mercoledì 31 dicembre 2014

Weekly Advice # 6 (Urban Fantasy)

È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di “consigli e sconsigli a tema”.  Il tema è determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì corrisponde un genere letterario diverso. 

Buon pomeriggio gente.. Quest'anno me ne sono successe davvero di tutte i colori. Per coronare il tutto ho chiuso l'anno prendendomi una bella influenza con i fiocchi. Dico io, non mi ammalavo più dalle medie, o forse dal primo anno anno delle superiori, e quest'anno ho beccato di tutto. Per fortuna oggi è l'ultimo giorno del 2014 e da domani voltiamo pagina e spero davvero che il 2015 si dimostrerà un anno migliore. 
Comunque, essendo stata k.o. un paio di giorni non sono riuscita a preparare niente di speciale, tipo post con il riepilogo delle migliori letture dell'anno e statistiche varie (come avrei voluto fare); il post di chiusura del Dreamcast del mese; tradurre alcune citazione per Wonderful Quotes o un tag carinissimo sul periodo natalizio perciò sono andata a riesumare una rubrica che avevo abbandonato ormai da qualche mese *della serie "prima o poi ritornano"!* Avevo queste mini-recensioni nel pc già da un po' ma mi sono sempre dimenticata di pubblicarle. Pardon.
Ho definitivamente deciso di spostare la cadenza di Weekly Advice da "settimanale" a "casuale", ovvero la pubblicherò sì nel giorno della settimana legato al suo genere ma senza seguire nessun altro ordine (tipo: prima viene quella del lunedì poi quella del martedì, del mercoledì e così via.) Semplicemente quando avrò delle mini-recensioni pronte ve le proporrò nella rubrica nel giorno legato a quel genere. Bene, oggi essendo MERCOLEDÌ vi lascio alle mie opinioni su due libri, purtroppo ancora inediti qui da noi, di genere URBAN FANTASY. Entrambi capitoli iniziali delle rispettive serie. 
(Il link sul primo titolo vi rimanderà ad un post con la trama tradotta da me, mentre l'altro alla relativa scheda goodreads).


“The Nightmare Affair” di Mindee Arnett 

“The Nightmare Affair” è stata la mia prima lettura in lingua e a coloro che vogliano provare a cimentarsi nella lettura in inglese dico che questo è esattamente uno di quei libri da cui è possibile partire. Perché? Il lessico è piuttosto semplice e lo stile dell’autrice molto scorrevole e accattivante, inoltre è una storia che ti fa rimanere con il fiato sospeso fino all’ultimo e questo ti invoglia a leggerne sempre di più. “The Nightmare Affair” è un urban fantasy che combina ventate di novità con elementi molto comuni della mitologia fantastica e paranormale, dando luogo a qualcosa di molto originale. Fuori dagli schemi canonici (o per lo meno, cosa rara) è il fatto che la protagonista, Dusty, non sia una ragazza qualunque che, di punto in bianco, si ritrova catapultata nel mondo soprannaturale. No, lei ne fa già parte. È una Nightmare, un incubo, una figura fantastica che si nutre dei sogni della gente (senza recare loro danni, badate bene) e che frequenta una scuola per persone magiche come lei: fate, sirene, lupi mannari, stregoni ecc.. È una ragazza divertente, molto curiosa e che, in modo o nell’altro, riesce a cacciarsi sempre nei guai. Guai che in questo caso si rivelano essere molto pericolosi, in quanto si ritrova invischiata, insieme ad un suo compagno (l’unico a non avere poteri), nelle indagini su un misterioso omicidio compiuto nel cimitero della scuola che frequenta. Ironia, magia, antiche leggende, misteri e sfumature thriller sono gli elementi utilizzati dalla Mindee per creare una storia perfettamente intrigante ed originale. 


Unspoken di Sarah Rees Brennan 

“Unspoken”, primo libro della trilogia Lynburn Legacy, è stata una lettura piacevole e molto carina ma non particolarmente incisiva. Mi spiego meglio: secondo me questo libro rappresenta semplicemente l’introduzione alla storia vera e propria, una grande parentesi che mi a permesso lentamente di conoscere i vari personaggi, le loro capacità e qualità e naturalmente di prendere confidenza con il mondo, diciamo, paranormale nascosto all’interno di quello normale in cui vivono e di cui fino a poco prima erano all’oscuro. Un libro molto introduttivo che ha infuso, però, dentro di me tantissima curiosità verso i seguiti e creato grandi aspettative. Ambientato in una cittadina della campagna inglese nei pressi di Londra, Unspoken narra  le vicissitudini di una protagonista tutt’altro che comune, Kami, una diciassettenne che non ha mai smesso di parlare con il suo amico immaginario. Ma quando la voce che convive nella tua mente fin dalla più tenera età, acquista improvvisamente un volto e un corpo perfettamente reale e tangibile, è possibile continuare a credere che essa sia stata solo frutto della tua immaginazione? Strani racconti sussurrati a mezza voce, strani misteri su cui indagare e personaggi ambigui e difficili da inquadrare, renderanno Kami e i suoi amici ancora più decisi/determinati a scavare sempre più nei segreti della città alla ricerca della verità.   


E per oggi (e quest'anno) passo e chiudo! Aspetto i vostri commentini e intanto vi faccio anche tanti auguri di buon anno nuovo
Ps. oggi concludo l'anno addirittura con il CENTESIMO post del blog! Che emozione! =D

lunedì 29 dicembre 2014

What's on my Bedside table? #2

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buon pomeriggio, followers :) Oggi dovevo pubblicare la puntata di Make your Dreamcast su "Obsidian" con i risultati dei sondaggi ma quando lo avevo stabilito non avevo ancora creato questa rubrica legata al lunedì, perciò la puntata del Dreamcast la posterò domani. Questo significa che avete ancora un giorno per votare se non lo avete ancora fatto (QUI e QUI).
Ma veniamo all'argomento del giorno Oggi arriva la seconda puntata di What's on my Bedside table?, come vi avevo anticipato lunedì scorso, ho aggiunto le altre due voci che avevo pensato. 


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È ... “Send” di Patty Blount. Un romanzo di narrativa contemporanea ancora inedito qui in Italia. (QUI per la trama tradotta da me).

SONO A ... pagina 223. Mi mancano circa una sessantina di pagine per finirlo e tra oggi e domani conto di farlo. Lo stile di questa autrice mi piace molto, coinvolgente e toccante, ma soprattutto a piacermi è il modo in cui riesce ad affrontare temi molto delicati senza mai scadere nel cliché e riproporre frasi fatte. La caratterizzazione dei personaggi poi è davvero ben congeniata ed è difficile non affezionarsi a loro (a Dan soprattutto).

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ ... Dopo aver finito e amato “Some boys” (QUI recensione), decretandolo una delle mie migliore letture del 2014, sono subito andata a cercare vita, morte e miracoli di questa autrice. Durante la mia caccia ho trovato le trame degli altri libri scritti dalla Blount e quella di “Send”, pubblicato nel 2012, mi ha subito colpita.

È RIMASTO IN WISHLIST DA ... ottobre. Stranamente posso affermare che questo è uno di quei pochi libri che non sono rimasti mesi e mesi a vegetare nella mia wishlist.

È ARRIVATO QUI DA ... un ordine fatto questo mese su ibs. 


Che ve ne pare? Meglio così o prima con solo 3 voci? In lettura ho ancora "My True Love Gave to Me" per il GdL ma non l'ho inserito perché ve ne avevo già parlato. Comunque sono andata avanti e anche le altre storielle, chi più chi meno, mi sono piaciute molto :)

domenica 28 dicembre 2014

New entry in my Shelf #5

È una rubrica ideata da me, in uscita l’ultima domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate cartacee del mese appena trascorso. 

Buona domenica ragazzi! Come avete passato le feste? Io le ho trascorse in famiglia, scartato regali e mangiato panettone ;) Adesso aspetto solo la neve XD

Essendo l'ultima domenica del mese, oggi vi mostrerò tutte le mie bellissime nuove aggiunge alla mia libreria. alcuni sono acquisti, alcuni regali e alcuni scambi. Questo mese non posso proprio lamentarmi ahah :)
ps. AVVISO ultimi giorni per votare ai sondaggi del Dreamcast del mese incentrato su Obsidian di J. Armentrout, qui.


Per primi vi mostro gli acquisti. Da un ordine fatto a inizio mese su ibs proviene "Silver. La porta di Liv", secondo libro della trilogia dei sogni di Kerstin Gier. Ho letto e amato l'intera trilogia delle gemme un paio di anni fa e l'anno scorso, appena saputo di questa nuova trilogia, non me la sono fatta scappare. Il primo libro l'ho trovato molto carino, ma come per Red, il primo dell'altra serie, non mi aveva conquistata del tutto. Adesso vedremo cosa succederà con questo secondo capitolo. 

Silber # 2
Editore: Corbaccio (collana Narratori Corbaccio)
Prezzo cartaceo: 16,40 €
Prezzo ebook: 5,99 €
Pagine: 329
Trama: Liv è sconvolta: Secrecy, la misteriosa autrice del blog più frequentato della scuola, conosce i suoi segreti più intimi e non si fa scrupolo di raccontarli a tutti. Come è possibile? E cosa le nasconde l'affascinante Grayson, che è diventato il suo "fratellastro" da quando la mamma di Liv è andata a vivere con il padre di lui, trascinando anche lei e la sorellina Mia in questa nuova avventura? Ma soprattutto, quale presenza oscura si aggira di notte negli infiniti corridoi del mondo dei sogni di Liv, un mondo che, incredibilmente, condivide con altre persone? E cosa significano gli improvvisi episodi di sonnambulismo di Mia? Incubi, misteriose apparizioni e pericolose cacce notturne non favoriscono certo la tranquillità di Liv, che di giorno è alle prese con una famiglia allargata davvero complessa, grazie anche alla gemella di Grayson, la splendida e spocchiosissima Florence, e alla loro terribile nonna, che non fa mistero di non approvare Liv, Mia e la loro madre... per non parlare del cane e della bambinaia! Per fortuna che c'è Henry, il suo ragazzo non solo nei sogni, ma anche qui la situazione non è semplice. E per di più sembrano esserci in giro parecchie persone che hanno ancora dei conti in sospeso con la nostra eroina e non solo di notte...


L'altro, preso sempre con lo stesso ordine, è "Send" di Patty Blount. Un libro autoconclusivo in lingua della cui autrice avevo già letto e recensito "Some boys", una delle mie migliori letture dell'anno. (Qui recensione e qui citazioni). Non ho saputo resistere e alcuni giorni fa l'ho iniziato, domani ve ne parlerò meglio nella rubrica What's on my Bedside table?

Editore: Sourcebooks Fire 
Prezzi: qui
Pagine: 291
Trama: Sono cinque anni da quando ho cliccato Invio. Quattro da quando sono uscito dl riformatorio. Tre mesi da quando ho cambiato il mio nome. Due minuti da quando ho visto Julie. Un secondo per cambiare la mia vita.

Tutto ciò che Dan vuole per il suo ultimo anno di scuola è essere invisibile. Questa è la sua ultima possibilità per una vita quasi normale. Qui nessuno sa chi è. O cosa ha fatto. Ma il primo giorno di scuola, invece di voltarsi come chiunque altro, Dan interrompe una rissa. Perché Dan sa com'è essere terrorizzato da un bullo - lui ne era uno. Adesso l'intera scuola pensa che sia una specie di eroe - tranne Julie. Lo guarda come se sapesse che ha un segreto. Come se sapesse che il suo nome non è veramente Daniel. (trama tradotta da me)



Questo invece l'ho comprato in libreria a fine novembre dopo che avevo già fatto la foto per la puntata precedente, perciò la sua presentazione è slittata ad oggi. "Il ragazzo che entrò dalla finestra e si infilò nel mio letto" di Kirsty Moseley. Vi lascio qui la mia recensione.

Editore: Newon Compton (collana Anagramma)
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 347

Trama: Amber Walker e suo fratello maggiore, Jake, hanno un padre violento. Una notte Liam, il migliore amico di Jake, la vede piangere, si arrampica attraverso la finestra della sua camera da letto ed entra per consolarla. Dopo quella prima sera il rapporto tra Amber e Liam cambia: pian piano l'innocenza e l'amicizia lasciano il posto all'attesa, ai malintesi e alle scintille. Liam passa da una ragazza all'altra, mentre Amber - ancora emotivamente segnata dagli abusi subiti per mano di suo padre - preferisce concentrarsi sulla scuola, la danza e le amiche. Ma tra loro due la passione cresce in fretta e anche se il loro rapporto è da sempre basato sull'amicizia, quando Amber inizia a guardare il suo migliore amico sotto un'altra prospettiva saranno fuochi d'artificio! E come reagirà Jake, da sempre iper-protettivo nei suoi confronti, quando scoprirà che la relazione tra i due sta diventando qualcos'altro?


"Tutto ciò che sappiamo dell'amore" di Colleen Hoover l'ho preso grazie ad uno scambio fatto sul sito soloscambio. Ne ho sentito parlare bene un'infinità di volte ed è rimasto in wishlist per mesi, ma alla fine sono riuscita a procurarmelo e presto lo leggerò anche io per farmi finalmente un'idea mia. Avete letto qualcosa di questa autrice? Io ne ho altri in wishlist.

Slammed #1
Editore: Rizzoli (collana Rizzoli ragazzi)
Prezzo cartaceo: 16,00 €
Prezzo ebook: 10,99 €
Pagine: 337

Trama: Lake arriva in Michigan dopo la morte del padre, rassegnata ad affrontare un nuovo, faticoso inizio. La risalita appare all'improvviso dolce grazie a Will, il vicino di casa, a sua volta costretto dalla vita a crescere in fretta. L'intesa è immediata, ma il primo giorno nella nuova scuola Lake scopre che il loro è un amore impossibile: Will è uno dei suoi professori - giovanissimo, ma dall'altra parte della barricata. Altrettanto impossibile allontanarsi, dimenticarsi, rinunciare: e così Lake e Will si parlano attraverso la poesia, anzi, le poesie, in pubblico ma in segreto, servendosi di uno slam - una gara di versi - per dirsi tutto ciò che devono e vogliono dirsi. Alla fine è qualcosa di molto semplice, di essenziale: tutto ciò che sappiamo dell'amore è che l'amore è tutto, come ha scritto Emily Dickinson a nome di tutti noi.


Questo invece è il libro misterioso che ho ricevuto grazie all'iniziativa natalizia ideata da Denise e Leda, la Christmas Bookish Blind Date. "Bambini nel bosco" di Beatrice Masini. Non avevo mai sentito parlare di questo libro fino ad ora, voi invece? Lo conoscete?

Editore: Fanucci (collana Tweens)
Prezzo cartaceo: 14,00 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 200

Trama: C'è un campo, la Base, dove crescono i bambini senza ricordi o memoria. Tra loro c'è un gruppo più vivace, composto da Hana, capo del Guscio, dura e metodica, Dudu, sempre attento e guardingo, Glor, grande e goffo, Cranach, il più lento di tutti, Orla, la più piccola, e infine ZeroSette, l'ultimo arrivato. C'è anche Tom, ma lui appare diverso: si perde in mille pensieri e a volte sente riaffiorare un Coccio, un frammento di vita passata. Un giorno convince i ragazzi a spingersi nel bosco per esplorare il mondo di fuori. Porta con sé un libro di fiabe appena ritrovato, che comincia a leggere ad alta voce suscitando emozioni e curiosità. Ma ben presto nel gruppo si alterneranno rivalità e gelosie, scoperte e amori: tutto seguito da lontano da Jonas, addetto al sistema di controllo del campo, che in realtà ha programmato una fuga. Così, quasi per incanto, quel libro e quella lettura doneranno a ognuno di loro un filo di speranza e gioia. Una storia sospesa in un limbo spaziale e temporale, poetica, dolente, che scava negli animi dei ragazzi, esplorandone i sentimenti.


Questi due invece mi sono stati regalati per Natale. Il primo, "Tutti i difetti che amo di te" di Anna Premoli lo puntavo fin da quando è stato pubblicato (qui e qui recensione degli altri due libri della Premoli) mentre l'altro, "Possessione. Una storia romantica" di A. S. Byatt, è stato un arrivo totalmente inaspettato. Non lo conoscevo ma dalla trama mi ispira molto. 

Editore: Newton Compton (collana Anagramma)
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 281

Trama: Mettere i bastoni tra le ruote alla sua famiglia è una vera arte per Ethan Phelps. Perfezionata con cura nel corso degli anni. Quando suo padre muore all'improvviso, senza lasciare alcun testamento, la situazione precipita perché il ragazzo eredita, insieme al fratello maggiore, le quote della Phelps&Phelps, multinazionale quotata in borsa e ancora sotto il controllo della famiglia. Il giorno in cui Ethan irrompe durante una riunione degli azionisti completamente ubriaco, la famiglia si convince della necessità di intervenire per salvaguardare lui e la sua quota azionaria, che garantisce loro di avere la maggioranza. Il tribunale nomina quindi un amministratore del suo patrimonio, ma sarà solo il primo di una lunga serie, perché Ethan è bravissimo a farli fuggire, uno dopo l'altro. Quando anche il terzo rassegna le dimissioni, il giudice incaricato del caso decide di tentare una strada diversa, e invece di nominare uno dei soliti professionisti, chiama Sara di Giovanni, la cui specializzazione sono i brevetti aziendali. Ma Sara ha il grande vantaggio di essere determinata e, al contrario degli altri, di avere una vita privata che non la rende ricattabile. La collaborazione tra lei ed Ethan inizia a suon di reciproci dispetti, ma è destinata a evolversi in qualcosa di ben più complicato ed eccitante...

Editore: Einaudi (collana Einaudi Tascabili. Scrittori)
Prezzo cartaceo: 15,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 514

Trama: Roland Mitchell scopre in un libro appartenuto al poeta vittoriano Randolph Henry Ash due minute di una lettera indirizzata a una donna. Il tono della lettera lascia trapelare un amore insospettato. Roland scopre l'identità della donna, una poetessa e coinvolge nelle sue ricerche la collega Maud Bailey. Roland e Maud ripercorrono i passi della donna e dell'uomo vissuti un secolo prima ricostruendo una vicenda che ben presto diventa la loro. "Possessione" ha vinto il Booker Prize, premio assegnato ogni anno al miglior romanzo britannico.

mercoledì 24 dicembre 2014

Wonderful Quotes # 15 (Inferno)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Giorno, giorno, compagni di letture. Il Natale si avvicina sempre più, adesso manca davvero pochissimo :) Stamani torno con la rubrica Wonderful Quotes e le citazioni di questa puntata provengono dalla mia ultima lettura, "Inferno" di Francesco Gungui, un libro che mi è piaciuto molto e che vi consiglio di provare. Prestissimo arriverà anche la mia recensione. Non vedo l'ora di sapere come continuerà la storia nei prossimi libri.

Scheda libro qui
Il pontile cominciò a cigolare. Un rumore di catene rimbombò nella nave. Maj sentì un brivido correrle lungo la schiena. Le porte della cattedrale si aprirono e i dannati uscirono in massa sul ponte. La nebbia si stava diradando. Maj vide centinaia di uomini in piedi, immobili e in mezzo a loro, le guardie con le divise rosse che sembravano piccole fiamme che divampano in un’unica direzione. In mezzo alla nebbia era comparsa la sagoma scura del vulcano. […] Fiamme e lampi improvvisi squarciavano l’aria, spesso seguiti da esplosioni di zampilli dai crateri che, come alti camini, si innalzavano sulla cresta del vulcano. Si sentì un lungo lamento del corno infernale, poi il suono di passi affrettati e delle prime voci, bisbigli che presto si trasformarono in urla di panico. Maj si affacciò dal ponte per guardare la terraferma. Vide i primi dannati che erano appena scesi sul molo. C’era chi correva, chi cercava di tornare indietro e veniva fermato dalle guardie, chi si buttava a terra piangendo e chi invece camminava piano, affrontando il proprio destino.
«Io non avevo mai visto l’Inferno, non avevo idea di come fosse Europa. Sì, sapevo dov’era, sapevo che non c’entrava niente con il Paradiso, che noi eravamo ricchi e loro poveri, ma non è questo il punto. Con lui mi sono sentita reale, vera per la prima volta, il suo mondo era autentico, il mio era finto, e se cresci in un mondo finto sei finta anche tu. Dopo sedici anni non sei niente, sei serena, stai bene, credi di essere tu a condurre la tua vita, ma non è così.» Tacque per alcuni secondi. «Ora le emozioni mi scuotono, sento il dolore, sento tutto, prima non sentivo niente.»
«Sei strano» gli disse Alec. «Lo so, sono diverso, me l’hanno spiegato.» «Che vuoi dire?» «Io sono libero.» «Libero in che senso? Sei all’Inferno anche tu.» «Non conosco le parole per spiegarlo, so solo quello che mi hanno detto, sono libero perché non ho paura. La paura è l’Inferno.»

lunedì 22 dicembre 2014

What's on my Bedside table? #1

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buona sera, ragazzi! Scusate l'ora ma non sono riuscita a mettermi prima al pc..
Comunque ecco svelata la nuova rubrica e i nuovi bannerini! (se andate alla pagina riepilogativa delle rubriche qui in alto, potrete vedere anche gli altri sulla stessa linea). Che ve ne pare? Molto nevosi e cristallosi pure questi, come il resto della grafica XD 
Ma che cos'è questa rubrica? Mi è venuta in mente solo pochi giorni fa grazie ad una combinazione di eventi. Volevo creare qualcosa di semplice e veloce da postare settimanalmente e allo stesso tempo mi sarebbe sempre piaciuto parlare delle mie attuali letture, ma farlo riproponendo una rubrica diffusa ovunque, come lo è www...wednesdays, non mi andava proprio. Mentre ragionavo su cosa poter inventare, ho dato uno sguardo al letto e al comodino lì vicino e si è accesa la lampadina! Il titolo della rubrica è venuto proprio da questo, sul comò tengo sempre il libro che ho attualmente in lettura e così ho pensato di parlarli in una rubrica di questo.
Ps. AVVISO: Sono felicissima di annunciarvi che a gennaio, Sparkle from Books, ospiterà il suo primo blogtour!!! Sono stata selezionata, insieme ad altri sei blog, per ospitare una delle tappe del Blogtour Zombie allo Specchio, organizzato dalla CE Harlequin Mondadori in occasione dell'attesissimo seguito di Alice in Zombieland di Gena Showalter, (mia recensione qui).


scheda libro qui
SUL MIO COMODINO C’È ... “My True Love Gave to Me: Twelve Holiday Stories” un libro che raccoglie al suo interno ben 12 piccole storie ambientate nel periodo natalizio, ognuna di esse scritte da un autore diverso, come Rainbow Rowell, autrice di “Fangirl”, Gayle Forman di “Resta anche domani”, Laini Taylor de "La chimera di Praga" o Jenny Han della Summer Trilogy, uscita anche qua da noi, e di “To All the Boys I’ve Loved Before” letto, adorato e recensito da me, qui sul blog, questa estate.

SONO A ... Per il momento ho letto solo la prima storiella, “Midnights” di Rainbow Rowell, e l’ho trovata carinissima! Pochissime pagine ma davvero molto carine e non vedo l’ora di leggere le prossime storie. La lettura non è affatto difficile, lo stile della Rowell è molto scorrevole e l’inglese semplice.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ ... Ho scoperto per caso questo libro ad inizio mese, grazie ai post che introducevano un gruppo di lettura organizzato da ben quattro blogger, Giada, Juliette, Veronica e Lily. Dopo aver letto la trama e le loro opinioni entusiaste, la mia curiosità è subito schizzata alle stelle e non ho potuto fare a meno di unirmi alla lettura di gruppo. Poi quale periodo migliore di questo per una lettura in stile natalizio?


Conoscevate questo libro? Della rubrica invece che ve ne pare? Pensavo di aggiungere anche altre due voci ma non vorrei mettere "troppa carne al fuoco", voi che ne dite?

domenica 21 dicembre 2014

Nuova stagione e nuova grafica!

Buona domenica a tutti, carissimi!!!
No, il blog non ha chiuso i battenti, tranquilli ;D. Stamattina ho chiuso tutto per lavorare alla grafica  e ho riaperto al pubblico solo ora. Assalita da una crisi mistica d'ispirazione, tra ieri e stamani ho cambiato completamente entrambe le prove che avevo creato nei giorni scorsi e verso mezzogiorno  e mezzo era quasi tutto pronto per andare in onda, ma sono dovuta andare a prepararmi per uscire e ho dovuto rimandare il post. Sono uscita dal ristorante, praticamente rotolando, alle 5 passate, gente! Ho mangiato benissimo ma fino a domattina non voglio più vedere il benché minimo pezzetto di cibo...
Comunque, oggi è il 21 dicembre e siamo entrati a tutti gli effetti nell'inverno, cosa che per il blog significa nuova grafica! Che ve ne pare, vi piace? All'inizio avevo pensato a qualcosa sul blu ma entrambe le prove che avevo fatto non mi convincevano del tutto, poi ieri sera (ok, stanotte quando sono tornata) è arrivata l'ispirazione e stamani ho messo tutto insieme. Ho realizzato in tinta anche le scintille di rating, che in occasione della stagione sono dei veri e propri cristalli di ghiaccio. Anche i bannerini delle rubriche saranno diversi ma quelli ve li mostrerò domani insieme alla prima puntata di una nuova rubrica che ho pensato questa settimana :)
Nei prossimi giorni vorrei fare un altro paio di modifiche, ma diciamo che il grosso ormai è fatto. 

sabato 20 dicembre 2014

Make your Dreamcast #18 (Obsidian: Deamon)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buon pomeriggio a tutti! Ieri sono stata via tutto il giorno e non ho avuto tempo di preparare la puntata del Dreamcast, ma no problem! Anche se con un giorno di ritardo ecco che arriva il nostro appuntamento con il personaggio libresco della settimana: Deamon, coprotagonista in "Obsidian", uscito dalla meravigliosa penna di Jennifer Armentrout
Per chi si fosse perso la scorsa puntata, qui può rimediare ;)

LIBRO:
Titolo: Obsidian
Autore: Jennifer L. Armentrout
Serie: Lux #1
Editore: Giunti editore (collana Y)
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 334

Trama: Kathy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...


IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Daemon Black
Età: 17 anni
Occhi: verdi
Capelli: neri

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
Dall’altra parte si udirono dei passi pesanti, poi la porta si spalancò e mi ritrovai davanti un petto ampio e muscoloso. E nudo. Abbassai lo sguardo e rimasi… senza fiato. Quel ragazzo aveva addominali pazzeschi. Perfetti. Di quelli che ti fanno venire voglia di allungare la mano. Non me lo sarei mai aspettata da un ragazzo di diciassette anni, ovvero l’età che credevo avesse, ma non osavo lamentarmi. Né parlare. Guardavo e basta. Quando finalmente riuscii a sollevare lo sguardo, vidi un paio di zigomi alti e, nascosti da ciglia lunghe e folte, due occhi che mi fissavano. «Sì?» Le sue labbra piene, da baciare, si incresparono in una smorfia d’impazienza. Aveva una voce ferma e profonda, il tipo di voce di chi è abituato a essere ascoltato e accontentato senza obiezioni. Gli occhi erano di un verde talmente brillante che non poteva essere vero, un verde smeraldo che spiccava su quel viso abbronzato. […] per un attimo non feci altro che fissarlo. Era il ragazzo più bello che avessi mai visto ma anche uno stronzo totale.

CANDIDATI:
Come al solito vi ricordo che l’ordine in cui sono disposti non corrisponde ad una mia classifica di preferenza ma ad un ordine casuale. Il primo candidato, il brasiliano “Caio Cesar”, assomiglia moltissimo all’idea che ho di Deamon. Occhi chiarissimo, capelli neri e sempre al vento, mascella forte e fisico statuario. Ok, in questa foto è mezzo gnudo il ragazzo, ma appena l’ho vista, mi sono detta: “questo è lo sguardo duro e penetrante di Deamon!”.  “Ferran Calderon” è stata la mia seconda scelta e per finire vi è il modello “Peter Toth”, che ho scoperto essere il modello presente nelle cover originali. Nelle foto delle copertine, con i capelli un più lungi che cadono sulla fronte, lo trovo assolutamente perfetto, ma in qualsiasi altra foto, di lui “normale” diciamo, non mi convince del tutto per i capelli e quello strano sorrisetto che ha sempre. Nel post ho preferito non mettere le foto delle cover perché non mi sembrava giusto e poi è sempre in compagnia dell’altra modella che impersona Katy (che non mi piace affatto) però vi lascio qui un link ad una delle foto che preferisco.

A. Caio Cesar     B. Ferran Calderon     C. Peter Toth

SONDAGGIO:
Bene, adesso è il vostro turno. Votate e non dimenticate di farmi sapere cosa pensate dei volti di oggi.

web polls

Come vi avevo già anticipato la scorsa volta, i personaggi di questo mese saranno solo due, Katy e Deamon, quindi la prossima settimana la rubrica con il terzo personaggio non ci sarà ma si andrà direttamente all’appuntamento finale con i risultati. Le votazioni rimarranno quindi aperte fino a domenica 28 dicembre, mentre lunedì 29 sarà il turno del post conclusivo J

giovedì 18 dicembre 2014

Recensione: "Adversus Sol - Il male minore" di Giulia Carlentini

Buongiorno followers!!! Sì, sì, sono ancora viva, ma in questi ultimi giorni non ho avuto molto tempo per pubblicare, scusate :( Ieri, la puntata di Wonderful Quotes è saltata semplicemente perché non ho letto nulla di nuovo, ho iniziato "Inferno" di F. Gungui un paio di giorni fa ma sono sempre all'inizio. Poi vi dico già che nei prossimi giorni ci sarà qualche novità qui sul blog ed è anche per questo che sono stata più impegnata del solito nei giorni scorsi ;D
Adesso però passo a presentarvi il libro che recensisco per voi oggi: "Adversus Sol - Il mal minore" della giovanissima Giulia Carlentini, che mi ha gentilmente inviato questa estate, ma che purtroppo non sono riuscita a leggere prima.

Adversus Sol #1
Editore: Edizioni R.E.I
Prezzo: 2,99 €
Pagine: 250

Trama: Seyarh è una ragazza come tante altre nel mondo dell’Adversus Sol. Abita nella capitale della Terra dell’Acqua. Possiede un’indole buona e positiva, fin troppo. Liberare un condannato alla gogna è un terribile errore che la trasporta in un’avventura che non avrebbe mai immaginato di vivere. Fugge di casa e si ritrova fra i sentieri di un mondo corrotto e sull’orlo del crollo. Paura, coraggio, dolore e odio sono i sentimenti che attanagliano il suo cuore e lo stringono come le maglie di una catena, la stessa che l’avvolge con un compito ineluttabile. Divinità imperanti, un Demone e un’unica semi-dea che può salvare ogni cosa da una guerra persa in partenza. La morte che tutto accoglie nel suo gelido abbraccio può essere spezzata, ma solo da grandi cavalieri in grado di risollevare le sorti di un’atavica contesa. Bene e male si affrontano nuovamente su un campo di battaglia tinto di rosso. Ma qual è davvero il bene? C’è una reale barriera che lo divide dal male? Il destino che Seyarh sceglie non è luce, non è bene, è solo un male minore.
«Oh. Lo ricordo come se fosse ieri. Arrivavano, arrivavano veloci, neri come la pece, con le loro spade acuminate in pugno e le loro armature nere che li mimetizzavano nell’oscurità. Gli urli gutturali e orribili squarciavano l’aria e solamente un essere era in grado di domare quelle belve.»
«Di chi stai parlando?»
«Del Demone.»

Il mio pensiero: “Adversus Sol – Il male minore” è un fantasy tutto italiano con una trama dalle buone premesse, delle idee di base molto belle e ricco di ideali:  giustizia, libertà (intesa in tutte le sue varie forme, da quella fisica a quella più astratta, di pensiero, di parola, espressione ecc..). A volte, in alcuni casi, questi concetti sono un po’ troppo estremizzati o troppo marcati, ma in generale sono tutti ben argomentati ed espressi dai vari personaggi. Azzeccatissimo il titolo, perfettamente in linea con il contenuto dell’opera e capace di suscitare la curiosità del lettore. Composto da due parti, racchiude due temi fondamentali intorno ai quali ruoterà l’intero libro. La prima parte, più immediata, richiama il nome di questo mondo fantastico che è l’ambientazione, mentre la seconda acquista un suo senso specifico solo man mano che si procede nella lettura.
Suddiviso in cinque terre, Acqua, Terra, Fuoco, Aria ed Essenza, l’Adversus Sol è un mondo vasto e antico, sconvolto da anni di guerre, e ricco di magia. Proprio dalla terra dell’Acqua, la meno toccata dalle rappresaglie, proviene la protagonista, Seyarh, la quale fin da piccola coltiva il sogno di diventare un cavaliere e combattere per la libertà e la difesa degli altri. Questo suo desiderio la spingerà ad abbandonare la sicurezza della sua casa e iniziare un lungo viaggio alla scoperta del mondo e della verità che si cela dietro le porte dorate della città perfetta, lontana dalla guerra, che è la capitale dell’Acqua, la città da cui proviene. Un viaggio ricco di pericoli, sorprese, rivelazioni e tanti incontri.
L’articolazione e le varie caratteristiche di ciascuna terra, la parte magica e le varie religioni e divinità (con un lontano richiamo al Pantheon greco-romano e alla terminologia delle divinità egizie, ma con una loro piena originalità), sono gli elementi che più mi sono piaciuti. Complessi e sviluppati in maniera originale, hanno mantenuto alta la mia curiosità. Nonostante abbia apprezzato molto questi elementi e abbia trovato la storia molto intrigante e con una buona base, purtroppo però il libro non è riuscito a conquistarmi pienamente a causa dello stile dell’autrice e di alcune incongruenze nei dettagli o approssimazioni  nel corso della narrazione. Uno stile, a mio giudizio, poco fluido e a tratti pesante, in cui i frequenti termini come “la bronzea, il castano, la bronzo-chiomata o la ragazza dalle iridi perlacee”, usati per indicare i vari personaggi, a lungo andare mi hanno un po’ infastidita e rallentato la lettura.
Due sono le approssimazioni maggiori che ho notato. La prima riguarda la guerra che ha messo in ginocchio l’intero Adversus Sol. Di essa non si sa granché, o meglio ciò che si sa è quello che viene raccontato a Seyarh, ma con i nostri occhi non abbiamo modo di vedere niente. Solo le lotte che avvengono in una determinata città della terra dell’Acqua, ma per queste “sommosse” viene data un’altra spiegazione (molto carina, tra l’altro, e che ha dietro una storia ben curata) . Esistono, quindi, per una causa diversa rispetto alla guerra che coinvolge le altre terre. La seconda è la descrizione del territorio. Mi spiego meglio. Le descrizioni ci sono, ma sono molto limitate ai racconti provenienti da alcuni personaggi mentre con i nostri occhi (ovvero con quelli della protagonista) non si vede molto. Quando ci si sposta da una terra all’altra, le uniche città che i personaggi incontrano nel corso del loro lungo cammino, sono le capitali e un santuario. Le città più piccole, i villaggi o anche più banalmente le piccole abitazioni che si possono incontrare in un territorio rurale dove sono? Negli spostamenti tra una città e l’altra, che durano anche diversi giorni, incontrano solo foresta o deserto.
Anche la protagonista non mi ha entusiasmata molto, ma questo dipende più da una mia opinione personale che oggettiva. Un mix di ingenuità e arroganza, che più di una volta mi ha fatto fremere sulla sedia e pensare: “ma cosa ti salta in mente?!”. Concede la sua fiducia troppo facilmente (e ingenuamente) e non mi è piaciuto granché il modo che ha di atteggiarsi e rivolgersi agli altri. Risulta un po’ sfacciata e spesso se ne esce con frasi che la fanno apparire presuntuosa anche se lei, in realtà, non lo è.
In conclusione, “Adversus Sol” è un libro con delle buone premesse che, nonostante qualche incertezza o svista, confido possa riservare grandi sorprese e miglioramenti nei seguiti. 

3 "scintille" -

domenica 14 dicembre 2014

New entry in my E-shelf #3

È una rubrica ideata da me, in uscita la seconda domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate in edizione digitale del mese appena trascorso.

Buona domenica, lettori! Tra un paio di giorni finalmente mi verrà ripristinata la connessione perciò potrò essere più presente nella blogsfera e non dover più portare il pc in biblioteca (dedicando più studio a quelle ore....). Non vedo l'ora, così potrò riorganizzarmi con i tempi :D
Comunque, questo mese sono stata brava, ho solo tre entrate digitali, due in lingua e una italiana.

BOOKS:

Autore: Federica Nalbone
Editore: autopubblicato
Prezzo ebook: 0,99 €
Pagine: 125

Trama: Il peso di un segreto porta Arianne alla Mogove High School, una scuola privata che le permetterà di rimanere un anno lontano da casa e da qualsiasi persona lei abbia mai conosciuto. Al suo arrivo, però, scopre con grande sorpresa la presenza delle cugine Juls e Myranda, perse di vista ormai da anni dopo aver trascorso l'infanzia come sorelle. Le loro personalità differenti sembrano complementari, tanto da spingerle le une verso le altre, proprio come un tempo, e tanto da attirare le attenzioni di ulteriori persone intorno a loro. Su tutti, Richard Evans, che dimostra aperta e gratuita ostilità nei confronti di Arianne; eppure è sempre intorno a lei, forse a causa delle lezioni in comune, forse perché la osserva più di quanto desideri ammettere. Lei lo cerca sempre, ne è ossessionata e, fra timori e scontri, fra loro sboccia qualcosa di inaspettato che non può più essere negato. 
Una storia che parla di legami, desideri, amicizia, amore e fiducia, simbolicamente districata nel corso delle pagine attraverso la teoria dei sei gradi di separazione.


Non conoscevo questo libro ma questo mese mi è stato proposto dall'autrice e me lo ha gentilmente inviato. Appena riesco lo leggerò. Voi lo conoscete? Ho visto su Aamzon che ha scritto anche altri libri, che avevo già adocchiato in giro su altri blog. Voi ne avete letto qualcuno? 



(Covenant #3)
Autrice: Jennifer L. Armentrout
Editore: Spencer Hill Press
Prezzi: QUI
Pagine: 355

Trama (del primo della serie): Gli Hematoi discendono dall’unione tra divinità e mortali, e i figli di due Hematoi pure bloods possiedono poteri divini. I figli di Hematoi e mortali – be’, non molto. Gli half-bloods hanno solo due opzioni: diventare Sentinelle che cacciano e uccidono i daimons o diventare servi nelle case dei pures. La diciassettenne Alexandra preferirebbe rischiare la sua vita combattendo piuttosto che sprecarla pulendo bagni, ma ci si potrebbe anche abituare. Ci sono diverse regole che gli studenti al Covenant devono seguire. Alex ha problemi con ognuna di loro, specialmente la regola numero 1: le relazioni tra pures e halfs sono proibite. Sfortunatamente, si è presa una bella cotta per il bellissimo pure blood Aiden. Ma innamorasi di Aiden non è il suo più grande problema – rimanere in vita abbastanza a lungo per diplomarsi al Covenant e diventare una Sentinella lo è. Se lei non riesce nel suo compito, andrà incontro ad un futuro ben peggiore della morte o della schiavitù: essere trasformata in daimon e cacciata da Aiden. E questo sarebbe un vero disastro. (tradotta da me)


(Dust Lands Trilogy #2)
Autrice: Moira Young
Editore: Marion Lloyd Books
Prezzi: QUI
Pagine: 393

Trama (del primo della serie): Saba ha diciotto anni, tutti trascorsi a Silverlake, una terra desolata che quasi non ricorda più il lago di cui porta il nome. La civiltà così come noi la conosciamo è sparita dalla faccia della terra e solo dei relitti, dei quali si è perso l'uso e il significato, stanno a ricordare che c'è stato un tempo, in cui tutto era diverso. Ma va bene così per Saba, fintanto che il suo amato gemello, Lugh, è con lei. Sarà una mostruosa tempesta di sabbia e l'arrivo di quattro cavalieri a cambiarle la vita. Perché rapiscono Lugh e a Saba non resta altra scelta che mettersi sulle sue tracce per salvargli la vita e riportarlo a casa. Per riuscirci dovrà superare molte prove, combattere molte battaglie, ma quello che otterrà in cambio - l'amore, l'amicizia, e una nuova consapevolezza - sarà la ricompensa per la perdita dell'innocenza.



"Deity" l'ho preso sotto l'impulso di crisi d'astinenza per i libri della Armentrout. Avevo appena finito di rileggere Onyx e in attesa di avere Opal, ho ripiegato sull'altra serie, Half-Blood, di cui avevo letto questa estate la novella prequel e primi due libri (recensioni qui e qui). L'altro invece è il seguito di "Dark Eden" che avevo recensito l'anno scorso sul blog di Alessia (qui) e visto che in Italia la serie sembra si sia interrotta al primo, ho deciso di proseguirla in lingua. 

venerdì 12 dicembre 2014

Make your Dreamcast #17 (Obsidian: Katy)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buongiorno, compagni di letture! Con una settimana di ritardo (causa "stalker-inquietanti-in-biblioteca-che-fanno-perdere-la-concentrazione-e-mettono-ansia") ecco che finalmente riesco a pubblicare la prima puntata di questo mese di Make your Dreamcast. Il libro selezionato è il primo di una serie che apprezzo moltissimo, di cui ho finito proprio in questi giorni di rileggere la novella e i primi due in attesa di mettere le mani sul terzo della serie uscito giusto qualche settimana fa. Il libro in questione è "Obsidian" della bravissima Jennifer L. Armentrout (qui la mia recensione al libro, qui alcune citazioni, mentre qui e qui quelle dei primi due libri della serie Half-blood, purtroppo da noi ancora inediti) mentre il personaggio che affronteremo oggi è Katy, la protagonista.

LIBRO:
Titolo: Obsidian
Autore: Jennifer L. Armentrout
Serie: Lux #1
Editore: Giunti editore (collana Y)
Prezzo: 12,00 €
Pagine: 334

Trama: Katy è una blogger diciassettenne con un grande sense of humour, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia, noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa. Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell'incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma mentre subiscono un'inspiegabile aggressione, Daemon difende Kathy bloccando il tempo con un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Kathy, senza volerlo, c'è dentro fino al collo. Salvandola, l'ha marchiata con un'aura di energia riconoscibile dai nemici che li hanno aggrediti per rubare i poteri di Daemon. L'unico modo per attenuare questo pericoloso marchio è che Kathy stia più vicina possibile a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...

 IDENTIKIT PERSONAGGIO:
Nome: Katy Swartz
Età: 17 anni
Occhi: marroni
Capelli: lunghi e castani

DIRETTAMENTE DALLE PAGINE DEL LIBRO:
La mamma stava cucinando. Brutto segno. Mi precipitai di sotto. Era ai fornelli, indossava la divisa da infermiera a pois. Solo lei poteva vestirsi a pois dalla testa ai piedi senza sembrare ridicola. Aveva splendidi capelli biondi, lisci come spaghetti, e luminosi occhi color nocciola. Anche in quella tenuta mi faceva sfigurare, con i miei banalissimi occhi marroncini e capelli castani. Il destino aveva voluto che fossi anche piuttosto… rotondetta. Le forme morbide, le labbra carnose e gli occhi enormi, che tanto piacevano alla mamma, in realtà mi facevano assomigliare a un bambolotto stupido.
Il mio riflesso mi fissava dallo specchio, mentre me ne stavo lì con un costume da un lato e uno dall’altro. Quella ero io: capelli castano chiaro, lunghi fino a metà schiena; occhi marroni, non magnetici ed espressivi come quelli di Dee; labbra piene, ma non belle come quelle della mamma. 

CANDIDATI:
La prima candidata che vi presento per la nostra Katy è la modella “Maya Neubert”, labbra carnose, viso dolce e quasi da bambola (shh… non ditelo a Katy però, odia essere paragonata ad una bambola!). Le foto migliori che ho trovato per Maya sono però molto chiare, perché quelle più nitide non o aveva i capelli troppo lisci spaghettosi o non mi convincevano. Qui e qui comunque vi lascio un altro paio di link. La seconda è un’attrice che ho visto in un film qualche anno fa e girando in rete ho scoperto che ultimamente ha girato anche in un telefilm piuttosto famoso, The Originals: “Danielle Campbell”. Anche lei ce la vedo molto bene nei panni di Katy, capelli castani occhi grandi e tondi e labbra piene. Per finire, dopo alcuni dubbi, la mia scelta è ricaduta su un’altra attrice uscita dalla Disney, “Maia Mitchell”. 

 
A. Maya Neubert     B.  Danielle Campbell     C. Maia Mitchell

SONDAGGIO:
Obsidian è un libro che sicuramente in molti avrete letto e le descrizioni per Katy non sono molto abbondanti (in effetti impallidiscono in confronto a quelle per Deamon) e quindi sono sicura che molti di voi si saranno fatti una propria idea su Katy. Che dite, rispecchia qualcuna delle ragazze che vi ho mostrato? Votate e non dimenticate di scrivere il vostro pensiero nei commenti ;)

survey software

L’ultimo venerdì di questo mese cade proprio in mezzo alle feste perciò pensavo di lasciare le votazioni aperte fino all’ultima domenica, il 28 dicembre, in modo da preparare e pubblicare il post con i risultati lunedì 29 dicembre. Che ve ne pare? 


giovedì 11 dicembre 2014

Recensione: "Finché amore non ci separi" di Anna Premoli

Buondì :) Oggi vi lascio la recensione di un libro che ho letto il mese scorso e finito nel giro di un paio di gioni neanche: "Finché amore non ci separi" di Anna Premoli.

Editore: Newton Compton (collana Anagramma)
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 284

Trama: Amalia Berger è un affermato avvocato newyorkese, nota nel foro come "la regina di ghiaccio". I ricchissimi genitori però le riservano da sempre poche attenzioni. Ryan, di origini irlandesi, è il maggiore di quattro figli maschi e la sua caotica famiglia gestisce un tipico pub nel cuore della Grande Mela. I due si sono conosciuti alla scuola di legge di Yale, dove è nata la loro reciproca antipatia. Amalia è poi rimasta a New York, mentre Ryan ha fatto carriera a Chicago. Finché un giorno, l'offerta di un posto da vice procuratore lo riporta a New York. Il primo caso che si trova ad affrontare sembra davvero banale: l'arresto per guida in stato di ebbrezza di una ragazza dell'alta società. Ma quel che appare semplice, si può complicare inaspettatamente, se per esempio l'avvocato difensore della ragazza è proprio quella Amalia Berger, che Ryan non vede da almeno dieci anni... Lo scontro in aula degenera a tal punto che il giudice condanna entrambi a una pena esemplare, che li costringerà a trascorrere parecchio tempo insieme. E cosa può accadere se due persone che si detestano dal profondo del cuore sono costrette dalla legge a collaborare?

Il mio pensiero: Dopo “Ti prego lasciati odiare” (qui la mia recensione), con “Finché amore non ci separi”, Anna Premoli torna a confermare la mia ottima opinione di lei in quanto autrice. Personaggi interessanti e ben caratterizzati. Storia leggera ma assolutamente intrigante. Stile impeccabile, accattivante e molto fluido. Un libro talmente scorrevole che è possibile leggerlo nel giro di poche ore senza alcuna fatica.
Stavolta il mondo in cui veniamo catapultati è quello della Grande Mela, metropoli che fa da scenario alle vicende di alcuni avvocati particolarmente agguerriti. L’ambientazione è ben curata e adoro quando in un libro, durante la narrazione, viene descritta di riflesso un po’ anche la città. In questo modo mi è possibile immaginare perfettamente i personaggi muoversi all’interno della loro stessa storia. Non vi è niente di particolarmente approfondito ma l’autrice offre anche un piccolo spiraglio sulla vita della New York facoltosa, l’élite, a cui appartiene da generazioni la protagonista, Amalia, e la New York cosmopolita e lavoratrice, di cui fa parte il coprotagonista, Ryan, proveniente da una famiglia a tutti gli effetti newyorkese ma ancora fortemente legata alle proprie origini irlandesi.
Mi sono piaciuti moltissimo tutti e due i personaggi. Entrambi avvocati, entrambi molto caparbi ed entrambi con un carattere molto forte. Ho apprezzato molto il modo in cui si entra lentamente in contatto con loro, e come loro inizino a conoscersi ed apprezzarsi piano piano nonostante si conoscessero di sfuggita già ai tempi dell’università.
Non si tratta di una “storia d’odio a prima vista ma in realtà ti amo”, bensì di una piccola scintilla di sentimento nata e subito soffocata nel passato, sepolta sotto una coltre di apparente indifferenza da un lato ed esposta alla luce del giorno, ma subito calpestata, dall’altro. Scintilla che forse dopo anni e anni non ha mai smesso di esistere e che, grazie ad una serie di circostanze fortuite e al tempo, potrebbe trasformarsi in qualcosa di più profondo.
Non mi ha conquistata completamente per due piccolissimi motivi. Il primo è a volte i POV non li ho trovati perfettamente delineati, o meglio in alcune pagine ho trovato i pensieri di un personaggio alternati a quelli di un altro senza una distinzione netta. Stranamente, però, questo non mi ha creato alcun fastidio. Non penso sia una svista perché effettivamente i POV non sono definiti per capitoli ma più per situazioni e questo raro concatenarsi di pensieri penso sia perfettamente voluto. Oltre alle prospettive di Amalia e Ryan, mi è piaciuto moltissimo che, in alcuni capitoli e momenti salienti, sia stato introdotto anche il punto di vista del giudice. In più di una occasione sono letteralmente morta dalle risate leggendo i suoi pensieri e il modo in cui lui, da personaggio esterno, vede i due protagonisti. Troppo divertente è stato assistere alle sue macchinazioni per architettare un piano diabolico per vendicarsi di loro per come gli hanno fatto saltare i nervi nell’aula del tribunale. Un vero spasso quest’uomo. Il secondo motivo è il finale che sfuma troppo velocemente, ma anche così è comunque un buon finale, che di sicuro non lascia il lettore con l’amaro in bocca.
Una storia fresca e divertente, condita da situazioni a volte decisamente comiche e da un pizzico di ironia. Un libro che consiglio a tutti gli amanti del genere ma anche a chi è alla ricerca di una bella lettura leggera per staccare un po’ la spina dalla vita quotidiana ;)

4 "scintille" e mezzo

mercoledì 10 dicembre 2014

Wonderful Quotes #14 (Obsidian)

Giorno giorno, gente! Finalmente il freddo è arrivato! Ok, preferisco decisamente il caldo, se potessi scegliere opterei per "estate tutto l'anno", ma che clima natalizio sarebbe senza il freddo o la neve?! Da me la neve si vede raramente ma ogni anno continuo a sperare che a fine dicembre almeno qualche fiocco cada.. e a volte il mio desiderio viene esaudito ;D
Per la puntata di Quonderful quotes di oggi vi propongo alcune citazioni divertenti provenienti da "Obsidian", della Armentrout. Libro, tra le cui pagine, mi sono rituffata proprio in questi giorni. (qui potrete trovare la mia recensione).

Scheda libro qui
La mamma era in cucina, caffè in mano. Sentendomi entrare si voltò di scatto, mentre del liquido marrone colava giù dal ripiano. L’aria innocente con cui mi fissò la tradì subito. Recuperai uno strofinaccio e mi avvicinai. «Abita qui accanto, si chiama Dee e l’ho conosciuta mentre ero a fare la spesa» raccontai mentre asciugavo il caffè versato. «Ha un fratello di nome Deamon. Sono gemelli.» «Gemelli? Interessante.» E Dee è stata gentile con te?» Sbuffai. «Sì, mamma, è stata molto gentile.» «Ah, sono proprio contenta. Era ora che uscissi dal guscio.» Non sapevo di averne uno. La mamma soffiò piano sul caffè e ne bevve un sorso, spiandomi da dietro il bordo della tazza. «Vi vedete domani?» «Cosa me lo chiedi a fare? Tanto hai ascoltato tutto.» «Giusto» ribatté facendomi l’occhiolino. «Sono tua madre. E noi mamme facciamo anche questo.» «Cioè, origliare conversazioni?» «Sì, altrimenti come faremo a sapere che cosa succede ai nostri figli?» disse come se non ci fosse niente di male. Alzai lo sguardo e tornai in soggiorno. «Si chiama privacy, mamma.» «Tesoro,» fece lei dalla cucina «la privacy non esiste.»
Con gli occhi di tutti ancora puntati addosso, si sporse ancora di più sul banco e mi disse: «Indovina?». «Cosa?» «Ho dato un’occhiata al tuo blog.» Oh – Madre – Santissima. L’aveva cercato? E, cosa ancora più incredibile, l’aveva trovato!? Era googleabile? Che figata pazzescaaa! «Cos’è, adesso ti metti a spiarmi?» «Nei tuoi sogni, Kitty.» Poi sorrise, compiaciuto. «Ah, dimenticavo, di quelli sono già il protagonista.» «Incubi, Deamon, incubi.»
«Non ci credo, ti sei mangiato tutto il gelato, Deamon!» Misi cautamente il piede in sala da pranzo. Non sarei entrate in cucina neanche morta. «Non l’ho mangiato tutto.» «Allora si è mangiato da solo!» Urlò Dee così forte che mi parve di vedere tremare le assi di legno del soffitto. «Oppure è stato il cucchiaio… anzi no, il contenitore stesso!» «Quel freezer non ce la racconta giusta» scherzo Deamon. Soffocai una risata quando sentii il recipiente del congelatore colpire qualcosa di molto simile a una testa.

domenica 7 dicembre 2014

Recensione: "Mystic City" di Theo Lawrence

Giorno giorno, compagni di letture! Prima di partire con il il post della giornata volevo dirvi due cose: la prima è che purtroppo venerdì è saltata la puntata di Make your Dreamcast con il primo personaggio del mese. Il post era praticamente pronto, mi mancavano solo le foto giuste di due delle attrici che avevo già scelto e trovare la terza, ma c'erano due tipi al mio tavolo in biblioteca che non facevano altro che fissare me e lo schermo del pc perciò mi sono innervosita e addio ispirazione! La cosa positiva è che questo mese ci saranno solo due personaggi perciò le puntate non si accavalleranno. Sono giusto riuscita a programmare questo post per oggi prima di chiudere tutto e lanciare qualche sguardo ti fuoco a quelli stalker!! L'altra cosa è che finalmente mercoledì sera sono andata a vedere "Hunger Games - Il canto della rivolta" e lasciatemelo dire...era semplicemente meraviglioso!!! Confermo la mia opinione sugli adattamenti cinematografici di questa serie: uno più bello dell'altro e assolutamente all'altezza del libro! Gli attori sono stati bravissimi e sono riusciti a trasmettermi tutte le giuste emozioni (Peeta!!!) e ho apprezzato moltissimo anche quelle scene che nel libro non potevano esserci essendo quello solo dal punto di vista di Katniss (es: il momento della liberazione..e non dico altro per non fare spoiler). Bellissima anche la canzone dell'albero degli impiccati, dal significato inquietante ma anche profondo. Perciò, andate a vedere il film! ;D
Dopo questo mio chilometrico sproloquio sulla ghiandaia e tipi inquietanti che si trovano nelle biblioteche, veniamo alla recensione di oggi: "Mystic City" di Theo Lawrence.

Mystic City # 1
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Prezzo ebook: 4,99  €
Pagine: 390

Trama: In una New York sommersa dall'acqua a causa del riscaldamento globale, i quartieri sono rigidamente divisi: Aire, la zona più elevata, è abitata dai ricchi, mentre la classe inferiore è costretta a vivere nel degrado del livello più basso, Abyss. La sopravvivenza della città è garantita dall'energia generata dai mystic, rappresentanti della classe inferiore dotati di poteri magici. Ma i mystic sono un potenziale pericolo, e per contenere la loro minaccia le due famiglie rivali che governano New York si alleano: Aria e Thomas, i rispettivi figli, dovranno sposarsi. Ma Aria si innamora di Hunter, un mystic ribelle e appassionato rivoluzionario, determinato a cambiare il destino del suo popolo. Un amore proibito è destinato a portare lutti e dolore, ma anche a travolgere per sempre la vita di Aria e del mondo stesso.

Il mio pensiero: Ho iniziato questo libro con aspettative a mille e nei primi capitoli non era neanche tanto male. La delusione però non è tardata ad arrivare e più andavo avanti con le pagine e più essa aumentava. “Mystic city” è un libro con un’idea di base strepitosa ma che purtroppo, almeno per me, non è stata sfruttata quanto meritava. La concezione di questa società distopica è buona e mi è piaciuta molto, peccato però che non sia stata granché approfondita. Si fanno molti riferimenti al nostro presente (anche troppi, se devo essere puntigliosa), ma non c’è modo di capire la causa del cambiamento che ha portato da un mondo come lo conosciamo noi adesso a questa sorta di futuro apparentemente sconvolto da problemi atmosferici. Cos’è successo? Ne abbiamo solo una linea generale ma niente di approfondito e soprattutto non si sa niente sul come o perché siano nate queste figure eccezionali che caratterizzano tutto il libro: i mystic. Come sono nati i loro poteri? Per una mutazione genetica? Per esperimenti fatti sugli esseri umani o semplicemente per evoluzione della specie? E in questo caso, quanti anni e quante generazioni sono passate, da noi a loro, prima di giungere a questo?
L’ossatura della trama poteva avere anche del potenziale: riprendendo le linee generali della storia d’amore più contrastata per eccellenza, trasportandola in un’ambientazione post apocalittica, le possibilità di creare una storia avvincente erano infinite. Il risultato che ne viene fuori alla fine però è molto banale. Terribilmente prevedibili sono anche i dialoghi, talmente scontati che non avevo nessuna difficoltà ad indovinare cosa avrebbero detto i personaggi già prima che aprissero bocca.  La storia d’amore è inconsistente. Non fa che ripetere frasi del tipo: “ ti conosco appena, ma i sentimenti che provo per te sono così forti”. Ma quali sentimenti?! Non sono affatto nominati e quei pochi che sembrerebbero esserci (?!) non sono affatto approfonditi e non c’è niente, e sottolineo niente, che spieghi la loro esistenza o la loro origine. Vengo fuori praticamente dal nulla e l’unico sentimento che questo libro è riuscito a trasmettermi è stato “l’irritazione”. Stessa cosa vale per i personaggi. La protagonista, Aria, l’ho trovata semplicemente insulsa. Non faceva altro che farsi trasportare dagli eventi e anche se nei suoi pensieri l’idea di fare qualcosa di costruttivo c’era, questa volontà raramente si trasformava nella pratica. In generale ho trovato tutti i personaggi poco incisivi. Tutti mostrano del potenziale (forse tranne la protagonista) ma anche in questo caso non viene dovutamente sfruttato.
 Guardando in rete mi sono accorta che le opinioni su questo libro si spaccano in due, negative come la mia, ma ve ne sono tante anche positive, perciò vi consiglio di non fermarvi alle mie parole e provare a dare comunque un’opportunità a questo libro. Chissà, magari voi riuscirete ad apprezzarlo più di me J

2 "scintille"

mercoledì 3 dicembre 2014

Wonderful Quotes #13 (Con te sarà diverso)

 
È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Buondì :) Nel mese di novembre la rubrica dedicata alle citazioni era stata sostituita dagli speciali del "mese della tavola rotonda". Ma oggi, finito il giveaway, ecco che torna la rubrica ;) Le citazioni di oggi provengono da "Con te sarà diverso" di Jessica Sorensen, un libro che ho letto ad inizio anno (mia recensione qui) e sono andata a riesumare a caccia di frasi, visto che da poco ho letto il seguito.

Scheda libro qui

È incredibile come le cose che rimangono impresse nella memoria siano quelle che vorresti dimenticare, e le cose che vuoi disperatamente trattenere sembrino scivolare via come sabbia trascinata dalla brezza.
 Un palloncino rosso fluttuava sopra il tavolo , su e giù, su e giù. «Esprimi un desiderio, Callie» ripeté mia madre mentre il palloncino le sfiorava la spalla. Tutti gli occhi erano puntati su di me, come se sapessero che non ero più intatta. Esprimi un desiderio? Esprimi un desiderio? Il palloncino scoppio. I desideri non esistono.
Nel corso delle nostre vite ci incontriamo per pura combinazione e, per un momento, i nostri cuori battono all’unisono.
Quando qualcuno si fida di te quanto basta per raccontarti i suoi segreti ti viene più facile fidarti di lui. È come se ti aprisse il suo cuore e tu, in cambio, gli apri il tuo.