È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di
“consigli e sconsigli a tema”. Il tema è
determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì
corrisponde un genere letterario diverso.
Niente da fare.. ormai riesco a scrivere post solo verso la fine della settimana. Finché non finirò tutta quella marea di corsi che seguo, i post non avranno una cadenza molto regolare :( Comunque, negli ultimi giorni ho letto ben due ROMANCE e invece di fare ben due recensioni ho pensato di rispolverare la rubrica Weekly Advice e parlarvene direttamente qui, in questo appuntamento del SABATO. Il primo è il libro della Premoli di cui vi ho parlato nell'ultimo post di What's on my Bedside table? (qui recensioni di Ti prego lasciati odiare, Tutti i difetti che amo di te, e Finché amore non ci separi), mentre l'altro è di Amabile Giusti.
Ormai la Premoli, per me, è diventata una vera garanzia. Non
c’è che dire, adoro le storie che crea. Divertenti, frizzanti e capaci di far sognare
ad occhi aperti. Ognuno dei suoi libri riesce a far passere in allegria alcune
ore del mio tempo e risollevarmi l’animo anche nei momenti più cupi. Quello che
più mi piace, però, è la grande ironia con cui ognuno di essi è condito. Di
questa scrittrice italiana ho letto quasi tutte le opere e questa è senza
dubbio la mia preferita! La protagonista, Kayla, è una giovane donna brillante,
intraprendente e di grande spirito. Lavora come giornalista per una rivista di
New York e ama la sua vita e la sua routine nella Grande Mela. La sua quotidianità
subirà, però, una brusca virata quando il suo capo la manderà sotto copertura
ad indagare su una questione particolarmente spinosa in Arkansas! Lì, ad
attenderla, ci saranno la sua cara zietta ultraottantenne, grintosa come una
ragazzina e parecchio stravagante, e mooolte sorprese che le faranno mettere in
discussione alcune delle sue più ferree convinzioni. Una grande differenza che
ho notato e apprezzato, perché portatrice di una ventata di novità, è il fatto
che la Premoli qui si sia in parte distaccata dall’ambito del mondo finanziario
in cui era solita ambientare le sue storie. Non fraintendetemi, ognuna di esse,
anche se legate da questo filo conduttore, che in realtà altro non è che uno
dei suoi marchi di fabbrica, ha una sua originalità. Qui, un richiamo a questo
mondo c’è ma la cosa carina è che vi sia, in un certo senso, il retro della
medaglia. All’interno del libro vi è il passaggio da quel mondo e dalla città ad
una vita più semplice, una vita di campagna potremo dire. Ho amato ogni singolo
personaggio, la loro caratterizzazione è impeccabile e nessuno viene lasciato in
disparte. Inoltre ho trovato davvero piacevole come tutto il paese, con i suoi
abitanti e le sue dinamiche politiche, sociali ed economiche, sia esso stesso
un protagonista del libro. Non viene narrata solo la storia di Kayla (con la
sua passione sfrenata per le scarpe e il blu elettrico), ma anche lo sfondo ha
una sua importanza e identità.
“Trent’anni... e li dimostro” è un romanzo rosa autoconclusivo,
uscito per la case editrice Mondadori. Dopo “Odyssea. Oltre il varco incantato”
questo è il secondo libro che leggo scritto da Amabile Giusti. Nonostante si
tratti di due generi letterari molto diversi tra loro e indirizzati anche ad un
pubblico differente, lo stile semplice e molto scorrevole dell’autrice rimane.
A dispetto dei miei mille impegni, sono infatti riuscita a portare a termine
questa lettura in pochissime ore senza neanche rendermene conto. La storia qui
narrata tratta delle disastrose avventure quotidiane che costellano l’esistenza
di Carlotta, la simpaticissima protagonista. Una donna di ventinove anni, sulla
quale incombe la temibile ombra dei trenta, che si affaccenda in tutti i modi
per trovare uno straccio di lavoro e non dover più chiedere soldi ai genitori
per pagare le bollette. Possiede tanto ingegno e ironia in abbondanza, cedendo a
volte alla sua vena più sarcastica quando messa alle strette. La monotonia non
fa proprio parte della sua vita poiché non mancano i personaggi più strani a
movimentarle la giornata. Tra strani colleghi, provetti artisti, amiche
squinternate, sorelle perfettine supergelose, madri chiassose e una buona dose
di sfortuna nel finire nelle situazioni più assurde, di certo non si poteva far
mancare la cotta del secolo ovviamente non corrisposta e il tutto condito dalla
sua buona dose di equivoci e incomprensioni. Ho trovato la storia carina e
divertente. Le situazione comiche non sono certo mancate, anche se più volte
sarei voluta sprofondare per la vergogna al posto della protagonista, sperando
con tutte le mie forze che nella vita vira mai succedano cose di questo tipo
perché sarebbe un dramma (e davvero poco per cui ridere). Mi è piaciuto molto
il legame di grande amicizia e complicità che c’è tra Carlotta e Luca, e come
esso cambi piano piano, anche se non esattamente nel modo che uno si
aspetterebbe. Loro due sono i personaggi principali e anche quelli meglio
caratterizzati e approfonditi. Ciò che non mi ha permesso di dare una
valutazione maggiore è che, arrivati al finale, molte cose rimangono in
sospeso. O meglio, la storia principale ha la sua conclusione (anche se un po’
affrettata), ma è il contorno che per me è stato poco curato. Quello che
riguarda i personaggi secondari rimane in ombra o senza una soluzione.
Sicuramente alcune pagine in più dedicate a questo aspetto non avrebbero
guastato.
'Trent'anni e li dimostro' è uno di quei libri che appena uscito mi ispirava, poi però ho perso interesse nei suoi riguardi! Infatti non l'ho ancora acquistato.
RispondiEliminaSì, è successo esattamente così anche a me! L'altro giorno però me lo sono ritrovato davanti mentre gironzolavo in libreria e la curiosità è subito tornata =D
EliminaTrent'anni e li dimostro voglio leggerlo da quando è uscito U.U prima o poi ce la farò! La Premoli invece ho visto che è molto apprezzata dai lettori °-° dovrei decidermi a leggere qualcosa di suo!
RispondiEliminaLa Premoli a me piace moltissimo! Ti consiglio di darle un'opportunità, magari potresti iniziare proprio da questo ;D
EliminaDel libro della Premoli me ne aveva parlato una collega qualche settimana fa, penso proprio di inserirlo nella wishlist. :) Tra l'altro non sapevo di aver già letto un suo libro, l'ho scoperto grazie al tuo post xD
RispondiEliminaSì, ha scritto diversi libri negli ultimi anni e tutti autoconclusivi :) Quale hai già letto? Questo comunque te lo consiglio, se ti piacciono le storie divertenti, non troppo smielate e con personaggi ironici allora i libri di questa autrice sono perfetti ;D
Eliminasembrano entrambi molto interessanti
RispondiEliminaMolto carucci, yes ^_^
EliminaSono due libri che ho da tempo nella mia WL eppure non mi sembra mai il momento giusto pr leggerli.
RispondiEliminaTi capisco, anche io devo sentire l'ispirazione che chiama per iniziare un libro.. Senza di essa sono capace di abbandonarlo subito anche se la storia potrebbe piacermi XD
EliminaSpero che il loro momento arriverà presto! :)
letti e apprezzati molto entrambi!
RispondiEliminaChe bello, mi fa piacere saperlo, Chiara! =D
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