Buongiorno, followers! Mentre starete leggendo questo post, io sarà a Carrara, (grazie blogger per far programmare i post!). Con alcuni miei compagni dell'università e il prof di Storia dell'architettura antica visiteremo il museo del marmo, l'accademia delle Belle Arti e..udite udite.. uno scavo di una cava aperta in epoca romana! Non vedo l'ora! Comunque, nell'attesa del mio ritorno vi lascio una bella tripla-recensione. Il mio pensiero per ogni libro della trilogia Personal Demons di Lisa Desrochers, che ho concluso proprio qualche giorno fa con la lettura di "Last Rite" (qui ve ne parlo).
ps. Non ci sono spoiler, perciò anche chi non ha letto i vari libri può leggere tranquillamente tutte e tre le recensioni.
Per la scheda dei libri invece vi basterà cliccare sui titoli in grassetto.
Per la scheda dei libri invece vi basterà cliccare sui titoli in grassetto.
(Personal Demons # 1)
“Il bacio maledetto” non è sicuramente un libro dei più recenti tra
quelli del panorama letterario attuale. Scritto in patria e giunto qui da noi
nel 2011, è il primo libro della trilogia paranormale di Lisa Desrochers, che
vede come protagonisti figure fantastiche come angeli e demoni. Purtroppo in
Italia la serie è stata interrotta al secondo volume e per questo, nonostante abbia
letto il primo anni fa, avevo deciso di non continuarla. L’anno scorso però ho
iniziato a leggere in lingua ed ecco che mi è venuta l’idea di portare a
termine l’intera saga. Nonostante i temi angelici e demoniaci siano già stati
ampiamente sfruttati in letteratura, ho trovato questo libro piuttosto
originale, soprattutto perché il protagonista, Luc, non è il canonico bravo
ragazzo (il “buono” della situazione per intenderci) ma un vero demone e
l’incarnazione del peccato. Si tratta dunque di una mitologia nota ma
rielaborata in maniera tale da essere riuscita a mantenere alta la mia
attenzione fino all’ultima pagina. Lo stile dell’autrice è scorrevolissimo e ho
adorato l’alternarsi dei pov dei due protagonisti, Luc e Frannie, l’umana molto
speciale della situazione. Umana sì, ma damigella in pericolo no. Una ragazza
con un bel caratterino e perfettamente capace di badare a se stessa. La
caratterizzazione dei personaggi è buona, ma quello realizzato in maniera
migliore e delineato in maniera a dir poco perfetta è Luc (che adoro!). E poi
ovviamente non poteva mancare l’altro, Gabe, anche se per me non si tratta di
un triangolo vero e proprio perché non c’è assolutamente confronto e la sua
presenza nella storia ha un senso più ampio e più complesso di quello che
potrebbe sembrare in un primo momento. Un ottimo inizio di serie e un libro con
un finale decisamente sorprendente, che rompe gli schemi dei soliti urban
fantasy a cui siamo abituati.
(Personal Demons # 2)
Ne “Il bacio del peccato” la storia si complica molto. Questo libro si
divide in due parti diametralmente contrapposte. Nella prima il clima che si
respira è di felicità, ottimismo, gioia e grandi aspettative verso il futuro.
Tutto è roseo e la vita dei due protagonisti non potrebbe essere migliore.
Nella seconda la calma precedente però viene intaccata profondamente, non in
maniera netta ma graduale e assolutamente subdola, impossibile da prevedere. Già
nei primi capitoli vengono gettati piccolissimi semi di zizzania, talmente
piccoli da passare inosservati. Giorno dopo giorno queste piccole crepe
diventano sempre più profonde, fino a creare delle vere e proprie voragini nei rapporti
di alcuni personaggi e ferite profondissime negli animi di tutti loro. Tutti
sono coinvolti, nessuno escluso. Felicità, gioia e amore vengono adesso
sostituiti da un dolore profondo e strisciante che non risparmia. Cupa
disperazione, senso di colpa e tradimento permeano ogni pagina e si
trasferiscono per osmosi al lettore che non può fare a meno di soffrire con
loro. L’inganno e il tormento sono i veri protagonisti della seconda parte del
libro. Un concatenarsi di piccoli menzogne e macchinazioni, ad opera di un essere
veramente subdolo mascherato dietro ad un’innocenza apparente, hanno creato
una rete immensa di incomprensioni che sono state capaci di minare la vita di
tutti fin alle fondamenta. Ciò che più mi è piaciuto (in entrambi i libri, ma
soprattutto in questo) è il modo in cui la Desrochers riesce a descrivere
sentimenti ed emozioni. Anche il più piccolo e insignificante viene descritto
in maniera quasi palpabile, tangibile. Ma il punto massimo d’intensità lo
raggiunge con il PoV di Luc. Il cambiamento “fisico” che subisce nel corso dei
libri fa sì che la sua personalità e il suo io interiore emerga sempre più e
ciò che ne viene fuori è un personaggio ricco di una infinità incredibile di
sfumature, complesso e assolutamente perfetto in tutta la sua
imperfezione.
meno |
(Personal Demons # 3)
Sono davvero contenta di aver
portato a termine questa serie recuperando l’ultimo libro in lingua, perché
meritava davvero di essere letto. Continuerò a ripetere all’infinito il mio
dispiacere per l’interruzione di questa ennesima trilogia e non smetterò mai di
consigliarla a chiunque mi capiti a tiro. Ad ogni modo, “Last Rite” riprende pochissimi minuti dopo rispetto al punto in
cui terminava il libro precedente. Si tratta di un inizio davvero esplosivo,
nel senso più letterale del termine. Gli eventi avvenuti nell’ultima metà de Il bacio del Peccato avevano creato una
grande frattura tra i personaggi e gli equilibri stessi delle relazioni che
intercorrevano tra loro. Luce era stata fatta sulle origini di tutto quel
grande scompiglio, ma il “sapere il motivo” non rende certo più facile
riallacciare i legami. Una volta che si crea una frattura, ricucire i rapporti
non è molto semplice, e anche nel caso in cui la risanazione avvenga, la
cicatrice rimarrà sempre e comunque. In questi primi capitoli, oltre ad un gran
caos emotivo, Frannie, Luc e Gabe si trovano al centro di un vero ciclone di
eventi. Costretti ad una fuga precipitosa, l’azione è qui alle stelle.
Successivamente le acque si calmano molto, anche troppo direi, e ai due PoV
canonici si aggiunge anche quello di Gabe. Sinceramente questa prima metà è la
parte che mi è piaciuta meno di tutto il libro, soprattutto a causa
dell’angioletto, e ciò che non mi ha permesso di assegnare le 5 stelle piene.
Sono stata tentata di scendere a 4 e mezzo, ma la seconda metà del volume
è davvero stupenda e per questo ho chiuso un occhio. Nascondersi e aspettare in
silenzio mentre la vita di qualcuno a cui tieni è forse in pericolo (nonostante
la tua lo sia per certo), non è mai stata un’opzione per Frannie, la quale farà
di tutto per tornare a casa e tentare di rendersi utile. Ciò che ho più
apprezzato di questo libro è che tutti i personaggi adesso diventano in parte
protagonisti. Si scoprono moltissime cose sulle origini, la natura, il
carattere e molto altro di tutti i vari personaggi. Non c’è un eroe solitario
che, senza chiedere aiuto a nessuno, salva il resto del mondo. No, qui avviene qualcosa
di più concreto e molto più complesso: tutti danno il loro contributo, sia nel
bene che nel male. Last Rite è un
finale assolutamente perfetto, in cui azione, emozioni fortissime e una grande
dose di originalità si mescolano senza sosta in un crescendo sempre maggiore.
ho quelli in italiano da leggere, magari ci faccio un pensierino
RispondiEliminaSì, io ti consiglio di dargli un'opportunità e potresti provare anche con il terzo in lingua. Il livello di inglese è molto facile e potrebbe essere una buona scelta come primo libro in lingua d affrontare :)
Eliminanon ci sarebbe l'opportunità di leggerlo in italiano??
EliminaBella recensione, Valy!Ormai sono decisa a completare questa serie, e penso proprio che riprenderò presto il secondo libro *__*
RispondiEliminaGrazie Juliette! :D.. Sì, che bello! Brava! Non vedo l'ora di scoprire cosa ne penserai! Per me questa è davvero una bella serie, una delle migliori con angeli e demoni :)
EliminaVely dove sei andata!!!!! voglio venire con te .... io tra poco inizierò uno scavo di terme di primo secolo a.c. ma una cavadi marmo mi manca!!!!!!!!! *^* deve essere bellissimo!
RispondiEliminaParlando dei libri non lo conoscevo ... ma sembra una sere molto convincete, sopratutto i voti mi hanno convinto! XD
Ciao Martina! Venerdì ero solo in visita e abbiamo assistito un po' agli scavi e ci hanno spiegato un po' a storia del sito e di tutto quello che riguardava le cave in età romana. è stata una bella esperienza. Comunque quell'area verrà presto musealizzata e sarà possibile anche visitare gli scavi (penso già adesso) perciò se capiti in Toscana facci un salto :) Si chiama "Fossa Cava" ed è a Carrara...
EliminaPer i libri non mi stupisce che tu non li conoscessi. Purtroppo è davvero una serie poco nota, probabilmente passato il boom iniziale qualche anno fa, poi non se ne è più parlato in giro. Ad ogni modo io te la consiglio ;)
Ps. Dimenticavo! Terme?! Davvero?? Dove! :)
EliminaSecondo voi è possibile trovare il terzo capitolo in italiano tradotto da qualcuno?
RispondiEliminaMi spiace, non saprei. Forse su qualche forum, ma non me ne intendo. Di solito vado direttamente sull'edizione in inglese.
Eliminaho letto i primi due e vorrei tanto trovare il terzo in italiano... si potrebbe fare?
RispondiEliminaCiao Arianna :) In italiano non è uscito, e non so se qualcuno su qualche forum lo ha tradotto. Però ti consiglio di provare a leggerlo in inglese. Il livello di difficoltà è basso (a parte alcune abbreviazioni americane che si trovano in alcuni dei dialoghi) ed è una buona partenza per chi è alle prime armi con le letture in lingua.
EliminaCi sono possibilità di trovare il terzo in italiano????
RispondiEliminaPurtoppo il mio livello di inglese é a zero, se ti lascio la mia mail (fsindyx@hotmail.it) me lo raccontetesti il terzo libro in breve, sono troppo curiosa di sapere come va a finire!!!!!
RispondiEliminaIdem per me ....anche io vorrei tanto saperlo 😿😿
EliminaHo letto i primi due ...Ma non trovo last ride in italiano e sono disperata T.T
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