martedì 15 luglio 2014

Weekly Advice #2 (Narrativa contemporanea)

È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di “consigli e sconsigli a tema”.  Il tema è determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì corrisponde un genere letterario diverso. 

Giorno carissimi! Ieri niente inconvenienti e niente mal di testa perciò sono riuscita a preparare nei tempi giusti il post ed ecco qua a voi la seconda puntata di "Weekly Advice". Il genere che ho legato al MARTEDÌ è la NARRATIVA CONTEMPORANEA. Anche questa settimana i tre libri che ho scelto hanno un nesso, che in questo caso consiste nella ricerca della verità e in un bel tuffo nel passato.
Per leggere la scheda dei libri e le relative trame vi basterà cliccare sui vari titoli :)


Il giardino dei segreti” di Kate Morton

“Il giardino dei segreti” è un libro che racchiude dentro di sé moltissimi ingredienti, ognuno dei quali è stato in grado di emozionarmi e rendere la lettura estremamente appassionante e avvincente. La prima cosa importante da dire è che non si tratta di un’unica storia e non vi è un unico protagonista o un unico punto di vista, bensì molteplici. Nei primi capitoli questo può creare un po’ di confusione ma una volta che  si entra in confidenza con questo meccanismo si capisce che tutto ciò ha un senso perfettamente logico. Ci sono infiniti fili conduttori che collegano tutto e il risultato finale sarà qualcosa di inaspettato e sorprendente. Grandi e piccoli segreti, misteri, faide familiari e considerevoli verità celate e dimenticate nel corso degli anni, porteranno uno dei personaggi a intraprendere un grande viaggio che inizia sulle coste dell’Australia e termina su quelle dell’Inghilterra. Un viaggio oltre che fisico anche astratto, che attraverso una lunga serie di indizi, la condurrà indietro nel tempo per scoprire la verità.


Il giardino degli incontri segreti di Lucinda Riley


D’accordo, forse penserete di vedere doppio o che questo libro e “Il giardino dei segreti” siano l’uno la copia dell’altro. In effetti, oltre al titolo, possiedono anche altre somiglianze ma ho pensato di parlarvene comunque perché,  nonostante i punti in comune, sono due libri fondamentalmente diversi, sia per la storia che per lo stile e il modo in cui sono costruiti. “Il giardino degli incontri segreti” è un libro che si svolge su due linee temporali diverse e separate all’interno del libro: il presente ed il passato. Gli eventi presenti hanno come protagonista Julia, una donna, con una brillante carriera da pianista alle spalle, che a causa di un incidente vede sgretolarsi in un istante tutta la sua vita. Per ritrovare un po’ di calma e riportare chiarezza tra i suoi pensieri, decide di cercare rifugio nel paese in cui ha vissuto da bambina e tornare a far visita all’imponente casa signorile in cui i suoi amati nonni prestavano servizio come cameriera e come giardiniere. Il passato racconta invece la storia, con più di un punto di vista, di alcuni componenti di quella stessa famiglia per cui lavoravano i nonni di Julia. Entrambi le narrazioni sono interessanti e coinvolgenti ma quello che non mi ha permesso di dare un voto maggiore all’opera è stato uno dei protagonisti del passato. Insopportabile, senza spina dorsale e che per colpa sua più di una vita è stata rovinata.

Il libro dei profumi perduti di M. J. Rose

Catturata dalla trama super-promettente e dalla fantastica copertina (mannaggia a te, occhio, che vuoi la tua parte!) ho iniziato questo libro con le aspettative a mille… peccato che il risultato finale non si sia dimostrato all’altezza delle ottime premesse. La storia in sé sarebbe anche molto bella: la presenza di una grande avventura alla ricerca di un antico manoscritto che renda una bellissima e affascinate leggenda realtà, è qualcosa di più che sufficiente per stuzzicare la mia curiosità. L’ambientazione è particolarmente curata e permette di immaginare una vasta gamma di scenari mozzafiato. Anche il tema principale intorno a cui ruota tutta la storia è buono e davvero originale, ovvero i segreti e le antiche tecniche che si nascondo dietro la creazione dei profumi. Tutto questo però non è stato sufficiente a farmi apprezzare l’intera opera perché questi lati positivi sono compensati da altri negativi. Primo fra tutti la protagonista, che ho trovato fin troppo testarda (peggio di un mulo! e per dirlo io, che sono particolarmente cocciuta, è grave), e il finale. Ovviamente non vi faccio spoiler ma vi dico solo che, dopo tutta la fatica e l’impegno messo in questa grande ricerca, dalla conclusione del libro mi aspettavo mooolto qualcosa di più.


10 commenti:

  1. Molto carina questa rubrica! Non ho letto nessuno dei libri che hai citato, però da quello che hai scritto, Il giardino dei segreti sembra essere molto carino. Non sono molto sicura che questo sia proprio il mio genere, però potrei dargli una possibilità. :))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie Giada! :D Sì, "Il giardino dei segreti" è davvero bello, se vuoi saperne un po' di più l'anno scorso scrissi anche la recensione (la trovi tra tra quelle pubblicate in Valy Weekly review). Se tu volessi leggerlo però ti avverto, se ti sembrerà di durare un po' di fatica nei primi capitoli, non ti scoraggiare e non abbandonarlo perché per entrare in sintonia con la storia serve un po' di tempo. Anche a me l'inizio era sembrato piuttosto confuso ma una volta preso il via sono arrivata in fondo in un baleno ;)

      Elimina
  2. Gli ultimi due non li ho letti ma il primo si e lo adoro da morire! Kate Morton è una scrittrice incredibile, il modo in cui unisce il presente ed il passato è semplicemente superbo! E quei misteri, quelle storie complesse.. le adoro le adoro le adoro!! :3
    Hai letto Una lontana follia? :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Per "Il libro dei profumi perduti" penso dipenda molto dai gusti. Se uno riesce a vedere al di là dei personaggi e gli piacciono, diciamo, i finali aperti, non è male come storia.
      Lo stile della Morton e la sua capacità di creare intrecci incredibili è qualcosa di sensazionale! "Una lontana follia" non l'ho ancora letto, è sempre in wishlist, ma pochi giorni fa una mia amica mi ha prestato "Ritorno a Riverton manor", non vedo l'ora di leggerlo =D

      Elimina
  3. Mi sembra carino Il giardino dei segreti! Per il secondo concordo con te, mi ha fatto un po' incavolare l'atteggiamento di certe persone del passato che, come dici tu, per colpa loro, ma soprattutto per colpa di uno in particolare, si sono rovinate più di una vita...

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Bello, bello, te lo consiglio! =D Per l'altro è proprio a quell'uno che mi riferivo! Davvero irritante, ho fatto una fatica tremenda a leggere i capitoli dal suo punto di vista. Gli altri personaggi invece mi sono piaciuti tutti..

      Elimina
  4. Il giardino degli incontri segreti mi ha spesso strizzato l’occhio in libreria, e dopo le tue considerazioni mi sa che gli darò una chance… non fosse altro che per scoprire qualcosa di più su questo odioso personaggio del passato!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ahah XD guarda, per me quello è stato l'unico punto negativo del libro, se fesse stata una persona vera l'avrei presa a schiaffi in continuazione! Appena l'avrai letto mi piacerebbe sapere coma sarà sembrato a te ;)

      Elimina
  5. Vale, non avevo capito che il libro della Riley fosse così interessante! Quando me ne hai parlato l'altra sera, ti eri concentrata solo sul personaggio odioso :D allora presto me lo presterai :P

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Giulia!!! Stavo a vedere chi eri!!! Mi sono detta: "ma con chi ho parlato l'altro giorno?!" Comunque certo che te lo presto! Quando lo vuoi basta che tu me lo dica ;D.. Comunque sì, escludendo quel tipo , il libro è bello, mi è piaciuta molto anche l'ambientazione esotica, non si trova spesso nei libri :)

      Elimina