martedì 24 marzo 2015

Recensione: "Il mondo di cenere" di Jeaniene Frost

Buondì carissimi :) Ieri, come vi sarete accorti, non ho pubblicato la What's on my Bedside table? e non è stata una dimenticanza ma semplicemente perché sono sempre ai primi capitoli di "Altaica" e non saprei cosa dirvi. Per ora non sta succedendo niente di ché e non riesco ancora a capire se la storia mi piace o meno o_O
Ad ogni modo, come promesso, ecco qua la recensione de "Il mondo di cenere" di Jeaniene Frost

Broken Destiny # 1
Editore: Harlequin Mondadori (collana hm)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 7,95 €
Pagine: 430

Trama: In un mondo di ombre, tutto è possibile, tranne sfuggire al proprio destino. Fin da quando era bambina, Ivy è stata preda di visioni di strani mondi. Quando, però, sua sorella Jasmine scompare, Ivy scopre che la verità è ancora più terribile: le sue allucinazioni sono reali e sua sorella è intrappolata in un reame parallelo. L'unica persona che è disposta a crederle è un ragazzo pericolosamente attraente, che per un antico retaggio sarà obbligato a tradirla. Anche se Adrian ha voltato le spalle a chi lo ha cresciuto, non significa che possa cambiare il proprio destino, indipendentemente da quanto si senta spinto verso Ivy. Insieme cercano l'antica reliquia che può salvare Jasmine, ma lui sa qualcosa che lei ignora: ogni passo porta Ivy più vicina alla verità che la riguarda, e a una guerra che può distruggere il mondo. Prima o poi Ivy e Adrian si troveranno su versanti opposti. E in mezzo sarà rimasta solo cenere.

Il mio pensiero: Ho iniziato questo libro con le aspettative a mille, cosa che cerco sempre di non fare per evitare grosse delusioni, ma la trama mi ispirava troppo e non sono riuscita a contenere il mio entusiasmo. Purtroppo, come volevasi dimostrare, mi sono fregata con le mie stesse mani. Imparerò mai dagli errori del passato?! Ma passiamo alla recensione e ai motivi per cui non sono rimasta particolarmente soddisfatta da questa lettura. “Il mondo di cenere” è il primo libro di una nuova serie scritta dalla nota autrice americana Jeaniene Frost, in cui le vite degli uomini si intrecciano a quelle di figure angeliche e di un gran numero e una grande varietà di esseri demoniaci. La trama in generale è stata la cosa che più mi è piaciuta. In parte originale e in parte arricchita da elementi presenti anche in altri urban fantasy, è l’elemento che è riuscito ad incuriosirmi maggiormente e a far sì continuassi a leggere una pagina dopo l’altra, anche quando, lo ammetto, la tentazione di abbandonare il libro mi ha sfiorata.
La storia si apre direttamente con una serie di scene ricche d’azione e cariche di promesse e grandi aspettative (ed ecco da dove è nata la fregatura!). Facciamo subito la conoscenza della protagonista, Ivy, e diventiamo immediatamente partecipi del suo dolore e della sua disperazione per la perdita dei genitori e per la misteriosa scomparsa della sorella. Proprio la ricerca di quest’ultima sarà al centro dell’intera narrazione e, con il passare dei giorni e grazie alla conoscenza di alcuni personaggi, Ivy capirà che tutte quelle visioni di luoghi tetri e spaventosi che la tormentano fin da bambina, non sono il frutto della sua fervida immaginazione ma la pura e terribile realtà. A non essermi piaciuto però è stato lo stile dell’autrice. Scorrevole sì, ma poco naturale, come se tutto  fosse creato a tavolino. Spesso i dialoghi, ma anche parti della narrazione (essendovi il narratore interno e in prima persona), li ho trovati troppo preimpostati e cosparsi qua e là di frasi fatte. Anche la resa delle scene di massima carica emotiva o in cui si concentrava l’azione non è riuscita a soddisfarmi. Tali eventi mi scivolavano addosso come se niente fosse, senza riuscire a raggiungere i punti giusti del mio essere e a far sì che mi emozionassi e ne rimanessi toccata ad un livello più alto. Inoltre ho trovato forzato anche i tentativi dell’autrice di fare dell’ironia per mezzo della protagonista. Il sarcasmo è una cosa che adoro, sia nella vita che nei libri, ma nelle giuste situazioni e nelle giuste dosi. Qui purtroppo, per i miei gusti, ne viene fatto un uso a volte eccessivo e improprio e questa è una cosa che mi infastidisce un po’.
Anche la love story non mi ha convinta molto. Come per il resto, il potenziale per creare qualcosa di molto buono c’è, ma non viene sfruttato al meglio. Nata quasi dal nulla e lanciala lì per caso, mi ha dato l’impressione di essere stata inserita nel racconto solo perché necessaria e oltre ad un inizio un po’ incerto anche il suo sviluppo non l’ho trovato granché articolato.
In definitiva si tratta di una lettura senza grandi pretese, buona per passare qualche ora in compagnia di demoni e antiche discendenze mitiche.

2 "scintille" e mezzo

domenica 22 marzo 2015

New entry in my Shelf # 7

È una rubrica ideata da me, in uscita l’ultima domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate cartacee del mese appena trascorso.

Sera, ragazzi! Sì, lo so, oggi non è esattamente l'ultima domenica del mese, ma visto che la prossima sicuramente non avrò molto tempo per preparare il post (e questa settimana non farò acquisti) ho pensato di proporvi oggi le mie nuove entrate. Il mese scorso il post era saltato per via delle crisi del lettore in cui ero piombata e per questo, in ben due mesi, le mie nuove aggiunte alla libreria sono solo 5 e quasi tutti regali. Adesso sto smaltendo un po' di libri che ho già a casa e poi dal mese prossimo penso che farò qualche ordine e mi procurerò alcune nuove uscite che aspetto da molto tipo Champion Non vedo l'ora! ;D


Parto mostrandovi l'unico acquisto fatto di tasca mia, preso a febbraio su amazon. Mi sono iscritta a  Amazon Prime quindi appena c'è un libro che mi tenta troppo e ho solo una decina di euro sulla carta posso procedere comunque con l'acquisto. Fantastico! Il libro è "Of Triton", secondo capitolo della trilogia di Anna Banks, di cui da poco è stato pubblicato il primo anche in Italia (qui dati del primo). Letto appena arrivato e appena avrò finito anche l'ultimo vi proporrò la recensione sull'intera trilogia.

The Syrena Legacy #2
Editore: Feiwel & Friends
Prezzi: QUI
Pagine: 246

Trama (SPOILER per chi non ha letto Of Poseidon): Emma ha appena scoperto che sua madre è la Principessa della casa di Poseidon a lungo perduta, e ora deve fare i conti con una crisi d’identità: come mezzo sangue è uno scherzo della natura tra gli umani e un abominio tra i Syrena. La legge dei Syrena prevede che tutti i mezzo sangue siano condannati a morte. Come se questo non fosse abbastanza brutto, la ricomparsa di sua madre tra i Syrena mette i due regni –Poseidon e Triton – l’uno contro l’altro. Il che lascia Emma con una decisione da prendere: soddisfare la richiesta di Galen di rimanere al sicuro e sperare per il meglio o rischiare tutto e rivelare se stessa – e il suo Dono – per salvare persone che non ha mai conosciuto?
Ancora una volta, Anna Banks infonde di umorismo, intrighi e romanticismo i punti di vista di Emma e Galen. (Trama tradotta da me)


Questi due li ho presi con un altro ordine su amazon all'inizio del mese ma con i soldini che mi ha regalato mia nonna per il compleanno. Uno in lingua e uno in italiano: "Of Neptune" sempre di Anna Banks per concludere la serie e "Il mondo di cenere" di Jeaniene Frost uscito giusto il mese scorso (qui le mie impressioni ad inizio lettura). "Of Neptune" non l'ho ancora letto, perciò vi lascio la trama non tradotta perché non voglio anticiparmi niente su ciò che succederà. L'altro invece ho stata la mia ultima lettura e martedì pubblicherò la recensione,

The Syrena Legacy # 3
Editore: Feiwel & Friends
Prezzi: QUI
Pagine: 330

Trama: Emma, who is half human and half Syrena, and her Syrena love, Galen, need time together. Alone. Away from the kingdoms of Poseidon and Triton. Emma’s grandfather, the Poseidon king, suggests the two visit a small town called Neptune.
Neptune is home to both Syrena and Half-Breeds alike. But Emma and Galen didn’t sign up to be peacemakers between the ocean-living Syrena and the land-dwelling, freshwater counterparts. They didn’t bargain for meeting a charming Half-Breed named Reed, who can barely disguise his feelings for Emma. And they especially didn’t expect to find themselves in the middle of a power struggle that threatens not only their love, but their ocean kingdoms.
In this stunning conclusion to her bestselling Syrena Legacy, Anna Banks thrills fans with more action and romance than ever.


Broken Destiny # 1
Editore: Harlequin Mondadori (collana hm)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 7,95 €
Pagine: 430

Trama: In un mondo di ombre, tutto è possibile, tranne sfuggire al proprio destino. Fin da quando era bambina, Ivy è stata preda di visioni di strani mondi. Quando, però, sua sorella Jasmine scompare, Ivy scopre che la verità è ancora più terribile: le sue allucinazioni sono reali e sua sorella è intrappolata in un reame parallelo. L'unica persona che è disposta a crederle è un ragazzo pericolosamente attraente, che per un antico retaggio sarà obbligato a tradirla. Anche se Adrian ha voltato le spalle a chi lo ha cresciuto, non significa che possa cambiare il proprio destino, indipendentemente da quanto si senta spinto verso Ivy. Insieme cercano l'antica reliquia che può salvare Jasmine, ma lui sa qualcosa che lei ignora: ogni passo porta Ivy più vicina alla verità che la riguarda, e a una guerra che può distruggere il mondo. Prima o poi Ivy e Adrian si troveranno su versanti opposti. E in mezzo sarà rimasta solo cenere.


Questi invece sono due regali fatti da amici. Il primo è "Opal" di Jennifer L. Armentrout, di cui vi ho già parlato nella recensione QUI, mentre l'altro è "Some Quiet Place" di Kelsey Sutton, regalatomi da Alessia. Anche questo libro l'ho già letto e mi è piaciuto molto. Nei prossimi giorni pubblicherò anche la sua recensione. (QUI intanto potrete leggere le mie impressioni ad inizio lettura). 

Lux # 3
Editore: Giunti Editore (collana Y)
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 384

Trama: Daemon e Katy, Katy e Daemon... Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il dipartimento della difesa li teme e li spia in ogni momento, ma soprattutto tiene in pugno tutti coloro che amano. Nel disperato tentativo di combattere l'organizzazione segreta che studia e tortura gli ibridi, Katy diventa sempre più consapevole degli straordinari poteri che ha acquisito attraverso la connessione aliena con Daemon: non è più la ragazza ingenua e impacciata di qualche anno prima, ed è pronta a tutto pur di ottenere verità e giustizia. Ma riuscirà a proteggere la sua famiglia e quella di Daemon dalle oscure minacce che incombono su di loro? Quando anche gli amici più stretti si rivelano dei traditori, ogni certezza sembra svanire, ma Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in modo devastante.


Some Quiet Place # 1
Editore: Flux
Prezzi: QUI
Pagine: 331

Trama: Elizabeth Caldwell non prova emozioni… lei le vede in forma umana. Brama si aggira intorno al timido e adorante ragazzo di scuola. Coraggio si materializza accanto alla sua amica in fin di vita. Furia e Risentimento visitano la sua casa. Tutti hanno rinunciato con Elizabeth poiché non soccombe al loro tocco. Tutti tranne il bellissimo Paura, il quale a volte la tormenta e a volte interpreta il ruolo di salvatore compassionevole. È ossessionato dal trovare la risposta ad una domanda: cosa è successo ad Elizabeth per renderla così? Entrambi sentono che la chiave della condizione di Elizabeth è in qualche modo legata ai dipinti dei suoi sogni, i quali mostrano visioni di morte e dolore che sollevano più domande che risposte. Ma come una oscura minaccia inizia a perseguitarla, la vera sopravvivenza di Elizabeth dipenderà sulla scoperta della verità su se stessa. Al momento del bisogno, però, potrebbe non essere in grado di contare su Paura per salvarla. (Trama tradotta da me)

sabato 21 marzo 2015

Recensione: "Anime legate" di Richelle Mead

Buongiorno cari followers! Scusate l'assenza di questa settimana, ma venerdì dovevo presentare un progetto per l'università e non ho avuto molto tempo da dedicare alla blogsfera :( 
Finalmente è arrivata anche la primavera, e in occasione della stagione novella, come al solito, volevo creare la nuova grafica. Purtroppo non sono ancora riuscita a terminarla e son costretta a rimandarla ai primi di aprile visto che a fine marzo ho un esame e devo mettermi a studiare seriamente per quello..
Comunque..nei prossimi giorni volevo terminare la lettura dell'Accademia dei Vampiri di Richelle Mead e mi sono accorta di non aver mai pubblicato la recensione del quinto libro, che vegeta nel mio pc da mesi. Perciò ecco qua il mio pensiero su "Anime legate" mentre qui potrete leggere le recensioni dei libri precedenti.
ps. come al solito nella recensione non ci sono spoiler, ma ovviamente alcuni riferimenti ai libri precedenti ci sono (tutto molto generale però!)

Vampire Academy # 5
Editore: Rizzoli (collana Rizzoli narrativa)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 8,99 €
Pagine: 627

Trama: Per Rose Hathaway è arrivato il giorno del diploma. Da oggi non sarà più un'allieva della St. Vladimir, ma un guardiano a tutti gli effetti. Dove andrà? Chi sarà chiamata a proteggere? Lei spera di essere assegnata alla custodia della sua migliore amica Lissa, ma non sembrano esserci molte possibilità. Rose ha commesso tanti errori, è fuggita due volte dalla scuola. Non dà l'idea di essere la persona giusta cui affidare l'ultima discendente di una nobile famiglia Moroi. E adesso sta per lanciarsi nell'ennesimo e più grave azzardo: ha scoperto che c'è un modo per far tornare umano il suo grande amore Dimitri, diventato un sanguinario Strigoi. Per riuscirci dovrebbe mettere in pericolo la vita di Lissa. Davvero potrebbe sacrificare la sua migliore amica per amore?

Il mio pensiero: Il mio amore verso questa serie non è stato certamente immediato, anzi. Il primo libro non mi era proprio piaciuto e buona parte della colpa si deve alla protagonista, Rose, che riuscivo a tollerare a malapena, mentre il mio rapporto con Lissa era anche peggio. Fortunatamente sono riuscita a farmi forza e continuare la serie e, libro dopo libro, sono arrivata ad apprezzare sempre più la storia e i vari personaggi, i quali non fanno altro che maturare nel tempo e diventare sempre più complessi e caratterizzati. Un amore che ha raggiunto il culmine in “Promessa di sangue”, il migliore tra tutti quelli letti finora. Un libro intenso, pieno di grandi sentimenti e tanta azione. In poche parole la “perfezione”. Poi ho letto “Anime legate” e, dopo un libro meraviglioso come il precedente, non sono proprio riuscita a trattenere la mia delusione. Non so, questo quinto libro non è riuscito per niente ad emozionarmi come i precedenti (almeno non come il terzo o il quarto) ma allo stesso tempo non posso neanche dire che non mi sia piaciuto. Il motivo che sta dietro a questa mia parziale delusione sta principalmente nel suo ritmo altalenante e nella estrema lentezza di alcuni capitoli. Bisogna anche ammettere, però, che questa staticità era impossibile da evitare, poiché alcune questioni, per quanto noiose o poco movimentate siano, erano necessarie. Mi riferisco a tutte quelle dinamiche della politica Moroi che, anche se tediose, dovevano per forza essere affrontate in questo libro, di cui costituiscono un punto centrale. La scintilla che preme verso un cambiamento radicale nella società ormai è stata accesa e il fuoco, adesso, non può più essere spento. Tra forti diatribe, scontri di idee vecchie e nuove e alla luce di recenti eventi, eclatanti e sconcertanti, l’incendio ha preso ormai piede libero negli animi di Moroi e Damphir e i nostri protagonisti si trovano coinvolti inestricabilmente in tali dinamiche.
Concludo spendendo qualche parola sui personaggi. La chiave di tutto qui è il “cambiamento” e questo non può che riflettersi anche sui personaggi stessi, sia sul loro carattere che sul loro comportamento. Adrian (che adoro sempre di più) finalmente si accetta per quello che è e lascia che la sua personalità venga definitivamente allo scoperto, smettendo di nascondersi dietro alla sicurezza delle apparenze. Dimitri, come nel capitolo precedente della serie, avrà un posto importante nella storia e non vi dico altro. Rose, ormai matura e temprata dalle esperienze vissute, si troverà davanti a delle scelte: stabilità e sicurezza o speranza inseguendo una fantasia? Ma ciò che più mi è piaciuto di questo libro è stata Lissa. Miracolosamente è riuscita a riscattarsi ai miei occhi e anche se forse non diventerà mai uno dei miei personaggi preferiti, posso dire che qui è riuscita a guadagnarsi la mia ammirazione. Finalmente tira fuori un po’ di carattere, smette di pensare solo a stessa e inizia ad agire, tentando, e sì a volte anche riuscendo, di realizzare imprese grandiose.  
Il libro si conclude con un finale abbastanza sconvolgente e adesso non mi resta che passare all’ultimo della serie per scoprire come si concluderà questa fantastica storia.

3 "scintille" e mezzo

lunedì 16 marzo 2015

What's on my Bedside table? #7 (Il mondo di cenere)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buon inizio di settimana, followers! D'accordo, è lunedì, e il lunedì è sempre un giorno traumatico, ma cerchiamo di essere positivi :D Come avete passato il weekend? Spero bene..
Essendo lunedì eccomi qui a parlarvi della mia attuale lettura, un libro che in questo periodo sta spopolando in rete, facendo parlare di sé in maniera sia positiva che negativa. Mi riferisco a "Il mondo di cenere" di Jeaniene Frost.


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Il mondo di cenere” di Jeaniene Frost, primo libro della nuova serie, Broken Destiny, uscita in patria la scorsa estate e giunta qui da noi a febbraio. L’autrice è molto conosciuta in Italia per la pubblicazione di tantissimi libri paranormal, ma che non ho mai letto nemmeno uno e sinceramente non sono mai stata molto intenzionata a farlo. Diciamo che le trame e il genere non mi hanno mai attratta particolarmente. Questo suo nuovo libro sembra avere qualcosa di diverso e per questo suo non-so-ché mi sono decisa a fare un tentativo.

SONO A... pagina 105. I primi due o tre capitoli li ho trovati intrigantissimi, ma poi ho avuto una battuta d’arresto. Ad ogni modo l’idea di base sembra promettere bene e dalle recensioni che ho spulciato in giro mi sono accorta che questa difficoltà con la prima parte del libro è una cosa che è successa a molti. Per questo no mi scoraggio e continuo a riporre molta fiducia nei prossimi capitoli.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... a gennaio e febbraio sono stata molto assente nella blogsfera e perciò non avevo visto neanche un’anteprima di questo libro e di conseguenza non avevo nessuna idea della sua uscita. Con l’inizio delle lezioni a febbraio ho ripreso anche i miei giretti in libreria mentre mi avviavo al treno e mentre, mi aggiravo tra gli scaffali delle nuove uscite, mi sono ritrovata questo libro tra le mani. Ho letto la trama. Ho letto le prime pagine e… inutile a dirlo.. l’ho subito messo in wishlist. Giusto pochi giorni fa è arrivato a casetta e non sono riuscita a trattenermi dall’iniziarlo. 


Lo avete letto? O state ancora decidendo se farlo o meno?

sabato 14 marzo 2015

Recensione: "Opal" di Jennifer L. Armentrout

Buon pomeriggio a tutti! =) Ieri e questa mattina sono andata con una prof e alcuni ragazzi dell'università a fare un bella passeggiata tra i campi arati (passeggiata si fa per dire) a caccia di reperti archeologici in superficie..Un po' stancante, ma la fatica è stata ripagata con il ritrovamento di alcuni oggettini (o frammenti). Oggi ho addirittura trovato una moneta romana! =D
Comunque, passo velocemente dal blog per lasciarvi la recensione di "Opal" che ho letto ad inizio mese. Terzo capitolo della serie Lux di Jennifer L. Armentrout. (qui, qui e qui recensione dei libri precedenti)

Lux # 3
Editore: Giunti Editore (collana Y)
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 384

Trama: Daemon e Katy, Katy e Daemon... Ostacolato da tutti, represso, negato, il legame proibito tra la timida studentessa e il misterioso alieno è ogni giorno più potente, inscindibile e rischioso. Il dipartimento della difesa li teme e li spia in ogni momento, ma soprattutto tiene in pugno tutti coloro che amano. Nel disperato tentativo di combattere l'organizzazione segreta che studia e tortura gli ibridi, Katy diventa sempre più consapevole degli straordinari poteri che ha acquisito attraverso la connessione aliena con Daemon: non è più la ragazza ingenua e impacciata di qualche anno prima, ed è pronta a tutto pur di ottenere verità e giustizia. Ma riuscirà a proteggere la sua famiglia e quella di Daemon dalle oscure minacce che incombono su di loro? Quando anche gli amici più stretti si rivelano dei traditori, ogni certezza sembra svanire, ma Daemon e Katy non sono disposti a fermarsi: nemmeno se la lotta dovesse travolgere i loro mondi in modo devastante.

Il mio pensiero: Tra i vari libri di questa serie che ho letto finora, “Opal” è forse il più piatto. L’aggettivo “piatto” va intenso però non in senso negativo ma come sinonimo di calmo, o anche se forse sarebbe più corretto dicessi “calma prima della tempesta”. Sì, direi che calza a pennello. Non è sicuramente un libro caratterizzato da scene d’azione, quelle presenti sono perlopiù concentrate nel finale, ma da un clima permeato d’attesa. Dopo gli avvenimenti drammatici o sconvolgenti avvenuti negli ultimi capitoli di “Onyx”, adesso i vari personaggi devono fare i conti con tutte le conseguenze derivate. Profondo senso di colpa e d’impotenza per alcuni, rabbia, desiderio di vendetta, confusione o smarrimento per altri. In tutto questo regna un forte senso di incertezza e ansia per il futuro, per non parlare del brutto presentimento che il peggio non sia ancora arrivato. E fidatevi, non è ancora arrivato.
Essendovi questo stallo, il libro è incentrato più che altro sullo sviluppo e il consolidamento del legame tra Katy e Daemon. Adesso tra i due non ci sono più barriere. Si sono aperti finalmente l’uno all’altra senza più segreti a dividerli e i sentimenti che intercorrono tra loro non sono più di semplice attrazione e desiderio. Quella paura di poter provare per l’altro qualcosa di serio è scomparsa, lasciando il posto all’amore. Amore inteso come un qualcosa di molto profondo che va al di là della fisicità. Rispetto e sostegno reciproco, complicità, senso di protezione e voler il bene dell’altro al di sopra del proprio. Ho amato questo rapporto che si crea e si rafforza sempre più, è bellissimo, davvero dolce ma non troppo (cosa che avrei odiato). In “Opal” troviamo un Daemon pù a suo agio con l’esternare i propri sentimenti e una Katy disposta a tutto pur di proteggere chi ama. Katy in questo libro dovrà affrontare anche una sorta di crisi d’identità e il suo carattere forte verrà messo a dura prova. Sul momento non ha esitazioni nell’agire, ma le conseguenze delle sue azioni la faranno riflettere molto e a volte sprofondare nello sconforto più cupo.
Una cosa che mi ha un po’ delusa è lo spazio che viene qui dato a Dawson. Per il modo in cui si apre il primo capitolo mi aspettavo che la sua fosse una delle figure centrali del libro. Mi aspettavo che si creasse un bel rapporto d’amicizia tra lui e Katy, in parte perché dopo l’esperienza terribile che hanno vissuto sia lui che Katy (anche se per un lasso di tempo diverso) e il fatto stesso che la prigionia lo abbia reso una persona molto diversa da quella che ricordavano i fratelli, si sentisse più vicino a qualcuno di sconosciuto come Kat, con cui ha più in comune che con gli amici e conoscenti di un tempo. Un rapporto che lo aiutasse ad aprirsi e a ricucire le ferite dell’anima. Tutto questo nella prima parte del libro c’è, ma poi viene lasciato sfumare e passa in secondo piano. Ed è proprio questo ad essermi dispiaciuto di più perché il potenziale c’era e poteva essere sfruttato meglio. 
In conclusione si tratta di una lettura importante per lo sviluppo dei rapporti umani, in cui si iniziano ad introdurre nuovi personaggi e si getta una sbirciatina più da vicino all’organizzazione governativa che lavora con i Luxen, in cui però i colpi di scena e l’azione è concentrata solo nel finale. E che finale! Adesso mi serve assolutamente il seguito!

4 "scintille" -

giovedì 12 marzo 2015

Tag - L'albero di libri

Buon pomeriggio, ragazzi! Ultimamente ho trovato in giro per la rete diversi tag carini e visto che ora  come ora, per via tutta quella marea di corsi che seguo all'università, non ho abbastanza tempo per curare la mia adorata rubrica Make your Dreamcast, pensavo di dedicare i venerdì (o giovedì, come oggi, visto che domani sarò fuori casa tutto il giorno) a questi post :) Che ve ne pare? Non è la stessa cosa, lo so, ma è sempre meglio di niente..giusto?
Quello che vi propongo oggi l'ho trovato un paio di settimane fa sul blog di Lily, ideato però dal blog Le parole segrete. (le bellissime immagini provengono dal tag creato da Lily).


Ecco le mie risposte e cliccando sui titoli dei libri verrete rimandati alle mie recensioni o, in mancanza, alla rispettiva pagina Goodreads per la trama..



LE RADICI
Un libro che ha inaspettatamente messo radici nel vostro cuore.


Ci sono diversi libri che nell'ultimo anno hanno messo inaspettatamente radici nel mio cuore. E tra l'altro sono proprio quelli che mi sono ritrovata a leggere per caso  senza sapere molto della trama e senza nutrire grandi aspettative: "La signora delle camelie" di Alexandre Dumas, un classico meraviglioso, con una storia d'amore bellissima, toccante e quasi senza tempo; "Half Bad" di Sally Green, un libro stranissimo ma ha toccato in maniera molto profonda gli angolini più reconditi del mio cuore; e per finire "Some Boys" di Patty Blount






IL TRONCO
Il volume di una saga che considerate il più importante, quello che secondo voi dà un senso a tutti gli altri, o semplicemente il vostro preferito.

Volume preferito di una serie (o comunque libro preferito)...c'è da chiedere?! Naturalmente "Shadowhunters. Le origini. L'angelo" della mitica Clare. Adoro questo libro. Lo so, lo avrò ripetuto talmente tante volte che ormai lo avranno imparato anche i muri e, nauseati, si tapperanno le orecchie per non sentirlo ancora, ma non ci posso fare niente. Questo libro è la perfezione per me. Adoro i personaggi, l'ambientazione e il modo in cui la Clare riesce a ricreare in tutto e per tutto un libro di fine '800 adattando perfettamente anche il linguaggio :)



I RAMI
Due romanzi dello stesso autore: uno voluminoso, quasi un mattone, e uno al confronto molto più corto.

Mm..i primi due romanzi che adesso mi vengono in mente sono "Anna and the French Kiss" e "It’s a Yuletide Miracle, Charlie Brown" di Stephanie Perkins, anche se non corrispondono esattamente a queste caratteristiche perché il primo libro non è poi così voluminoso. Ad ogni modo il secondo è una breve novella nella quale però si racchiude una storia assolutamente completa sotto ogni punto di vista. Davvero carina! 



LE FOGLIE VERDI
Tre romanzi contemporanei che consiglieresti.

Nou...i migliori li ho già detti! Mm.. ma ce ne sono tanti altri, no problem! Come non citare "La corsa delle onde" di Maggie Stiefvater? Il mio libro preferito tra quelli scritti da lei, bellissimo e originalissimo!; "Finché le stelle saranno in cielo" di Kristin Harmel. L'anno scorso ne rimasi così affascinata e toccata che per un periodo non feci altro che parlarne a chiunque e regalarne una copia a destra e a manca ogni volta che se ne presentava l'occasione; e infine "Through the Ever Night", secondo libro della serie di Veronica Rossi, molto, ma molto meglio del primo (che mi era comunque piaciuto) ed è n vero peccato che la serie qui da noi sia stata interrotta :(





LE FOGLIE SECCHE
Tre romanzi classici che consigliereste.

Posso dire di nuovo "La signora delle camelie"? Sì vero?!? A questo aggiungo... tutto Shakespeare...ok, ok, restringo il campo ad una sua opera sola: "Sogno di una notte di mezza estate" e "Il fantasma di Canterville" di Oscar Wild, che ho letto questa settimana sul treno. Nel libro, oltre a questo, sono presenti anche altre piccole novelle che nel complesso mi sono piaciute tutte. Non un libro da 5 stelle ma comunque un insieme di opere davvero carine, tutte unite da un velo sottile di ironia e sarcasmo. Tanto che durante la lettura mi sono spesso messa a ridacchiare d sola (cosa che ha causato, nei miei confronti, una serie di occhiate scioccate/infastidite da parte degli altri passeggeri). 


mercoledì 11 marzo 2015

Recensione: "Anna and the French Kiss" di Stephanie Perkins

Giorno, ragazzi! Il mercoledì è il giorno più intenso della settimana. Ho una lezione dopo l'altra senza soste e non potrò tornare a casetta fino alle otto o_O immaginatevi che stanchezza giunta alla sera, ma per fortuna esistono i libri per rilassarsi ;D 
Come promesso ecco qua la recensione di un libro che molti hanno letto e molti altri vogliono farlo presto: "Anna and the French Kiss" di Stephanie Perkins, uscito anche in italiano, proprio il mese scorso, con il titolo "Il primo bacio a Parigi".

Anna and the French Kiss # 1
Editore: Speak
Prezzi: QUI
Pagine: 372
Dati edizione italiana: QUI

Trama: Anna è impaziente di iniziare il suo ultimo anno di scuola ad Atlanta, dove ha un buon lavoro, una leale migliore amica,e una cotta sul punto di diventare qualcosa di più. Ecco perché è così poco entusiasta di essere spedita in un collegio di Parigi – fino a che non incontra Étienne St. Clair. Intelligente, affascinante, bello, Étienne ha tutto… persino una relazione seria con una ragazza. Ma nella Ville Lumière, i desideri possono diventare realtà. Potrà un anno di romantici incidenti evitati per un soffio concludersi con il tanto atteso Bacio Francese? (tradotta da me)

Il mio pensiero: Anna and the French Kiss” è un libro carinissimo che molto lentamente si è conquistato un posto nel mio cuore. Dolcissimo, ma per niente smielato, e chi mi segue da un po’ ormai saprà quanto io sia “eccesso-di-zucchero-e-melassa-repellente”. Primo di una trilogia composta da libri a sé stanti, con protagonisti differenti, ma con un filo conduttore al loro interno che li lega in maniera indissolubile, rappresenta il primo tassello di una serie che non vedo l’ora di continuare.
Quella di Anna, la nostra protagonista, è un storia molto semplice, ma che nonostante questo riesce a far sognare il lettore e coltivare in lui la bellissima speranza del lieto fine. A differenza di quello che potrebbe sembrare non è classificabile come “storia d’amore” punto e basta. In esso vi è ben altro e la love story altro non è che il coronamento di un lungo percorso dalle mille sfumature, che vuole essere assaporato lentamente e vissuto passo dopo passo insieme ai vari personaggi. È un libro che parla principalmente di cambiamenti e intorno a questo tema di fondo ruota tutto il resto. Una storia che parla di crescita, dei primi approcci con l’indipendenza, del vivere da soli, di sicurezza in sé stessi e dell’importanza dei legami. Legami affettivi verso la famiglia e verso gli amici. Ed è proprio sull’amicizia, in tutte le sue varie sfaccettature, che la Perkins pone l’accento.
Di questa autrice avevo già letto una breve novella all’interno della raccolta “My True Love Gave to Me” e la mia ottima opinione su di lei viene qui riconfermata. Ha uno stile molto pulito e delicato, arriva dritta al punto e anche in poche semplici righe riesce a caratterizzare perfettamente un personaggio. Degna di nota è anche la sua bravura nel rendere unico e speciale anche l’argomento più banale o quel particolare già ampiamente sfruttato in altri libri. Ai miei occhi questo ha reso perfettamente insignificanti quei piccoli cliché che caratterizzano molti contemporary romance e, se devo essere proprio sincera, grazie a questa sua abilità secondo me è riuscita a creare un qualcosa di davvero originale.

Il libro si apre sul primo giorno di Anna in una nuova scuola, di una nuova città situata addirittura in un nuovo continente. Il tutto a lei completamente estraneo. Il divario tra la sua vecchia vita ad Atalanta e quella nuova a Parigi, abbracciata per imposizione dei suoi genitori e non per propria scelta, è enorme. La Ville Lumière, la città dell’amore e dell’arte, rappresenta per Anna un incognita assoluta. Non sa una parola di francese e le sue conoscenze della cultura locale sono quasi inesistenti e questo, oltre al fatto di non conoscere nessuno, la fa sentire un pesce fuor d’acqua. La conoscenza quasi fortuita con la sua nuova vicina di stanza e l’ingresso in punto di piedi nella cerchia delle sue amicizie, permetteranno però ad Anna di uscire lentamente dal suo guscio. Ma sarà proprio l’amicizia che nascerà tra lei e uno dei ragazzi di quella cerchia, Étienne, a permetterle di tirare fuori sempre più la sua personalità, a far sì che la nostra ragazza inizi a vedere il mondo che la circonda con occhi nuovi e a non essere più spaventata dall’ignoto.
Se dovessi parlare ad uno ad uno dei vari personaggi, state sicuri che non basterebbero tre pagine di word, e prima di arrivare alla fine della recensione cambiereste sicuramente post per sfinimento. L’unica cosa che vi dico, quindi, è che ognuno di loro racchiude in sé un’altra piccola storia. La loro caratterizzazione è un qualcosa in continua evoluzione. Cresce, si evolve e si arricchisce nel tempo man a mano che si procede nella lettura, fino a creare dei personaggi completi sotto molti punti di vista. 

4 "scintille" e mezzo

lunedì 9 marzo 2015

What's on my Bedside table? #6 (Some Quiet Place)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.


Buondì lettori! Stamani niente università, ma lavoro. O meglio, qualche mattina aiuto mia cugina nel Bed & Breakfast che aperto all'inizio dell'anno e oggi è una di queste. Nel pomeriggio invece correrò a Pisa per seguire almeno la lezione del pomeriggio: Paleopatologia...ossicini e morticini.. fantastica ;) Vedo anche attraverso il pc le vostre facce scandalizzate.. La solita reazione che segue quando descrivo questa materia a qualcuno ahah XD
Comunque, torniamo ai libri, un argomento che abbiamo tutti in comune ;) Nella puntata di oggi vi parlerò di "Some Quiet Place" di Kelsey Sutton, la mia attuale lettura.


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È ... “Some Quiet Place” primo libro della serie di Kelsey Sutton, che, se non ho capito male, dovrebbe essere già conclusa in patria e composta da soli due libri. (Se qualcuno però ha informazioni diverse si senta liberissimo di correggermi! Anzi, ben venga). Purtroppo anche in questo caso si tratta di un libro inedito in Italia ma se c’è qualche Casa Editrice in ascolto batta un colpo e dia un’occhiata a questo libro! Merita davvero la possibilità di essere tradotto. Uno urban fantasy originalissimo con una storia avvolta da mistero e personaggi fuori dall’ordinario.

SONO A ... pagina 104. Ok, il post l’ho programmato ieri quindi a quest’ora avrò letto sicuramente un altro paio di capitoli. Ad ogni modo, se la storia continuerà così sono sicura che questo potrà essere il miglior libro tra quelli letti fino ad ora in questo 2015. Mi sta piacendo davvero tanto. La storia è originalissima e molto coinvolgente. Liz, la protagonista, per qualche misterioso motivo non riesce a provare il ben che minimo sentimento. Tutto le scivola addosso senza lasciare traccia e influenzarla. Mi correggo, tutto ciò che succede intorno a lei non la influenza o tocca nel modo in cui toccherebbe chiunque altro. Lei non prova emozioni, ma ha la straordinaria capacità di vederle davanti a lei come se fossero persone reali e interagisce con loro come con ogni altro essere vivente. Le emozioni per lei sono qualcosa di tangibile che però non provocano effetti su di lei. Liz mi piace moltissimo come personaggio e adoro le dinamiche tra lei e le varie emozioni (soprattutto Paura).

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ ... lo misi in wishlist l’anno scorso, se non ricordo male, dopo averne sentito parlare innumerevoli volte da Juliette. Ne rimase talmente affascinata che il suo entusiasmo non ha potuto fare a meno di trasmettersi anche a me. La trama mi ha aveva intrigato fin da subito, ma la cover aveva dato il colpo di grazia. Tutti i libri che mi attirano finiscono subito in wl, ma una volta lì non si sa quando li prenderò e come molti è rimasto a vegetare in quella lista per mesi, fino al momento in cui, la scorsa settimana, la mia cara Alessia non ha pensato di regalarmelo per il compleanno.


Voi cosa state leggendo invece? Conoscevate questo libro, o c'è qualcuno che lo ha già letto? Scrivete, scrivete, che sono curiosa ;D

domenica 8 marzo 2015

New entry in my E-shelf # 5

È una rubrica ideata da me, in uscita la seconda domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate in edizione digitale del mese appena trascorso.


Buona domenica, followers! è passato tantissimo tempo dall'ultima puntata di New entry in my E-shelf per due motivi: 1. nelle settimane scorse ho avuto la crisi del lettore, e non c'era niente che mi ispirasse comprare (infatti ho letto solo libri che avevo già a casa) e 2. perché il mio kindle è impazzito! A casa non ho wifi perciò, per scaricare i libri sul dispositivo, li devo traferire tramite pc ma dal mese scorso non riesco più scaricarceli. Dalla cartella del dispositivo che si apre al pc dice che ci sono, ma una volta che accendo il kindle non si vedono. A voi è mai capitato?! Sto seriamente sfiorando una crisi di nervi! Alla fine mi sono limitata a leggerli sul programma amazon per pc ma dopo poche pagine mi si stancano gli occhi e ci metto una vita per arrivare in fondo.. grr, che nervoso!!!
Adesso quindi capite perché in ben due mesi ho preso solo questi pochi libri digitali..


SHORT STORY:
"The Stranger" (The Syrena Legacy # 0.4) di Anna Banks
"Legacy Lost" (The Syrena Legacy # 0.5) di Anna Banks
"Brooke" (Under the Never Sky # 2.5) di Veronica Rossi

Ho letto al pc entrambe le novelle di Anna Banks (mettendoci tre giorni per ognuna!!! Un'eternità per così poche pagine!), brevi racconti che precedono il primo libro della serie, "Of Poseidon". Sono entrambe carine ma niente di più. Offrono qualche informazione in più su particolari eventi che vengono citati anche nei due libri successivi. "Brooke" è una novella della serie Under the Never Sky che adoro e sta tra il secondo e il terzo libro. Ho già "Into the Still Blue" e nelle prossime settimane volevo portare a termine la serie leggendo prima questa novella.


BOOKS:

(Autoconclusivo)
Autore: Luca Centi
Editore: Piemme (collana Freeway)
Prezzi: QUI
Pagine: 249

Trama: Nella Londra di fine Ottocento, Talia si muove silenziosa come un gatto e scaltra come una volpe. E molto giovane e molto bella, il che è un indubbio vantaggio nell'esercizio della sua professione, la ladra. Talia però non ruba di tutto, si impossessa solo di quello che la porta più vicino alla soluzione del mistero che avvolge la sua vita. La scomparsa di suo padre. La risposta che troverà, però, fra nebbie e vapori, ingranaggi e corsetti, sarà una scoperta tanto sconvolgente quanto raccapricciante, nascosta gelosamente dentro una teca di cristallo.





(Personal Demons # 3)
Autore: Lisa Desrochers
Editore: Tor Teen
Prezzi: QUI
Pagine: 365

Trama (del primo della serie): Frannie Cavanaugh ha diciassette anni, frequenta il liceo, ha due amiche del cuore e conduce una vita ordinaria, come quella di tante altre ragazze della sua età. Fino al giorno in cui arriva in classe un nuovo compagno, Luc, un ragazzo affascinante e misterioso, per il quale prova da subito una grande attrazione. Ma c’è qualcosa di inquietante in Luc. Nessuno sa da dove viene, sembra eccessivamente riservato e spesso si comporta in modo strano. Frannie non può certo immaginare quale pericolo stia correndo: Luc è un messaggero di Lucifero ed è sulla terra per cercare proprio lei. Vuole la sua anima, ma anche il suo cuore…



Uno in italiano e uno in lingua. Ho preso "Il Sogno della Bella Addormentata" perché mi incuriosiva da tanto (adoro le ambientazioni ottocentesche e le rivisitazioni di fiabe) ma soprattutto perché è un autonclusivo. Sto cercando di smaltire un po' di serie iniziate e limitare gli acquisti di nuove perciò ben vengano i libri autoconclusivi. "Last Rite" invece è il terzo e ultimo libro della serie della Desrochers, l'unico che in Italia non è mai stato pubblicato. Il mese scorso ho riletto il primo in italiano e letto il secondo perciò adesso volevo leggere anche l'ultimo per terminare la serie.
Avete letto qualcuno di questi due libri? Vi è piaciuto quello di Luca Centi?

venerdì 6 marzo 2015

Recensione: "Tra la notte e il cuore" di Julie Kibler

Buon pomeriggio a tutti! Ho appena sfornato la mia bellissima torta di compleanno e passo qui sul blog giusto il tempo per lasciare la recensione del giorno per poi correre a cambiarmi per andare a festeggiare il 24 anni :)
Ho accumulato un bel po' delle recensioni in arretrato, me ne mancano solo 3 e poi sono in pari. Domani spero di riuscire a smaltire anche quelle e poi ne prossimi giorni ve le proporrò :D
Oggi vi lascio quella di "Tra la notte e il cuore" di Julie Kibler, un libro che ho letto a gennaio e che avevo ricevuto due natali fa da mia zia :)

Editore: Garzanti Libri (collana narratori moderni)
Prezzo cartaceo rilegato: 17,60 €
Prezzo cartaceo brossura: 9,90 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 362

Trama: È mattina presto, e Miss Isabelle si ferma per un attimo sulla soglia di casa ad ammirare la luce dell'alba che colora di rosa i tetti della cittadina di Arlington, Texas. Come ogni lunedì sta aspettando Dorrie, la sua giovane parrucchiera, che per lei è diventata come una figlia. Da dieci anni è la sua cliente speciale, da dieci anni la sua richiesta è sempre la stessa: domare la sua vaporosa chioma in ordinati riccioli argentati. Ma non questo lunedì. Oggi Miss Isabelle sa che la sua vita fatta di piccoli riti e abitudini sta per essere rivoluzionata. Il passato è tornato a tormentarle l'anima e niente potrà più essere come prima. Con tutta la forza d'animo che riesce a raccogliere dopo novant'anni di vita, Miss Isabelle presenta la sua richiesta d'aiuto a Dorrie. Ed è una richiesta sconvolgente. Un lunghissimo viaggio in macchina verso Cincinnati, e bisogna partire subito. Senza spiegazioni. Dorrie esita, ma le basta uno sguardo negli occhi della vecchietta per capire che non può rifiutare. Mentre l'orizzonte inghiotte l'asfalto e il rosso del tramonto si dissolve in un cielo buio senza stelle, Miss Isabelle stringe tra le mani un antico ditale d'argento e sente il proprio cuore riaccendersi, come una notte di settant'anni prima, nel 1939. La notte in cui, mentre l'odio e la violenza dilagavano come un'epidemia, due occhi gentili avevano illuminato l'oscurità come un fulmine.

Il mio pensiero: La vita è un essere davvero capriccioso. Lascia spazio ad un’infinità di possibilità e nel momento in cui si deve fare una scelta entrano in gioco moltissimi fattori che porteranno a far pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra. Le azioni delle persone, le convenzioni sociali, gli eventi del tempo che non dipendono d nessuno, (come una malattia, una guerra o una carestia, o più semplicemente un treno in ritardo), incidono profondamente sulle decisioni delle persone e sulla loro stessa vita. Quest’ultima è un qualcosa di imprevedibile, che può e sa essere bellissima ma spesso anche crudele e ingiusta. Affetto, dolore, amore, odio, speranza e rassegnazione, si mescolano fino a creare una combinazione capace di spingerci ad andare avanti, giorno dopo giorno, e a lottare per la realizzazione dei nostri sogni oppure ad arrendersi e a lasciarsi trasportare dagli eventi.
“Tra la notte e il cuore” è un libro che fa riflette, che costringe chi lo legge a porsi delle domande. Domande sulla vita e su temi forti che affondano le proprie radici nel passato, ma che purtroppo, nonostante la modernità dei tempi e della società, continuano ad essere presenti tuttora, come il razzismo e la diversità.
« […] mi chiedevo come qualcuno potesse trovare in lui delle mancanze. Era il compagno perfetto, eccetto che per il colore della pelle, bella e preziosa come lo zaffiro nero sull’anello di mia madre. Il colore era l’unica cosa che ci separava. Quell’ingiustizia mi faceva venire voglia di urlare. Sarei voluta salire sulla collina più alta che conoscevo e gridare finché il mondo si fosse accorto del suo errore.»
Narrato da due punti di vista e su due linee temporali differenti, racconta contemporaneamente la storia di due donne, Dorrie ed Isabelle, diverse tra loro sia per colore della pelle che per età, ma unite da un legame di amicizia e complicità che si rafforzerà proprio grazie un viaggio intrapreso per recarsi ad un funerale. Un viaggio nel tempo e nello spazio che farà riemergere in superficie ricordi dolorosi e bellissimi, capaci di riaprire vecchie e profonde ferite, ma che forse solo in questo modo potranno essere alleviate. L’intero libro si svolge tutto nell’arco di pochi giorni, ma grazie alla seconda linea narrativa, è possibile rivivi vere in poche pagine un lasso di tempo piuttosto ampio attraverso gli occhi di una giovane Isabelle degli anni ’30 e ’40.
Ho apprezzato moltissimo entrambe le protagoniste. Dorrie è una giovane donna alle prese con problemi quotidiani legati al suo lavoro e all’educazione dei suoi due figli adolescenti, che ha ormai perso ogni fiducia negli uomini e nel suo stesso istinto. Ma più di tutto sono rimasta veramente affascinata da Isabelle. Signora ultra novantenne con un carattere fortissimo e una capacità di vedere oltre le apparenze, senza lasciarsi condizionare dalle opinioni altrui, fuori dal comune. Una donna forte e indipendente nata in una città e in un tempo in cui donne come lei non potevano e non dovevano esistere. In lei un dolore e un amore sconfinati hanno convissuto insieme per tutta la sua vita e il racconto della sua esperienza passata, unito al viaggio intrapreso, riuscirà forse a portare un po’ di pace nel suo cuore tormentato e aiutare a ritrovare la speranza di quello disilluso di Dorrie.
Un libro dolce-amaro che non posso che consigliare a coloro che sono alla ricerca di una storia intensa.

4 "scintille"

mercoledì 4 marzo 2015

Wonderful Quotes # 17 (Opal)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.


Sera, ragazzi! Eh, sì. Non è un miraggio! Dopo quasi due mesi torna la rubrica Wonderful Quotes. Nelle letture delle ultime settimane non ho mai trovato citazioni che mi ispirassero abbastanza da segnarmele oppure quelle che avevo trascritto non mi convincevano del tutto per la rubrica. Negli ultimi giorni però mi sono dedicata alla lettura di "Opal", terzo libro della serie Lux di Jennifer L. Armentrout che, se non mi addormento di nuovo con il libro in mano, spero di finire stasera e mi sono segnata queste due molto carine: una troppo divertente e una molto dolce. Che ve ne pare? A che punto siete con la serie? (QUI, QUI e QUI le recensioni dei libri precedenti)


Scheda libro QUI
[…] «Ma Blake potrebbe congelare tutto quanto.» «Anche io»
«Ah. Non te l’ho mai visto fare.»
«Sì, invece. In caso te lo fossi scordato ti ho salvato la vita congelando sul posto quel camion.»«Ah, già.» Trattenni un sorriso. «Giusto.»Mi diede un buffetto sul mento. «Faresti bene a ricordartelo. Odio darmi delle arie.» Mentre aprivo la portiera scherzai: «Chi, tu? Ma smettila…»
«Cosa?» Fece con finto risentimento scendendo dall’auto. «Sono un tipo modesto, io.»«Se non ricordo male un giorno mi hai detto che la modestia è roba per santi e perdenti. Modesto non è un termine che userei per descriverti.»
Mi mise un braccio intorno alle spalle. «Mai detta una cosa simile.»
 Tremando ancora, mi avvicinai e lo baciai mentre le sue dita mi massaggiavano le spalle. Sulle sue labbra sentii il sapore delle mie lacrime e quando il baio si fece più intenso, sentii la mia stessa paura. Ma c’era dell’altro. C’era il nostro amore… la nostra speranza che ne saremmo usciti insieme. C’era la comprensione reciproca, l’accettazione dei nostri difetti belli e brutti. E c’era desiderio, tanto desiderio. Un desiderio che toglieva a entrambi il respiro e ci faceva battere forte il cuore. C’era tutto questo in un semplice bacio. 

lunedì 2 marzo 2015

The Book Cake Tag

Buona sera, ragazzi! I corsi all'università sono ricominciati a pieno ritmo e la scorsa settimana è stata devastante! Seguo cinque fantastici corsi ma praticamente devo saltare da un'aula all'altra come una trottola per arrivare in orario e giunta al venerdì pomeriggio sono letteralmente fusa...ecco spiegato perché non sono mai riuscita a connettermi nei giorni scorsi =(.. Ora però mi sono organizzata mentalmente con gli orari e vedrò di programmare i vari post della settimana con un po' d'anticipo. 
Ad ogni modo...ieri era il 1 MARZO, ovvero il mio compleanno!!! E per l'occasione ho pensato di proporvi un tag a tema carinissimo che girava in rete diversi mesi fa :)
ps. ieri però non ho solo compiuto gli anni ma si è anche concluso il giveaway! Avete partecipato in tantissimi e per questo vi ringrazio molto e mi ha fatto davvero piacere vedere che i titoli che avevo scelto vi siano piaciuti. Domani (scusate, ma adesso mi si chiudono proprio gli occhi) procederò con l'estrazione dei vincitori, che riceveranno presto una mia mail per la scelta dei premi. Inoltre i loro nomi saranno resi visibili pubblicamente nel form del post relativo all'iniziativa :)




FARINA 
Un libro all'inizio un po' lento ma che si è ripreso proseguendo nella lettura:

Assolutamente "Fangirl" di Rainbow Rowell! Un libro di narrativa contemporanea ancora inedito in Italia, ma di cui in rete si parla moltissimo già da diverso tempo. La storia è carinissima e i personaggi sono ben costruiti, ma per entrare in sintonia con il libro ci ho messo un po'. I primi capitoli li ho trovati molto lenti e poco scorrevoli. Forse perché all'inizio di ogni capitolo vi sono alcune pagine del libro di cui è fan la protagonista e della fanfiction che ha scritto lei basandosi sui personaggi di quello. Dopo 60/70 pagine però ho preso il via e ho divorato le restanti 300 e passa pagine in un baleno.


 MARGARINA
 Un libro con una grande e ricca storia:

"Storia d'inverno" di Mark Helprin. Un bel mattoncino che è riuscito ad impegnarmi per più di due settimane (un record assoluto!) ma con una storia bellissima! Storia, significati, sentimenti e descrizioni stupende. Una delle mie migliori letture dell'anno scorso :) Ora che ci penso devo sempre vedere il film..mm..chissà come sarà quello.


UOVA
 Un libro che pensavi fosse brutto ma che invece ti è piaciuto:

"L'ospite" di Stepahanie Meyer. L'ho letto l'anno scorso solo perché mi unii ad un gruppo di lettura organizzato sul blog di Denise. Non gli avrei dato niente e infatti se non fosse stato per il GdL non lo avrei mai letto, ma cavolo! Mi ha davvero sorpresa! Non mi aspettavo affatto che mi piacesse così tanto. Una storia molto originale, complessa e assolutamente coinvolgente. Ma soprattutto il triangolo da me tanto temuto non era affatto come lo immaginavo..e per fortuna XD


ZUCCHERO
Un libro dolce come lo zucchero:

"Anna and the French Kiss" o come è stato tradotto in Italiano "Il primo bacio a Parigi" di Stephanie Perkins. L'ho finito giusto un paio di giorni fa e mi è piaciuto moltissimo, non da cinque stelle ma quasi :) Dolcissimo ma mai sdolcinato e questa è proprio una delle cose che pià mi sono piaciute! Appena posso pubblicherò anche la recensione..


ICING
Un libro che ha racchiuso tutto quello che ami in un libro:

"Shadowhunters. Le origini. L'angelo". La perfezione! Questa donna è un genio assoluto (del male e non) e ormai lo avranno capito anche i muri che adoro alla follia questo libro=D. Azione, ironia, tanti sentimenti, personaggi meravigliosi caratterizzati magnificamente, colpi di scena, ambientazione dettagliata e una storia originalissima. Non per niente è stato proprio questo libro a condurmi nella grande famiglia dei fantasy e di tutti i suoi sottogeneri e nel mondo dei lit blog.


CONFETTI
Una serie alla quale ritorni quando vuoi tirarti su di morale, quando ti senti giù:

In generale riescono nell'intento tutti i libri della Higgins, ma questo "Troppo bello per essere vero" è quello che preferisco. Ognuno di loro è un concentrato di vera ironia capace di strapparmi un sorriso anche nei momenti peggiori. Storie davvero carine e divertenti.


CILIEGINA SULLA TORTA
Il tuo libro preferito di quest'anno, finora:

Quest'anno non ho ancora letto un libro che si sia meritato le 5 stelle piene ma quello che più ci si è avvicinato, insieme ad "Anna and the French Kiss" è stato "Of Poseidon" di Anna Banks. Ben 4 stelline e mezzo. Non vado pazza per le sirene ma questo libro è riuscito a conquistarmi. La storia in sè è davvero originale e originale è anche il modo in cui l'autrice ha delineato queste figure mitologiche. Ho letto anche le novelle prequel, carine, ma niente di più, e il seguito "Of Triton" che mi è piaciuto ma non quanto il primo. Diciamo che la prima metà scorre un po' troppo lentamente ma dalla seconda si riprende molto. Adesso mi manca solo l'ultimo per completare la trilogia e inutile dirvi quanto sia curiosa di scoprire cosa riserverà :)