È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di
“consigli e sconsigli a tema”. Il tema è
determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì
corrisponde un genere letterario diverso.
Dopo più di un mese, finalmente ritorna anche la rubrica Weekly Advice. Non avendo tantissimo tempo libero non so se riuscirò a pubblicarla in orario tutte le settimane, ma io ci proverò ;)
Tempistiche a parte, ho deciso di abbandonare la puntata del venerdì, perché essendoci già un'altra rubrica fissa, e legata a tutti e quattro i venerdì presenti nel mese, non voglio "mettere troppa carne al fuoco" pubblicando due post nel solito giorno. Quindi... il genere che avevo legato al venerdì, il fantasy, si spartirà "l'onore e la gloria" con il suo cugino urban fantasy. Un mercoledì lo dedicherò ad uno e il mercoledì del ciclo successivo all'altro.
Detto questo, ecco che vi svelo l'ultimo genere rimasto, il ROMANCE. Genere che ho legato al SABATO :)
Ps. i libri di oggi sono il primo e il secondo della serie One Week Girlfriend di Monica Murphy.
Nonostante la presenza di alcuni
luoghi comuni tipici del genere (ehi, è pur sempre un new adult, e le tematiche
che affronta questo genere e che lo distinguono sono queste, c’è da farci
poco..) l’ho trovato molto originale. Lo stile dell’autrice è molto fluido e,
anche se l’intera narrazione si svolge nell’arco di poco più di una settimana,
gli eventi narrati sono parecchi e molto intensi. Ad un primo impatto potrebbe
sembrare inverosimile che tutto quello che avviene, e soprattutto i sentimenti
che nascono, tra i due protagonisti possa davvero svolgersi in un così breve
lasso di tempo. Ma tutto avviene in maniera così naturale e spontanea che la
brevità del periodo passa subito in secondo piano. È assurdo, ma per me è
assolutamente giusto che sia andata così. Drew e Fable, i protagonisti, sono
dei personaggi molto complessi e molto diversi tra loro, ma allo stesso tempo anche
molto simili. Entrambi nascondono il loro dolore, le loro sofferenze e il loro
vero io dietro uno serie di strati spessi e impenetrabili che vanno a
costituire un solido guscio intorno a loro. Si rifugiano nella quotidianità e
nello svolgere le solite mansioni (studio, allenamenti o lavoro) in maniera
meccanica per impedire alla mente di vagare. Due anime spezzate che in qualche
modo riescono a riconoscersi l’uno nell’altra e, anche se la strada per la vera
felicità è lontana, si rendono conto che forse, a questo mondo, esiste ancora
la speranza.
Il secondo libro della serie è
piuttosto diverso dal primo. Nell’altra regnava la novità: nuova era la
situazione, nuovi i personaggi (nel senso che prima non si conoscevano) e nuovi
i rapporti che si creano tra loro. Adesso la situazione la conosciamo, perciò è
sul suo sviluppo e la sua conclusione che si concentrata questo libro.
Purtroppo, visto le premesse, mi aspettavo qual cosina di più da questo
seguito. In alcuni punti l’ho trovato un po’ ripetitivo e non è riuscito a
coinvolgermi pienamente come ha invece fatto il libro precedente. È comunque
molto scorrevole e come l’altro si lascia leggere davvero in pochissimo tempo,
quindi tranquilli, non è niente di impegnativo. I nuovi personaggi non mi sono
piaciuti molto, o meglio, non mi hanno fatto né caldo, né freddo. Li ho trovati
poco incisivi. L’unico che mi ha incuriosito è stato il fratellino
quattordicenne di Fable, Owen, ed è proprio grazie a lui che credo che
continuerò la serie leggendo il quarto, mentre il terzo, incentrato su due
dei personaggi secondari (quelli che non mi hanno convinta), lo lascerò
perdere. Il finale finale (intendo proprio le ultime pagine del libro) l’ho
trovato un po’ troppo scontato e avrei preferito un epilogo un po’ diverso. Un
epilogo in cui ciò che il futuro ha in serbo per loro fosse lasciato più
all’intuizione che a una conclusione di questo tipo, a mio avviso un po’
affrettata, oppure che avesse avuto luogo nei libri successivi. Nonostante tutto però
non mi sento di bocciarlo, perché nel complesso è comunque una lettura
abbastanza carina.
Continuo a fare molta selezione per quanto riguarda i New Adult e sono davvero pochi quelli che mi attirano così tanto da volerli comprare. Per ora, oltre a quelli di Jamie McGuire ho letto solo "Oltre i limiti", il primo della serie The Coincidence della Sorensen e pochissimi altri... Questi della Murphy non riescono ad attirarmi, nonostante il tuo pensiero non sia negativo, non riesco a convicermi :(
RispondiElimina"Oltre i limiti" e "Con te sarà diverso" sono tra i miei preferiti di questo genere e anche i migliori tra i new adult che ho letto. Visto il tuo rapporto con loro, io non te la consiglio questa serie, o almeno se vuoi fare un tentativo limitati al primo. Il lato positivo però sta nel fatto che sono entrambi scorrevolissimi e in tre giorni neanche si leggono facilmente entrambi :)
EliminaMi ero già procurata Non dirmi un'altra bugia. Leggere il tuo pensiero mi invoglia ad iniziarlo subito :D
RispondiEliminaIl primo l'ho trovato davvero carino, nonostante tutto piuttosto originale e quindi una bella lettura :)
EliminaIl primo l'ho letto e gli ho dato 3 stelline, credo.. Non è certo il mio New Adult preferito, ma ho letto decisamente di peggio!
RispondiEliminaIl secondo ancora non ce l'ho, ma prima o poi penso che lo prenderò, magari in ebook, più che altro per completare la storia :)
Sì, ce ne sono decisamente di peggio, hai ragione XD Alloro, quando lo avrai letto, aspetto la tua recensione sul secondo, sono davvero curiosa di sapere come ti sembrerà ;)
Eliminaanche io sono un po' perplessa su questi libri, lo stile mi piace, la storia un po' meno, non mi ha convinta
RispondiEliminaLe premesse nel primo c'erano anche se non era un capolavoro, ma il secondo mi ha un pochino delusa :( Il terzo lo lascio proprio perdere ma quello su Owen voglio provare a leggerlo, un po' curiosa per questo lo sono =)
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