È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di
“consigli e sconsigli a tema”. Il tema è
determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì
corrisponde un genere letterario diverso.
Buon pomeriggio gente.. Quest'anno me ne sono successe davvero di tutte i colori. Per coronare il tutto ho chiuso l'anno prendendomi una bella influenza con i fiocchi. Dico io, non mi ammalavo più dalle medie, o forse dal primo anno anno delle superiori, e quest'anno ho beccato di tutto. Per fortuna oggi è l'ultimo giorno del 2014 e da domani voltiamo pagina e spero davvero che il 2015 si dimostrerà un anno migliore.
Comunque, essendo stata k.o. un paio di giorni non sono riuscita a preparare niente di speciale, tipo post con il riepilogo delle migliori letture dell'anno e statistiche varie (come avrei voluto fare); il post di chiusura del Dreamcast del mese; tradurre alcune citazione per Wonderful Quotes o un tag carinissimo sul periodo natalizio perciò sono andata a riesumare una rubrica che avevo abbandonato ormai da qualche mese *della serie "prima o poi ritornano"!* Avevo queste mini-recensioni nel pc già da un po' ma mi sono sempre dimenticata di pubblicarle. Pardon.
Ho definitivamente deciso di spostare la cadenza di Weekly Advice da "settimanale" a "casuale", ovvero la pubblicherò sì nel giorno della settimana legato al suo genere ma senza seguire nessun altro ordine (tipo: prima viene quella del lunedì poi quella del martedì, del mercoledì e così via.) Semplicemente quando avrò delle mini-recensioni pronte ve le proporrò nella rubrica nel giorno legato a quel genere. Bene, oggi essendo MERCOLEDÌ vi lascio alle mie opinioni su due libri, purtroppo ancora inediti qui da noi, di genere URBAN FANTASY. Entrambi capitoli iniziali delle rispettive serie.
(Il link sul primo titolo vi rimanderà ad un post con la trama tradotta da me, mentre l'altro alla relativa scheda goodreads).
“The Nightmare Affair” è stata la mia prima lettura in lingua e a
coloro che vogliano provare a cimentarsi nella lettura in inglese dico che
questo è esattamente uno di quei libri da cui è possibile partire. Perché? Il lessico è piuttosto semplice e lo stile
dell’autrice molto scorrevole e accattivante, inoltre è una storia che ti fa
rimanere con il fiato sospeso fino all’ultimo e questo ti invoglia a leggerne
sempre di più. “The Nightmare Affair”
è un urban fantasy che combina ventate di novità con elementi molto comuni
della mitologia fantastica e paranormale, dando luogo a qualcosa di molto
originale. Fuori dagli schemi canonici (o per lo meno, cosa rara) è il fatto che
la protagonista, Dusty, non sia una ragazza qualunque che, di punto in bianco,
si ritrova catapultata nel mondo soprannaturale. No, lei ne fa già parte. È una
Nightmare, un incubo, una figura fantastica che si nutre dei sogni della gente
(senza recare loro danni, badate bene) e che frequenta una scuola per persone
magiche come lei: fate, sirene, lupi mannari, stregoni ecc.. È una ragazza
divertente, molto curiosa e che, in modo o nell’altro, riesce a cacciarsi
sempre nei guai. Guai che in questo caso si rivelano essere molto pericolosi,
in quanto si ritrova invischiata, insieme ad un suo compagno (l’unico a non
avere poteri), nelle indagini su un misterioso omicidio compiuto nel cimitero
della scuola che frequenta. Ironia, magia, antiche leggende, misteri e
sfumature thriller sono gli elementi utilizzati dalla Mindee per creare una
storia perfettamente intrigante ed originale.
“Unspoken”, primo libro della trilogia Lynburn Legacy, è stata una
lettura piacevole e molto carina ma non particolarmente incisiva. Mi spiego
meglio: secondo me questo libro rappresenta semplicemente l’introduzione alla
storia vera e propria, una grande parentesi che mi a permesso lentamente di
conoscere i vari personaggi, le loro capacità e qualità e naturalmente di prendere
confidenza con il mondo, diciamo, paranormale nascosto all’interno di quello
normale in cui vivono e di cui fino a poco prima erano all’oscuro. Un libro
molto introduttivo che ha infuso, però, dentro di me tantissima curiosità verso
i seguiti e creato grandi aspettative. Ambientato in una cittadina della
campagna inglese nei pressi di Londra, Unspoken
narra le vicissitudini di una
protagonista tutt’altro che comune, Kami, una diciassettenne che non ha mai
smesso di parlare con il suo amico immaginario. Ma quando la voce che convive
nella tua mente fin dalla più tenera età, acquista improvvisamente un volto e
un corpo perfettamente reale e tangibile, è possibile continuare a credere che
essa sia stata solo frutto della tua immaginazione? Strani racconti sussurrati
a mezza voce, strani misteri su cui indagare e personaggi ambigui e difficili
da inquadrare, renderanno Kami e i suoi amici ancora più decisi/determinati a
scavare sempre più nei segreti della città alla ricerca della verità.
E per oggi (e quest'anno) passo e chiudo! Aspetto i vostri commentini e intanto vi faccio anche tanti auguri di buon anno nuovo.
Ps. oggi concludo l'anno addirittura con il CENTESIMO post del blog! Che emozione! =D