venerdì 31 ottobre 2014

Recensione: "Il mio sbaglio preferito" di Chelsea M. Cameron

Buona sera gente! Oggi arrivo un po' tardi rispetto al solito, ma ero convinta di aver programmato il post per oggi pomeriggio e invece non si è pubblicato...pazienza, rimedio adesso e vi lascio la recensione, purtroppo non molto positiva, di "Il mio sbaglio preferito" di Chelsea M. Cameron, da poco uscito in libreria.  

My Favotite Mistake #1
Editore: Harlequin Mondadori (collana hm)
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Prezzo ebook: 6,99 €
Pagine: 344

Trama: Fin dal loro primo incontro, Taylor Caldwell non sa se desidera baciare o prendere a pugni Hunter Zaccadelli, il suo nuovo coinquilino. Da una parte Hunter è un affascinante ragazzo dagli occhi blu, irresistibile e pieno di charme. Dall'altra è il tipico bad boy, con la chitarra sempre in mano e il corpo coperto di tatuaggi. Forse è per questo motivo che Taylor ha paura di innamorarsi di lui, non vuole restare scottata e quindi è necessario che Hunter se ne vada... prima che sia troppo tardi. Anche Hunter ha avuto le sue delusioni e i suoi dolori nel passato, ma Taylor ha una risata così sexy e inoltre non gliene fa passare una liscia! Insomma non può darsi per vinto facilmente e le propone una scommessa: se lei riuscirà a convincerlo che lo odia o lo ama sul serio, lui se ne andrà dall'appartamento, lasciandola finalmente in pace. Ma quando il passato riemerge all'improvviso Taylor deve decidere: fidarsi di Hunter confidandogli il suo segreto più nascosto o fare tutto il possibile per vincere la scommessa e allontanarlo per sempre.

Il mio pensiero: Non so perché mi voglio così male! Continuo a comprare new adult perché attratta dalle trame interessanti, dall’ambientazione universitaria e dal target dei personaggi, che rispecchiano il mio, ma negli ultimi tempi trovare qualche storia originale si sta rivelando sempre più difficile. Odio le cose scontate e “Il mio sbaglio preferito” non è altro che un grande cliché ambulante. In libri di questo genere, o nei romance in generale, appare logico fin dall’inizio che quei due dati personaggi alla fine si metteranno insieme, ma almeno il percorso e tutte quelle vicende che servono per arrivare a quel punto DEVONO avere un minimo di originalità. Questo lo pretendo!
Prima di tutto non mi è piaciuto per niente lo stile dell’autrice: pieno zeppo di frasi fatte. Sembrano preimpostate addirittura le descrizioni. Taylor, la protagonista, decide di odiare il ragazzo in questione, Hunter, fin da subito, ma senza fornire una motivazione esatta. Dice di odiarlo punto e basta e così avanti per altre 100 pagine, quando è chiaro come il sole che non lo odia affatto! Odio assolutamente immotivato, messo lì solo per fare scena e ruotarci tutto il libro. Poi tutta la storia è praticamente incentrata su: “ti odio-non mi piaci-(occhi dolci)-sei un idiota-(quanto sei bello)-vattene via”. E via da capo con questo ritornello. E poi vi giuro, in una pagina sì e nell’altra pure non si fa altro che fare allusioni più o meno velate (diciamo pure sempre esplicite) al sesso. Ma che cavolo, è ovvio che esso ci debba essere, ma non puoi scrivere un intero libro solo su queste parole! E la trama della storia dov’è?! Risposta: non c’è.
Anche i cosiddetti “segreti oscuri” che nascondono i due protagonisti, sono piuttosto mal sviluppati. Ok, ci sono questi due grandi segreti che vengono sfiorati già nei primi capitoli, ma poi tutto sfuma in una bolla di sapone. Soprattutto uno dei due, del quale non si sa assolutamente niente e poi di punto in bianco e nel giro di tre pagine (le ho contate!) viene svelato e raccontato con lo stesso tono di quando si dice: “sai, oggi sono stato dal dentista”. Sembra tutto forzato, non c’è niente che avviene e si svolge in maniera naturale. Tutto, dai pensieri e dai dialoghi alle azioni, sembra preparato a tavolino. Molto prevedibile e scontato.
Le premesse per questa storia erano buone, ma purtroppo non riesco neanche a dargli la sufficienza. Un’accozzaglia di elementi new adult, giusto per dire che si tratta di un romanzo appartenente a questo genere. Mi dispiace molto dirlo, ma per me questo libro non ha né capo né coda.

1 "scintilla" e mezzo

mercoledì 29 ottobre 2014

Wonderful Quotes #11 (Some Boys)

È una rubrica ideata da me, a cadenza settimanale, in cui vi propongo alcune citazioni che più mi sono piaciute di un libro che ho particolarmente amato.

Buongiorno carissimi! I post che avevo pensato di preparare per questi giorni appena passati sono saltati tutti perché devo capire come riorganizzarmi con il tempo da dedicare al blog :S Frequentando le lezioni tutti i giorni e non dovendo più scrivere la tesi non mi porto più il pc dietro ovunque vada e scrivere post e recensioni a pezzi la sera quando torno a casa non si sta rivelando la soluzione migliore..mm... mi inventerò di sicuro una soluzione ;)
Problemi organizzativi a parte, oggi vi lascio qualche citazione proveniente dal penultimo libro che ho letto, "Some boys" di Patty Blount. Una lettura meravigliosa e un libro che secondo me meriterebbe assolutamente di essere pubblicato anche qui da noi. 

Scheda libro QUI
Una scarpa scricchiola sul linoleum, e lui si inginocchia vicino a me. Lentamente solleva una mano. Non so. Forse pensa che morda. Dovrei fermarlo. Ma ora sono più curiosa che arrabbiata. La sua mano tocca la mia, un lieve sfregamento di pelle e poi una leggera stretta, e questo – oh, Signore – questo mi annienta completamente. Scoppio in lacrime, e le sue braccia adesso mi circondano. Le sue labbra baciano la mia fronte. Maledizione, la mia fronte.
Sono una tale idiota. Gli credevo. Credevo in lui. Ero addirittura preoccupata per i suoi mal di testa e le vertigini. Dannazione, mi piace. Mi piace veramente. Come è potuto succedere? Ho giurato che non avrei permesso a nessun ragazzo di entrarmi sottopelle e, in una settimana, in una sola settimana, è riuscito a scavarmi dentro come un parassita. […] Prima della scorsa settimana mi andava bene vivere senza amici, vivere circondata da tutta quella ostilità. Come posso tornare indietro a quello? Come posso pretendere di essere immune alla derisione quando essa proviene da lui? Il bruciore dietro i miei occhi si sposta alla gola, e deglutisco con fatica. Dio, odio piangere. Lo odio con tutte le mie forze, e questo mi fa impazzire.
La luce della mia torcia si riflette su tutti quei pezzi, creando disegni come quelli di un caleidoscopio, e vorrei poter essere uno di loro invece di ciò che sono. Ma non mi rompo come una bottiglia di vetro. Sento il peso di tutto ciò che mi è successo e sono stanca. Voglio solo andare in frantumi così da non dover provare più niente. 
«Grace. Ricorda cosa ho detto. Ti credo». Oh, sì, ricordo. Quelle parole sono anche meglio di un bacio sulla fronte, e già quello mi aveva fatto arricciare le dita dei piedi. Dopo tutto quello che mi è successo, dopo tutto il tempo e i modi in cui sono stata ferita, come può un solo ragazzo farmi credere nelle fiabe?

sabato 25 ottobre 2014

Linky Party: Love Reading

Buon pomeriggio lettori! In questi ultimi giorni finalmente sono riuscita a rilassarmi un po' e sono stata molto produttiva: ho frequentato i corsi all'università, ho fatto grandi pulizie in camera (dovrò trovare una soluzione per quella benedetta libreria, perché i libri stanno di nuovo straripando da tutte le parti, grr...), ho iniziato a scrivere qualche recensione in arretrato e a lavorare su una bella sorpresa per voi, e per finire stamani ho concluso "Some boys", un libro fantastico di cui presto vi parlerò ;D
Adesso però sono qui per presentarvi un'iniziativa molto carina organizzata da Francy del blog Never Say Book, a cui ho deciso di partecipare.


Se non conoscete il suo blog, fateci un salto e troverete molti articoli interessanti e nel caso in cui vogliate partecipare anche voi a questa iniziativa avete tempo fino 30 di novembre ;) 
Le regole sono molto semplici e una consiste nello scrivere un post sul proprio blog per diffondere la voce e parlare del nostro amore per la lettura e del nostro angolino virtuale. Per scrivere questo post Francy ha dato qualche spunto da cui partire, ma per il resto ha lasciato parecchio spazio alla nostra fantasia, quindi vediamo dove questa mi porterà =D.

Ho aperto "Sparkle from Books" 4 mesi fa, esattamente il 21 giugno 2014, ovvero il primo giorno d'estate (sì la data è assolutamente voluta, mi piaceva molto l'idea di aprire il blog insieme all'inizio della stagione nuova). 
A differenza della maggior parte dei blogger il mio amore per la lettura non nasce durante la mia "infanzia". Da piccola avevo un rapporto parecchio conflittuale con i libri. Mia mamma e le mie zie non facevano altro che regalarmeli ad ogni occasione, ma per finirne uno ci mettevo mesi. Gli unici che leggevo volentieri e di mia iniziativa erano i giornalini "Topolino" (adoravo Paperinik!). Poi sono arrivati Harry Potter, Eragon, Narnia e sì, lo confesso, anche Twilight, ma a parte questi di mia spontanea volontà non leggevo praticamente niente, sopratutto alle superiori, dove i prof ci obbligavano a leggere libri tremendi su cui ho ancora gli incubi. Poi, l'estate dopo l'esame di stato, aspettando che iniziasse l'università e non sapendo come passare il tempo, ho iniziato a rispolverare qualche vecchio classico di mamma che avevo in casa e dopo aver divorato quasi tutte le opere di Shakespeare (principalmente le commedie), della Austen e di alcuni autori contemporanei, ho iniziato ad avventurarmi sempre più spesso in quelli che definirei i moderni templi della lettura: le librerie! 
Naturalmente, anche facendo un giro veloce qui sul blog, vi sarete accorti che i libri di cui parlo non sono solo classici o narrativa contemporanea, ma vi sono anche tantissimi fantasy e distopici. Come mai questo cambiamento? Eh,eh, un bel giorno di qualche anno fa mi è capitato tra le mani un libro con una copertina fantastica: un volto in primo piano di un bellissimo ragazzo dagli occhi azzurri e dall'espressione parecchio accigliata. Lo apro, leggo la trama e lo compro. 
Londra di fine '800, angeli, demoni, oscuri misteri e una protagonista alle prese con un mondo nuovo e a lei totalmente sconosciuto. Dai, forza! Avrete senz'altro capito di che libro sto parlando, no? Ovviamente è "Shadowhunters. Le origini. L'angelo" della Clare. Sono rimasta totalmente folgorata da questa storia! Giunta all'ultima pagina, mi sono subito messa al computer e ho iniziato a cercare qualche informazione sul seguito, caccia che mi ha portato a conoscere il meraviglioso mondo dei blog letterari. Grazie a loro ho scoperto che fino all'anno dopo Il principe non sarebbe uscito, ma che esisteva un'altra serie di questa autrice. Come non comprarla? A questo punto il resto viene da sé. L'interesse verso questa autrice mi ha portato a documentarmi sempre di più, a farmi conoscere altri libri simili e a far sì che frequentassi assiduamente sempre più blog alla ricerca di altri titoli da aggiungere al mio repertorio e infine ad accendere  definitivamente la scintilla per l'amore verso la lettura. Adesso non sarei assolutamente in grado di andare a dormire senza prima aver letto almeno qualche pagina di un libro :)


mercoledì 22 ottobre 2014

Recensione: “Le parole del nostro destino” di Beatriz Williams

Buon pomeriggio followers! Oggi volevo pubblicare una puntata di Wonderful Quotes ma, avendo letto poco o nulla in questo mese, non avevo grandi citazioni da proporvi :( Inoltre negli ultimi libri che ho letto non mi sono segnata neanche una frase perché non ne ho trovate di particolarmente significative. Vi lascio quindi in compagnia di una recensione, la penultima di quelle estive, e se non mi rimbocco le maniche e non butto giù qualche riga sui libri letti a settembre finirà presto anche la scorta di recensioni da proporvi =/ 
Il libro di cui vi parlo lo puntavo già da un bel po' e la mia amica Alessia mi ha fatto una bella sorpresa regalandomelo qualche mese fa :D Mi riferisco a "Le parole del nostro destino" di Beatriz Williams. Premetto che mi aspettavo un genere totalmente diverso di storia, quindi il voto un po' bassino in parte è dipeso anche da questo, ma non complesso è un buon libro che si legge molto velocemente :)

Editore: Nord (collana Narrativa Nord)
Prezzo cartaceo rilegato: 17,60 €
Prezzo cartaceo brossura: 6,90 €
Prezzo ebook: 5,99 €
Pagine: 464

Trama: Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c'è il capitano Julian Ashford, l'uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate... 
New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l'aspettasse da sempre, come se l'amasse da sempre. Ricambiare quell'amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso, Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s'intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate... 
In un turbine di sentimenti e di misteri, di speranze e di passione, "Le parole del nostro destino" racconta la storia di un amore vero, un amore unico, un amore eterno.

Il mio pensiero: Fisso la pagina bianca di Word e mi accorgo che scrivere questa recensione è come attraversare un campo minato. I particolari che più mi sono piaciuti di questo libro sono proprio quelli che non posso rivelare perché è grazie a loro se la mia curiosità è rimasta viva fino all’ultimo (a loro e al mistero che nascondono) e se ve li svelassi adesso non farei altro che spezzare la magia e rovinarvi la sorpresa.
Ma vediamo di fare un po’ di chiarezza e mettere ordine tra tutte le idee che mi frullano senza sosta nella testa. Prima di tutto vi devo svelare che, quando posai gli occhi su questo libro per la prima volta, nel mio immaginario si era creata l’attesa verso un certo tipo di storia: un romanzo molto articolato, con sfumature storiche e ricco di misteri ed intrighi, in cui ovviamente non poteva mancare la storia d’amore. Beh, diciamo che per grandi linee ci avevo azzeccato, ma la cosa che non avevo previsto era che la parte romantica prevalesse su tutto il resto. “Le parole del nostro destino” è in realtà una storia d’amore, bella non c’è dubbio, ma sinceramente mi aspettavo qualcosina in più o almeno che essa non eclissasse tutto il resto. Le prime 100 pagine e le ultime 100 sono state le mie preferite in assoluto. Pagine in cui azione, mistero, storia, valori e romanticismo sono perfettamente bilanciati e coesistono in uno stato di perfetto equilibrio. Mi sono ritrovata a divorare questi capitoli, molto scorrevoli, con grande curiosità e grande aspettativa, mentre le restanti pagine centrali mi hanno creato qualche difficoltà in più e a volte sì, fatto anche storcere un pochino il naso. Sia nella parte iniziale che in quella finale (ovvero quelle che mi sono piaciute), a volte, alcuni dialoghi tendono verso lo sdolcinato, ma non del tipo “miele e melassa, per carità cosa sentono le mie povere orecchie!”, bensì quella dolcezza, quel flirtare educato e di gran classe tipico dei romanzi ottocenteschi e, considerata la storia, è un qualcosa che non disturba affatto ma che calza alla perfezione. Nella parte centrale invece questa caratteristica si perde un po’ per strada e l’autrice tende a scadere un po’ troppo nello zuccheroso per i miei gusti. Inoltre a mio avviso alcuni capitoli sono piuttosto superfui e potevano essere benissimo tagliati ma pazienza, lo stile e scorrevole quindi sono riuscita a chiudere un occhio.
I personaggi principali sono due, Kate e Julian e mi soffermerò solo su di loro perché altrimenti scriverei un poema. Kate è una ragazza divertente, ironica e intelligente. La cosa che più mi è piaciuta di lei è il fatto che sia una donna indipendente e che tenga molto alla sua indipendenza. Sa il fatto suo e non smette di lottare per dimostrare quanto vale, soprattutto in quella giungla di sciacalli maschilisti che è il suo posto di lavoro, ovvero Wall Street. Purtroppo mi sono accorta che anche questa sua qualità, che tanto mi era piaciuta, nella parte centrale tende a sfumare lentamente e passare in secondo o terzo piano. Fortunatamente alla fine del libro riappare e tutto ritorna sul giusto binario. Julian è invece un uomo bellissimo, terribilmente affascinante, carismatico e sicuro di sé, dalla mente brillante e con cuore ed animo nobile. Non è certo un personaggio che passa inosservato. Impossibile non ammirarlo o pensare a lui con gli occhi a cuoricino, ma altrettanto impossibile è anche non pensare a lui come un uomo troppo perfetto per essere vero. Non fraintendetemi, in questo libro ci stava a pennello, ma quello che ha creato è l’idea che quest’opera costituisse più una fiaba, una favola moderna, che un romanzo contemporaneo in senso stretto. L’idea di fondo e anche la storia in sé è comunque bella, quindi vi consiglio lo stesso di dargli un’opportunità, e inoltre sono praticamente certa che coloro che possiedono un animo più romantico del mio sapranno apprezzare questo libro molto più di quanto abbia fatto io J

3 "scintille" e mezzo

domenica 19 ottobre 2014

New entry in my E-shelf # 2

 
È una rubrica ideata da me, in uscita la seconda domenica del mese, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate in edizione digitale del mese appena trascorso.


Allooora...anche se con una settimana di ritardo ecco che vi presento le mie entrate digitali del mese :) Pure questa stavolta si tratta solo di libri in lingua, di cui: uno è un acquisto, due li ho vinti ad un mini giveaway organizzato da Veronica nel corso della reading challenge che tiene sul suo bolg e due li ho richiesti su NetGalley, a cui mi sono iscritta a fine settembre grazie all'aiuto (e alla pazienza!) di Juliette ;D Stavolta niente novelle quindi vi presento direttamente i cinque libri.
Ps. Spero non vi dispiaccia ma per oggi mi limiterò ad inserire semplicemente le trame in lingua. Ho ancora il cervello in "modalità-vacanza-dopo-il-troppo-uso" e non ho proprio la forza di tradurle tutte in italiano :(

BOOKS:

(The Chronicles of Altaica, #1)
Autore: Tracy M. Joyce
Editore: Odyssey Books
Prezzi: QUI
Pagine: 302

Trama: Isaura – little is known about her race, but much is whispered. Born to refugees, she grows up enduring racism and superstition within a community that fears her. She has few friends, and those she treasures. Trapped, she longs for escape to a different life. 
Escape is only the beginning of her troubles. Having fled an invading army with her friends, Isaura is faced with heinous choices in order to survive. Secrets from her past emerge to torment her and threaten to destroy all she holds dear. Her struggles forge a bond with an ancient power – a power which may transform or consume her. Old hatreds and superstitions are renewed and at her most vulnerable she learns the true nature of those around her.
Her only hope lies in a foreign land – a land rich in tradition; ruled by three powerful clans. A land with a history marked by warfare; where magic as we know it does not exist. Instead what is here, in abundance, is a more primal power.
Survival carries a high price.



(The Hundred #1)
Autore: Kass Morgan
Editore: Little, Brown Books for Young Readers
Prezzi: QUI
Pagine: 323

Trama: In the future, humans live in city-like spaceships orbiting far above Earth's toxic atmosphere. No one knows when, or even if, the long-abandoned planet will be habitable again. But faced with dwindling resources and a growing populace, government leaders know they must reclaim their homeland... before it's too late.
Now, one hundred juvenile delinquents are being sent on a high-stakes mission to recolonize Earth. After a brutal crash landing, the teens arrive on a savagely beautiful planet they've only seen from space. Confronting the dangers of this rugged new world, they struggle to form a tentative community. But they're haunted by their past and uncertain about the future. To survive, they must learn to trust - and even love - again.



Questi solo le due richieste che ho fatto su NetGalley: "Altaica" non lo avevo mai visto prima, ma dopo averne letto la trama non ho potuto fare a meno di richiederlo. Mi intriga troppo =D. "The 100" invece lo avevo adocchiato da un po', ma non sono andata a leggere recensioni quindi non so proprio cosa aspettarmi da questa lettura...  




(The Assassin's Curse #1)
Autore: Cassandra Rose Clarke
Editore: Strange Chemistry
Prezzi: QUI
Pagine: 320

Trama: Ananna of the Tanarau abandons ship when her parents try to marry her off to another pirate clan. But that only prompts the scorned clan to send an assassin after her. When Ananna faces him down one night, armed with magic she doesn't really know how to use, she accidentally activates a curse binding them together. 

To break the spell, Ananna and the assassin must complete three impossible tasks--all while grappling with evil wizards, floating islands, haughty manticores, runaway nobility, strange magic...and the growing romantic tension between them.



Volevo questo libro da una vita!!! Avevo letto una recensione su qualche blog l'anno scorso, ma stupidamente non mi segnai il titolo e ovviamente piano piano me ne sono dimenticata. Poi, per fortuna Nymeria è venuta in mio soccorso ;D Il mese scorso ha pubblicato la recensione sul suo blog e la mia memoria si è risvegliata di colpo. Come potevo lasciarmelo sfuggire di nuovo?!? 



Autore: Patty Blount
Editore: Sourcebooks Fire
Prezzi: QUI
Pagine: 339

Trama: When Grace meets Ian she's afraid. Afraid he'll reject her like the rest of the school, like her own family. After she accuses the town golden boy of rape, everyone turns against Grace. They call her a slut and a liar. But...Ian doesn't. He's funny and kind with secrets of his own.
But how do you trust the best friend of the boy who raped you? How do you believe in love?
A gut-wrenching, powerful love story told from alternating points of view by the acclaimed author of Send.






Autore: Cath Crowley
Editore: Knopf Books for Young Readers
Prezzi: QUI
Pagine: 360

Trama: Senior year is over, and Lucy has the perfect way to celebrate: tonight, she's going to find Shadow, the mysterious graffiti artist whose work appears all over the city. He's out there somewhere—spraying color, spraying birds and blue sky on the night—and Lucy knows a guy who paints like Shadow is someone she could fall for. Really fall for. Instead, Lucy's stuck at a party with Ed, the guy she's managed to avoid since the most awkward date of her life. But when Ed tells her he knows where to find Shadow, they're suddenly on an all-night search around the city. And what Lucy can't see is the one thing that's right before her eyes




Questi ultimi due libri che vi mostro, sono invece quelli che ho vinto. entrambi di genere contemporaneo e autoconclusivi. Sono curiosissima di leggere entrambi :)
E voi che mi dite? Tra questi ne avete letto qualcuno, o vorreste metterli in wishlist?

sabato 18 ottobre 2014

Recensione: "La corona di mezzanotte" di Sarah J. Maas

Buongiorno! Facendo un giretto veloce tra i blog, mi sono appena accorta di essermi persa un sacco di iniziative interessanti, e anche un sacco di bellissime uscite! Una delle iniziative è la "Blogger Love Project", che ormai seguirò da spettatrice e mi rifarò l'anno prossimo per la partecipazione. Ho visto che sta andando a gonfie vele e ne sono davvero felice. Complimentoni a tutte e tre le organizzatrici: Juliette, Mel e Veronica. Brave ragazze!
Per le nuove uscite ho iniziato ad aggiornare la wishlist e fatto un mini ordine su ibs. Nelle prossime settimane però ho già intenzione di fare altri ordini quindi questo mese la mia libreria accoglierà tanti altri piccolini ;)
Adesso passiamo però al primo post dopo tanti giorni di inattività. Ho pensato di partire con il botto presentandovi la recensione della più bella lettura degli ultimi mesi: "La corona di mezzanotte" di Sarah J. Mass, meraviglioso seguito de "Il trono di ghiaccio" (qui).

Throne of Glass #2
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Prezzo ebook: 9,99 €
Pagine: 427

Trama: Celaena è sopravvissuta ai lavori forzati nelle tremende miniere di Endovier e ha vinto la gara all'ultimo sangue per diventare la paladina del re. Da mesi il suo compito è uccidere per conto del sovrano, ma lei non ha mai rispettato il giuramento di fedeltà al trono: ha concesso alle vittime la possibilità di fuggire e ne ha inscenato la morte. Nessuno conosce il suo segreto, né il valoroso Chaol, l'amico e confidente di sempre, né il principe Dorian, ancora innamorato di lei. Ma quando una notte, in un corridoio buio, Celaena scorge una figura avvolta in un mantello nero, un altro segreto irrompe nella sua vita: nei sotterranei della fortezza cova una minaccia oscura e devastante, forse legata agli antichi riti magici banditi dal regno... È il momento delle scelte: contrastare questa magia ancestrale o andarsene? Abbandonarsi a un nuovo amore o rinunciare?


Il mio pensiero: Giunta a fine lettura di questo secondo capitolo della serie, posso finalmente dire che “Il trono di ghiaccio” non abbia costituito altro che un piccolo preludio, una sorta di introduzione all’introduzione della storia vera e propria e che solo grazie a “La corona di mezzanotte” possiamo capire che tutto ciò che si è letto fino ad ora non è niente in confronto alla storia e agli eventi che ancora devono avvenire nei libri successivi. Davvero non so come farò ad aspettare che la Maas scriva i prossimi!
“La corona di mezzanotte” è un seguito coi fiocchi, intenso e decisamente sconvolgente. Se del primo libro lamentavo il fatto che l’azione non sia stata il suo elemento costituente, non posso dire altrettanto per questo libro. Qui l’azione permea ogni singola pagina (soprattutto nella seconda metà) e ad essa si affiancano tantissimi altri elementi che mi hanno fatto amare questa serie sempre di più. Amore, magia, intrighi, voglia di libertà e grandi, grandissime rivelazioni, ma la parola chiave da riferire a quest’opera è “segreti”. L’intero libro è costellato da queste piccole e grandi omissioni ed esse caratterizzano e determinano tutti gli eventi che si svolgono tra queste pagine. Che appartengano ad un tempo ormai passato o che appartengano al presente, o addirittura al futuro, essi costituiscono le fondamenta di tutto ciò che avviene. Che siano stati taciuti per proteggere le persone amate, che siano stati taciuti per lealtà e senso del dovere o che siano stati taciuti per paura, essi andranno comunque a costituire uno strato sempre più spesso tra i vari personaggi e una volta avvenuta la rottura (o quasi), ricucire lo strappo del rapporto non sarà affatto semplice.

In questo nuovo capitolo possiamo notare un ulteriore cambiamento in Celaena. Chi ha letto il prequel avrà sicuramente notato come, novella dopo novella, la nostra protagonista maturi sempre più. Questo particolare ne “Il Trono di Ghiaccio” ci è servito per comprenderla come personaggio e per capire meglio determinate scelte che prende. Qui invece ci servono, oltre a questo naturalmente, anche a vedere la differenza che c’è tra la Celaena sedicenne e la Ceaena quasi diciannovenne. Tutto ciò che avviene adesso porterà in lei tutta un’altra serie di cambiamenti che, nolente o volente, finalmente la condurranno ad accettare ciò che è. Ulteriori approfondimenti li abbiamo anche su Dorian e Chaol, e credetemi, non sono certo pochi! La loro quotidianità e il loro mondo viene sconvolto il giorno in cui si recano ad Endovier per prelevare una famigerata assassina, e da quel momento in poi niente sarà più lo stesso.
Concludo parlandovi di uno degli argomenti più spinosi del libro in quanto a spoiler, ma state tranquilli, non vi rivelerò niente di compromettente perciò proseguite pure tranquilli con la lettura della recensione. Il triangolo amoroso presente in questa storia non rientra nella categoria dei canonici triangoli. Da un lato è innegabile che ci sia, ma dall’altro presenta alcune differenze sostanziali. I tre ragazzi, Celaena, Dorian e Chaol, sono legati tra loro a filo doppio da fortissimi sentimenti, nati e intessuti lentamente nel tempo in maniera graduale, sia consapevolmente che non. Ma al mondo esistono vari tipi di amore, piccole sfumature, alcune facili e altre molto difficili da cogliere, che rendono in ogni caso quella data persona  speciale e importante. L’amore con la “A” maiuscola però è uno soltanto. Nonostante le infinite divergenze, fratture e sofferenze che esso può incontrare lungo il suo cammino, o addirittura causare, sono assolutamente convinta che esso non scomparirà mai e prima o poi riuscirà a superare qualsiasi ostacolo, perché l’amore è un sentimento impossibile da spezzare o cancellare, e di questo ne sono fortemente convinta.

5 "scintille" +

venerdì 17 ottobre 2014

Sono tornataaa!!!

Ciao a tutti!!! Finalmente sono tornata!!!
Gli ultimi 10 giorni sono stati super estenuanti, intensi e molto caotici! Non metto piede nel blog da più di una settimana e non ho la più pallida idea di quello che è successo ultimamente nella blogsfera. Pensate che non ho avuto tempo di leggere neanche un libro! Ho in lettura sempre gli stessi due libri da tre settimane! Assolutamente scandaloso!!! Ma...come vi avevo detto il mese scorso, nel post in cui vi ho presentato la nuova grafica, avrei dovuto fare i salti mortali per laurearmi nell'appello di novembre e come potrete immaginare dalla mia assenza....CI SONO RIUSCITA!!!!!
I tempi sono stati strettissimi e infatti fino all'ultimo non ero sicura di riuscirci, ma la settimana scorsa ho fatto uno sprint finale incredibile e: domenica ho finito la tesi; lunedì l'ho portata a stampare; e ieri l'ho discussa! Ero super agitata, ma alla fine è andata benissimo e sono davvero contenta. Sono pienamente soddisfatta del risultato e sono strafelice di essermi levata un peso enorme =D
Adesso mi manca solo la proclamazione, che si terrà a novembre (anche se il giorno esatto ancora non lo so). Purtroppo, nella mia facoltà, discussione e proclamazione si svolgono in due giorni separati e quindi, fino a che non arriverà quel giorno, la laurea non è ancora ufficiale. 
Mi sono già iscritta alla specialistica e la prossima settimana inizierò a seguire i primi corsi, anche se sono iniziati già da più di un mese. Con la tesi di mezzo però non sono riuscita a seguire neanche una lezione quindi dovrò rimettermi in pari nei prossimi giorni. 

Dopo questo mio sfogo e la voglia di condividere con voi la mia gioia, passo a parlarvi del blog e del nostro ritorno in attività ;D
Piano piano torneranno a farvi compagnia tutte le varie rubriche, modificherò ciò che era rimasto in sospeso dopo il cambio di grafica, naturalmente risponderò a tutti vostri commenti e affiliazioni, butterò giù le recensioni in arretrato del mese scorso e tornerò a far visita a tuuutti i vostri blog XD

Per oggi però vi saluto perché ho ancora un sacco di ore di sonno da recuperare, ma domani tornerò qua con una bella recensione per voi ;)

martedì 7 ottobre 2014

Recensione: "The Hunt" di Andrew Fukuda

Buondì followers! =D Stamani (o meglio, ieri sera visto che il post è programmato) sono riuscita ad organizzarmi per pubblicare una delle recensioni in arretrato di settembre su un libro di cui i ho già parlato in altro post: "The Hunt" di Andrew Fukuda.

The Hunt #1
Editore: Il Castoro
Prezzo cartaceo: 14,90 €
Pagine: 304

Trama: Non sudare. Non ridere. Non attirare l’attenzione. E soprattutto, qualunque cosa succeda, non innamorarti di una di Loro. Gene è diverso da tutti quelli che lo circondano. Non è in grado di correre come un fulmine, la luce del sole non lo ferisce, non ha un insaziabile desiderio di sangue. Gene è umano, e conosce le regole. La verità deve rimanere segreta. E’ l’unico modo per rimanere vivi in un mondo notturno – un mondo in cui gli umani sono considerati una prelibatezza e vengono cacciati senza tregua. Quando Gene è fra i prescelti che parteciperanno alla grande Caccia degli ultimi umani sopravvissuti, la sua vita di regole comincia a sgretolarsi. Ora che Gene ha finalmente trovato qualcosa per cui combattere, il suo desiderio di sop ravvivere è più forte che mai. Quale tributo sarà costretto a pagare?

Il mio pensiero: “The Hunt” è il primo libro di una serie distopica dalle tinte cupe, ambientata in un mondo in cui l’umanità come la conosciamo noi oggi è quasi completamente scomparsa. L’uomo è diventato un essere raro e in via d’estinzione, braccato dal resto della popolazione come se fosse un animale. Ma in realtà è proprio questo ciò che è diventato: solo e soltanto una preda. Un pasto prelibato cacciato per la sua carne e il suo sangue da tutte quelle creature che ora abitano la Terra. Una descrizione del genere fa sicuramente pensare ai comuni vampiri che popolano ormai da anni gli innumerevoli libri paranormali presenti nelle nostre librerie. (Ormai stufa di storie con questi protagonisti, vi confesso che non volevo neanche dare una possibilità a questa serie, ma per fortuna ho cambiato idea e già dalle primissime pagine mi sono resa conta di aver fatto bene a fare un tentativo.) Nonostante gli elementi in comune, le figure create da Fukuda hanno una loro originalità e, se prendiamo in considerazione l’intera storia, questa somiglianza passa decisamente in secondo piano.  
Mi è piaciuto molto anche lo stile dell’autore, con la narrazione in prima persona e il protagonista, Gene, che racconta come se si rivolgesse a noi dandoci spiegazioni su tutti qui termini che dovrebbero risultarci estranei, ma che in realtà non lo sono. Quelle caratteristiche, quelle azioni e quelle qualità tipiche degli Eminidi (umani) impossibili da conoscere essendo lui uno dei pochi umani rimasti in un mondo popolato da esseri assetati di carne e sangue umana. Sudare, ridere, sobbalzare. Sono tutte parole che fanno parte della nostra vita quotidiana, ma nel mondo distopico creato da Fukuda, questi termini hanno perso ogni significato perché non esistono più (o quasi) esseri in grado di comprendere e compiere tali azioni.
I personaggi: Gene è molto furbo e intelligente. Possiede un forte spirito di adattamento e un istinto di sopravvivenza molto sviluppato. Senza tali qualità, sopravvivere per anni e arrivare ad essere un diciassettenne umano in mezzo a centinaia di Altri, senza essere fiutato e scoperto, sarebbe stato impossibile. Ho trovato affascinante il modo che ha di comportarsi in mezzo alla folla e gli stratagemmi che adotta, imparati dal padre, per nascondersi e mescolarsi all’interno di essa. Questo suo vivere sul filo di un rasoio, sfidando la sorte e le regole, rendono tutta la narrazione molto coinvolgente e il lettore sempre all’erta.
A non essermi piaciuto per niente è stato invece uno dei personaggi e il modo in cui influisce sul protagonista, e di conseguenza sul corso della storia. Per colpa sua alcune scelte di Gene vengono condizionate e il suo giudizio a volte viene talmente influenzato da spingerlo a compiere azioni che non ritiene giuste. Per questo sono stata molto combattuta sulla scelta del voto da assegnarli, se abbassarlo a 3 e mezzo o 3, ma per fortuna l’ultima parte del libro torna a toccare le corde giuste. Nel finale, la scena, oltre ad essere un concentrato di azione e adrenalina, torna a mostrare un protagonista che pensa di nuovo con la sua testa e che segue il suo istinto. 

4 "scintille"

sabato 4 ottobre 2014

Make your Dreamcast #12 (Il trono di ghiaccio: risultati)

È una rubrica mensile ideata da me. È prevista la pubblicazione di quattro post, uno a settimana. I primi tre saranno dedicati a tre dei personaggi principali di un libro da me scelto. Comprenderanno: una loro presentazione, le immagini di alcuni personaggi famosi che per il loro aspetto a mio giudizio potrebbero interpretare quel dato ruolo in un ipotetico film, e per finire un sondaggio che starà a voi compilare in base al vostro grado di preferenza per le varie persone famose citate. Nel quarto e ultimo post invece potrete trovare la classifica definitiva con i volti degli attori che hanno ricevuto più voti.

Buon pomeriggio ragazzi! Lo so, vi avevo detto che non sarei sparita e invece l'ho fatto:( scusate! Ma dopo aver passato tutto il giorno e la sera al pc per scrivere la tesi, trovare il tempo e, purtroppo, la voglia di mettermi a scrivere post per il blog è davvero difficile..
Comunque... finalmente sono riuscita a ritagliarmi 5 minuti da dedicare al mio angolino ed ecco che vi mostro in super ritardo i risultati dei sondaggi per il Dreamcast del mese scorso su "Il trono di ghiaccio"



La sfida per il volto del primo personaggio è stata la più agguerrita, infatti per qualche giorno si è sfiorato il pareggio, ma alla fine la vostra "Celaena" è...

Amber Heard


Il candidato che avete scelto per "Chaol", il capitano della guardia reale, è...


Wentworth Miller


E per finire, il vostro principe "Dorian", con un solo voto di differenza da un altro candidato, è...

Stephen Walker 


Bene, e anche questo terzo appuntamento della rubrica Make your Dreamcast si è concluso. Che ne dite, siete soddisfatti di questi vincitori?

COMUNICAZIONI: Questo mese purtroppo ho deciso di non pubblicare la rubrica, e per una serie di motivo: il primo è che non ho materialmente il tempo di preparare i post e il secondo è che non ho trovato un libro da utilizzare. Dal momento che sono circa due settimane che ho in lettura sempre lo stesso libro, non sono riuscita a leggere niente che mi ispirasse abbastanza per pensare ad un dreamcast. 
Però state tranquilli! La rubrica tornerà a novembre con un nuovissimo libro di cui parlare! ;)