Salve gente! Ieri sono stata a Rimini per partecipare all'incontro con Sally Gardner, tenuto in occasione dell'evento Mare di Libri. è stata anche l'occasione per incontrare finalmente di persona alcune colleghe e amiche blogger come Denise, Juliette e Veronica. E ho conosciuto anche Annachiara. Presto potrete leggere qui sul blog un resoconto della giornata ;D
Ma veniamo ad oggi. Avrei dovuto pubblicare una puntata di What's on my bedside table? ma ho preferito rimandarla a lunedì prossimo perché non sto leggendo niente al momento, e non so cosa nemmeno cosa iniziare dato che sono ancora ksjhfjbadjfzksdfn per ACOMAF, che avevo addirittura iniziato a rileggere. In sostituzione vi lascio una delle recensioni in arretrato. Quella di oggi è relativa ad un libro che ho letto nelle settimane scorse, "Gens Arcana" di Cecilia Randall.
Autoconclusivo
Editore: Mondadori (Oscar Bestsellers)
Prezzo cartaceo: 11,50
Prezzo ebook: 6,99
Pagine: 622
Trama: Firenze, 1478. Valiano de' Nieri è discendente di una delle più antiche e nobili famiglie italiane di Arcani. Essere Arcano significa poter invocare la quinta essentia, il quinto elemento di Natura capace di combinarsi con gli altri quattro - Aria, Acqua, Terra e Fuoco - e di governarli. Il potere arcano è immenso e può determinare le sorti dell'umanità intera: per questo si tramanda solo attraverso il lignaggio del sangue e va protetto e tenuto segreto. Ma Valiano ha rifiutato i suoi poteri e la sua "predestinazione", è fuggito e cerca di vivere normalmente lavorando come apprendista liutaio. Quando però suo padre Bonconte muore in circostanze misteriose e il suo amato fratello Angelo viene rapito, Valiano capisce di non potersi più sottrarre al proprio destino: il machiavellico cugino Folco de' Nieri sta scalando il potere all'interno della famiglia e, pur di realizzare la sua ambizione, è pronto a sfruttare una conoscenza proibita - e Valiano deve fermarlo. Sullo sfondo della magnifica Firenze di Lorenzo de' Medici, le gesta arcane si mescolano a quelle della congiura dei Pazzi in un vortice a cui nulla e nessuno potrà sottrarsi.
Il mio
pensiero: “Gens Arcana” è un
fantasy storico, autoconclusivo, tutto italiano ed è riuscito a sorprendermi
sotto tantissimi punti di vista. In molti mi avevano parlato bene sia di questo
libro che di questa autrice in generale, ma non riuscivo mai a decidermi ad
iniziare qualcosa di suo. Finalmente l’occasione giusta è arrivata proprio in
questi giorni e con questo libro e posso dirvi che sono felicissima di averlo
letto. “Gens Arcana” è un libro molto
particolare e in un certo senso anche molto, molto difficile, come difficile è
stato assegnargli un rating (fino all’ultimo sono stata davvero combattuta tra
le 3 e le 4 stelle e ancora non sono completamente sicura della mia scelta). Da
un lato lo ho amato, e veramente tanto, ma dall’altro mi ha lasciato con un
peso enorme sul cuore e un nodo strettissimo alla bocca dello stomaco. Per non
parlare delle lacrime che ho versato nelle ultime cento/cento cinquanta pagine!
Questo è sicuramente uno di quei libri che appena terminati ti lasciano
spiazzato, con pensieri ed emozioni in subbuglio e il cuore in frantumi. Uno di
quei libri che nonostante le cose liete che succedono, con la loro speranza e i
loro nuovi inizi, non riesci a smettere di pensare al lato negativo della
medaglia, con tutto ciò che è andato perso, alle occasioni mancate, ai futuri
spezzati. Uno di quei libri che vanno assimilati, metabolizzati. Uno di quelli
in cui solo il tempo riuscirà a lenire le tue ferite e a farti guardare
indietro non soltanto con dolore, ma magari con un semplice sorriso sulle
labbra e un ricordo bellissimo, anche se dolce-amaro, nel cuore e nella mente.
Ambientato nella Firenze Medicea del 1478, Gens
Arcana unisce il genere del romanzo storico, che adoro, a quello del fantasy,
che amo, e il risultato è stato un mix perfettamente equilibrato e riuscito.
L’ambientazione è ben tratteggiata e mi è piaciuta moltissimo. L’autrice è riuscita
alla perfezione a delineare la società e le caratteristiche del periodo storico
di riferimento. Da archeologa e appassionata di storia ho apprezzato molto
questa sua grande attenzione alla realtà storica e la dovizia di dettagli nelle
descrizioni mostrano quanto lavoro ci sia stato a monte della stesura del
libro. L’elemento fantastico, che in tutto questo si è incastrato alla
perfezione, ha dato poi quel tocco in più di mistero, aggiungendo avventura e
instillandomi sempre più curiosità man mano che proseguivo la lettura. Alla
parte fantasy appartengono le figure degli Arcani, nome ripreso appunto anche
nel titolo. Persone che per discendenza possiedono nel proprio sangue la
capacità di manipolare l’etere, il quinto elemento, e tramite questo gli altri
quattro elementi della natura: terra, acqua, aria e fuoco. Le forze della
natura si manifestano però anche sotto forma di esseri, chiamati Elementali, la
cui è essenza è la forza stessa della natura sotto forma di uno dei quattro
elementi. Sono rimasta estremamente affascinata da tutte questa figure, da ciò
che sono in grado di fare e dalle ramificazioni che possono prendere i vari
poteri.
Il libro è narrato principalmente da tre punti di
vista, tutti e tre protagonisti principali della storia, anche se,
effettivamente, potremmo dire sia Valiano il protagonista principale e la
maggior voce narrante. È un ragazzo di venti anni appartenente all’illustre
famiglia Nieri di Firenze, la più antica e potente famiglia di Arcani d’Italia. Primogenito della sua
famiglia e futuro erede, tre anni prima ha preso però la decisione di girare le
spalle a tutto ciò che riguarda gli affari degli Arcani, di abbandonare la
famiglia e vivere una vita normale come una persona normale. Adesso, però, è
costretto a tornare a fare i conti con tutto ciò per salvare la sua vita e
quella di suo fratello minore, Angelo, rimasto con il padre quando lui se ne
era andato.
In un certo senso Valiano è l’esatto contrario dei personaggi a cui siamo abituati ultimamente. Coloro che hanno una vita normale e di punto in bianco si ritrovano a fare i conti con un mondo fantastico di cui fino ad un momento fa ne ignoravano l’esistenza. Questa novità mi è piaciuta, ma allo stesso tempo non ho potuto evitare di pensare che Valiano abbia buttato alle ortiche un’eredità incredibile e abbia sprecato anni e la possibilità di padroneggiare il suo potere per far sì che le cose potessero andare diversamente.
Nel complesso mi sono piaciuti tutti i vari personaggi, ma soprattutto il fatto che la loro caratterizzazione avvenga un passo alla volta e niente venga lasciato in sospeso. Manente, con il suo carattere forte, scontroso e il suo passato duro è riuscito a conquistarmi fin da subito. Angelo mi è entrato nel cuore già dalle prime righe, per la sua forza, il suo gran cuore e la sua gentilezza. Anche i cattivi della situazione (che ho trovato davvero odiosi) sono stati delineati alla perfezione.
In un certo senso Valiano è l’esatto contrario dei personaggi a cui siamo abituati ultimamente. Coloro che hanno una vita normale e di punto in bianco si ritrovano a fare i conti con un mondo fantastico di cui fino ad un momento fa ne ignoravano l’esistenza. Questa novità mi è piaciuta, ma allo stesso tempo non ho potuto evitare di pensare che Valiano abbia buttato alle ortiche un’eredità incredibile e abbia sprecato anni e la possibilità di padroneggiare il suo potere per far sì che le cose potessero andare diversamente.
Nel complesso mi sono piaciuti tutti i vari personaggi, ma soprattutto il fatto che la loro caratterizzazione avvenga un passo alla volta e niente venga lasciato in sospeso. Manente, con il suo carattere forte, scontroso e il suo passato duro è riuscito a conquistarmi fin da subito. Angelo mi è entrato nel cuore già dalle prime righe, per la sua forza, il suo gran cuore e la sua gentilezza. Anche i cattivi della situazione (che ho trovato davvero odiosi) sono stati delineati alla perfezione.
Il finale mi ha dato poi il colpo di grazia. Mi ha
lasciato nostalgica per giorni e anche se si conclude in maniera positiva mi ha
lasciato un grande peso sul cuore. Una cosa che non mi è piaciuta molto è il
fatto che sia rimasto in sospeso. Sicuramente è stata una scelta voluta, che
sia stata fatta per lasciar spazio alla possibilità di scrivere un seguito o
per lasciare una libera conclusione alla fantasia del lettore, però, non saprei
dirlo.
3 fiorellini e 75
Che bella recensione! Complimenti!! Amo la Randall e devo assolutamente recuperare Gens Arcana!!! Mi piace molto il mix di romanzo storico e fantasy *_* A presto Maria
RispondiEliminaGrazie Maria <3 Se ami la Randall allora non puoi lasciarti sfuggire questo ;D Il mix romanzo storico/fantasy è uno dei punti forte del libro =)
EliminaVoglio prenderlo da tanto, ma per un motivo o l'altro ne rimando sempre l'acquisto :\
RispondiEliminaAd ogni modo mi ispira davvero tanto! Da quando ho terminato Millennio di fuoco (ormai due anni fa D:) ho voluto sempre leggere qualcos'altro di Cecilia Randall, ma anche in questo caso rimando sempre ç_ç
Anche a me è sempre successa la stessa cosa! Poi per fortuna il momento giusto per leggerlo è arrivato :D Appena riesco leggerò Millennio di Fuoco, mi ispira troppo!
EliminaAdoro la Randall e adoro questo libro *___* è sicuramente tra quelli che preferisco, sia per la storia che per i personaggi! Continuo ad essere speranzosa e ad autoconvincermi che prima o poi scriverà un seguito xD Di quest'autrice comunque è veramente bellissima anche la serie Hyperversum, è con questa che l'ho scoperta!
RispondiEliminaPure io! Un seguito, dopo quel finale, ci vorrebbe proprio! Sarei davvero curiosa di leggerlo :D Prima o poi leggerò anche la serie Hyperversum. Lo stile di questa autrice mi è piaciuto molto :)
EliminaCiao Valy! ^^
RispondiEliminaHo letto questo libro tanti anni fa (me lo regalò la mia migliore amica per Natale!) e ricordo di averlo amato davvero tanto. La tua recensione mi è piaciuta.. ed hai ragione, ti lascia con l'amaro in bocca. Anche se non ricordo più molto bene le vicende, le sensazioni provate sono ancora impresse nel mio animo.
Ciao :) Sono contenta che anche a te sia piaciuto! Sì, in quanto ad emozioni mi ha davvero strapazzato questo libro XD Sto iniziando a digerirlo solo adesso, anche se un bel seguito non ci starebbe male ;)
Eliminaciao, l'autrice mi è piaciuta di più in millennio di fuoco, ma io "patisco" un pochino gli storici per le descrizioni che qui sono molto abbondanti. Necessarie ma a me stufano un po'. L'idea e la trama però sono eccezionali
RispondiEliminaSono super curiosa per questo "Millenio di fuoco". Me ne parlate tutti così bene che la curiosità aumenta sempre più :D. Sì, capisco perché non ti abbia conquistata più di tanto allora. Beh, qui la parte storia e le descrizioni sono praticamente al centro di tutto..
EliminaNon conosco l'autrice e purtroppo non mastico neanche molto gli storici :/
RispondiEliminaSe gli storici non fanno al caso tuo allora questo non te lo consiglio. Però, da quanto ho capito, la serie Millennio di fuoco dovrebbe essere più sulla linea del fantasy..
EliminaMi piace tantissimo questa autrice e ho preso di recente Gens Arcana su Libraccio, nella bellissima edizione HB. Non vedo l'ora di iniziarlo! *____*
RispondiEliminaAllora resto in attesa della tua recensione! Sono curiosa di scoprire come lo troverai :) Appena riesco penso che inizierò la serie Millennio di fuoco. Mi attira un sacco :D
EliminaDella Randall ho letto solo un libro, ma quest'estate recupererò la trilogia Hyperversum.
RispondiEliminaSono indecisa da anni se leggere o meno Gens Arcana e sono ancora indecisa D: anche se con questa recensioni mi hai fatto venir curiosità, non penso che sia il libro adatto a me.
Appena riesco io invece leggero la serie di Millennio di Fuoco. Questo è un libro molto particolare e molto storico, perciò se pensi che non sia esattamente il tuo genere fai bene a pensarci un po' di più.
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