo 2015

Recensione: "Il mondo di cenere" di Jeaniene Frost

Buondì carissimi :) Ieri, come vi sarete accorti, non ho pubblicato la What's on my Bedside table? e non è stata una dimenticanza ma semplicemente perché sono sempre ai primi capitoli di "Altaica" e non saprei cosa dirvi. Per ora non sta succedendo niente di ché e non riesco ancora a capire se la storia mi piace o meno o_O
Ad ogni modo, come promesso, ecco qua la recensione de "Il mondo di cenere" di Jeaniene Frost

Broken Destiny # 1
Editore: Harlequin Mondadori (collana hm)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 7,95 €
Pagine: 430

Trama: In un mondo di ombre, tutto è possibile, tranne sfuggire al proprio destino. Fin da quando era bambina, Ivy è stata preda di visioni di strani mondi. Quando, però, sua sorella Jasmine scompare, Ivy scopre che la verità è ancora più terribile: le sue allucinazioni sono reali e sua sorella è intrappolata in un reame parallelo. L'unica persona che è disposta a crederle è un ragazzo pericolosamente attraente, che per un antico retaggio sarà obbligato a tradirla. Anche se Adrian ha voltato le spalle a chi lo ha cresciuto, non significa che possa cambiare il proprio destino, indipendentemente da quanto si senta spinto verso Ivy. Insieme cercano l'antica reliquia che può salvare Jasmine, ma lui sa qualcosa che lei ignora: ogni passo porta Ivy più vicina alla verità che la riguarda, e a una guerra che può distruggere il mondo. Prima o poi Ivy e Adrian si troveranno su versanti opposti. E in mezzo sarà rimasta solo cenere.

Il mio pensiero: Ho iniziato questo libro con le aspettative a mille, cosa che cerco sempre di non fare per evitare grosse delusioni, ma la trama mi ispirava troppo e non sono riuscita a contenere il mio entusiasmo. Purtroppo, come volevasi dimostrare, mi sono fregata con le mie stesse mani. Imparerò mai dagli errori del passato?! Ma passiamo alla recensione e ai motivi per cui non sono rimasta particolarmente soddisfatta da questa lettura. “Il mondo di cenere” è il primo libro di una nuova serie scritta dalla nota autrice americana Jeaniene Frost, in cui le vite degli uomini si intrecciano a quelle di figure angeliche e di un gran numero e una grande varietà di esseri demoniaci. La trama in generale è stata la cosa che più mi è piaciuta. In parte originale e in parte arricchita da elementi presenti anche in altri urban fantasy, è l’elemento che è riuscito ad incuriosirmi maggiormente e a far sì continuassi a leggere una pagina dopo l’altra, anche quando, lo ammetto, la tentazione di abbandonare il libro mi ha sfiorata.
La storia si apre direttamente con una serie di scene ricche d’azione e cariche di promesse e grandi aspettative (ed ecco da dove è nata la fregatura!). Facciamo subito la conoscenza della protagonista, Ivy, e diventiamo immediatamente partecipi del suo dolore e della sua disperazione per la perdita dei genitori e per la misteriosa scomparsa della sorella. Proprio la ricerca di quest’ultima sarà al centro dell’intera narrazione e, con il passare dei giorni e grazie alla conoscenza di alcuni personaggi, Ivy capirà che tutte quelle visioni di luoghi tetri e spaventosi che la tormentano fin da bambina, non sono il frutto della sua fervida immaginazione ma la pura e terribile realtà. A non essermi piaciuto però è stato lo stile dell’autrice. Scorrevole sì, ma poco naturale, come se tutto  fosse creato a tavolino. Spesso i dialoghi, ma anche parti della narrazione (essendovi il narratore interno e in prima persona), li ho trovati troppo preimpostati e cosparsi qua e là di frasi fatte. Anche la resa delle scene di massima carica emotiva o in cui si concentrava l’azione non è riuscita a soddisfarmi. Tali eventi mi scivolavano addosso come se niente fosse, senza riuscire a raggiungere i punti giusti del mio essere e a far sì che mi emozionassi e ne rimanessi toccata ad un livello più alto. Inoltre ho trovato forzato anche i tentativi dell’autrice di fare dell’ironia per mezzo della protagonista. Il sarcasmo è una cosa che adoro, sia nella vita che nei libri, ma nelle giuste situazioni e nelle giuste dosi. Qui purtroppo, per i miei gusti, ne viene fatto un uso a volte eccessivo e improprio e questa è una cosa che mi infastidisce un po’.
Anche la love story non mi ha convinta molto. Come per il resto, il potenziale per creare qualcosa di molto buono c’è, ma non viene sfruttato al meglio. Nata quasi dal nulla e lanciala lì per caso, mi ha dato l’impressione di essere stata inserita nel racconto solo perché necessaria e oltre ad un inizio un po’ incerto anche il suo sviluppo non l’ho trovato granché articolato.
In definitiva si tratta di una lettura senza grandi pretese, buona per passare qualche ora in compagnia di demoni e antiche discendenze mitiche.

2 "scintille" e mezzo

6 commenti:

  1. Cavoli un altro parere negativo °-° sto iniziando ad avere paura di leggerlo sai? D:

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Magari a tu piacerà, non ti scoraggiare :).. In giro ho trovato tante recensioni negative quante positive :)

      Elimina
  2. oh no, io ho aspettative enormi su questo libro, ma mi piace lo stile dell'autrice, ho letto l'altra sua serie.

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Se lo stile ti piace, allora credo che non avrai problemi con questa lettura :)

      Elimina
  3. Risposte
    1. Anche a me ispirava molto :( Però la storia in sé mi è piaciuta :)

      Elimina