martedì 20 ottobre 2015

Recensione: "Shadowhunters. Le Origini. La Principessa" di Cassandra Clare

Buona sera, gente! Scusate l'ora tarda, ma oggi è stata una giornata davvero estenuante e sono tornata praticamente per l'ora di cena. Ieri, un ragazzo ha picchiato contro l'auto di mio padre e ha fatto un bel danno. Oggi sono stata tutto il giorno in giro per carrozzerie, assicurazioni ecc.. perché gli ho dovuto fare da pilota e abbiamo atteso all'infinito che ci dessero un'auto sostituiva. A quanto pare però la burocrazia per queste cose è più lenta di una lumaca e quindi siamo ancora ridotti con una sola auto in tre (senza considerare che il mio motorino in questi giorni era già dal meccanico) perciò più a piedi di così non potrei essere o_O
Comunque, ieri ho saltato anche la rubrica "What's on my Bedside table?", ma non per mancanza di tempo o dimenticanza. Semplicemente perché sono ancora alle prese con "I Predatori Oscuri" perciò o posto qualcosa in settimana sulla mia prossima lettura, oppure andremo a lunedì.
Ma veniamo al noi e al punto centrale del post di stasera...Eh sì, avete letto bene! Sono finalmente riuscita a buttar giù la tanto tormentata recensione di "Shadowhunters. Le Orgini. La Principessa" della mitica Cassandra Clare!!! Vi lascio un po' di link sulle recensioni de L'Angelo e Il Principe, mentre qui potrete leggere alcune citazioni tratte proprio da "La Principessa".
Ps. Scusate, lo so che non sono riuscita a rendere affatto giustizia a questo incredibile libro con la mia recensione, ma ho avuto seri problemi a metabolizzarlo e già stendere queste frasi è stata davvero un'impresa titanica...

The Infernal Devices # 3
Editore: Mondadori (collana Crysalide)
Prezzo cartaceo rilegato: 17,00 €
Prezzo cartaceo brossura: 12,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 553

Trama: Una rete d'ombra si stringe sempre di più intorno agli Shadowhunters dell'Istituto di Londra. Mortmain progetta di usare un esercito di automi spietati per distruggere una volta per tutte i Cacciatori. Gli manca un solo elemento per completare l'opera: Tessa Gray. Intanto, Charlotte Branwell, capo dell'Istituto, cerca disperatamente di trovarlo per impedirgli di scatenare l'attacco. E quando Mortmain rapisce Tessa, Will e Jem, i ragazzi che ambiscono alla conquista del suo cuore, fanno di tutto per salvarla. Perché anche se Tessa e Jem sono fidanzati ufficialmente, Will è ancora innamorato di lei, ora più che mai. Tuttavia, mentre chi le vuole bene unisce le forze per strapparla alla perfidia di Mortmain, Tessa si rende conto che l'unica persona in grado di salvarla dal male è lei stessa. Ma come può una sola ragazza, per quanto capace di comandare il potere degli angeli, affrontare un intero esercito? Pericoli e tradimenti, segreti e magia, oltre ai fili sempre più ingarbugliati dell'amore e dell'abbandono si legano e si confondono mentre gli Shadowhunters vengono spinti sull'orlo del precipizio...

Il mio pensiero: Eh, sì. Non state avendo un abbaglio! Questa è davvero la recensione de “La Principessa”! Ho impiegato mesi per digerire questo incredibile libro (ok, non l’ho ancora del tutto digerito, e sicuramente mai lo farò, ma ehi, almeno adesso riesco ad aprire la pagina word senza avere una crisi di nervi immediata..). Finalmente sono riuscita a racimolare tutto il mio coraggio e a mettere per iscritto tutte le varie impressioni che ho provato durante la lettura, riunendole in qualcosa relativamente coerente.  
La prima cosa da dire è che con questo libro la Clare ha decisamente superato se stessa e tutte le sue opere precedenti. È riuscita a creare qualcosa di unico e meraviglioso in grado di incidere a fuoco una traccia profonda in ogni suo lettore. È un libro potente, che è stato capace, con ogni sua singola pagina, di scatenare in me una miriade di emozioni difficilmente sintetizzabili a parole. Chi non lo ha letto non può capire e sicuramente io, neanche con tutte le parole del mondo, riuscirei mai a rendergli la giustizia che merita.
“La Principessa” è il coronamento di un lungo percorso iniziato con “L’angelo”. Il punto finale del dipanarsi di una lunga storia, che in questo libro tocca l’apice in quanto a complessità, drammaticità e passione. La passione e voglia di vivere, di lottare per coloro che si ama, di difendere fino all’ultimo respiro la causa in cui si crede. È un libro ricco di pathos ed è impossibile non restare toccati dagli eventi che coinvolgono i vari protagonisti e da ciò che turba e sconvolge i loro animi.
«Dicono che quando salvi una vita, ne sei responsabile. Io mi sento responsabile per quel ragazzo. Se non troverà mai la felicità, sentirò di averlo tradito. Se non potrà avere la ragazza che vuole, sentirò di averlo tradito. Se non potrò fargli restare accanto il suo parabatai, sentirò di averlo tradito.»
Ne "Il Principe”, che ha costituito un vero e proprio punto di svolta in molti sensi, si erano già iniziati a raccogliere molti indizi fondamentali e a svelare alcuni misteri. L’azione è stata un punto centrale in esso e gli intrighi l’hanno fatta da padrone. Bene, tutto questo è anche ne “La Principessa”, ma moltiplicato all’ennesima potenza. Ogni singola verità adesso è svelata e i nostri eroi si trovano a doverne affrontare le conseguenze in una interminabile corsa contro il tempo. La minaccia rappresentata da Mortmain e dal suo esercito infernale è diventata concreta e la salvezza sembra solo un’araba fenice. Difficile da immaginare e ancora di più da afferrare. La vita di più persone è letteralmente appesa a un filo e alcuni personaggi si troveranno costretti a prendere scelte difficili al limite dell’impossibile, a lottare con ogni fibra del loro essere per inseguire una flebile speranza e, per raggiungere il loro obiettivo, dovranno aggrapparsi a quest’ultima con ogni briciolo di forza, che ancora alberga in loro.  
Piccola novità, che ho trovato bellissima perché resa alla perfezione, è la scelta di inserire più punti di vista in modo da creare tutta una serie di piccole, ma allo stesso tempo grandi, storie all’interno della principale. I cammini personali dei vari cacciatori si intrecciano ora l’uno all’altro, uniti da fili sottili, ma che con le pagine acquistano una loro indipendenza. Storie commoventi, dolci e struggenti che permetto a noi lettori di scoprire di più su tutti i vari personaggi secondari e che ci forniscono modi diversi di vedere e affrontare gli stessi eventi. Si determinano così tutta una serie di angolazioni differenti che vanno ad incrementare un’unica grande storia, sempre più ricca di dettagli. Strade e percorsi distinti, riuniti su un’unica grande via, quella della lotta al male rappresentato dalle temibili creature infernali e da colui che ne muove le fila.
Ciò in cui però eccelle qui la Clare è la caratterizzazione dei personaggi e il delinearsi dei rapporti che intercorrono tra loro. Per capire questo dobbiamo partire dal concetto che ogni singolo personaggio creato dalla Clare è “mobile”. Nessuno, neanche il più marginale tra quelli secondari, resta cristallizzato nella caratterizzazione a lui data nelle prime righe in cui lo avevamo incontrato. Ogni libro aggiunge al loro carattere, e al loro modo di rapportarsi con il mondo, un tassello in più. Libro dopo libro, chi più, chi meno, intraprende un proprio percorso di crescita. Evoluzione che in questo capitolo finale raggiunge i massimi livelli. Questo è vero per tutti, ma i personaggi che incarnano maggiormente questa descrizione non possono che essere loro: Tessa, Jem e Will (lui in particolare!). Personaggi che eccellono e brillano più di ogni altro sulla scena. Per descriverli ho in mente mille parole e nessuna. Ciò che provano, ciò affrontano e ciò esprimono a gesti e parole questi ragazzi è incredibile. Ciò che sono l’uno per l’altro è da lasciar senza fiato. Tre entità diverse e allo stesso tempo un tutt’uno. Quando penso a loro, ciò che mi balena nella mente è questo:  il vero emblema dell’amore. Un amore così puro che racchiude dentro di sé tutte le sue varie forme, in particolare quello dell’amicizia. Pietra fondante e ciò intorno a cui ruota l’intera opera.
«Si rimise in piedi e abbassò lo sguardo sul coltello. Il coltello era di Jem, il sangue era suo. Quel pezzo di terra, se mai lo avesse ritrovato, se mai fosse vissuto tanto da provarci, sarebbe stato loro. » 
5 meritatissime "foglie"!

COMMENTO E CONSIDERAZIONI (SPOILER!!!) SULL’EPILOGO:

Bellissimo, incredibile e ineguagliabile... almeno fino all’epilogo, poiché è stato quel capitolo, più di tutti e più di tutti i libri della Clare, ad avermi spezzato il cuore in maniera irreparabile. Tutta la gioia e la felicità che ero riuscita a raggiungere nel capitolo precedente, alla fine di tutte le peripezie affrontate dai personaggi nel corso di questa incredibile storia, è scoppiata in un attimo con la facilità con cui esplode una bolla di sapone. Tutto per quello che è successo nel 1937!!!
Vi assicuro, non ho mai provato una tristezza e un dolore così profondi leggendo un libro. Questo senso di perdita e dolore sordo non mi ha lasciata per giorni (ok, forse è più corretto dire mesi ormai..) e tuttora, quando ci ripenso, soffro. Ero davvero convinta che anche LUI sarebbe diventato immortale e che avrebbe vissuto per sempre al fianco di Tessa. Ma è stata tutta una maledetta illusione nata da quella lacrima di angelo che avrebbe generato il mistico segno distintivo per la stirpe degli Herondale. Alla fine, scoprire il contrario è stato veramente straziante e destabilizzante. Fiumi di lacrimeeeeeee!!!!! ='(

14 commenti:

  1. come ti capisco, è stata un'avventura questo libro, questa serie. Ma a differenza tua io ho apprezzato anche l'ultimo capitolo, l'epilogo. Secondo me era più giusto così

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    1. è una vera bomba questo libro! Con questa serie la Clare si è aggiudicata il podio!! <3

      *COMMENTO SPOILER*
      Per l'epilogo, sì, in un certo senso hai ragione, ma resto dell'idea che per me Will era la perfezione per lei e avrei tanto voluto fosse per sempre e che Jem, dopo tutto, riuscisse a trovare un'altra lei. Così tutti sarebbero stati felici :)
      *FINE SPOILER*

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  2. Neanche io ho apprezzato l'epilogo e... Si, con questo libro sono arrivata quasi a piangere (e io non piango mai u.u). L'ho adorato e lo rileggerò a breve, perchè la Clare è una delle autrici più brave in circolazione, è indubbio...
    E poi dovrò correre a comprare Magisterium #2, oh yes!

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    1. Vero, mi ha spezzato proprio il cuore per tutto l'alone di tristezza che si respira in quel capitolo e per tutti i ricordi di Tessa. Un dolore lancinante ='( Anche io non piango praticamente mai, ma per questo ho dato fondo a pacchetti interi di fazzoletti! ='(
      La serie di Magisterium devo sempre iniziarla. Aspettavo appunto l'uscita della brossura per cominciarla :D

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  3. Sono d'accordo con te, però io ho odiato il fatto che Tessa, nonostante ami palesemente Will più di Jem, stia con Jem per poi, una volta "morto", gettarsi subito sulle braccia di Will. Quanto ho detestato questa scena perché mi è sembrata una (passami il termine) presa per il culo per il povero Jem. E non tanto perché Jem mi è piaciuto più di Will, ma credo che mi sarei incavolata anche se fosse successo il contrario. L'epilogo invece mi è piaciuto. Will è mortale e come tutti i comuni mortali, è morto. Un po' indecisa invece mi ha lasciata la scelta della Clare di far guarire Jem. Sono strafelicissima di vederlo nuovamente nelle altre saghe, ma mi è sembrata una scelta per far mettere insieme Jem e Tessa.

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    1. Sì, anche a me ha dato molto fastidio il fatto che lei accettasse di buon grado la proposta di Jem. Ok, lei gli vuole bene e tutto, ma il suo amore verso il ragazzo l'ho sempre visto più come una profonda, profonda amicizia che come l'amore con la A maiuscola. Quello è l'amore che prova per Will. E non mi è piaciuto molto, come dici tu, il fatto che si sia lanciata su Will dopo l'evento Jem perché (va beh che per me doveva andare direttamente lì fin da subito e non dopo) è stato tutto troppo veloce. No, per l'epilogo io invece soffro ancora come un cane ='( e non mi riprenderò mai, e la cosa finale della guarigione sai che io non l'ho capita?! Cioè da dove è spuntata fuori quella medicina? Nei libri finali di TMI che non ho ancora letto? Ma comunque sono d'accordo con te, gira e rigira ha voluto farli finire insieme (anche se io non finirò mai di soffrire per Will.. lacrimeeeee!!!!)

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  4. Bellissima recensione per la conclusione di una delle mie trilogie preferite in assoluto! Sono d'accordo con te su tutto, soprattutto per quanto riguarda l'ottimo lavoro svolto dalla Clare riguardo alla caratterizzazione dei personaggi. Dove lo troviamo un altro Will così assolutamente perfetto? ç____ç Leggere il finale mi ha spezzato il cuore, Will è il personaggio che più ho amato in tutti i libri della Clare (assieme a Magnus :3) e l'epilogo mi ha trasmesso una forte malinconia! Però forse è anche per questo motivo che questo libro mi ha colpita così tanto; proprio perché ha saputo emozionarmi in maniera così forte!

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    1. Grazie Angelica ;D
      Will non ha eguali. Non c'è niente da fare. Mi è entrato nel cuore fin dalla prima volta che l'ho "incontrato" ne l'Angelo e lì è rimasto. Non potrò mai dimenticarlo <3 MA quell'epilogo, come dici tu, mi ha gettato addosso una malinconia senza pari. Soffro ancora al solo pensarci ='( Povero il mio Will.. Io ero davvero convinta che sarebbe diventato immortale. Che dolore ='(

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  5. Complimenti per la recensione! Io proprio non riesco a parlarne di questo libro, senza iniziare a dire cose non coerenti e deliranti. L'ho amato alla follia, se possibile ancora più degli altri due.
    L'epilogo è qualcosa di tristissimo, ma giusto. La Clare ha preso il mio piccolo cuoricino, l'ha fatto a brandelli e poi me l'ha gentilmente restituito.
    Tanto di cappello a questa autrice fantastica, che è riuscita a scrivere un libro meraviglioso, terribilmente meraviglioso.

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    1. Grazie Claudia :)
      Sì, tra i tre questo è sicuramente il più complesso e ricco di emozioni. Uno splendido capitolo, ma quell'epilogo mi ha spezzato il cuore in maniera irreparabile ='( Soffro ancora al solo pensarci... sigh

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  6. Mamma mia che libro stupendo! la saga delle origini occuperà una parte del mio cuore per sempre e mi ha fatto versare fiumi di lacrime! Will... mamma mia, la Clare ha saputo creare un personaggio indimenticabile! ç__ç

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    1. La trilogia delle origini è davvero stupenda! Per ora la migliore tra i libri della Clare. Adesso non ci resta che scoprire come sarà The Dark Artifices :D
      Quante lacrime....quante lacrime... ='( Will!!! <3

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  7. Anche io ho amato tantissimo questo libro e proprio come te credo che non riuscirò mai a digerirlo. La Clare è riuscita a creare qualcosa di davvero meraviglioso, a farmi provare emozioni praticamente impossibili da descrivere. Tess, Will, Jem e il loro legame - una delle cose che ho apprezzato di più perché Cassandra l'ha costruito perfettamente e perché prima di essere amanti (Tess/Will e Tess/Jem) sono amici che farebbero di tutto l'uno per l'altro - avranno un posto speciale nel mio cuore.

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    1. Vero. Il rapporto di profonda amicizia che lega questi ragazzi è meraviglioso. Uno dei legami più profondi che abbia mai letto in un libro. Brava Clare (anche se proprio sadica e perfida quando ci si mette ahaha XD )

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