Buongiorno followers! A gennaio ho letto solo tre miseri libri (anche se molto belli) però ho ancora un po' di vecchie recensioni da smaltire quindi in questi giorni vi proporrò diversi post con questo tema. La recensione di oggi è su "Bellezza Crudele" di Rosamund Hodge, che ho letto a novembre in occasione del GdL organizzato a Denise e Leda sui rispettivi blog.
Ps. Oggi si è concluso il giveaway in occasione dei 200 mi piace della pagina Facebook del blog, con in palio una copia cartacea del libro di Renée Ahdieh (l'edizione italiana è in uscita proprio oggi con la Newton Compton). Ho già estratto il fortunato vincitore, contattato per mail e reso pubblico il nome nel form del post del giveaway ;)
Cruel Beauty Universe #1
Editore: Newton Compton
Prezzo cartaceo: 9,90 €
Prezzo ebook: 2,99 €
Pagine: 277
Trama: Costretta a fidanzarsi con il malvagio governatore del suo regno, la giovane e determinata Nyx sa che il suo destino è sposarlo, ma per coronare il suo sogno più segreto: ucciderlo e liberare finalmente il popolo dal giogo di quella crudele tirannia. Eppure nel giorno del suo diciassettesimo compleanno quando la ragazza si trasferisce con lui nel castello sulla cima più alta di tutto il Paese - capisce che nulla è come se l'era aspettato, soprattutto il nuovo marito, incredibilmente affascinante e seducente. Lei sa che deve salvare la sua gente a tutti i costi, eppure resistere al suo nemico giurato sta diventando sempre più difficile perché lui è ben deciso a conquistare il cuore della sua sposa...
Il mio
pensiero: Dopo aver letto e apprezzato “Crimson Bound” [recensione QUI],
rivisitazione in chiave dark della fiaba di Cappuccetto Rosso, non potevo certo
lasciarmi sfuggire l’occasione di leggere anche “Bellezza Crudele”, altro libro
di questa autrice. Nonostante siano entrambi dei retelling di fiabe note, non
fanno parte di una stessa serie, ma sono l’uno indipendente dall’altro.
“Bellezza crudele”, o “Cruel Beauty”, titolo con cui è stato
pubblicato in patria, è una reinterpretazione molto originale della storia de
La Bella e la Bestia. Della classica fiaba in sé ha ben poco. Ne è stata
ripresa solo l’idea di base. Al matrimonio della bella fanciulla con il Signore
della zona, che tutto è tranne che buono, e poche altre linee guida, si sono
uniti forti richiami al mondo classico greco e romano, sia per quanto riguarda
il livello storico che mitologico. Quest’ultimo carattere è infatti l’elemento
predominante nel racconto, e io, amando questo argomento, che è anche il mio
ambito di studi, non ho potuto fare a meno di restare incantata dalla storia
della Hodge. Fedele al suo stile cupo e con personaggi dal carattere
completamente diverso da quello che ci si aspetterebbe da un protagonista,
incarnato solitamente dal personaggio/eroe dal cuore puro e incline a fare
sempre la scelta giusta, l’autrice è tornata a stupirmi con una storia forte,
molto elaborata e poco convenzionale, in cui le scelte fatte in passato e le
decisioni che devono prendere nel presente i vari personaggi hanno il potere di
far riflettere e farmi interrogare su quale sarebbe stata la mia scelta in
quell’occasione. È sicuramente una
scrittrice che pensa fuori dagli schemi, non c’è dubbio. E io principalmente
apprezzo le sue storie proprio per questo. Per la loro diversità.
L’ambientazione è molto articolata e complessa. Le
descrizioni abbondano e il richiamo all’età classica è fortissimo. Questo fatto
ha portato molti lettori a non apprezzare il racconto ed è uno dei motivi per
cui le opinioni sul libro si spaccano in due filoni. Coloro a cui è piaciuto e
coloro a cui no. Io, come ormai avrete capito, sono naturalmente fra quelli che
hanno espresso un parere positivo e penso che la Hodge sia davvero brava nel
delineare i suoi Worldbuildings. Il modo in cui descrive tutto ciò che circonda
i personaggi e la società in generale è così preciso ed evocativo che non
fatico affatto ad immaginarmi la scena. È come essere fisicamente lì con loro,
e questo a me piace.
Per quanto riguarda la costruzione della storia
essa è davvero elaborata e l’azione non manca. Nyx, la protagonista, viene
cresciuta per essere data in sposa ad un mostro e morire nel tentativo di
liberare la propria città dalle sue grinfie. Il Signore Gentile, signore dei
Patti e degli inganni, è da sempre stato temuto dalla sua gente ma è a lui che
si rivolgono quando hanno il desiderio di ottenere qualcosa che altrimenti, con
le proprie forze, non riuscirebbero ad avere. Stringendo però un patto con lui,
vanno consapevolmente incontro alla loro fine, perché ogni patto esige un
pagamento, qualcosa in cambio. La madre di Nyx è morta proprio per questo, per
un patto che il padre della ragazza aveva stretto con lui tanti anni fa, ed è
anche per questo che la ragazza vuole vendetta. Nyx è un personaggio
particolare. Molto contraddittoria e piena di odio, di difetti ed oscurità, ma
penso che sia comprensibile essendo stata cresciuta con l'obiettivo di morire.
Questa caratteristica, che si ritrova anche in altri personaggi, come il
Signore Gentile che ho trovato uno dei meglio caratterizzati e davvero
intriganti, me li hanno fatti apprezzare di più perché li hanno resi più
veri. In ogni persona non c’è solo bene o male, ma convivono entrambi, insieme
a tutta una vasta gamma di emozioni, buone o cattive che siano. Sta poi a noi
decidere in quale direzione andare al momento di compiere una scelta.
Rispetto a Crimson Bound (che cronologicamente è stato
scritto dopo Cruel Beauty), nel complesso, l’ho trovato leggermente “peggiore”.
Nel senso che mettendoli a paragone ho notato come nel retelling su Cappuccetto
Rosso lo stile dell’autrice sia maturato e come anche il modo di tratteggiare
il carattere e la complessità dei vari personaggi si sia fatto più accurato.
Ho deciso di non assegnare le 4 stelle piene perché,
nonostante il finale mi sia piaciuto molto, l’ho trovato troppo veloce e
affrettato. Avrei preferito avesse speso qualche pagina in più per spiegare
meglio alcuni particolari che in questo modo mi sono rimasti poco chiari e
nebulosi.
4 cristalli -
Anche io ho letto molti pareri negativi ma da come lo descrivi tu sembra proprio carino. Sono indecisa se leggerlo o no..vedremo:)
RispondiEliminaSì, per questo libro le opinioni si spaccano proprio in due.. Quando lo avrai letto fammi spero mi farai sapere come lo avrai trovato :)
EliminaCome sai per me è stato un nì v.v sono curiosissima però per Crimson Bound, dunque gli darò senz'altro una possibilità :3
RispondiEliminaSì mi ricordo XD .. Lo stile bene o male è lo stesso però nel complesso l'ho travato migliore. Più maturo. E anche la storia ovviamente è completamente diversa :)
EliminaUuuuuh sono contenta che anche ad altri sia piaciuto, vedevo sempre pensieri negativi, pensavo di essere l'unica a cui era piaciuto!
RispondiEliminaNo, no, tranquilla! Non sei l'unica ;D
EliminaSono contentissima che ti sia piaciuto, come a me del resto *-*
RispondiEliminaFelice di sentirlo ;)
EliminaAvevo iniziato a leggere questo libro in lingua quest'estate ma il mondo creato dall'autrice mi risultava di difficile comprensione ._____. e poi, arrivata ad un punto, ho iniziato a fiutare love triangle nell'aria. Alla fine l'ho mollato senza più riprenderlo >.< un po' mi dispiace, ma non c'è stata proprio sintonia.
RispondiEliminaEh, sì, Vero. L'ambientazione è molto complessa e a tanti ha dato il mal di testa. è molto articolata e vi è molto del mondo greco e romano classico. Il sentore di triangolo all'inizio aveva fatto storcere il naso un po' anche a me, ma quasi subito tutto acquista un senso. Ti posso solo dire che non è come sembra e che non è un vero e proprio triangolo ;)
Eliminaio l'ho trovato originale come idea e ambientazione ma troppo confuso, ho faticato a capire le cose. E il finale è troppo frettoloso e il Signore Gentile troppo "buono"
RispondiEliminaSì, per il fattore "confusione" ti do ragione. Soprattutto nel finale. Anche per questo ho trovato Crimson Buond migliore. è più chiaro e tutto è delineato con più attenzione.
Elimina*RISCHIO LEGGERO SPOILER*
Il Signore Gentile invece a me è piaciuto molto, perché alla fine non è lui il vero nemico ;)
*FINE RISCHIO*
Bella recensione Valy ^^ Concordo per Crimson Bound, ho trovato lo stile dell'autrice e in generale il suo modo di sviluppare la storia sicuramente migliorato. Non vedo l'ora di leggere qualcos'altro di suo *__*
RispondiEliminaGrazie Juliette <3
EliminaSì, infatti! Sono contenta per questo miglioramento. E se continua così sono sicura che il prossimo libro sarà ancora meglio :) Tra l'altro ho già "Gilded Ashes" nel Kindle lì che mi aspetta già da un po'. Sono curiosissima di leggerlo :)
A me non è piaciuto invece. L'idea di fondo è originale ma per me non è stata ben sviluppata. Tutto appare confuso e i personaggi hanno poco spessore, soprattutto l'Oscuro.
RispondiEliminaMi dispiace che ti abbia deluso, Laura. Però ti capisco. Non è sicuramente perfetto. Queste che hai detto però concordo sul fatto che siano le pecche maggiori, e sono contenta che in Crimson Bound l'autrice sia riuscita a migliorare su questi punti :)
EliminaOttima recensione, mi hai fatto venire troppa voglia di leggerlo *___*
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