mercoledì 29 luglio 2015

Wonderful Quotes # 21 (The Wrath & the Dawn)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Sera, ragazzi! Oggi è stata decisamente una giornata no. Oggi pomeriggio avevo l'esame, ma indovinate un po? Praticamente è stato l'esame più veloce della mia vita! Sono entrata, la prof mi ha chiesto quali testi avessi portato. Le ho risposto: "questi due e l'articolo". E mi ha detto: "Quindi l'articolo l'ha letto?" e io: "Sì, certo" (cosa che avevo fatto la mattina, ma solo fino a metà, credendo di averne stampata una parte in più, perché invece di 15 pagine circa, come scritto nel programma, me ne erano venute 40 e cambiava anche autore). E lei mi fa: "ma fino in fondo?". E io la guardo, pensando di cosa mai stesse farneticando, e rispondo: "sì, cioè, sono arrivata solo fino al punto tal de tali perché pensavo fosse sbagliato il resto" e lei si mette a ridere e dice che pensano quasi sempre  tutti così, mentre invece è quello e che è diverso solo il formato e che lei praticamente all'esame chiede solo la roba dell'articolo. Ergo: non mi ha fatto neanche una domanda, e lo dovrò ridare a settembre o_O. Almeno mi ha avvertita subito, è stata corretta e gentile, e non ha iniziato con altre domande per poi concentrare tutto sull'articolo e bocciarmi. Pace, almeno ho già studiato tutto per il prossimo appello. Sarà solo questione di ripassare e studiare quelle benedette 40 pagine. Ah, e poi mentre mi veniva a prendere, mamma ha mezzo picchiato con la macchina, ma questi tipi hanno fatto i furbi e hanno solo simulato la rottura dello specchietto.. Non ho parole...
Dopo questo papiro, che non so quanto potrà mai interessarvi, e passo direttamente a presentarvi alcune delle belle citazioni contenute nel libro "The Wrath & the Dawn" di Renee Ahdieh (recensione qui).


Scheda libro QUI
«Quando ero una bambina a Tebe, ricordo di aver chiesto a mia madre cosa fosse il paradiso. Lei rispose: “Un cuore dove abita l’amore”. Certo, ho poi chiesto cosa costituisse l’inferno. Lei mi guardò dritto negli occhi e disse: “Un cuore privo d’amore”»
«Ho sempre creduto che un uomo è ciò che fa, non quello che gli altri dicono che è»
«Le persone si innamorano e smettono di amare con il sorgere e il tramontare del sole. Un po’ come un ragazzo che, un giorno, ama il colore verde, solo per scoprire il giorno dopo che preferisce il blu.» Lei rise, e il suono fu come limone sulla sua ferita. «Quindi hai intenzione di vivere tutta la tua vita senza amare nessuno? Solo… cose?» «No. Cerco qualcosa di più.» «Più dell’amore?» «Sì.» «Non è forse arroganza pensare di meritare di più?» «È forse arroganza volere qualcosa che non cambia con il volgere del vento? Che non si sbricioli al primo segno di avversità?» «Tu vuoi qualcosa che non esiste. Un frutto della tua immaginazione.» «No. Voglio qualcuno che veda sotto la superficie – qualcuno che completi la bilancia. Un mio pari.» «E come lo saprai quando avrai trovato questo fantomatico qualcuno?» lei ribatté. «Immagino che lei sarà come l’aria. Come saper respirare. »

«Nelle nostre vite alcune cose esistono solo per un breve momento. Poi dobbiamo lasciarle andare ad illuminare un altro cielo.» 

lunedì 27 luglio 2015

What's on my Bedside table? # 20 (A Court of Thorn and Roses)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Sera, ragazzi! No, non mi sono dimenticata di voi e della rubrica, tranquilli ;) è solo che oggi ho avuto una giornata troppo intensa di studio matto e disperato che domani si ripeterà identica e non ho avuto modo di scriver prima il post ;(..Ma adesso bando alle ciance e passiamo alla mia lettura del giorno..


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “A Court of Thorns and Roses” il primo libro della nuova serie fantasy di Sarah J. Maas. Autrice conosciuta in Italia per la serie de “Il trono di ghiaccio” che vede come protagonista la giovane assassina Celaena Sardothien. Serie che per il momento è giunta fino al secondo libro, mentre per il 2016 è stata annunciata *urla e salta di gioia!* l’uscita del terzo (recensioni qui e qui). Per il momento questa nuova serie però è ancora inedita da noi, e non so se è stata ancora presa in considerazione dalle CE. Devo informarmi per bene.

SONO AL... capitolo 12. Sto andando molto a rilento con la lettura perché, preparando l’esame, non posso dedicargli molto tempo. Nei prossimi giorni però rimedierò di sicuro. Allora, nei primi capitoli avevo durato un po’ di fatica nella lettura a causa dello stile tutto particolare della Maas, ma andando avanti ho preso dimestichezza e ora la trovo molto più semplice. La difficoltà maggiore sta nel lessico, perché questa autrice utilizza una grande quantità di sinonimi e per esprime un semplice concetto o invece di impiegare quella data parola, fa appello a termini ricercati e meno frequenti. Leggere i suoi libri però non è impossibile, ma è solo questione di abitudine e avere la pazienza di sfogliare un po’ più spesso il vocabolario J Per quanto riguarda la storia, essa parte molto lentamente. Solo adesso cominciano a farsi interessanti le cose. Per ora mi piace il modo in cui la Maas ha riadattato la storia della Bella e la Bestia e l’ambientazione è molto interessante e ricca di ottimi spunti per uno sviluppo promettente.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... beh. In tutta sincerità non avevo intenzione di leggerlo perché l’inglese della Maas mi faceva un po’ paura, e avendo amato l’altra serie, avrei voluto leggerlo in italiano per non perdere nessun particolare. Però… un paio di settimane fa è uscito come libro per il nuovo gruppo di lettura organizzato sulla pagina fb sulle letture in lingua di Veronica. Mi sono lasciata prendere dalla curiosità ed eccomi qui alle prese con ACoTAR :D

Che ne pensate di questo nuovo progetto della Maas? Invece, cosa leggete voi di bello?

domenica 26 luglio 2015

New entry in my Shelf # 9

È una rubrica ideata da me, in uscita l’ultima domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate cartacee del mese appena trascorso.

Buona domenica, followers :) Oggi torno con la rubrica dedicata alle mie nuove entrate cartacee, ma fanno riferimento solo agli acquisti di luglio poiché a giugno, non essendo stata a casa, il mio portafoglio ha tirato un sospiro di sollievo :D

Intanto parto col mostrarvi il risultato del mio ordine su ibs. La prima new entry è "The Heart of Betrayal", seguito di "The Kiss of Deception", primo libro della serie fantasy di Mary E. Pearson, che ho letto e amato qualche settimana fa (recensione qui). Non vedo l'ora di iniziare questo libro, il finale dell'altro mi aveva lasciata con tantissima curiosità.

The Remnant Chronicles # 2 [eng]
Autore: Mary E. Pearson
Editore: Henry Holt
Prezzi: QUI
Pagine: 480

Trama (del primo della serie): Una Principessa deve trovare il suo posto in un mondo rinato. Scappa nel giorno delle sue nozze. Ruba antichi documenti dalla collezione segreta del Cancelliere. Inseguita da cacciatori di taglie inviati dal suo stesso padre. Lei è la Principessa Lia, diciassette anni, Primogenita della casata di Morrighan. Il Regno di Morrighan è ricco di tradizioni e di storie di un mondo scomparso, ma alcune usanze proprio non riesce a tollerarle. Come sposare qualcuno che non ha mai incontrato per garantire un’alleanza politica. Stufa e pronta per una nuova vita, Lia fugge verso un villaggio lontano nel giorno del suo matrimonio. Si stabilisce tra la gente comune, incuriosita quando due misteriosi e affascinanti stranieri arrivano - e inconsapevole del fatto che uno sia il Principe piantato in asso e l’altro un assassino mandato per ucciderla. Gli inganni turbinano e Lia si trova sul punto di scoprire pericolosi segreti – segreti che possono sovvertire il suo mondo – anche se si sta innamorando. (Tradotta da me)


Il secondo acquisto è sempre un libro in lingua che puntavo da tanto tempo, ma a differenza dell'altro non fa parte di una serie, bensì è autoconclusivo (*miracolo!*). "Of Beast and Beauty" di Stacey Jey. Si tratta di un retelling de La Bella e la Bestia. In questo periodo sono particolarmente attratta dalle rivisitazioni di leggende, fiabe ecc..e questa mi attira moltissimo. 


Of Beast and Beauty [eng]
Autore: Stacey Jey
Editore: Delacorte Press
Prezzi: QUI
Pagine: 391

Trama: «In principio vi era il buio, nel buio vi era una ragazza, nella ragazza vi era un segreto...»
Nella città cupola di Yuan, la cieca Principessa Isra, viene cresciuta come un sacrificio umano la cui morte garantirà la vitalità della sua città. Nel deserto fuori Yuan, Gem, una bestia mutante, combatte per salvare il suo popolo, i Monstrous, dalla fame. Nessuno dei due immagina che insieme, potrebbero riportare l’equilibrio in entrambi i loro mondi.
Isra vuole aiutare le persone Bandite della città, cittadini di seconda classe disprezzati per possedere tratti Mostruosi. Ma dopo che ingaggia l’aiuto di un suo prigioniero, Gem, catturato mentre cercava di rubare le rose incantate di Yuan, lei inizia a prendersi cura di lui e a mettere in discussione tutto verso cui è stata portata a credere.
Quando segreti vengono rivelati e la vista di Isra, scomparsa durante la sua infanzia, le viene restituita, Isra dovrà scegliere tra il dovere verso il suo popolo e la bestia che ha imparato ad amare (tradotta da me). 


L'ultimo acquisto invece è un classico che ho finito di leggere proprio ieri: "Robin Hood" di Alexandre Dumas. Un romanzo la cui storia è conosciuta, almeno in generale, da tutti e ha dato origine a tantissime trasposizioni cinematografiche. Presto la recensione.

Autore: Alexandre Dumas
Editore: Crescere (collana La biblioteca dei ragazzi)
Prezzo cartaceo: 4,90 €
Prezzo ebook: 1,49 €
Pagine: 288

Trama: Il romanzo "Robin Hood. Principe dei ladri" (opera originaria "Robin des bois. Le prince des voleurs", Dumas 1872) narra le vicende dell'eroe popolare dell'Inghilterra, vissuto in epoca medioevale. Personaggio metà storico e metà leggendario, ispiratore di alcune opere della letteratura inglese, viene immaginato come un generoso fuorilegge sassone o come un semplice bandito dell'epoca. Il Robin Hood della moderna leggenda, ripreso da Dumas anche nel suo romanzo successivo "Robin Hood. Il proscritto" ("Robin Hood le proscrit", 1873) è un nobile sassone che dopo essere stato privato delle sue terre dal nemico sceriffo di Nottingham è costretto a rifugiarsi nella foresta di Sherwood e considerato un fuorilegge. Con i suoi compagni e amici di avventura, fra i quali Frate Tuck e Little John, la storia si dipana con moltissimi colpi di scena, con la guerra fra i sassoni e i normanni, senza tralasciare le relazioni amorose. Oltre all'amore, nel romanzo, nella banda degli allegri compagni della foresta, viene accompagnato e rafforzato l'onore, l'amicizia e la volontà di combattere contro i soprusi. Naturalmente non mancano molteplici riferimenti all'abilità di arciere del famoso protagonista.


L'ultimo invece è frutto di uno scambio. In realtà dovevano essere due i libri dello scambio, ma la posta ci sta impiegando il suo tempo e sto ancora aspettando l'altro. Comunque, questo è un romanzo rosa che sarà perfetto come lettura da portare sotto l'ombrellone il mese prossimo. "Ladra di cioccolato" di Laura Florand.

Autore: Laura Florand
Editore: Leggereditore (collana Narrativa)
Prezzo cartaceo: 10,00 €
Prezzo ebook: 1,99 €
Pagine: 329

Trama: Cade Corey è la figlia del principale produttore di barrette di cioccolato americano; Sylvain Marquis è il più raffinato chocolatier di Parigi. Lei vorrebbe mettersi in affari con lui, ma lui non intende svendere la sua arte a un colosso industriale. Lei però è disposta a tutto pur di creare un nuovo prodotto dal sapore inconfondibile e raffinato, in grado di accrescere la fama del suo già popolarissimo marchio, persino a rubare le ricette dell'ostinato e affascinante chocolatier. Presto la notizia che una ladra di cioccolato si aggira per le strade di Parigi rimbalza di giornale in giornale, fino al New York Times, portando così nuovi clienti al negozio, ma mettendo in serio pericolo la reputazione della donna. Tuttavia, in guerra e in amore non ci sono regole, e nonostante tutto l'attrazione fra i due non si farà attendere. Complice l'inebriante sensualità del cioccolato...

venerdì 24 luglio 2015

Recensione: "The Wrath & the Dawn" di Renee Ahdieh

Buon pomeriggio, lettori :) Finalmente ho finito di sottolineare entrambi i libri per l'esame! Adesso devo ricominciarli e sperare di finire velocemente, ma con questo caldo la mia capacità di concentrazione fa davvero schifo e non vedo l'ora di aver dato l'esame per godermi un po' questa estate. Vacanze, arriverete mai?!
Comunque, oggi come promesso vi lascio la recensione della mia ultima lettura,The Wrath & the Dawn di Renee Ahdieh. Un libro che ho davvero amato e di cui non vedo l'ora esca il seguito, "The Roses & the Dagger"

The Wrath & the Dawn # 1 [eng]
EditoreG.P. Putnam's Sons Books for Young Readers
Prezzi: QUI
Pagine: 416

Trama: Ogni alba porta orrore in una diversa famiglia in una terra governata da un assassino. Khalid, il diciottenne Califfo di Khorasan, prende una nuova moglie ogni notte solo per giustiziarla al sorgere del sole. Per questo è una sorpresa molto sospetta quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per sposare Khalid. Ma lo fa con un astuto piano per rimanere in vita e vendicarsi del Califfo per l’assassino della sua migliore amica e di innumerevoli altre ragazze. L’ingegno e la volontà di Shazi, infatti, la porteranno verso l’alba che nessun altro ha mai visto, ma con un ostacolo… si sta per innamorare del ragazzo che ha ucciso la sua più cara amica. Scopre che il re omicida non è quello che sembra e neanche la morte di tutte quelle ragazze. Shazi è determinata a scoprire la ragione degli omicidi e spezzare il ciclo una volta per tutte (tradotta da me).

Il mio pensiero: Appena vista la copertina di questo libro, ne sono subito stata attratta. Poi, dopo averne letta anche la trama, inevitabilmente è scattata la scintilla. Retelling de Le mille e una notte, “The Wrath & the Dawn” riprende molto la storia originale a cui si ispira ma, non ricordando nei particolari tutto ciò che succede in quella, non saprei dirvi con precisione quanto c’è di aggiunto e quanto di riutilizzato. Ad ogni modo ho trovato il risultato davvero ammirevole e pienamente soddisfacente.
Nel regno di Khorasan, da alcuni mesi il popolo vive nel terrore e nell’angoscia, temendo il sorgere di ogni nuova alba. Ogni giorno, il Califfo Khalid Ibn al-Rashid prende in moglie una giovane e bella ragazza del suo regno, per poi, immancabilmente, condannarla a morte e giustiziarla la mattina seguente. Questo è quello che è successo a Shiva, compagna di giochi d’infanzia e migliore amica di Shahrzad, la nostra protagonista. Accecata dal dolore e dalla sete di vendetta, Shazi escogita un modo per rendere giustizia a tutte le ragazze cadute vittima dei capricci del sovrano e porre termine, una volta per tutte, a questo ciclo di morte senza fine. Offrendosi volontariamente come nuova moglie del sovrano, ha tutte le intenzioni di rimanere in vita e scoprire così i punti deboli dell’orribile mostro per annientarlo definitivamente. Però, contro ogni previsione, il suo piano le si ritorcerà contro perché, una volta giunta a palazzo, si accorgerà che non tutto ciò che sembra vero spesso lo è e che le apparenze a volte ingannano.
Mi è piaciuto molto l’intreccio della storia, con l’alternarsi di vari PoV che fanno luce su eventi che si svolgono anche in luoghi molto lontani del regno. Ottima anche la gradualità del susseguirsi degli eventi narrati e la loro capacità di mantenere alta la mia attenzione, infiammando sempre più la mia curiosità. Ho amato il modo che l’autrice ha di nascondere la verità dietro frasi velate e conversazioni ambigue, che in un primo momento appaiono incomprensibili o ritenute degne di poca importanza, ma che alla fine si riveleranno illuminanti. Più di tutto però sono rimasta estremamente affascinata dall’ambientazione. In una parola: incantevole. Le descrizioni sono bellissime. Ricche di colori, profumi e anche sensazioni. Il lessico molto ricco e variegato è stato capace di farmi volare lontano con la fantasia e, chiudendo gli occhi, era come se ciò che è racchiuso tra queste pagine si concretizzasse davanti a me: sconfinati deserti, giardini lussureggianti, ricche dimore in granito adornate di tappeti. E ancora tutta quella profusione di colori tipici degli abiti orientali e la sensazione sulla lingua delle numerose prelibatezze speziate descritte.

Tutti i personaggi sono davvero interessanti e ho apprezzato come l’autrice abbia rivelato molto lentamente i tratti del loro carattere. Difficile dire quale sia il mio preferito tra tutti quelli presenti. Ognuno di loro ha in sé qualcosa di speciale che mi ha affascina. Shahrzad, con il suo coraggio, la sua testardaggine e grande fierezza. Jalal e Rahim con la loro allegria, sfacciataggine e infinita lealtà. Khalid, con la sua fermezza, intelligenza e devozione per le responsabilità. Il Rajput, figura silenziosa ma presenza costante su cui è sempre possibile contare. E molti altri ancora.  
Termino con questa piccola conclusione: alla base di tutto il racconto stanno intrighi, segreti e molta astuzia, ma al centro di tutto c’è l’amore. È in nome di esso, o perché mossi da esso, che ogni singolo evento si innesca. In suo nome vengono prese decisioni giuste, ma anche fortemente sbagliate. Vediamo come questa semplice, ma potente emozione influenzi, sia direttamente che indirettamente, la vita di ogni singolo personaggio. Un sentimento che può presentarsi sotto varie forme, come quello provato da un padre per una figlia, da una ragazza per una amica, da un re per il suo popolo o quello provato da due anime affini l’una verso l’altra.
«My soul sees its equal in you»

5 margherite!

mercoledì 22 luglio 2015

Seasonal TBR List # 1 (Summer edition)


È una rubrica ideata da me, a cadenza stagionale, in cui vi mostrerò i 15 libri che mi sono prefissata di leggere obbligatoriamente nell’arco dei tre mesi della stagione corrente.

Giorno, giorno, ragazzi! =D Ieri, mentre ero in biblioteca a studiare, sono stata folgorata  da un'idea fantastica per una nuova rubrica e non ho resistito a metterula subito in pratica! Allora, il tema principale, come avrete già capito, è quella cosa che, nel bene o nel male, tutti noi lettori facciamo: la TBR list. Tutti, almeno una volta nella vita l'abbiamo stilata, che poi venga rispettata oppure no ovviamente è un altro paio di maniche XD. Comunque, da anni ho sul pc un file con la lista di tutti i libri che ho ma che devo ancora leggere, divisa tra cartacei e ebook. La tengo costantemente aggiornata, aggiungendoci tutti i nuovi arrivi e depennando con un frego ogni libro letto. Poi, l'ultimo giorno di ogni stagione, faccio una statistica e inserisco i libri rimasti non letti in un nuovo file e così via. Questo mi aiuta a rendermi conto dei libri che ho e limitare gli acquisti, ma alcuni dei titoli che sono lì me li porto dietro da anni vedi i seguiti de La sedicesima luna. Di solito non mi programmo le letture, ma finito un libro scelgo il successivo lasciandomi guidare dall'ispirazione del momento. Questo mese però mi sono iscritta alla Summer Reading Challenge organizzata da Charlie, ed essendomi iscritta abbastanza tardi mi sono trovata a dover scegliere tutte e insieme 10 letture da fare entro agosto. Tutto questo mi ha quindi portata a pensare: "e se scegliessi sempre un tot di libri da leggere ogni stagione, in modo da smaltire ancora meglio la tbr, organizzarmi per le varie challenge a cui partecipo e, allo stesso tempo, rendere anche voi partecipi dei miei progressi mostrandoveli in una rubrica?"
Ecco dunque che è nata l'idea di creare questa rubrica, "Seasonal TBR List", in cui inserirò 15 libri che dovrò leggere per forza, anche in ordine sparso va bene, ma rigorosamente entro la fine della stagione. Con una media di 5 al mese, a cui potrò sempre aggiungere altri libri extra spinta dall'ispirazione del momento. Che dite, ce la farò? ;D



1. "La diciottesima luna" (Caster Chronicles # 3) di Kami Garcia e Margaret Stohl
2. "La diciannovesima luna" (Caster Chronicles # 4) di Kami Garcia e Margaret Stohl
3. "The Wrath & the Dawn" (The Wrath & the Dawn # 1) di Renee Ahdieh [eng]
4. "A Court of Thorns and Roses" (A Court of Thorns and Roses # 1) di Sarah J. Maas [eng]
5. "L'estate dei segreti perduti" di E. Lockhart


6. "Robin Hood" di Alexandre Dumas
7. "L'isola del tesoro" di Robert Louis Stevenson
8. "Shadowhunters. Le origini. Il principe" (The Infernal Devices # 2) di Cassandra Clare
9. "Shadowhunters. Le origini. La principessa" (The Infernal Devices # 3) di Cassandra Clare
10. "The Heart od Betrayal" (The Remnant Chronicles # 2) di Mary E. Pearson [eng]


11. "Fiendish" di Brenna Yovanoff [eng]
12. "The 100" (The Hundred # 1) di Kass Morgan [eng]
13. "6 gradi di separazione" di Federica Nalbone
14. "Deity" (Covenant # 3) di Jennifer L. Armentrout [eng]
15. "Of Beast and Beauty" di Stacey Jey [eng]

Molti sono libri autoconclusivi, alcuni sono seguiti di serie che aspettavano da un bel po' di essere letti, mentre altri sono finali di serie (come "La diciannovesima luna" o "La Principessa"). Al momento di questi ho già letto "La diciottesima luna" (che ha confermato la mia opinione sulla serie, che non va oltre le 3 stelle) e "The Wrath & the Dawn",di cui vi parlo qui e che ho amato moltissimo. Presto la recensione. Ieri sera invece ho iniziato uno dei classici, "Robin Hood" e anche se sono sempre all'inizio mi sta proprio piacendo. Poi lo sapevate che Robin nella storia originale assomiglia moltissimo a Will Herondale?! Per lo meno d'aspetto fisico, ma anche in alcuni tratti del carattere :D

Allora, che ve ne pare di questa rubrica? Vi piace?

lunedì 20 luglio 2015

What's on my Bedside table? # 19 (The Wrath and the Dawn)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Salve, gente =) Oggi sono un po' di fretta, perciò passo direttamente a parlarvi del bellissimo libro che ho attualmente sul comodino...


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “The Wrath and the Dawn” di Renee Ahdieh. Inizialmente pensavo fosse un libro autoconclusivo e invece, guardando su goodreads, ho scoperto che è il primo capitolo di una duologia. Uffa, e ti pareva?! Adesso dovrò aspettare l’anno prossimo, quando invece vorrei poter leggere tutta la storia ora! Una storia che si ispira a quella de Le mille e una notte.

SONO A... poco più di metà e mi sta piacendo tantissimo. La storia riprende molto quella originale a cui si ispira ma, non ricordando nei particolari tutto ciò che succede in quella, non saprei dirvi con precisione quanto c’è di aggiunto e quanto di riutilizzato. In ogni caso la trovo davvero affascinante. L’ambientazione è semplicemente incantevole. Bellissime descrizioni, con un lessico molto ricco, che sono state capaci di farmi volare davvero lontano con la fantasia. Intrighi, segreti e molta astuzia sono alla base di tutto il racconto. Tutti i personaggi sono molto interessanti e sto apprezzando moltissimo il modo in cui l’autrice rivela molto lentamente tratti del loro carattere. Difficile dire quali sia il mio preferito tra tutti quelli presenti. Ognuno di loro ha in sé qualcosa di speciale che mi affascina..

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... dopo aver letto la trama qualche mese fa (non ricordo dove) è subito scattata la scintilla. In giro sul web non ho letto molte recensioni su questo libro, ma, seguendo solamente l’istinto, ho deciso di metterlo comunque in wishlist. 

Lo conoscete? Che ve ne pare della trama? 

sabato 18 luglio 2015

Recensione: "Shadowhunters. Le origini. L’angelo" di Cassandra Clare

Buon pomeriggio, carissimi! Lo so, scusate, questa settimana sono un po' sparita, ma ho iniziato a studiare seriamente e non ho avuto molto tempo e purtroppo sì, anche voglia, per mettermi al pc.
Come vi avevo detto nella puntata di What's on my Bedside Table? di lunedì, questa settimana ho letto La diciottesima luna e riletto il primo capitolo della trilogia prequel The Infernal Devices di Cassandra Clare, intitolato "Shadowhunters. Le origini. L'angelo". Come vi ho già detto in diverse occasioni, sono particolarmente affezionata a questo libro, sopratutto perché è proprio grazie a lui che ho iniziato a leggere veramente. Grazie a lui ho cominciato a leggere con più costanza e non a limitarmi ai soli classici e romanzi contemporanei. Mi sono avvicinarmi sempre più al genere fantasy in tutte le sue sfumature e, nella mia caccia a sempre nuovi titoli, ho scoperto il mondo dei blog letterari. Tutta questa premessa per dirvi che la recensione di oggi sarà un po' particolare. Non è qualcosa che ho scritto ora ma bensì due anni fa. Si tratta di una delle mie primissime recensioni, una di quelle che ho pubblicato sul blog di Alessia nella mia rubrica Valy weekly review (qui), ma tenendo così tanto a questo libro mi piaceva vederla pubblicata anche qui sul mio blog. Fa un certo effetto rileggere le mie parole su un libro a distanza di così tanto tempo, però le sensazioni che questa lettura mi ha suscitato a suo tempo (una rilettura anche in quel caso) non sono affetto diverse da quelle che ho provato adesso nel rileggerlo di nuovo. I libri della Clare sono così, magici, non c'è che dire. 
ps. se vi va di dare un'occhiata vi lascio qui anche il link al mio resoconto sul giorno che ho incontrato di persona la Clare, a Firenze, e ho potuto ricevere un suo autografo sulla mia copia de L'angelo. Che dite, secondo voi dovrei ripubblicare qui sul blog anche quel post? Vi farebbe piacere?

The Infernal Devices # 1
Editore: Mondadori (collana Crysalide)
Prezzo cartaceo rilegato: 17,00 €
Prezzo cartaceo brossura: 12,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 474

Trama: Tessa Gray, orfana sedicenne, lascia New York dopo la morte della zia con cui viveva e raggiunge il fratello ventenne Nate, a Londra. Unico ricordo della vita precedente, una catenina con un piccolo angelo dotato di meccanismo a molla, appartenuto alla madre. Quando il fratello maggiore scompare all'improvviso, le ricerche portano la ragazza nel pericoloso mondo sovrannaturale della Londra vittoriana. Sarà rapita, ingannata, sfruttata per la sua straordinaria capacità di trasformarsi e assumere l'aspetto di altre persone. La salveranno due Shadowhunters, Will e Jem, destinati a combattere i demoni, nonché a mantenere l'equilibrio tra i Nascosti e fra questi e gli umani. Tessa sarà costretta a fidarsi. Si unirà a loro nella lotta contro i demoni per poter imparare a controllare i propri poteri e riuscire finalmente a trovare Nate. Ma tutto ciò la porterà al cuore di un arcano complotto che minaccia di distruggere gli Shadowhunters, e le farà scoprire che l'amore può essere la magia più pericolosa di tutte.

Il mio pensiero:  Per prima cosa vorrei precisare che riferirsi agli Shadowhunters, o  Nephilim, con il termine “angeli” non è esattamente la stessa cosa, ma non voglio neanche scendere troppo in particolari nello spiegarvi la complessa mitologia creata dalla Clare, quindi mi limiterò semplicemente a riportare una breve citazione nella quale sarà direttamente uno dei personaggi, Will, a darvi qualche indizio al riguardo.
«È così che è cominciato tutto. Un incantesimo evocativo qui, un po’ di sangue angelico lì, ed ecco la ricetta per creare dei guerrieri umani indistruttibili. Non riuscirete a capire noi Nephilim semplicemente leggendo un libro, badate, ma è pur sempre un inizio
Su questo punto non aggiungo altro perché non voglio anticipare niente a chi di voi non ha ancora avuto modo di immergersi in questo mondo abitato da cacciatori, creature sovrannaturali e umani ignari di ciò che realmente li circonda.
Una delle peculiarità di questo libro è la scelta dell’ambientazione: la Londra vittoriana. L’autrice ha saputo descrive con grande maestria ogni minimo particolare della città, colori e odori compresi,  e della vita dell’uomo londinese di fine Ottocento. Ho amato moltissimo le sue descrizioni degli abiti del tempo, così ricche di dettagli che anche adesso, se chiudo gli occhi, riesco ad immaginare perfettamente i vari personaggi nelle loro vesti svolazzanti. Lo stile e il linguaggio utilizzato inoltre sono così attinenti al contesto storico che si ha come l’impressione di leggere parole uscite direttamente dalla penna di uno scrittore dell’epoca. Questa caratteristica, che rende ancora più credibile l’ambientazione dell’opera,  non deve assolutamente spaventarvi poiché la lettura è comunque molto scorrevole. A renderla tale ci pensa il ritmo del racconto, mai lento ma neanche troppo affrettato.
Ad avermi tenuta incollata alle pagine però è stata soprattutto l’originalità della storia e i suoi innumerevoli colpi di scena, che rendono estremamente difficile, quasi imprevedibile, intuire la piega che prenderanno gli eventi narrati. Inoltre la Clare riesce a suscitare nel lettore tantissima curiosità grazie alla sua capacità di seminare piccoli indizi qua e là come se fossero briciole, al fine di indirizzare sulla giusta strada o depistare completamente chiunque cerchi di venire a capo del mistero prima del dovuto. Quindi, fate attenzione ai particolari! Anche ai più insignificanti, perché se nell’immediato non vi saranno di alcuna utilità, in futuro, nei libri successivi, si riveleranno essere dei tasselli fondamentali per la comprensione dell’intera trilogia. 

Ma veniamo ai personaggi. Essendo il primo libro di una serie, non ci è ancora possibile avere una visione chiara, a 360 gradi, di ognuno di loro, ma abbiamo comunque un’ottima base da cui partire. La protagonista, Tessa, dopo la morte della zia si trova costretta a lasciare la sua adorata New York per raggiungere il fratello a Londra. L’arrivo nel vecchio continente segnerà una svolta decisiva nella vita della ragazza che si ritroverà a fare i conti con una realtà a lei totalmente sconosciuta. È una persona molto curiosa, determinata e capace di affrontare anche le situazioni più difficili con grande coraggio. Altro personaggio che ho adorato è Will, ragazzo con un carattere molto difficile da inquadrare ma che è riuscito comunque ad entrare nel mio cuore con grande facilità. Tormentato dal passato, dai ricordi. Nasconde continuamente se stesso e i suoi sentimenti  dietro una maschera fatta di sarcasmo e (apparente) superficialità. Proprio come dice Jem, mente con una certa coerenza, inventa sempre storie che lo fanno apparire peggiore di quello che è. Non si ha nessuna spiegazione concreta che giustifichi questo comportamento, l’unica cosa che si può fare è elaborare congetture e aspettare “pazientemente” di poter mettere le mani sui seguiti. :)

5 margherite!

ps. vi tengo d'occhio! Acqua in bocca su come va a finire la serie! Ovviamente ho letto Il Principe appena uscito, anni fa, ma vi prego vivamente di non fare spoiler su quello che succede ne La Principessa perché in questi anni sono stata bravissima a evitarli tutti come la peste e non vorrei scoprire proprio ora qualcosa che non vorrei. Questa estate sono fermamente intenzionata a portarla a termine, perciò appena l'avrò letta potremo sclerare insieme al riguardo ;D

martedì 14 luglio 2015

Weekly Advice # 11 (Narrativa contemporanea)

È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di “consigli e sconsigli a tema”. Il tema è determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì corrisponde un genere letterario diverso.

Buon pomeriggio, ragazzi =) Stamani sono andata in biblioteca (e per fortuna!), così sono riuscita a studiare un po' senza distrazioni. Domani dovrò tornarci, non c'è niente da fare..
Ad ogni modo, per oggi vi propongo una puntata di Weekly Advice che, essendo MARTEDÌ sarà dedicata a due libri di NARRATIVA CONTEMPORANEA. Il primo l'ho ricevuto da NetGalley alcuni mesi fa ed è autoconclusivo, mentre l'altro è il secondo e ultimo libri di una serie.


Perfect Timing di Robin Mellom [eng]

Ho scoperto questo libro grazie ad una dritta di Frannie, che ringrazio ancora di avermelo fatto scoprire, perché senza il suo consiglio non credo lo avrei mai preso in considerazione. Dopo averlo richiesto su NetGalley non è passato molto tempo prima che la curiosità avesse la meglio e nel giro di una paio di giorni l’ho iniziato e finito. “Perfect Timing” è un libro autoconclusivo uscito dalla penna di una autrice americana da noi poco conosciuta. Si tratta di una storia fresca e divertente perfetta per passare qualche ora in modo spensierato, viaggiando con la mente per le strade di Los Angeles in compagnia della protagonista, Tori. Una ragazza semplice e ironica, oltre che un asso nell’interpretare i rapporti di coppia. Grazie al blog che tiene sua madre per dare consigli di cuore alle donne sfortunate in amore e che attraversano brutte rotture, Tori si appassiona all’argomento, legge tutti i libri di psicologia presenti in casa e tutte le ragazze di scuola vanno da lei per chiedere consigli. Un giorno però qualcosa va storto e la sua incredibile capacità si rivela incapace di prevedere l’imprevedibile. Ovvero la volontà del suo ragazzo di rompere con lei. Nel tentativo di riprendersi e occupare le infinite e tristi ore libere che le si presentano davanti, Tori si cerca un lavoro e quello che troverà si dimostrerà essere l’inizio di una grande avventura, che la porterà a scoprire nuove cose sulla meravigliosa città che è Los Angeles, sulle dinamiche di amicizia e amore che si instaurano tra le persone e in particolare su se stessa. Una storia molto carina, che tra situazioni comiche, alcune imbarazzanti e altre molto dolci, è riuscita a strapparmi più di un sorriso.

P.S. I Still Love You di Jenny Han [eng]
(To All the Boys I've Loved Before # 2)

La scorsa estate ho letto e amato “To All the Boys I’ve Loved Before” (qui recensione), primo libro di questa serie YA e contemporary romance. Una storia molto carina, divertente e anche dolce, ricca di equivoci, momenti esilaranti, che narra dei primi passi di una ragazza verso la propria indipendenza. Il libro si era concluso con un cliffhanger bello grosso e per mesi non ho fatto altro che aspettare in trepidante attesa l’uscita del suo seguito, “P.S. I Still Love You”. Letto la scorsa settimana, l’ho trovato carino, ma niente di paragonabile al primo. Sinceramente avrei preferito che l’autrice avesse aggiungo qualche capitolo in più all’altro, dandogli una conclusione più accurata, invece di aver scritto un altro libro e allungato la storia con ulteriori peripezie. Adesso gli equivoci e i malintesi sono altri (e molto meno divertenti rispetto al primo), vengono inseriti nuovi personaggi e persi di vista altri (come Josh, il quale è praticamente scomparso dalla scena). Non mi è andato molto giù la specie di triangolo amoroso che si crea (o meglio, quadrilatero, se vogliamo essere precisi e aggiungere anche un altro personaggio, che per me altro non è che una vera spina nel fianco). A non essermi piaciuto non è stata tanto la sua presenza, ma la sua “struttura”, il suo andamento e conclusione. Per quanto riguarda alcuni dei personaggi: Kitty, la sorellina piccola di Lara Jean, acquista adesso maggiore importanza (ho adorato quella ragazzina). Peter, il mio personaggio preferito dell’intera serie, viene qui posto in una luce un po’ strana. A volte spicca, con il suo carattere, la sua personalità e le sue azioni e sentimenti, altre viene lasciato in ombra e allontanato dalla scena. Il personaggio principale adesso è essenzialmente Lara Jean, con le sue insicurezze, cambiamenti, impegni lavorativi, affetti familiari e sentimenti. Il finale. Io l’ho trovato bellissimo (praticamente ho sottolineato quasi tutte le frasi) ma, una cosa che odio, e che purtroppo sembra essere un vizio di questa autrice, è che tutta questa bellezza e perfezione duri solo un battito di ciglia. Il risultato è quindi un finale affrettato, che lascia alcune domande in sospeso e molto spazio alla fantasia del lettore, cosa che può essere un bene o un male a seconda dei gusti di chi legge. 

lunedì 13 luglio 2015

What's on my Bedside table? # 18 (La diciottesima luna & Shadowhunters. L’angelo)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buon pomeriggio, lettori! Oggi sono veramente scarica:( Non riesco a concludere niente, fisso le pagine del libro di testo con sguardo vacuo, senza riuscire a studiare un bel niente.. Uffa, devo trovare l'ispirazione al più presto perché il tempo prima dell'esame stringe...
Intanto vi lascio i miei pensieri sui libri che ho attualmente sul comodino..


Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “La diciottesima luna”, terzo libro della Caster Chronicles, serie scritta a quattro mani da Kami Garcia e Margaret Stohl. Il mese scorso ho letto il secondo della serie e alcuni giorni fa ne ho pubblicato qui la recensione (mentre qui recensione del primo della serie). Questa estate ho deciso di dare fondo a tutti i libri che sono rimasti a vegetare nella mia libra da mesi e mesi (o almeno provarci), e i libri di questa serie sono alcuni di essi. Nonostante la storia mi piaccia, questi libri scorrono davvero poco e faccio parecchia fatica a leggerli. Per questo ho deciso di alternare tale lettura con quella di un libro che adoro e che volevo rileggere da tempo, “Shadowhunters. Le origini. L’angelo” di Cassandra Clare. Il primo libro della serie prequel ambientata nella Londra vittoriana.

SONO A... pagina 119 de “La diciottesima luna”. Come al solito, per i libri di questa serie, prima che la storia entri nel vivo devono passare un po’ di capitoli, ma al punto che sono adesso l’azione forse è dietro l’angolo. Una cosa che mi sta piacendo molto, è Link e tutto ciò che sta succedendo a questo personaggio. Inoltre, il suo carattere e la sua personalità, mi stanno facendo morire dal ridere. 

Scheda libro QUI
Per “L’angelo” invece sono ancora all’inizio, a pagina 39. In questi primi capitoli viene introdotta la protagonista, Tessa, una ragazza americana che si reca a Londra per andare a stare con il fratello dopo la morte della zia. Appena arrivata nel vecchio mondo però le cose non vanno proprio secondo i piani e viene tenuta prigioniere da due strambe e perfide signore che le mostrano un aspetto di se stessa che non avrebbe mai sospettato. Adoro lo stile della Clare e per me questo libro è la perfezione. L’originalità della storia, i personaggi e i dialoghi e lo stile adottato per questa serie, in perfetto stile vittoriano, sono qualcosa di ammirevole e davvero affascinante.  

SONO SUL MIO COMODINO PERCHÉ... entrambi per lo stesso motivo. Mi sono finalmente decisa a concludere tutte e due le serie. Come per i libri finali de “La sedicesima luna”, anche “La Principessa” è rimasta nella mia libreria, a prendere polvere, per un paio di anni. Avevo troppa paura di leggere e scoprire cosa sarebbe successo. Senza considerare la tristezza ce sarebbe seguita al pensiero di dire addio agli incredibili personaggi di questa storia (Will soprattutto!). Ma ho aspettato anche troppo, adesso è finalmente arrivato il momento di leggerli fino all’ultima pagina.


Cosa ne pensate di questi libri? Li avete letti? Cosa state leggendo invece di bello in questi giorni? Raccontate tutto, che sono curiosa ;)

domenica 12 luglio 2015

New entry in my E-shelf # 8

È una rubrica ideata da me, in uscita la seconda domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate in edizione digitale del mese appena trascorso.

Buondì, followers! :D Ieri sera ho avuto un'uscita con il gruppo storico degli arcieri e stasera ne avrò un'altra. Per questa volta, per noi, niente tiri, ma solo sfilata e accompagnamento. Stasera è San Paolino e per questa occasione, ogni anno, nella mia città si tiene il palio delle balestre e saranno solo loro a scoccare le frecce. Chi sa chi vincerà...
Ma veniamo al post del giorno. Dopo le settimane che ho passato a Roma, in cui ho letto sì e no 50 pagine di un libro, mi sono lasciata prendere un po' la mano con gli acquisti. Ho fatto un bell'ordine di cartacei, che vedrete a fine mese, e uno bello grosso anche di ebook, che vi mostrerò oggi :)

BOOKS
(Red Queen # 1)
Autore: Victoria Aveyard
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Prezzo cartaceo: 19,00 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 430

Trama: Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso... Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. "Regina Rossa" apre una nuova serie fantasy dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.

"Regina Rossa" è l'unica entrata italiana di questo mese. Inviatomi gentilmente dalla CE Mondadori, ad inizio giugno, l'ho potuto leggere prima di partire. Qui infatti potete trovare la mia recensione, mentre qui, per chi ancora non lo sapesse, è possibile partecipare al giveaway per vincerne una copia cartacea.


(To All the Boys I've Loved Before # 2) [Eng]
Autore: Jenny Han
Editore: Simon & Schuster Books
Prezzi: QUI
Pagine: 337

Trama (del primo della serie): “To All the Boys I’ve Loved Before” è la storia di Lara Jean, che non ha mai ammesso apertamente le sue cotte, ma ha scritto ad ogni ragazzo una lettera su ciò che provava, l’ha sigillata e poi nascosta in una scatola sotto il suo letto. Ma un giorno Lara Jean scopre che in qualche modo le lettere nella sua scatola segreta sono state spedite, portando tutte le sue cotte del passato a confrontarsi con lei per ciò che c’era scritto in ogni lettera: il suo primo bacio, il ragazzo del campo estivo, addirittura l’ex-ragazzo di sua sorella, Josh. Come si trova faccia a faccia con tutti suoi amori del passato, Lara Jane scopre che, nonostante tutto, da queste lettere può venire fuori qualcosa di buono.(tradotta da me)

Ho letto e amato "To All the Boys I've Loved Before" (recensione qui) l'anno scorso, e non vedevo l'ora che uscisse questo seguito per poter sapere come sarebbe finita la storia. Ho finito "P.S. I Still Loved You" un paio di giorni fa e ho già scritto la recensione. Martedì la potrete leggere, mentre se volete saperne qualcosina di più, vi lascio qui il link alla puntata a lui dedicata di What's on my Bedside Table?


(The Assassin's Curse # 2) [Eng]
Autore: Cassandra Rose Clarke
Editore: Strange Chemistry
Prezzi: QUI
Pagine: 336

Trama (del primo della serie): Ananna di Tanarau fugge dalla nave quando i suoi genitori cercano di farla sposare con un altro clan di pirati. Ma questo fa sì che il clan disprezzato mandi sulle sue tracce un assassino. Una notte, quando Ananna si trova faccia a faccia con lui, armata di una magia che non sa esattamente come usare, accidentalmente attiva una maledizione che li unisce.
Per spezzare l’incantesimo, Ananna e l’assassino dovranno completare tre impossibili prove – il tutto mentre sono alle prese con magi malvagi, isole galleggianti, altezzose manticore, nobili fuggiaschi, strane magie… e la crescente tensione romantica che si crea tra loro (tradotta da me).


Ho letto "The Assassin's Curse" a maggio e mi era piaciuto, un fantasy molto carino e anche un po' diverso da solito (qui la mia recensione). Trattandosi di una duologia ho voluto procurarmi subito anche il secondo e non ne sono rimasta affatto delusa. Migliore dell'altro e con una conclusione perfetta della storia. Si è meritato 4 stelline belle piene. Se non avevate mai sentito parlare di questa serie, vi consiglio di darle un'opportunità.


(The DUFF: Designated Ugly Fat Friend) [Eng]
Autore: Kody Keplinger
Editore: Little, Brown & Company
Prezzi: QUI
Pagine: 280

Trama: La diciassettenne Bianca Piper è cinica e leale, e sa già da un po’ di non essere la più bella tra le sue amiche. È anche troppo intelligente per cedere al fascino del bello ma viscido donnaiolo della scuola, Wesley Rush. Infatti, Bianca lo odia. E quando lui la soprannomina “Duff”, lei gli getta la sua Coca cola in faccia. Ma le cose non vanno molto bene a casa, ora come ora, e Bianca è alla disperata ricerca di una distrazione. Così finisce per baciare Wesley. Peggio, le piace. Desiderosa di fuggire, Bianca si lancia con lui in una relazione di “nemici-con-benefici”. Fino a quando tutto non va terribilmente storto. Viene fuori che Wesley non è un cattivo ascoltatore, e che anche la sua vita non è messa poi tanto bene. Improvvisamente bianca realizza con orrore che si sta per innamorare del ragazzo che pensava di odiare più di chiunque altro (tradotta da me).  

Ok, avevo già visto in giro per blog questo libro già da un po'. Già alcuni mesi fa, Giada, con la sua recensione, mi aveva un po' incuriosita, ma poi il titolo era scivolato nell'oblio, come spesso succede quando non me lo segno subito. Poi alcuni giorni fa, ho letto la recensione di Jessica e riletto la trama per bene, e la curiosità è tornata prorompente. Inutile dirvi che l'ho preso e iniziato subito. Finito in un paio di giorni, sono contenta d averlo finalmente letto. Molto, molto carino. Presto la recensione. (ps. questo mese uscirà anche in italiano con il titolo "Quanto ti ho odiato" grazie alla CE Newton Compton, qui. Sinceramente sono contenta di averlo letto in lingua, perché la cover e il titolo italiano non mi piacciono per niente. Danno l'impressione che si tratti di uno di quei soliti new adult che abbondano adesso sugli scaffali)


(The Wrath and the Dawn # 1) [Eng]
Autore: Renee Ahdieh
Editore: G.P. Putnam's Sons Books for Young Readers
Prezzi: QUI
Pagine: 416

Trama: Ogni alba porta orrore in una diversa famiglia in una terra governata da un assassino. Khalid, il diciottenne Califfo di Khorasan, prende una nuova moglie ogni notte solo per giustiziarla al sorgere del sole. Per questo è una sorpresa molto sospetta quando la sedicenne Shahrzad si offre volontaria per sposare Khalid. Ma lo fa con un astuto piano per rimanere in vita e vendicarsi del Califfo per l’assassino della sua migliore amica e di innumerevoli altre ragazze. L’ingegno e la volontà di Shazi, infatti, la porteranno verso l’alba che nessun altro ha visto, ma con un fermo… si sta per innamorare del ragazzo che ha ucciso la sua più cara amica. Scopre che il re omicida non è quello che sembra e neanche la morte di tutte quelle ragazze. Shazi è determinata a scoprire la ragione degli omicidi e spezzare il ciclo una volta per tutte (tradotta da me).

Avevo questo libro in wishlist da mesi e sono curiosissima di leggerlo. Adoro le rivisitazioni di fiabe e leggende e non vedo l'ora di vedere come è stata rielaborata questa delle Mille e una notte.