Wonderful Quotes #4 (Storia d'inverno)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Buongiorno! Quando leggerete questo post io sarò già in viaggio per Roma, città che adoro, ma stasera sarò già di ritorno. Purtroppo rimarrò qua solo per poco, giusto il tempo di recuperare un libro per la tesi e poi sarà già ora di tornare verso casa. In effetti saranno più le ore che passerò in treno che quelle che mi tratterrò là, uffa che tristezza :(

Inizialmente le citazioni che volevo presentarvi oggi non erano queste ma quando sono andata cercare il libro che volevo in libreria è saltato fuori questo e non sono riuscita a resistere. “Storia d’inverno”, che ho recensivo giusto poche settimane fa qui sul blog, è un libro davvero ricco di frasi bellissime e queste che ho scelto per voi sono solo una minima parte.

Scheda libro qui

«Non c’è bisogno che tu mi creda. Mi sta bene anche se non mi credi. La bellezza della verità è che non ha bisogno di essere proclamata o creduta. Scivola da un’anima all’altra, mutando forma ogni volta che sfiora qualcosa, ma è ciò che è, io l’ho vista, e un giorno la vedrai anche tu.»

«La crudeltà e la freddezza erano forze quasi fisiche. Agendo sul cuore, lo facevano sobbalzare e percepire. Purificavano le motivazioni e mettevano alla prova l’anima con inesorabile certezza. Immagini e persone dovevano essere abbastanza forti da reggersi da sole. Perché quando lo facevano, avevano la capacità e il potere di concatenarsi e di essere utili.»

«La disperazione è la parte inferiore di qualcosa che, per affondare, deve prima arrampicarsi.»

«Ci sono uomini che si muovono attraverso la storia senza lasciare traccia di sé, anche se possono cambiare il mondo.»

« […] Nulla dura in eterno, nulla, neppure il suo amore per te». «L’amore trapassa da un’anima all’altra. Dura in eterno. Ma che ne sai, tu, di queste cose». «Magari potrei saperlo. Ti stupiresti, se sapessi quante cose ho imparato. Ti concedo che l’amore trapassa da un’anima all’altra, ma tu devi concedere a me che si tratta di un bene circoscritto, limitato, e che, via via che trapassa, lascia qualche anima senza difese e abbandonata a se stessa». «Non lo credo. Secondo me, donando nulla va perduto».