sabato 28 maggio 2016

Cover Reveal #10 (La ragazza di Mezzanotte di Melissa Grey)

È una rubrica, a cadenza casuale, in cui vi mostrerò le copertine appena rivelate di tutti quei libri, di futura pubblicazione, che aspetto con più ansia.

Buon pomeriggio, ragazzi! Prima di tornare a seppellirmi tra i libri per l'esame imminente aiutoooo l'ansia sta iniziando a farsi sentire!!! vi lascio una bellissima news ho scoperto stamani girando brevemente su goodreads! La cover italiana di un libro che volevo leggere da tantissimo e che la Mondadori pubblicherà il 21 di giugno con il titolo "La ragazza di Mezzanotte" di Melissa Grey.


COVER ITALIA e COVER UK:

The Girl at Midnight #1
Titolo: La ragazza di mezzanotte
Autore: Melissa Grey
Editore: Mondadori (collana I Grandi)
Data di uscita: 21 giugno 2016
Amazon - Goodreads

Trama: Echo ha diciassette anni, è sveglia, indipendente e coraggiosa. Da quando, ancora bambina, è scappata di casa, vive di furti e abita nella biblioteca pubblica di New York. Qui ha conosciuto l'Ala, la veggente degli Avicen, una popolazione di uomini-uccello che vive segretamente nel sottosuolo di New York. Da quel momento la sua vita è cambiata: Echo adesso viaggia attraverso il mondo intermedio, è in grado di usare la magia ed è coinvolta nella sanguinosa guerra degli Avicen contro i Drakharin. E proprio a Echo viene affidato il compito di trovare l'uccello di fuoco, la creatura leggendaria che può mettere fine al secolare conflitto. Ma le cose non sempre vanno come ci si aspetta, ed Echo dovrà mettere in discussione tutte le sue certezze.

COVER USA e COVER GERMANIA:

Allora, ragazzi! Che ve ne pare? Ho inserito a lato della cover italiana quella UK perché è quella che preferisco in assoluto. Ho inserito anche quella originale americana e stavolta ne ho aggiunto anche un'altra, quella tedesca, perché appena l'ho vista mi è piaciuta troppo e non potevo non metterla XD. Devo ammettere che anche quella italiana non mi dispiace, però continuo ad essere estremamente indecisa sull'edizione da prendere.. Quella italiana, o quella inglese? Questo è il dilemma... 
Chi di voi stava aspettando questa uscita tanto quanto me alzi la mano!

mercoledì 25 maggio 2016

Weekly Advice #18 (Urban fantasy)

È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di “consigli e sconsigli a tema”. Il tema è determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì corrisponde un genere letterario diverso.


Salve ragazzi! Oggi ero un po' indecisa se pubblicare la rubrica Wonderful Quotes o Weekly Advice, ma alla fine ho optato per questa perché è già da un po' che non pubblico una recensione e volevo recuperare. Essendo MERCOLEDÌ, i due libri di cui vi parlerò oggi appartengono al genere URBAN FANTASY e sono "Where Silcence Gathers" di Kelsey Sutton [Qui recensioni di Some Quiet Place e The Lonely Ones] e "Opposition" il capitolo finale della serie Lux della Armentrout [Recensioni serie Lux 0,5 | 1 | 2 | 3 | 4


Where Silence Gathersdi Kelsey Sutton
(Some Quiet Place #2) [eng]
Si tratta del secondo e ultimo capitolo della serie iniziata con “Some Quiet Place”, ma, anche se nei due romanzi è presente lo stesso elemento fantastico, con le personificazioni delle Emozioni e degli Elementi, possiamo tranquillamente dire che siano due libri indipendenti l’uno dall’altro. Storie e personaggi principali sono infatti completamente diverse. Lo stile di questa autrice è bellissimo, riesce a rapirmi anche con una sola frase. La Sutton, poi, possiede la rarissima capacità di riuscire a plasmare con grande naturalezza un intero mondo fantastico all’interno di un reale, come quello in cui tutti noi viviamo. Il confine tra i due “universi” appare estremamente labile, impalpabile, portando così il lettore a chiedersi dove finisca la realtà e dove inizi la fantasia. Uno dei punti forti dell’intero romanzo è infatti la parte fantastica, delineata in maniera estremamente originale. Trovo l’idea di rendere le Emozioni come esseri reali, concreti e dalle fattezze umane, davvero geniale. Un po’ come per le personificazioni della mitologia greca. Essi vivono intorno a noi, comparendo ogni volta che li evochiamo, ma solo pochissimi hanno il privilegio, o la condanna, di vederli nella loro forma corporea e interagire con loro. Una di queste persone dotate della Vista è proprio Alex, la protagonista. Una ragazza di diciassette anni che vive con gli zii e che è tormentata dal ricordo della sua famiglia, scomparsa sei anni prima in un tragico incidente stradale. Padre, madre e fratellino di quattro anni, tutti morti in una sola notte a causa di automobilista ubriaco. Colui che in pochi istanti ha spezzato per sempre anche la vita di Alex, la quale da allora non fa che oscillare tra la disperazione, il tormento e un senso di profonda vuoto allo stomaco che da quella notte la fa sentire incompleta, vuota, sbagliata. Come se anche la sua vita avesse dovuto concludersi quella notte insieme a quelle dei suoi cari. Tutto ciò che la spinge ad andare avanti, giorno dopo giorno, è il desiderio di vendetta che da allora cova nel cuore. Vendetta, l’Emozione nella sua forma corporea, è da anni però anche il suo migliore amico. L’unica presenza costante e sicura nella sua vita fin da quando qualcosa nel suo cuore si è spezzato per sempre. Questo finché non compare anche Perdono, che un semplice sguardo riesce a farla vacillare. “Where Silence Gathers” narra di una storia cupa, cruda. Di crescita e di evoluzione. Un insegnamento sulle difficoltà della vita e sulle prove che essa ci mette di fronte. La morte è facile. È la vita ad essere difficile, con tutti i suoi dolori, rimpianti, perdite, paure ed incertezze. Ma è solo attraverso questo difficile percorso che possiamo anche raggiungere l’amore e la speranza. La speranza in un futuro migliore.


Opposition di Jennifer L. Armentrout
(Lux #5)
Gli ultimi due libri della serie mi avevano lasciata un po’ interdetta. Per certi versi mi erano piaciuti, mentre per altri no. Ho aspettato un po’ a leggere questo capitolo conclusivo, in parte proprio per questi motivi e in parte perché non avevo sentito molti pareri positivi a riguardo. Alla fine diciamo che anche questo non si è discostato molto dai due precedenti. Non l’ho trovato male, ma non è neanche riuscito a conquistarmi come avevano fatto i primi due capitoli della serie. Ciò che mi è piaciuto è stata soprattutto l’azione. Finalmente le cose qui si fanno più movimentate e su larga scala. La prospettiva si amplia e da semplice genere urban fantasy potremmo quasi dire che si passa ad un post-apocalittico. Il mondo così come lo conosciamo è infatti cambiato nel giro di pochissimi giorni. I Luxen sono arrivati in massa e le loro intenzioni non sono affatto buone. Ciò che più mi ha affascinata sono stati però gli Origin, il loro ruolo in tutto ciò (ho adorato Luc ed Archer) e tutti gli altri Luxen ed umani che hanno un legame come quello di Katy e Daemon. Però ho avuto come l’impressione che l’autrice non sia riuscita a sfruttare al massimo il potenziale di queste figure. Viene fatto molto riferimento a loro, si dice che ne esistono tanti, ma quelli comparsi effettivamente sulla scena sono pochi. Molto viene quindi lasciato in sospeso, mentre l’attenzione viene focalizzata soprattutto su Katy e Deamon. Il rapporto tra i due, come ho già detto anche nelle recensioni sugli altri libri, mi è piaciuto e adoro un tocco di romance nei libri e l’espressione dell’amore più profondo, ma ho trovato che in certi capitoli l’attenzione si focalizzi un po’ troppo su questo, perdendo di vista quindi l’idea generale della storia. Altra cosa che mi ha fatto veramente storcere il naso è stata la traduzione. Soprattutto nei primi capitoli, che lasciava parecchio a desiderare. Ho trovato alcuni refusi e alcune frasi che non tornavano proprio, ma soprattutto è stato cambiato il colore degli occhi di Katy! Da marroni sono diventati grigi! Sulle traduzioni dei libri precedenti non penso di aver mai avuto problemi, anzi, ma forse stavolta ci sono state poche revisioni o la fretta di terminarlo per mandarlo in stampa è stata troppa. Non saprei.

lunedì 23 maggio 2016

Tv Series Characters Book Tag

Salve gente! Non sono sparita!!! Scusate, ma gli esami si stanno avvicinando, sono in piena fase studio e devo ancora ritrovare un equilibro tra blog ed esami per impedire che il mio angolino vada alla deriva. Comunque, l'appuntamento di oggi con What's on my Bedside table? non ci sarà perché in lettura ho ancora "La chimera di Praga" [QUI] perciò per la nuova puntata ormai andremo a lunedì prossimo. Dunque in alternativa ho pensato di lasciarvi un tag carinissimo che avevo salvato sul pc da mesi, purtroppo però non ricordo dove l'avevo scovato o_O

DR. HOUSE: 
Un personaggio che ti ha colpito per la sua personalità particolare.

Morpheus, ovvio!!! Non c'è neanche bisogno di chiedere XD Ho amato alla follia quel personaggio! Lui e l'ambientazione straordinaria (anche se Morpheus lo è di più ahaha) sono i punti forti dell'intera serie [Recensioni libri 1 | 2 | 3 e Dreamcast QUI]


ONCE UPON A TIME (Regina): 
Un personaggio cattivo a cui non hai potuto fare a meno di affezionarti durante la lettura.
Warner della serie Shatter me. Nel primo libro proprio non lo potevo vedere, invece, proseguendo con la lettura sono arrivata ad amarlo e, senza neanche farlo apposta, mi è successo esattamente come con Regina di Once Upon a Time [Recensioni e altri post a tema QUI]


STREGHE (Prue Piper e Phoebe): 
Un libro dove personaggi magici si battono contro il male.
Ok, direi che per questa categoria ci stanno a pennello gli Shadowhunters nati dalla penna della Clare. Sia quelli della serie TMI che questa TID, ma visto che la trilogia prequel è la mia preferita (Will sempre nel mio cuore) ho scelto di mettere questa. Anche se mi piacciono anche le cover italiane, quelle originali rimarranno per sempre le migliori e dunque ecco perché ho inserito quelle ;D
[Recensioni serie TMI 1 | 2 e 3 e  TID 1 | 2 | 3 ]


AMERICAN HORROR STORY (Tate e Violet):
Un libro con una storia d'amore complicata.

Questa è l'esatta definizione per la bellissima storia d'amore contenuta tra le pagine di questa trilogia (serie che se non l'avete ancora iniziata fatelo subito! Non ve ne pentirete J )
[Recensioni di "The Winner's Curse" e "The Winner's Crime"]


TEEN WOLF (Scott): 
Un personaggio simpatico in grado di trovare il lato divertente in ogni situazione.
Ma il Capitano Thorne, ovviamente! E chi avrà letto "Cress", sopratutto, non potrà che darmi ragione. Quel ragazzo riesce a far sorridere anche le pietre e pure nei suoi momenti peggiori! Ah, il mio caro capitano...vorrei poter leggere subito Winter.
[Recensioni 1 | 2 | 3 ]


NEW GIRL (Jess): 
Un personaggio che con la sua semplicità ti fa sentire a casa.

Dopo averci pensato un po' su, la mia scelta è ricaduta su Natalie del carinissimo Babe in Boyland. Una ragazza molto dolce, divertente e sì anche semplice.
[Recensione QUI]


HOW I MET YOUR MOTHER (tutti i personaggi): 
Personaggi che vorresti come amici.

Beh, direi tutti quelli presenti in The Wrath & the Dawn (Aka La moglie del Califfo), ovviamente tranne Tariq, che, mi dispiace per lui, ma non mi va affatto a genio. Altra storia invece per Jalal, ad esempio, che mi piacerebbe tantissimo avere come amico.
[Recensione QUI]


PRETTY LITTLE LIARS (qualunque personaggio):
Un personaggio che ha troppi segreti nascosti.

Il primo personaggio a cui penso se sento la parola segreto è Zahra di The Forbidden Wish, retelling autoconclusico della storia di Aladdin e la lampada magica. La sua luuunga vita è interamente ammantata di mistero e costellata di segreti
[Recensione QUI]

martedì 17 maggio 2016

What's on my Bedside table? # 47 (La chimera di Praga)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.


Buongiorno followers! In questi giorni mi sono messa sotto con lo studio e per questo ieri non sono riuscita a pubblicare niente, perciò ho rimando ad oggi la rubrica What's on my Bedside table? e il mio pensiero sul libro che si trova in questo momento sul mio comodino :)


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È...“La chimera di Praga” primo capitolo della trilogia fantasy di Laini Taylor iniziata in Italia nel lontano 2012 e poi interrotta, ma che con mia grande gioia quest’anno potremo vedere conclusa, grazie all’uscita del terzo. La Fazi ne ha infatti ripreso la pubblicazione e riproposto i primi due libri della serie con una nuova veste grafica.

SONO A... pagina 63. Il libro è composto da capitoli brevissimi e amo da impazzire lo stile della Taylor. Le sue descrizioni e la sua fantasia sono davvero coinvolgenti.  Potremmo dire che a primo impatto la storia sia ambientata a Praga, uno scenario insolito e molto originale, che cade a pennello con l’atmosfera del libro. Ma in realtà un’ambientazione unica non c’è, perché attraversando la porta del negozio in cui Karou, la protagonista, è cresciuta la ragazza può raggiungere qualsiasi destinazione nel mondo. In queste prima pagine conosciamo la protagonista, una ragazza dai lunghi capelli blu, con tanti tatuaggi e una miriade di segreti nascosti dietro al suo sorrisetto. La sua è una vita molto particolare però, perché non è stata crescita da una famiglia tradizionale, ma da una famiglia di Chimere. Esseri con parti del corpo differenti: testa da ariete, collo da giraffa, corpo leonino, becco di pappagallo, coda di serpente.. Esseri che per un umano qualsiasi potrebbero apparire mostruosi, ma non per la nostra Karou.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... lessi questo libro il 9 maggio 2012 (lo so per certo perché, sulla prima pagina di ogni libro, scrivo sempre a matita il giorno di inizio di una lettura… mia tradizione/abitudine/mania-da-lettore) e dopo ben quattro anni sono nuovamente qui, ad immergermi tra le sue pagine, perché finalmente la serie giungerà alla conclusione anche da noi e volevo rinfrescarmi la memoria (abbastanza annebbiata dopo tutto questo tempo) così da arrivare preparata all’uscita del terzo.

Avete già iniziato questa serie? O approfitterete dell'uscita del terzo per recuperare tutti i capitoli precedenti? Cosa c'è invece sui vostri comodini?

domenica 15 maggio 2016

Recensione: "Il segreto della Regina Rossa" di A.G. Howard

Buon pomeriggio e buona domenica, ragazzi! Oggi vi lascio la mia opinione sul capitolo conclusivo della serie Splinterd di A. G. Howard, incentrato sul mondo de Il Paese delle Meraviglie. Libro dal titolo "Il segreto della Regina Rossa" uscito qui in Italia giusto alcuni giorni fa e che ho avuto modo di leggere grazie alla casa editrice, che ringrazio ancora per avermene dato una copia. La serie è anche composta da una raccolta di novelle, riunite nel libro Untamed, che proprio al Salone del Libro di Torino la Newton ha annunciato che tradurrà in italiano. Evviva!
[Per le mie recensioni ai libri precedenti vi basterà cliccare sui relativi titoli: "Il mio splendido migliore amico" e "Tra le braccia di Morfeo"]

Splintered #3
Editore: Newton Compton (collana Vertigo)
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 416

Trama: Dopo essere sopravvissuta al disastroso ballo, Alyssa si sente più coraggiosa che mai ed è decisa, nonostante sia una follia, a salvare i suoi due mondi e le persone che ama. Anche se questo significa sfidare la Regina Rossa su un campo minato da trucchi e astuzie, e anche se l'unico modo per raggiungere il Paese delle Meraviglie, ora che la tana del coniglio è chiusa, è quello di passare attraverso lo specchio, una dimensione parallela popolata da pericolosi mutanti. Con l'aiuto del padre, Alyssa affronta così il viaggio verso il centro della magia e del caos alla ricerca di sua madre. Riuscirà, insieme a Jeb e Morpheus, a salvare il mondo dalla distruzione in cui è intrappolato?

Il mio pensiero: “Il segreto della Regina Rossa” è stata sicuramente una delle letture più difficili che io abbia affrontato negli ultimi tempi. Non perché  si sia tratto di una lettura pesante, poco scorrevole o perché non mi sia piaciuto lo svolgersi degli eventi man mano che leggevo, ma per tutta quella montagna di aspettative, speranze e timori che già in partenza avevo su questo libro e sul suo finale. (Sicuramente un ruolo importante in tutto questo lo ha avuto anche il triangolo, se mi seguite da un po’ sapete infatti quanto io odi questi espedienti nei romanzi). Sono stati dunque l’incertezza, il timore e il dubbio, uniti ad un brutta sensazione di fondo, ad avermi tenuta con il fiato sospeso dall’inizio alla fine e con il cuore stretto in una morsa. Alla fine, però, sono rimasta veramente stupita dal risultato e mi sono resa conto di quanto lo abbia affrontato con il piede sbagliato. Di come non abbia saputo guardare il tutto nella giusta prospettiva, ma di come nemmeno Alyssa ci sia riuscita. Solo all’ultimo entrambe siamo arrivate a comprenderlo: non si è mai trattato di scelta, ma di accettazione, e questa è stata la lezione più importante tra tutte quelle che questa serie mi ha trasmesso.
La prima cosa da dire su questo libro, ma sulla trilogia in generale, è quanto io abbia apprezzato l’ambientazione. Ammetto, qualche volta, di essermi un po’ persa tra gli infiniti meandri dei luoghi e delle scene descritte e ho dovuto rileggere alcuni passaggi per comprenderli meglio, ma più proseguivo e più tutto assumeva il giusto senso nel suo non-senso. La fantasia dell’autrice è senza limiti! Meravigliosa, potente e in grado di dar forma e sostanza all’inverosimile. La Howard è stata capace di lasciarmi a bocca aperta in più di un’occasione, non solo per l’intreccio della trama e la sua imprevedibilità (che è un altro dei grandi pregi di questa serie), ma proprio per i luoghi che, pagina dopo pagina, mi sono ritrovata a percorrere con gli occhi della mente.
Ha saputo tirar fuori dal mondo creato da Carroll un universo tutto suo. Un universo ricco di infiniti colori, di interminabili sorprese e soprattutto dei personaggi più svariati, stravaganti e affascinati che si possano immaginare. Ho amato molto anche il fatto che ogni libro esplori e approfondisca ogni parte di questo universo. Dal Paese delle Meraviglie vero e proprio, presente nel primo, nel secondo si passa al regno umano, in cui, però, sprazzi del caos e della magia del Paese delle Meraviglie sono confluiti. In un crescendo si passa nel terzo a immergersi nella follia più cruda di tutte, quella presente nel Paese dello Specchio, il luogo in cui il caos di quello delle Meraviglie è portato all’estremo e all’ennesima potenza, per poi far sì che alla fine il cerchio si chiuda con un ritorno al punto d’origine, il Paese delle Meraviglie.
Altra cosa che mi ha conquistato è stata la storia nella storia. Il ricordo di un’avventura passata che avevamo iniziato a scoprire già in “Tra le braccia di Morfeo” e che qui viene ripresa e proseguita. Mi riferisco a quella vissuta dai genitori di Alyssa. Una storia incredibile, molto speciale ed epica, che è riuscita ad affascinarmi tanto quanto quella di Alyssa, se non di più! Non è da tutti dare spazio e approfondire il passato dei genitori di un protagonista e per questo apprezzo maggiormente la Howard.
Ciò che è riuscito a darmi il colpo di grazia è stata però l’evoluzione della storia stessa e quella di ogni personaggio. Come sospettavo gli eventi che si svolgono nel primo capitolo della serie sono solo la punta dell’iceberg di una storia molto più complessa e ramificata, nel tempo e nello spazio, che coinvolge una grandissima quantità di persone differenti. Ne “Il segreto delle Regina Rossa” le carte in tavola vengono finalmente svelate, mentre altri fattori entreranno in gioco facendo prendere pieghe totalmente inaspettate alla narrazione. Per i personaggi, i cambiamenti sono stati tanti, alcuni improvvisi e sconvolgenti, mentre altri lenti e graduali, avvenuti lungo tutto il corso della serie, ma è solo ora che questa alterazioni vengono riconosciute e ammesse.
Un esempio è stato lo stesso padre di Alyssa, ma su di lui non vi dirò niente per non rovinare la sorpresa. Il cambiamento di Jeb è sicuramente quello più peculiare. Per certi versi (che non vi rivelerò) cambia moltissimo, mentre per altri rimane la stessa lagna di sempre, oltre che possessivo, insicuro e ostinato nel voler proteggere chi ci riesce benissimo anche da solo. Nel primo libro mi era piuttosto indifferente, dal secondo in poi non lo tolleravo proprio, perciò è solo grazie agli ultimi capitoli di questo libro che sono riuscita a vederlo con un occhio più benevolo. Finalmente riesce a far pace con il suo passato e beh, sì, anche ad abbandonare la clava! Ho amato invece Morpheus senza ritegno, lo confesso! Un personaggio incredibile e resterà sempre uno dei migliori personaggi che abbia mai incontrato su carta. La sua caratterizzazione è fenomenale, le sue sfumature infinite e la sua evoluzione, conscia e inconscia, sono sensazionali. Potrei veramente scrivere un poema  su di lui e anche in quel caso non potrei mai dire abbastanza o rendergli giustizia. Per quanto riguarda Alyssa posso solo dirvi quanto ho detto all’inizio della recensione. Finalmente smetterà di lottare contro ciò che è.
Un finale ed un epilogo bellissimo, che è riuscito a guadagnarsi da me il massimo dei voti. 

5 fiorellini!

giovedì 12 maggio 2016

Cover Reveal #9 (Empire of Storms di Sarah J. Maas)

È una rubrica, a cadenza casuale, in cui vi mostrerò le copertine appena rivelate di tutti quei libri, di futura pubblicazione, che aspetto con più ansia. 

Buoooona sera, gente! Sono stata tutto il giorno sull'attenti nell'attesa di questo momento! Poco fa finalmente è stata rivelata l'attesissima cover di "Empire of Storms" quinto capitolo della serie de Il Trono di Ghiaccio di Sarah J. Maas, pubblicata in Italia fino al secondo capitolo, mentre questo agosto arriverà anche il terzo, con il titolo "La corona di fuoco". Questa serie l'ho iniziata in italiano anni fa e quindi è mia intenzione proseguirla nella nostra lingua, perciò inutile dirvi quanto sia felice per la decisione della CE di riprenderne la pubblicazione =D
Qui sul blog potrete leggere le mie recensioni ai primi due, "Il trono di ghiaccio" e "La corona di mezzanotte", ma anche quella a "A Court of Thorns and Roses", il primo capitolo dell'altra sua serie uscita l'anno scorso (ancora inedita da noi) e di cui giusto pochi giorni fa è uscito il seguito, che ho già e a breve leggerò. Non vedo l'ora!

COVER USA E COVER UK:
Throne of Glass #5 [eng]
Titolo: Empire of Storms
Autore: Sarah J. Maas
Editore: Bloomsbury
Data uscita: 6 settembre 2016

Trama (del primo della serie): Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...[QUI trama di Empire of Storms]

 Ero indecisa se mettere o meno la trama di questo, ma alla fine ho optato per quella del primo perché non avendo letto quelli precedenti il rischio spoiler era super elevato e non ho voluto rischiare di farmi prendere dalla tentazione e buttarci un occhio sopra XD. Ad ogni modo, che ve ne pare?! Le cover di questa serie sono molto particolari, però adoro il loro stile! 

lunedì 9 maggio 2016

What's on my Bedside table? # 46 (Il segreto della Regina Rossa)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buon inizio di settimana, ragazzi! Tornata a casa dopo una mattinata di studio in biblioteca, oggi ho trovato ad aspettarmi la mia fantastica copia rilegata di "The Wrath & the Dawn"! Sono felicissima! *-* Ho già letto questo libro l'anno scorso [QUI RECENSIONE] ma lo avevo preso in edizione digitale e, avendolo amato, ho voluto procurarmelo anche cartaceo per rileggerlo prima di immergermi in "The Rose & the Dagger", che ho già ordinato, così da averli entrambi in libreria. Ma veniamo a noi e al libro che ho ora sul comodino e per cui ringrazio la Newton per avermene gentilmente mandato una copia. 


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Il segreto della Regina Rossa” di A. G. Howard. Il terzo e ultimo capitolo della trilogia fantasy ispirata alla storia di Alice nel Paese delle Meraviglie. Della serie fa parte anche una raccolta di novelle dal titolo Untamed e attualmente ancora inedita in Italia. Per il mio pensiero sui libri precedenti vi rimando alle recensioni di Il miosplendido migliore amico e Tra le braccia di Morfeo, mentre attualmente ancora in corso sul blog è il Blog Tour organizzato in occasione dell’uscita del terzo Tappe 1 | 2 | 3 | 4 .

SONO A... pagina 114. Fin dalle prima pagine ci ritroviamo circondati dall’azione, poiché il libro riparte esattamente dove si era concluso quello precedente e Alyssa e suo padre, dopo un turbolento viaggio sopra l’oceano compiuto sul dorso di due farfalle, si trovano adesso a Londra. Il primo passo per salvare sua madre, Jeb e Morpheus sarà recuperare i ricordi perduti e del padre e per farlo dovranno visitare il Treno dei Ricordi. Quello che si scoprirà sul passato di suo padre mi ha affascinata fin da subito. Già in “Tra le braccia di Morfeo” ero rimasta molto, molto colpita dalla storia dell’incontro dei suoi genitori e il legame di entrambi con il Paese delle Meraviglie, ma quello che sto scoprendo qui, pagina dopo pagina, mi piace ancora di più. Davvero geniale! Il ramo paterno della famiglia di Alyssa si sta rivelando, se possibile, ancora più sorprendente e intrigante di quello materno.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... il mese scorso ho letto il secondo, proprio in previsione dell’uscita di questo e appena mi è arrivato non sono riuscita a trattenere la curiosità (anche se ho il terrore che possa concludersi non nel modo che voglio. Spero davvero di no!) e l’ho subito iniziato in una Buddy Read con Denise.

Allora, che ne pensate di questa serie? A che punto siete con i libri?

domenica 8 maggio 2016

Recensione: "The Distance Between Us" di Kasie West

Buona Domenica, ragazzi e buona Festa della Mamma :) Come passerete la giornata? Da me il tempo fa piuttosto schifo oggi, ma se non viene giù il diluvio dovrei riuscire ad andare ad un mercatino dell'antiquariato con mamma e fare un bel giretto tra le bancarelle che amiamo entrambe. Ma prima di tutto passo da qui a lasciarvi il mio pensiero su una delle mie ultime letture: "The Distance Between Us" di Kasie West. Di questa autrice ho già letto anche "Principe Azzurro per un giorno", che avevo trovato molto carino, e "On the Fence", di cui vi parlerò presto in un'altra recensione, e che è per ora il mio preferito di questa autrice.

Autoconclusivo [eng]
Editore: Harper Teen
Prezzi: QUI
Pagine: 312

Trama: La diciassettenne Caymen Meyers studia i ricchi come suo esperimento scientifico personale, e dopo anni di osservazione è piuttosto sicura che essi siano buoni solo per una cosa - spendere soldi in roba inutile, come le bambole di porcellana del negozio di sua madre. Perciò, quando Xander Spencer entra nel suo negozio per ritirare una bambola per sua nonna, a Caymen basta solo uno sguardo per capire che il ragazzo trasuda ricchezza. Nonostante i suoi modi affascinanti e il fatto che lui sia una delle poche persone che riesce veramente a capirla, lei è abbastanza intelligente da sapere che il suo interesse non durerà a lungo. Perché se c'è una cosa che ha capito dagli avvertimenti di sua madre, è che l'attenzione dei ricchi è molto breve. Ma Xander continua a starle intorno, nonostante i suoi migliori sforzi per spaventarlo. E con sua grande costernazione, la sua compagnia sta iniziando a piacerle. Sa che sua madre non deve scoprirlo - non approverebbe. Preferirebbe sicuramente che Caymen uscisse con un musicista locale che non è stato cresciuto dal denaro. Ma proprio quando l'attenzione e la fedeltà di Xander sono in procinto di convincere Caymen che essere ricchi non è un difetto del carattere, scopre che il denaro è una parte molto più grande della loro relazione di quanto non avesse realizzato. E che Xander non è l'unico di cui dovrebbe preoccuparsi (tradotta da me).

Il mio pensiero: Questo è il terzo libro che leggo di questa autrice ed esso non ha fatto altro che confermare la mia ottima opinione su di lei! Con ogni libro che scrive riesce sempre a sorprendermi e a regalarmi un sorriso. Un sorriso che resta sul mio volto sia durante la lettura che a distanza di giorni da essa. Anche con The Distance Between Us, la West ci propone un altro romanzo young adult autoconclusivo di narrativa contemporanea e indipendente dagli altri. Ogni storia che crea è completamente diversa dalle altre. Ogni protagonista, ma questo si estende anche ad ogni altro suo personaggio, viene caratterizzato alla perfezione e dotato di un carattere che lo distingue ampiamente dagli altri, rendendolo assolutamente unico. L’originalità e l’imprevedibilità delle sue serie sono infatti le caratteriste vincenti e tratti distintivi delle opere di questa autrice. Gli argomenti trattati sono tra i più vari e, che siano essi temi forti o leggeri, vengono sempre affrontati con grande tatto e delicatezza, riuscendo a strappare al lettore sia lacrime che risate. In “The Distance Between us” potremmo dire che tutto ruota intorno ad alcuni concetti chiave come la superficialità, i pregiudizi, le apparenze e le differenze di classe sociale. Oltre a questo non mancano le difficoltà che inevitabilmente si trovano in ogni famiglia e nel rapporto genitori/figli, oltre che ad una buona dose di dubbi ed incertezze, speranze e paure che ogni giovane nutre verso il proprio futuro.
Caymen, la nostra protagonista, è una ragazza di diciassette anni che ha fatto del sarcasmo una vera arte. Divide il suo tempo fra la scuola e il lavoro nel negozio di sua madre, in cui si vendono bambole di porcellana. Sono sempre e solo state loro due e Caymen, nonostante odi lavorare lì, preferisce rinunciare a tutto pur di aiutare la madre Susan a tirare avanti, dato che gli affari al momento non vanno molto bene. Susan, infatti, rimasta incinta da giovanissima, appena scoperta la notizia è stata lasciata dal suo ricco ragazzo e la famiglia di lei le ha voltato le spalle. È una donna forte, che si è fatta da sola, ha aperto un’attività e cresciuto sua figlia con le sue sole energie. Il mantra con cui la nostra protagonista è cresciuta è sempre stato, quindi, che tutti i ricchi sono snob, inaffidabili e superficiali e bisogna star loro molto, molto alla larga. Cayman ha sempre creduto in questo e, vedendo come si comportano i ricchi clienti del suo negozio, non lo ha mai messo in dubbio. Beh, almeno fino a quando non ha conosciuto Xander.
Entrambi i personaggi mi sono piaciuti da impazzire. Bellissimo il modo in cui l’autrice è riuscita a tirare fuori poco alla volta i tratti del loro carattere e allo stesso tempo arricchendoli gradualmente grazie alle nuove esperienze che compiono. Ho trovato splendido come a poco a poco vediamo nascere e crescere l’amicizia tra i due. Un legame molto combattuto e che, a dispetto di tutto, alla fine chissà, riuscirà anche ad abbattere anni e anni di pregiudizi? Beh, questo lo lascerò scoprire a voi ;)

4 fiorellini

venerdì 6 maggio 2016

Blog Tour: "The Lonely Ones" by Kelsey Sutton - Review


Salve ragazzi! Questa settimana sono felicissima di ospitare qui nel mio angolino anche un secondo Blog Tour! Un tour di sole recensioni per il libro "The Lonely Ones" di Kelsey Sutton, uscito in America il 26 aprile 2016. Ringrazio ancora Nichole del blog YAReads Blog Tours per avermi coinvolto e l'autrice e l'editore per avermi dato la possibilità di leggere il libro [QUI potrete trovare il calendario di tutte le tappe]. Purtroppo, però, il Giveaway sarà aperto solo a chi vive negli USA e in Canada, ma potrete comunque leggere la mia recensione e decidere se aggiungere o meno il libro alle vostre wishlist..io vi consiglio di sì ;D


Hi, everyone! I'm very happy to be part of "The Lonely Ones" by Kelsey Sutton review-only blog tour! Thanks to YAReads Blog Tours for having me involved and to Kelsey Sutton and the Publisher for allowing me to read the book. [Here you can find the Tour's full shedule]. The Giveaway will be open to US and CAN only.


ABOUT THE BOOK:
Stand-alone [eng]
Publisher: Philomel Books
Pages: 240
Publishing Date: April 26th, 2016

Synopsis: When your only friend is your own endless imagination, how do you escape your mind and connect to the world around you?
With parents too busy to pay her attention, an older brother and sister who would rather spend their time with friends, and peers who oscillate between picking on her and simply ignoring her, it's no wonder that Fain spends most of her time in a world of her own making. During the day, Fain takes solace in crafting her own fantastical adventures in writing, but in the darkness of night, these adventures come to life as Fain lives and breathes alongside a legion of imaginary creatures. Whether floating through space or under the sea, climbing mountains or traipsing through forests, Fain becomes queen beyond - and in spite of - the walls of her bedroom.
In time, Fain begins to see possibilities and friendships emerge in her day-to-day reality. . . yet when she is let down by the one relationship she thought she could trust, Fain must decide: remain queen of the imaginary creatures, or risk the pain that comes with opening herself up to the fragile connections that exist only in the real world?
Told in breathless and visual verse, THE LONELY ONES takes readers through the intricate inner workings of a girl who struggles to navigate isolation and finds friendship where she least expects it.

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MY REVIEW:
“The Lonely Ones” is the second book by Kelsey Sutton I read. As for Some Quiet Place, even this time I've been fascinated by the story contained in these pages. This book is also very different from my usually readings. Organized in short chapters, it’s a novel written in free verse. Short sentences followed by a dot, or linked together without punctuation, tied only by the deep sense that the authoress wants to convey and by the strength of the message that even a simple word, close to another one, send us. It all looks like a beautiful and long poetry, but a few pages will be enough to get used to it. It’s a really fluent novel, thanks to the short chapters, the captivating story and the style of the authoress. Even if she chose to write this book in verse, the imprint of her style remains the same. Hers is a light touch, beauty and it allowed us to daydream. With this peculiarity, added to the short but incisive sentences, she’s managed to touch me in my soul and, gracefully, she has been able to lull me throughout the reading until the very last page, which left me with a smile and a wonderful message, about life and growth, to be preserved forever in my heart as a little treasure.
The story is told from Fain’s PoV, our main character. She is a girl who feels lonely even if surrounded by a crowd. Life problems, as the difficulty of finding a job or the monotony of one that is not what you want, have led her parents to close in themselves  or to argue all the time. Her siblings, now grown up and caught in the typical issues that catalyze the attention of every teenager, they forgot the games and the complicity of when they were children. At school, students are divided into groups. Groups that act and think as one entity, where she feels not to belong. Fain walk in this world, but no one sees her. Talks, but no one hears her. She feels nostalgic. Now, the only times she feels alive, accepted and heard it’s when she writes her tales. When poured on paper rivers of ink words outlining her infinite worlds and endless stories. In this way, or during the night. When lights go down and stars shine. When everybody goes to sleep and her monsters wake up. Creatures, of different and strange shapes, that have made her the Queen of their Kingdom. Every nights they lead her in a different place and live together incredible adventures. But in the morning, when sun rises and the monsters go back to hiding, she starts a new day of loneliness. This, at least, until a new guy arrives at school, the only one that really seems to notice her. He can see and hear her. For Fain, this will sign the beginning of a long journey, a path in which she will have to come to terms with what really matters, with the meaning and the importance of friendship and family ties, but especially on what it means to grow up.


4 flowers

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LA MIA RECENSIONE
“The Lonely Ones” è il secondo libro che leggo di questa autrice. Come era successo per Some Quiet Place, anche stavolta sono rimasta tremendamente affascinata dalla storia racchiusa tra queste pagine. Questo, però, è anche un libro molto diverso dai soliti a cui sono abituata a leggere. Articolato in capitoli brevissimi, esso è infatti un romanzo scritto in versi liberi. Brevi frasi seguite da un punto, oppure concatenate tra loro  senza punteggiatura, legate unicamente dal senso profondo che l’autrice vuole trasmettere e dalla forza del messaggio che anche una semplice parola accostata ad un’altra ci invia. Il tutto appare come una bellissima e lunga poesia, ma basteranno poche pagine per abituarsi e per non notare più la differenza. Il romanzo è davvero molto scorrevole, merito, questo, della brevità dei capitoli, della storia particolarmente  coinvolgente, ma soprattutto dello stile dell’autrice. Anche se sceglie qui di narrare la storia con questa scrittura molto particolare, l’impronta del suo stile rimane la stessa. Il suo è un tocco leggero, bellissimo e capace di far sognare ad occhi aperti. Con questa sua caratteristica, unita alle frasi brevissime, ma davvero incisive, è riuscita a toccarmi fin nel profondo e a cullarmi con grazia nel corso di tutto la lettura fino all’ultimissima pagina, che mi ha lasciata con un sorriso sulle labbra e uno splendido messaggio sulla vita e sulla crescita da custodire per sempre nel cuore come un piccolo tesoro. 
La storia è narrata dal PoV di Fain, la nostra protagonista, una ragazza che, anche quando è circondata di gente, non può evitare di sentirsi sola. I problemi della vita, come la difficoltà di trovare un lavoro o la monotonia di uno che non è quello desiderato, hanno portato i suoi genitori a chiudersi in loro stessi o a litigare costantemente. I suoi due fratelli maggiori, ormai grandi e presi dalle questioni tipiche che catalizzano l’attenzione di ogni adolescente, hanno dimenticato i giochi e la complicità di quando erano bambini. A scuola i ragazzi sono divisi in gruppetti. Gruppi che agiscono e pensano come un’unica entità e in cui lei non si sente di appartenere. Fain si muove in questo mondo, ma nessuno la vede. Parla, ma nessuno la sente. Prova grande nostalgia del tempo che è stato, quando sentiva di appartenere veramente ad una famiglia, quando il rapporto con i suoi fratelli era stabile, solido. Adesso, le uniche volte in cui si sente viva, accettata e ascoltata è quando scrive i suoi racconti. Quando riversa su carta fiumi di parole d’inchiostro che delineano i suoi infiniti mondi e le sue infinite storie. Così, ma anche di notte. Quando si spengono le luci e brillano le stelle. Quando tutti si addormentano e i suoi mostri si destano. Creature dalle forme più diverse e strane che hanno fatto di lei la regina del loro regno e che ogni notte l’accompagnano in un luogo diverso e vivono con lei grandi avventure. Ma al mattino, quando il sole sorge e i mostri tornano a nascondersi, lei inizia un nuovo giorno di solitudine. Questo almeno fino a quando non arriva a scuola un nuovo compagno, l’unico che sembra accorgersi veramente di lei. La vede e l’ascolta. Per Fain ciò segnerà l’inizio di un lungo percorso, un cammino in cui si troverà a fare i conti con ciò che conta davvero, sul significato e l’importanza dell’amicizia e dei legami familiari, ma soprattutto sulla crescita e su ciò che significa diventare grandi.

4 fiorellini

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GIVEAWAY:
2 signed copies of The Lonely Ones by Kelsey Sutton, open to US and Canada

a Rafflecopter giveaway

mercoledì 4 maggio 2016

Blog Tour: "Il segreto della Regina Rossa" - 2° Tappa: Recap trame libri precedenti


Buongiorno gente! Sono felicissima di darvi il benvenuto alla seconda tappa del Blog Tour organizzato da Denise, che ringrazio ancora per avermi coinvolto, in occasione dell'uscita di domani, 5 maggio, del terzo e ultimo capitolo della trilogia fantasy di A.G. Howard, "Il segreto della Regina Rossa". Una serie dalle tinte cupe ed estremamente originali, che prende spunto dalla storia di Alice nel Paese delle Meraviglie di Lewis Carroll e che poi prosegue su una strada tutta sua. Nel corso delle varie tappe avrete modo di entrare sempre più in profondità nel mondo creato dalla Howard e scoprire alcune curiosità in più. Siete pronti quindi a tornare nel Paese delle Meraviglie?

IL LIBRO:
Splintered #3
Editore: Newton Compton (collana Vertigo)
Prezzo cartaceo: 12,90 €
Prezzo ebook: 4,99 €
Pagine: 416
In uscita: 5 maggio 2016

Trama: Dopo essere sopravvissuta al disastroso ballo, Alyssa si sente più coraggiosa che mai ed è decisa, nonostante sia una follia, a salvare i suoi due mondi e le persone che ama. Anche se questo significa sfidare la Regina Rossa su un campo minato da trucchi e astuzie, e anche se l'unico modo per raggiungere il Paese delle Meraviglie, ora che la tana del coniglio è chiusa, è quello di passare attraverso lo specchio, una dimensione parallela popolata da pericolosi mutanti. Con l'aiuto del padre, Alyssa affronta così il viaggio verso il centro della magia e del caos alla ricerca di sua madre. Riuscirà, insieme a Jeb e Morpheus, a salvare il mondo dalla distruzione in cui è intrappolato?

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RECAP TRAME LIBRI PRECEDENTI
Oggi faremo un viaggio nel passato e ripercorreremo insieme gli eventi principali dei due libri precedenti: "Il mio splendido migliore amico" e "Tra le braccia di Morfeo" [recensioni QUI e QUI]

1. IL MIO SPLENDIDO MIGLIORE AMICO
Fin da piccola, la vita di Alyssa, pronipote della famosa Alice Liddell, colei che ispirò la storia di Lewis Carroll, è sempre stata costellata da stranezze ed eventi spiacevoli e dolorosi. Tutte le sue antenate, da Alice in poi, proprio a causa di quel libro sono diventare pazze. Da più di dieci anni, anche sua madre è chiusa in un ospedale psichiatrico, ma perfino la stessa Alyssa nasconde un segreto. Sente delle voci. Fiori e insetti non fanno altro che parlarle, ma lei si ostina ad ignorarli nel tentativo di condurre una vita relativamente normale. 
Scheda libro QUI
Quando la malattia di sua madre sembra peggiorare, scoprirà che l’unico modo per salvarla sarà credere nell’impossibile, ovvero che il Paese delle Meraviglie esiste veramente. Grazie ad una serie di indizi e di oggetti troverà il modo per scendere nella Tana nel Coniglio, ma nel farlo, senza che lei se ne accorga, il suo migliore amico, Jeb, la seguirà, che è anche il ragazzo di cui da sempre è innamorata. Una volta giunti nel Paese delle Meraviglie, i due si troveranno ad affrontare una serie di sfide, che consisteranno nel rimediare ai guai che la piccola Alice aveva causato nella sua discesa precedente. Le prove non saranno semplici e Al dovrà sfidare i suoi limiti e le sue paure per superarli, ma riceverà anche un aiuto inaspettato nel Netherling Morpheus, un essere alato appartenente al Paese delle Meraviglie. Al, riconoscendo in lui il compagno di giochi di quando era bambina, scoprirà di essere già stata lì e presto anche altre verità verranno a galla: come il fatto che la vera Alice Liddell non è colei che è tornata nel regno degli umani alla fine della sua avventura. No, lei è rimasta intrappolata per decenni nel Paese delle Meraviglie, mentre a vivere la sua vita e a dar origine alla sua discendenza è stata in realtà la Regina Rossa, una Nehterling molto pericolosa, che aveva assunto le sembianze di Alice per passare per umana. Scoprirà anche che le prove sono state solo un trucco, una menzogna architettata da Morpheus per far sì che Al ottenesse la corona, sua di diritto, lo aiutasse nella sua vendetta contro la Regina cattiva e spezzasse la maledizione che quest’ultima aveva lanciato su di lui nel momento in cui egli aveva liberato la vera Alice Liddell dalla sua prigionia. Alla fine le cose si complicheranno ulteriormente e le vite di Jeb, Morpheus e Al saranno più volte in pericolo. Ognuno di loro, per salvare gli altri, compirà dei grandi sacrifici, come Jeb che per amore darà tutto il suo sangue, o Mopheus, che anteporrà la vita e salvezza di Al alla propria, oppure Al, che per ripristinare l’ordine sacrificherà un Desiderio e i ricordi di Jeb pur di restituirgli la vita di prima e tornare con lui tra gli umani. 

2. TRA LE BRACCIA DI MORFEO
È ormai passato quasi un anno da quando Alyssa ha preso la decisione di tornare nel regno mortale insieme a Jeb e lasciare la sua corona e il suo regno a Granato, alla quale ha affidato il compito di governare in sua vece. Un anno in cui ha cercato di riabbracciare completamente la sua parte umana, concentrandosi sulla scuola e sul suo futuro come artista, sul ricostruire un rapporto con una madre creduta pazza per anni, ma che pazza non era, e trascorrendo quanto più tempo possibile con Jeb, il quale però ha perso ogni ricordo dell’incredibile avventura vissuta con Alyssa, l’estate precedente, quando erano scesi nella Tana del Coniglio.
Scheda libro QUI
La normalità sembra a portata di mano, ma la nostra protagonista sa che non è del tutto vero. Non quando le sue notti sono affollate da sogni sul Paese delle Meraviglie e su Morpheus, mentre durante il giorno è combattuta sul rivelare o meno la verità al suo ragazzo. Le cose sembrano precipitare una settimana prima della fine delle lezioni, quando il Netherling dalle ali nere compare di nuovo nella sua vita e nella sua scuola, portando con sé la notizia che Rossa è tornata e vuole vendetta. Strane visioni di distruzione la perseguitano da giorni e sembrerebbero confermare una minaccia al Paese delle Meraviglie. Visioni che la magia del suo sangue ha riversato nei suoi mosaici, opere che improvvisamente vengono rubate da un ladro misterioso. Allo stesso tempo strane creature la perseguitano lungo i corridoi della scuola e gli insetti e le formiche sembrano impazzire e invadono l’edificio, dove scoppia anche un incendio. Tutti gli occhi sono puntati su Al, la colpa di tutto ricade su di lei, i compagni di scuola e gli insegnati l’accusano, i suoi genitori non si fidano più di lei e il padre teme per la sua sanità mentale. Jeb si allontana da lei, tutto preso dal suo nuovo lavoro come artista, e Morpheus la inganna di nuovo con i suoi giochetti. Ma oltre a Rossa, in campo sono scesi anche altri giocatori e sempre più creature del Paese delle Meraviglie si riversano nel mondo umano e creano scompiglio. Tutta la tensione sembra convergere verso un unico evento: il ballo di fine anno. Al, sua madre, Morpheus e Jeb, che nel frattempo ha recuperato i suoi ricordi, hanno infatti scoperto che Rossa intende attaccare gli umani proprio durante il ballo. Nonostante tutti i piani e i preparativi per sconfiggerla, però, qualcosa va tremendamente storto e Al, dopo aver assistito, impotente, alla scomparsa di tutti e tre, viene rinchiusa nell’ospedale psichiatrico, dove, mentre si fa passare per pazza, architetta la sua vendetta e il suo piano per andarli a riprendere

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GIVEAWAY
E ora passiamo alla parte che più vi coinvolge! Grazie alla Newton Compton avrete l'occasione di vincere una copia cartacea de "Il Segreto della Regina Rossa". Per vincere la copia è molto semplice, basta compilare il form qui sotto.

 REGOLE OBBLIGATORIE:
v  Lascia la tua email;
v  Metti like alla pagina facebook della Newton Compton;
v  Segui tutti i blog partecipanti al BlogTour;
v  Commenta tutte le tappe del BlogTour;
v  Condividi il BlogTour sulla tua pagina Facebook.

REGOLE FACOLTATIVE:
v  Metti like alle pagine Facebook dei blog;
v  Condividi il BlogTour su qualsiasi altro social - puoi farlo tutti i giorni.

a Rafflecopter giveaway


Il Giveaway terminerà SABATO 14 MAGGIO e il vincitore verrà annunciato su Facebook!

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CALENDARIO BLOG TOUR
2 maggio | ParanormalBooksLover | Presentazione e incipit romanzo
4 maggio | Sparkle from Books | Recap trame libri precedenti
6 maggio Reading is Believing | Intervista all'autrice
9 maggio | She was in Wonderland | Il Paese delle Meraviglie
11 maggio | I libri sono un antidoto alla tristezza | Recensione del romanzo
14 maggio | Facebook | Annuncio vincitore

lunedì 2 maggio 2016

What's on my Bedside table? # 45 (Where Silence Gathers)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Salve, gente! E buon inizio di settimana! Stamani finalmente l'ispirazione per studiare è tornata e sono riuscita a studiare senza sosta per qualche ora. Spero di riuscire a riprendere presto il ritmo e tornare ai miei standard abituali :D Ad ogni modo, ora vi lascio il mio pensiero sul libro che si trova in questo momento sul mio comodino..


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... ”Where Silence Gathers” di Kesley Sutton. Si tratta del secondo e ultimo capitolo della serie iniziata con “Some Quiet Place” [QUI recensione], ma, anche se nelle due storie è presente lo stesso elemento fantastico, con le personificazioni delle Emozioni e degli Elementi, si tratta di due libri indipendenti l’uno dall’altro. Le storie e i personaggi principali sono infatti differenti. Di questa autrice ho letto anche l’ultimo libro uscito giusto questo 26 aprile, dal titolo “The Lonely Ones”, che mi è piaciuto molto, ma di questo vi parlerò meglio fra qualche giorno ;)

SONO A... pagina 124. Lo stile di questa autrice è bellissimo. Ha l’incredibile capacità di rapirmi anche con una sola frase. La parte fantastica qui delineata poi è davvero originale. Trovo l’idea di rendere le Emozioni come esseri reali, concreti e dalle fattezze umane davvero geniale. Essi vivono intorno a noi e compaiono ogni volta che li evochiamo, ma solo pochissimi hanno il privilegio, o la condanna, di vederli nella loro forma corporea e interagire con loro. Una di queste persone dotate della Vista è proprio Alex, la protagonista. Una ragazza di diciotto anni che vive con gli zii e che è tormentata dal ricordo della sua famiglia, scomparsa sei anni prima in un tragico incidente stradale. Padre, madre e fratellino di quattro anni, tutti morti in una sola notte a causa di un automobilista ubriaco. Colui che in pochi istanti ha spezzato per sempre anche la vita di Alex, la quale da allora non fa che oscillare tra la disperazione, il tormento e un senso di profonda vendetta che si accresce nel suo cuore. Vendetta, l’Emozione nella sua forma corporea, è da anni, però, anche il suo migliore amico. L’unica presenza costante e sicura nella sua vita fin da quando qualcosa nel suo cuore si è spezzato per sempre.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... l’anno scorso avevo amato il primo e per questo misi subito in wishlist anche il secondo. Il mese scorso poi ne ho trovata una copia su amazon ad un prezzo stracciato e non ci ho pensato su due volte prima di ordinarlo.


Conoscevate i libri di questa autrice? Purtroppo in Italia non sono ancora stati tradotti, ma sono molto belli e spero che prima o poi potremo trovarli anche sui nostri scaffali. 

domenica 1 maggio 2016

Cover Reveal #8 (The Architect of Song di A.G. Howard)

È una rubrica, a cadenza casuale, in cui vi mostrerò le copertine appena rivelate di tutti quei libri, di futura pubblicazione, che aspetto con più ansia. 

Buona Domenica, ragazzi! E buon primo maggio! Oggi non avevo in programma di pubblicare qualcosa, ma poi mi sono imbattuta in una news davvero gustosa e ho voluto subito condividerla con voi! Alcune settimane fa avevo adocchiato su Goodreads un nuovo libro di A. G. Howard, autrice della serie Splintered (in Italia sono già usciti i primi due, "Il mio splendido migliore amico" e "Tra le braccia di Morfeo", mentre tra pochi giorni uscirà "Il segreto della Regina Rossa"), un libro di genere New Adult dalle tinte molto cupe e in cui sono presenti fantasmi, ma ho scoperto la cover solo stamani grazie a Silvy del blog We found Wonderland in books.  

THE ARCHITECT OF SONG
 
Haunted Hearts Legacy #1 [eng]
Titolo: The Architect of Song
Autore: A.G. Howard
Data di uscita: 15 Agosto 2016

Trama: Una ragazza imprigionata dalla sordità, un architetto imprigionato dal suo passato, e un fantasma imprigionato nei petali di un fiore – intrecciati in una storia d’amore che trascende la vita e la morte.
Per gran parte della sua vita, la diciannovenne Juliet Emerline è sopravvissuta (isolata dalla sordità) creando cappelli nella solitudine della sua casa. Adesso, rischia di perdere il suo santuario per Lord Nicolas Thornton, il ventisettenne, misterioso ed eccentrico con progetti sulla modesta tenuta della ragazza. Quando, in segreto, lei si trova ad assistere ad una sua esplosione di rabbia presso una tomba, Juliet investiga, scoprendo il nome “Hawk” sulla lapide e un insolito fiore alla sua base. Nel momento in cui Juliet tocca i petali, un giovane nobiluomo inglese appare sotto forma di fantasma, cantando una canzone che solo le sue orecchie sorde possono sentire. Il fantasma non ricorda niente della sua identità o della sua morte, niente tratte il nome che tormenta la sua vita oltre la morte: Thornton. Per vendicare il suo compagno fantasma e salvare il suo maniero, Juliet mette da parte la sua paura per la società e viaggia verso l’appartato luogo di villeggiatura di Thornton, passandosi come una creatrice di cappelli in una delle sue boutique. Là, si trova a domandarsi di chi possa fidarsi: l’architetto in carne e ossa, che può interagire con lei attraverso gesti romantici, lettere sincere e tocchi sensuali … o lo spettro che la corteggia con belle canzoni e parole ardenti, toccando la sua menta e la sua anima come nessun uomo ha mai fatto. Come sinistre verità presenti dietro all’interesse di Thornton per la sua tenuta e il legame di quest’ultimo con Hawk vengono in luce, Juliet viene attirata in una rete di segreti. Ma ormai è troppo tardi per fuggire, e il tragico amore che ha iniziato a fare presa nel suo cuore cambierà il suo mondo silenzioso per sempre. (tradotta da me)


Allora, che ve ne pare di questa nuova opera della Howard? Io credo proprio che lo leggerò, spero solo di non soffrire troppo durante la lettura ahaha XD . E non manca nemmeno tanto alla sua uscita! "The Architect of Song" è il primo di una serie, ma non sono ancora ben riuscita a capire da quanti libri sarà composta. Appena saprò qualcosa vi farò sapere. Altro libro di questa autrice che aspetto con grande ansia è "RoseBlood" che uscirà però a gennaio [QUI ve ne parlo]