È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di
“consigli e sconsigli a tema”. Il tema è
determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì
corrisponde un genere letterario diverso.
Buon MERCOLEDÌ mattina, followers! Mentre sono in biblioteca a preparare quel benedetto esame di chimica, vi lascio due mini recensioni su due libri URBAN FANTASY che ho letto nei mesi scorsi. Uno è il capitolo finale della serie Vampire Academy di Richelle Mead (qui e qui potrete leggere le recensioni dei libri precedenti) mentre l'altro è il secondo capitolo della serie da noi inedita di Mindee Arnett (qui recensione del primo).
ps. entrambe SPOILER FREE.
(Vampire Academy # 6)
“L’ultimo sacrificio” è il sesto e ultimo capitolo della bellissima
serie sui vampiri creata dalla Mead. Fra tutte le figure soprannaturali
esistenti, queste non sono di certo tra le mie preferite. Anzi, sul mio grado
di preferenza sono seconde solo agli zombie, che proprio non fanno per me. In
questi libri Richelle Mead è riuscita dove in molti hanno fallito. Dopo
infinite storie una uguale all’altra e infiniti cliché su questi esseri, lei ha
saputo dar voce a quel tocco di originalità capace ti catturare la mia
attenzione e farmi divorare una pagina dopo l’altra senza mai stancarmi.
Originalità unita ad un’ottima caratterizzazione dei personaggi, costruita
tassello dopo tassello lungo tutti i vari libri, e ad una trama molto
intrigante e complessa. In questo finale di serie la Mead ha raggiunto l’apice
e sono rimasta con il fiato sospeso fino all’ultimo cercando di capire chi
fosse il colpevole di turno e, nonostante i mille sospetti e ipotesi che mi ero
costruita, è riuscita comunque a sorprendermi, prendendomi in contropiede. Se
avevo trovato “Anime legate” un libro troppo statico e un po’ noioso, questo mi
è sembrato decisamente l’opposto. La quantità di eventi che avvengono qui è
elevatissima. Una vera corsa contro il tempo e giochi di astuzia, il tutto per
scoprire la verità e salvare le persone amate e sì, anche l’intera popolazione
Moroi e Damphir. Rose era ormai salita sul podio dei miei personaggi preferiti
già alcuni libri fa e se penso al cambiamento che è avvenuto in lei dal primo
libro (in cui, a mio avviso, era proprio insopportabile e immatura) ad ora, non
posso che apprezzare ancora di più la sua caratterizzazione. Stessa cosa vale
anche per molti degli altri personaggi come Christian, Lissa, Sydney, Abe o
Adrian (il quale viene letteralmente bistrattato dalla Mead in questo libro!!!
Per fortuna ha rimediato scrivendo un’altra serie dedicata a lui). Vengono qui
introdotti anche altri personaggi, in particolare alcuni Alchimisti, che sono
sicura potremo conoscere meglio nella serie spin-off Bloodlines, che muoio letteralmente dalla voglia di iniziare.
(The Arkwell Academy #2)
“The Nightmare Dilemma”, seguito di “The Nightmare Affair” (di cui vi avevo parlato qui), purtroppo non
è riuscito ad essere pienamente all’altezza delle mie aspettative. Il primo
libro mi era piaciuto molto per la combinazione di elementi magici, misteri e un
pizzico di ironia uniti al modo in cui l’autrice era riuscita a rendere la
parte paranormale, di per sé poco innovativa, qualcosa di originale. Ok, questi
elementi continuano ad esserci anche nel seguito, ma non ho trovato nessuna
evoluzione nella storia. Esso, per me, è solo un’estensione del primo. Pochi sono
i colpi di scena e gli eventi narrati si protraggono in avanti molto
lentamente, facendo in modo che le cose che succedono, in fondo in fondo, siano
davvero poche. Il potere fantastico che possiedono i protagonisti, Dusty ed
Eli, ovvero quello di prevedere il futuro, scoperto all’inizio del primo libro,
non viene per niente approfondito e il tutto viene trattato in maniera molto
marginale, cosa che mi è dispiaciuta moltissimo. Anche i personaggi non vengono
approfonditi più di tanto. Dopo aver delineato una loro caratterizzazione nel
libro precedente qui non affrontano nessun percorso di crescita o sviluppi o
approfondimenti di alcun tipo. Tutto rimane molto sulla stessa linea del primo
capitolo, cosa che non mi aspettavo in un seguito di serie. Lo stile della
Mindie però continua ad essere molto scorrevole e la difficoltà della lettura è
praticamente nulla. Un libro davvero facile da leggere, anche senza l’uso del
vocabolario. Sicuramente leggerò anche il capitolo conclusivo della serie, “The Nightmare Charade” in uscita questo
agosto, nella speranza che la Mindie recuperi il terreno perso e mi stupisca
con un finale di serie meraviglioso, all’altezza del suo inizio. Ci riuscirà?
La saga di Arnett Mindee mi incuriosisce ^^
RispondiEliminaMentre quella della Mead la sto adocchiando già da diverso tempo!
Quella della Mindee è molto carina e adesso si sta anche avvicinando la data di uscita dell'ultimo libro :)
EliminaQuella della Mead devi assolutamente iniziarla! Merita tantissimo! (nel mio caso dal terzo libro in poi, ma a molti è piaciuta fin dal primo ;D )
sto leggendo il 3° dell'accademia e devo dire che mi sta conquistando sempre di più
RispondiEliminaIl terzo è fantastico! è con lui che ho iniziato ad appassionarmi alla serie :D Quando lo avrai finito fammi sapere come ti sarà sembrato :)
Eliminafinito! Sono sconvolta e DEVO avere gli altri in fretta...
EliminaEheh..ci credo!! quel finale lascia letteralmente senza parole... Adesso devi assolutamente procurarti "Promessa di sangue". è quello che più mi è piaciuto dell'intera serie. Bellissimo!
EliminaLa serie della Mead è stupenda, e ho adorato anche tutti i libri spin-off *__* Mi dispiace che il seguito della serie della Arnett non sia stato all'altezza del primo, The Nightmare Affair mi era piaciuto tantissimo *__*
RispondiEliminaVero! Non vedo l'ora di iniziare Bloodlines! Sono stracuriosa. Sono contentissima che la Mead abbia scritto altri libri su questa storia e davvero felice di poter leggere ancora di più su di Adrian. Adoro quel ragazzo e si merita davvero un bel lieto fine e una ragazza che lo ami =D Per il libro della Arnett sì, ci sono rimasta un pochino male. Era carino e tutto, per carità, ma gli mancava quella marcia in più che dovrebbe caratterizzare ogni buon seguito..
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