sabato 30 aprile 2016

Recensione: "The Winner’s Crime" di Marie Rutkoski

Buongiorno ragazzi! Concludo il mese di aprile con la recensione della migliore letture del mese (e al momento anche dell'anno, insieme a quella di "The Forbidden Wish"). Ovvero "The Winner's Crime" secondo capitolo della bellissima serie fantasy di Marie Rutkoski. In patria la trilogia si è conclusa proprio alcune settimane fa con il libro, "The Winner's Kiss", che leggerò sicuramente questo mese che viene, ma se volete saperne di più vi rimando alla mia recensione del primo, "The Winner's Curse".
P.S. RECENSIONE SPOILER FREE e scritta a caldo subito a fine lettura, perciò la fangirl che è in me ha qui avuto libero sfogo ;D

The Winner's Trilogy #2 [eng]
Editore: Bloomsbury Childrens Books
Prezzi: QUI
Pagine: 416

Trama (del primo): Vincere ciò che vuoi può costarti tutto ciò che ami.
Come figlia di un generale in un grande impero che vive di guerra e schiavizza tutti coloro che conquista, la diciassettenne Kestrel ha due scelte: unirsi alla milizia o sposarsi. Ma Kestrel ha altre intenzioni. Un giorno, rimane sorpresa nel trovare in un giovane schiavo venduto all’alta uno spirito a lei affine. Gli occhi di Arin sembrano sfidare tutto e tutti. Seguendo il suo istinto, Kestrel lo compra – con conseguenze inaspettate. Non passa molto tempo prima che lei debba nascondere il suo crescente amore per Arin. Ma anche lui ha un segreto, e Kestrel presto si rende conto che il prezzo che ha pagato per un altro essere umano è molto più alto di quello che lei avrebbe mai potuto immaginare.
The Winner’s Curse è una storia dove ogni cosa è in gioco, e la scommessa starà nel mantenere la testa o perdere il cuore. (tradotta da me)

Il mio pensiero: Aiuto! Come farò a scrivere una recensione sensata su questo libro?!? Al termine di questa lettura mi è andato completamente in pappa il cervello! In questo momento non riesco neanche a stare ferma davanti pc per il tempo necessario a buttar giù due righe di fila. Scrivo una mezza frase, poi mi alzo, saltello per la stanza in preda alla frenesia, poi mi calmo, mi risiedo davanti al computer ed ecco che inizia di nuovo tutto da capo, in un ciclo senza fine. Senza preavviso mi assalgono una quantità infinita di immagini, sensazioni e ricordi di tutto ciò che è avvenuto in questo secondo capitolo della serie. Una dopo l’altra, senza un ordine ben preciso, mi scorrono davanti agli occhi le scene più cruciali della storia, quelle più struggenti o semplicemente quelle più spensierate. Attimi fugaci che portano con loro l’eco di conversazioni pronunciate a voce alta e di altre non dette, quelle avvenute solo nella mente dei personaggi, impresse a fuoco nel loro cuore e, di conseguenza, nel mio. Le emozioni più disparate mi sommergono, fino a comprimermi i polmoni e far nascere in me la voglia di gridare pur di dar loro una valvola di sfogo, un modo per uscire e farsi sentire da tutti. Ma no, gridare non è una cosa sensata, o fattibile, perciò tutto ciò che posso fare è scrivere. Riversare tutto ciò che ho dentro in questa pagina di word e sperare che le mie parole riescano a raggiungere l’obiettivo.
“The Winner’s Crime” è un libro potente, che vuole e riesce a farsi sentire. Non si risparmia e non concede niente. Prende tutto quello ciò che hai e ti distrugge. Una volta concluso non ti permette si sfogliare la sua ultima pagina a cuor leggero, chiudere il volume e riporlo tranquillamente in libreria. No, il suo ricordo resterà e penetrerà così in profondità che lasciarlo andare verso l’oblio diventerà praticamente impossibile.
La storia riprende circa un mese dopo gli eventi con cui si era concluso il libro precedente. La penisola di Herran, ormai indipendente dal controllo diretto dell’impero Valoriano, fa  i conti con quello che la tregua tra i due popoli ha portato: indipendenza, libertà e salvezza, ma in cambio di cosa? Tasse altissime e un prezzo che qualcun altro ha pagato e sta ancora pagando senza che Arin sappia niente. Un prezzo altissimo, ma impossibile da evitare. Nel frattempo Kestrel, “intrappolata” nella gabbia dorata che è il palazzo della capitale Valoriana, si trova a fare i conti con le proprie scelte e le conseguenze delle proprie azioni. Conseguenze che, come ben presto si renderà conto, porteranno a risultati inaspettati. A questo punto della trilogia la storia si fa sempre più intrecciata e adrenalinica. Gli intrighi politici sono alla base di tutto e ogni personaggio, che ne sia consapevole o meno, è solo l’ennesima pedina di un gioco d’abilità il cui vincitore resterà incerto fino alla fine. Inganni, astuzia e una buona dose d’intelligenza sono il motore di tutto, così come la sete di potere e di conquista che lotta senza sosta con la quella di giustizia e di indipendenza. Ogni scelta presa in passato, nel presente o nel futuro, verrà messa in discussione. Scelte necessarie, ma dolorose. Buone o cattive. Scelte prese con la testa, ma in cui il cuore ha avuto un ruolo chiave. E in tutto questo il percolo è sempre dietro l’angolo.
L’ambientazione e la visuale sul mondo creato dalla Rutkoski adesso si amplia. Lo scenario da lei tratteggiato non smette di affascinarmi e più scopro su queste terre e più vorrei scoprirne. Le descrizioni continuano ad essere molto belle e ricche di dettagli. Il rimando all’Impero Romano continua ad essere estremamente forte, ma, nonostante questo, l’autrice riesce comunque a delineare una storia del tutto originale, ed è proprio questa contrapposizione a farmi amare la serie così tanto. Un grande ruolo in questo mio amore lo hanno certamente anche i personaggi. Caratterizzati alla perfezione, sia quelli principali che quelli secondari, sono in grado di catturare completamente la mia attenzione in un modo che pochi ci riescono. Il legame che si è venuto a creare tra noi, pagina dopo pagina si rafforza. Percepisco ogni cellula del mio corpo che si protende verso di loro e sente e prova tutto ciò che avviene loro come se fossi io stessa uno dei personaggi. Kestrel e Arin sono dei personaggi incredibili. La loro personalità, forza e determinazione sono così potenti che è impossibile non provare ammirazione nei loro confronti.
E per finire, a darmi il vero colpo di grazia ci hanno pensato le ultimissime pagine! Con il cuore in gola, i battiti a mille e le emozioni fuori controllo, ho finito il libro e desiderato di avere subito il seguito tra le mani. 

5 fiorellini e oltre! Davvero bellissimo!

4 commenti:

  1. Questa serie sembra davvero bellissima, e che copertine *___* Ok, devo leggerlo :)

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    1. Vanessa...questa serie è bellissima! Fidati!!! Una delle migliori che ho letto negli ultimi mesi *-* Il primo libro è molto bello, ma il secondo mi ha totalmente conquistata <3

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  2. Oddio, come faccio ad essere l'unica a non aver cominciato ancora questa saga!? e dire che ho tutti i libri che mi aspettano... DEVO, DEVO, DEVO leggerla!! *_*

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    1. Yeah!!! Grande Franci! Leggila, leggila! Non te ne pentirai ;D è davvero splendida questa serie! E poi hai visto che cover?! Già con quelle promette bene ^^

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