giovedì 24 marzo 2016

Recensione: "The Winner’s Curse" di Marie Rutkoski

Salve gente! La primavera è finalmente arrivata e appena avrò finito con gli esami mi rimboccherò le maniche e farò arrivare la nuova stagione anche qui sul blog con una nuova grafica :D Oggi intanto vi lascio il mio pensiero su una delle mie ultime letture, "The Winner's Curse" di Marie Rutkoski, primo capitolo di una trilogia fantasy che in America si conclude proprio oggi con l'uscita di "The Winner's Kiss"

The Winner's Trilogy #1 [eng]
Editore: Bloomsbury Childrens Books
Prezzi: QUI
Pagine: 359

Trama: Vincere ciò che vuoi può costarti tutto ciò che ami.
Come figlia di un generale in un grande impero che vive di guerra e schiavizza tutti coloro che conquista, la diciassettenne Kestrel ha due scelte: unirsi alla milizia o sposarsi. Ma Kestrel ha altre intenzioni. Un giorno, rimane sorpresa nel trovare in un giovane schiavo venduto all’alta uno spirito a lei affine. Gli occhi di Arin sembrano sfidare tutto e tutti. Seguendo il suo istinto, Kestrel lo compra – con conseguenze inaspettate. Non passa molto tempo prima che lei debba nascondere il suo crescente amore per Arin. Ma anche lui ha un segreto, e Kestrel presto si rende conto che il prezzo che ha pagato per un altro essere umano è molto più alto di quello che lei avrebbe mai potuto immaginare.
The Winner’s Curse è una storia dove ogni cosa è in gioco, e la scommessa starà nel mantenere la testa o perdere il cuore. (tradotta da me)

Il mio pensiero: “The Winner’s Curse” è il primo capitolo di una serie fantasy, da noi ancora inedita, ma che in America si è appena conclusa. Le splendide cover e la trama così intrigante, e allo stesso tempo parecchio nebulosa, fin da subito hanno esercitato su di me un grande fascino. Per un motivo o per un altro, però, ne avevo sempre rimandato l’acquisto, ma approfittando dell’imminente uscita del terzo mi sono finalmente decisa ad iniziare questa serie e mai tempismo è stato più appropriato! Adesso almeno non dovrò aspettare neanche un attimo prima di poter leggere i seguiti.
“The Winner’s Curse” è un libro decisamente sorprendente e completamente diverso da quello che mi aspettavo quando l’ho preso in mano per la prima volta. In esso è racchiusa una storia molto particolare e fuori dai canonici schemi dei soliti fantasy. Essa è riuscita ad ammaliarmi, dall’inizio alla fine, non tanto per l’elemento magico, che in questo libro non è presente, bensì per la forza e la potenza delle sue parole, dei suoi personaggi e del loro travolgente desiderio di libertà. Mi sono sentita intimamente connessa ad essi. Il loro sogno di un mondo diverso, di un’esistenza differente e libera dalle costrizioni imposte dalla società e dalle regole è presto diventato il mio. Proprio per il carattere generale della storia e del mondo narrati tra queste pagine, definirei appunto “The Winner’s Curse” come un Fantasy storico. Legato, quindi, più alle dinamiche sociali e storiche che a quelle mitologiche.
La scena si apre mostrandoci subito uno spaccato di vita cittadina e quello che si respira in abbondanza è il clima difficile e guardingo di un paese assoggettato e conquistato con la forza da un paese nemico. Dieci anni prima, i Valoriani, nella loro corsa verso l’espansione del loro Impero, hanno conquistato la ricca, florida ed estremamente rinomata penisola di Herran e reso schiavi i suoi abitanti. Conosciamo immediatamente la protagonista del romanzo, Kestrel, figlia del generale Trajan, una delle più alte cariche dell’esercito che, vagando per il mercato con una sua amica, si ritrova senza volerlo ad assistere ad un’asta di schiavi. Spinta da un impulso che nemmeno lei riconosce, ne acquista uno ad un prezzo esorbitante, ma così facendo incorre nella Maledizione del Vincitore.
Alcuni degli elementi che più mi hanno affascinato sono stati l’ambientazione, dalle descrizioni bellissime e molto ricche di dettagli, e il forte richiamo all’età classica greca e romana che permea l’intero romanzo. Questo ultimo dettaglio mi ha colpita molto. Non me lo aspettavo proprio. Penso che l’autrice, nel creare la sua storia, si sia ispirata alle conquiste romane della Grecia e ho apprezzato molto la sua originalità nel trattare un argomento simile e l’accento che ha posto su ciò che significa essere un “popolo dominatore” e un “popolo dominato”. Nell’opera ha messo in luce entrambi i punti di vista ed il modo in cui è riuscita a far passare il messaggio mi ha lasciato davvero strabiliata.
In questo romanzo, incentrato sulla storia di due popoli contrapposti, è narrata però anche la storia di due ragazzi, Kestrel e Arin. Due spiriti affini e complementari. Uguali per forza d’animo, coraggio e intelligenza, ma anche completamente diversi per stato sociale e nascita. Lei, figlia di un generale Valoriano, e quindi appartenete all’élite dei dominatori, e lui, uno schiavo. Entrambi però desiderano la stessa cosa. La libertà.
Mi sono piaciuti moltissimo entrambi i protagonisti e ho amato il fatto che l’autrice abbia scelto di utilizzare il doppio PoV. Attraverso la prospettiva dell’uno si possono comprendere molte cose sull’altro e anche molti retroscena che altrimenti non si sarebbero mai potuti scoprire e senza i quali la storia avrebbe perso molto del suo fascino.
Il libro si conclude con un finale bellissimo, ma allo stesso tempo davvero straziante. A breve sicuramente leggerò la novella che si colloca tra il primo e il secondo capitolo, che narra l’infanzia di Arin, e poi mi procurerò subito "The Winner’s Crime" perché ho urgente bisogno di sapere come continuerà la storia!
4 cristalli e mezzo

8 commenti:

  1. *saltella* sono super felice che ti sia piaciuto!!! adoro questa serie *-*
    L'ambientazione è magnifica e originale ! La novella sono convinta che ti piacerà molto :D

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    1. Ihih ^-^ Sì, mi ricordo di quanto me ne hai parlato bene! E avevi perfettamente ragione =D Nel primo ordine che farò, prenderò sicuramente "The Winner's Crime" e intanto nei prossimi giorni mi lancerò sulla novella. Quanto è carino Arin <3 Non vedo l'ora di vedere com'era da piccolo..

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  2. Bellissima recensione, Valy *A* conservo ancora un ricordo molto buono di quel primo capitolo letto di sfuggita che mi aveva convinta a comprarlo! Non vedo l'ora di trovare un po' di tempo per leggerlo ^.^

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    1. Grazie Deni cara :D Oh, sì.. leggilo, leggilo! Non vedo l'ora di scoprire cosa ne penserai! E poi, ora che la serie si è conclusa non dovrai aspettare un'eternità prima di poter leggere anche i seguiti ;)

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  3. Ciao! Questa serie la voglio iniziare presto, in particolare visto che si è conclusa e non devo più attendere mesi per un seguito =D

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    1. Te la consiglio assolutamente! Sì, anche io infatti ho fatto proprio così. Ho volutamente aspettato che si avvicinasse l'uscita del terzo per poterli leggere tutti a distanza di pochissimo tempo ;D

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  4. Oddio, continuo a leggere bellissime recensioni di questo romanzo e non ho ancora avuto il tempo di leggerlo! Datemi più tempo!! Qualcuno mi dia più tempoooooo!!!

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    1. Ahaha XD Ti capisco, anche io vorrei giornate di 48 ore per poter leggere tutto ciò che voglio XD The Winner's Curse è bello, ma il seguito è ancora meglio!!! Davvero stupendo! Sono andata completamente fuori di testa per questa serie. Meravigliosa *-*

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