domenica 11 gennaio 2015

Recensione: "Endgame. The calling" di James Frey

Buona domenica, carissimi! Voglio raccontavi una cosa fighissima che ho fatto giovedì! Ho finalmente iniziato a prendere lezioni di tiro con l'arco! Dovevo iniziare il mese scorso ma per una serie di problemi tecnici (ovvero-non-trovare-gli-arcieri-a-causa-di-informazioni-sbagliate) ho dovuto rimandare a gennaio. Si tratta di tiro con l'arco antico, ovvero quello di legno stile Robin Hood, Perry, Katniss ecc.., e senza mirini e roba tecnologica simile. Le lezioni sono tenute dal gruppo storico dei balestrieri della mia città perciò se deciderò di continuare andrò anche a fare sfilate storiche e gare di tiro con l'arco. Sono ancora tutta elettrizzata, ho provato qualche tiro e mi è piaciuto un sacco =D
Comunque, finalmente, come vi avevo promesso, ecco qua che vi lascio il mio pensiero su "Endgame. The calling" di James Frey e Nils Johnson-Shelton, di cui vi avevo parlato brevemente qui.

Endgame # 1
Prezzo cartaceo: 16,40 €
Prezzo ebook: 7,99 €
Pagine: 490

Trama: Una serie di catastrofi naturali si è abbattuta su alcune città sparse per il mondo. Tutti sono convinti che si tratti di una tragica coincidenza. Solo in dodici conoscono la verità. Dodici prescelti che hanno atteso questo giorno per diecimila anni. Mentre l'umanità era ignara della minaccia che gravava sulla Terra, loro si preparavano alla sfida. Generazione dopo generazione, hanno affinato le proprie capacità fìsiche e intellettive, diventando raffinati strateghi e assassini infallibili, maestri dell'inganno e acuti osservatori. E adesso devono mettere in pratica ciò che hanno imparato: quelle catastrofi infatti sono il segnale che dà inizio alla caccia. Per ognuno di loro, è arrivato il momento di partire alla ricerca della Chiave, l'unico oggetto in grado di fermare l'apocalisse. Chi la troverà per primo, avrà salva la vita. Gli altri saranno condannati. Perché questo è Endgame. Un gioco letale in cui non ci sono regole. Un gioco in cui sopravvive solo il più abile. Un gioco da cui dipende il destino di tutti noi. Endgame è reale. Endgame è ovunque. Endgame è iniziato.

Il mio pensiero: Non credo che “Endgame” possa essere inserito in un genere letterario definito. Ambientato ai giorni nostri, in esso elementi distopici, fantascientifici e mistery sono combinati ad una punta di thriller. Una storia fantascientifica trattata in maniera piuttosto plausibile da sembrare quasi reale. Tutto parte dal presupposto che ciò che conosciamo e sappiamo altro non è che una parte della verità. L’essere umano da sempre vive nella beata ignoranza e solo alcuni sanno ciò che si nasconde dietro il velo di bugie e ignoranza. Uomini e donne appartenenti ad alcune delle più antiche stirpi dell’umanità, si tramandano di generazione in generazione questa conoscenza sotto forma di leggenda e si preparano, fin dalla più tenera età, al giorno in cui tutto avrà inizio e fine allo stesso tempo.
«Cosa dice la leggenda?» «Dice che Endgame inizierà quando la razza umana avrà dimostrato che non merita di essere umana. Quando dimostrerà di avere sprecato la conoscenza che Loro ci hanno donato. E dice pure che se non ci prendiamo cura della Terra, se diventiamo troppo numerosi e facciamo soffrire questo pianeta così bello e ricco, allora inizierà Endgame. Per decimarci e ripristinare l’ordine sulla Terra. Qualunque sia il motivo, sarà quel che sarà.»
Ma in concreto cos’è questo Endgame, vi chiederete? Esso è un gioco. Il Gioco. Il gioco della vita e della morte. Un sfida che prevedere lo schieramento in campo di dodici giocatori, ragazzi e ragazze dai tredici ai vent’anni appartenenti ad ognuna delle dodici stirpi. Ragazzi addestrati fin dall’infanzia a sopravvivere anche nelle situazioni più impervie e a combattere con ogni genere di arma. Oltre a possedere qualità e abilità fisiche fuori dal normale, anche la loro mente e le loro capacità cognitive vengono affinate. Meditazione, studio intensivo delle lingue più disparate, sia antiche che moderne, e di tutte le materie umanistiche e scientifiche che riuscite a immaginare, li hanno resi pronti per affrontare qualsiasi genere di sfida potrebbe nascondere Endgame: una corsa contro il tempo alla ricerca di tre oggetti, tre chiavi, ottenibili solo dopo aver risolto tutta una serie di indovinelli e superato ogni genere di prova. Ma la vittoria toccherà ad uno solo di questi ragazzi, e non ci sono regole se non quella di vincere.
Ho trovato l’idea di base semplicemente fantastica. Enigmi, misteri, tanta azione e intrighi, sono per me una combinazione perfetta per creare un libro che riesca a tenere alta la mia attenzione e curiosità. A questo si è unita anche la caccia agli indizi nascosti tra le sue pagine dall’autore a beneficio esclusivo del lettore. Caccia che porterà colui che riuscirà a risolvere tutti gli enigmi a vincere un montepremio di un sacco di dollari. Ok, all’inizio mi ero messa con grande impegno a cercare di risolverli, ma poi mi sono lasciata trasportare dalla storia e ho detto presto addio alla prospettiva di ottenere tanti verdoni.

Comunque, la storia ha un buon ritmo ed è caratterizzata dalla presenza dei punti di vista di quasi tutti i giocatori, separati per capitoli e indicati da nome, luogo e simbolo della stirpe di riferimento. Questa separazione mi è piaciuta moltissimo e ho apprezzato molto anche il fatto che lo stile narrativo si adatti alle caratteristiche di ogni personaggio. In questo primo capitolo abbiamo modo di conoscere più approfonditamente solo circa la metà dei personaggi, ma la loro caratterizzazione è molto buona e rispecchia la loro complessità. Sarah e Jago sono due dei miei preferiti (Jago soprattutto), mentre altri sono arrivata a comprenderli e sì, anche ad apprezzarli, solo con lo scorrere delle pagine, coma Chiyoko e An Liu.  Altri invece proprio non riuscivo a tollerarli, come quella mina vagante di Baitsakhan o quell’idiota di Christopher, che non è nemmeno un giocatore.
Un buon primo libro di serie che mi lascia ben sperare per i seguiti e con tanta curiosità per quello che potrebbe succedere in seguito J

4 "scintille"

13 commenti:

  1. Tiro con l'arco! Bellissimo! Anche io qualche anno fa avevo iniziato a prendere lezioni, poi però non so per quale motivo ho smesso.. Mi piaceva davvero tantissimo!
    Per quanto riguarda il libro invece mi ispira tantissimo e credo che lo aggiungerò subito alla mia wish list!

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    1. Ricomincia allora!!! :D è troppo bello! Poi magari facciamo una sfida ;)
      Brava, sono curiosa di scoprire cosa ne penserai :)

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  2. Volevo leggerlo insieme ad un'amica ^^ mi ispira proprio come lettura!

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    1. Molto carino come lettura di gruppo :) magari così riuscirete a decifrare insieme gli indizi per vincere il premio :D

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  3. Oddio fare tiro con l'arco è il mio sogno nel cassetto!! Però quando lo dico in famiglia nessumo mi prende sul serio e mi scoraggiano sempre :(
    Comunque Endgame mi ispira tantissimo, l'ho sfogliato qualche giorno fa in libreria ma costava troppo.. aspetterò un po'.

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    1. Anche io volevo farlo da tanti anni, poi qualche settimana fa mi sono messa al pc e dopo essermi rimboccata le maniche ho iniziato a cercare un corso nella mia città e..alla fine è saltato fuori :)
      Sì, il prezzo non è decisamente dei più economici. Figurati che ero riuscita a trovarlo su libraccio ma al momento della spedizione non me lo hanno mandato perché non sono riusciti a reperirlo. Per la disperazione l'ho comprato comunque nuovo :(

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  4. Che figata il tiro con l'arco! Questo libro mi ispira parecchio... credo che lo metterò in WL :-)

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  5. Questa cosa del tiro con l'arco è fighissima, fa troppo Katniss Everdeen!! :D
    Comunque di Endgame ne ho sentito parlare piuttosto male su Goodreads, e per quanto l'idea di base mi sembri molto interessante, penso che per questa volta passerò. Avevo anche letto qualche pagina in libreria e proprio non mi piaceva come era scritto :/

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    1. Sì!! Mi vedo già lì che lancio frecce a raffica con una mira perfetta come lei (ehm..con un piccolo aiutino dalle lenti a contatto, altrimenti non beccherei neanche un bersaglio grosso come una casa..)
      Sì, ho visto anche io tutti quei pareri negativi su goodreads. personalmente me è piaciuto però è un libro molto particolare e non a tutti può piacere. Comunque, chissà magari quando sarà conclusa la serie ti verrà l'ispirazione di iniziarla :)

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  6. Che figata il tiro con l'arco *____* Anche io faccio parte di un gruppo storico, è divertentissimo :3
    Comunque questo libro mi ispira troppo, non vedo l'ora di leggerlo. Mi piace il fatto che combini insieme così tanti generi, che tra l'altro apprezzo moltissimo, in primis quello distopico.

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