Buongiorno gente! Alla fine è arrivato anche settembre alla fine e proprio ieri ho iniziato nuovamente con il solito tran tran della vita quotidiana. Eh sì, biblioteca, d'ora in poi passeremo di nuovo delle luuunghe giornate insieme..povera me..=S
Bene, ora però volevo inaugurare il mese con la recensione di un bel fantasy che ho riletto giusto la settimana scorsa per prepararmi alla lettura del suo fantastico seguito (seguito che ho adorato tantissimo, decisamente molto più del primo). Il libro di cui parlo è "Il trono di ghiaccio" di Sarah J, Maas.
Ps. tenete presente, mentre leggete, che ho scritto questa recensione a caldo prima di passare a "La corona di mezzanotte". :)
Ps. tenete presente, mentre leggete, che ho scritto questa recensione a caldo prima di passare a "La corona di mezzanotte". :)
Throne of Glass #1
Editore: Mondadori (collana Chrysalide)
Prezzo cartaceo: 17,00 €
Prezzo ebook: 9,99 €
Pagine: 461
Trama: Nessuno esce vivo dalle miniere di Endovier. Celaena, la migliore assassina nel regno di Adarlan, è lì rinchiusa da un anno e quando le offrono la possibilità di diventare sicario di corte, non esita neppure un istante ad accettare. Ma la lotta è appena all'inizio: Celaena deve affrontare ventitré contendenti. Se vincerà, diventerà la paladina del re e dopo quattro anni di servizio sarà libera. Il Principe Ereditario è il suo maggiore alleato. Il Capitano delie Guardie la protegge. Entrambi la amano. Ma l'amore e il talento non bastano per vincere. Nel castello un pericolo insidioso è in agguato, e ben presto Celaena capisce che le persone di cui fidarsi sono sempre meno...
Il mio pensiero: Il
trono di Ghiaccio, primo libro dell’omonima serie, mi è piaciuto molto ma
non tanto quanto le novelle che lo precedono (almeno le ultime due, che ho
trovato fantastiche). Basandomi sulle storie precedenti, sinceramente, mi
aspettavo di trovare più azione fra queste pagine. Ovviamente essa non manca, ma
non c'è n'è tanta quanto immaginavo. Soprattutto, però, ho sentito moltissimo la mancanza
di un personaggio in particolare e nonostante tutte le new entry non riesco a
togliermi dalla mente che quella data persona non possa essere eguagliata da
nessun’altro. Questo perlomeno è ciò che penso giunta alla fine del primo
libro, quando leggerò i seguiti chissà, magari mi ricrederò ;)
Il trono di Ghiaccio è un fantasy ambientato in una terra lontana
nel tempo e nello spazio. Una terra composta da diversi regni, molti dei quali
con il tempo sono andati in rovina e assoggettati al volere di un unico
sovrano, il re di Adarlan. Egli, spietato e implacabile, ha imposto il suo
dominio quasi ovunque, represso le vecchie e le nuove ribellioni nel sangue e
scacciato la magia e tutte le creature incantate lontano dai suoi confini. Il
libro si apre mostrandoci uno spaccato della brutalità di questo famigerato
sovrano. Il primo luogo che conosciamo di questo regno sono le miniere di sale
di Endovier, uno dei due (peggiori) campi di lavoro in cui vengono relegati
tutti i criminali, o più semplicemente tutti coloro che contrastano il volere
del re, quindi anche gli innocenti. Difficile, anzi, impossibile sopravvivere
per più di un paio di mesi alla desolazione, agli stenti e alle tremende
fatiche e angherie a cui gli schiavi vengono sottoposti al campo, ma qualcuno
ce l’ha fatta. Qualcuno che dopo un anno trascorso in quell’inferno è ancora
vivo: Celaena Sardothien. E l’impensabile sta per avvenire: sta per essere
liberata dal campo dal principe ereditario in persona, Dorian Havilliard.
Ma chi è la diciottenne Celaena? Ovviamente non una semplice ragazza, una nobildonna o un appartenente alla corte reale. No, lei è un’assassina. Addestrata fin dalla più tenera età dal re degli assassini in persona, uomo a capo di una potente gilda, congrega, di abili, letali e raffinati assassini, per diventare una di loro, la migliore di tutti. Ovviamente tutto ha un prezzo e la sua liberazione dalle miniere non è avvenuta certo per nobiltà di cuore. Ella è stata scelta dal principe per diventare la sua paladina nel torneo indetto dal padre, che proclamerà vincitore colui che riuscirà a sconfiggere, in tutta una serie di prove fisiche e di destrezza, altri 23 concorrenti. Il vincitore avrà così “l’onore” di diventare “il Paladino del re”, un termine più sofisticato per indicare l'assassino alle dirette dipendenze del re. O accettava l’offerta del principe oppure restava alle miniere, andando incontro a morte certa. Scambiare un certo tipo di schiavitù per un altro non sarebbe certo la scelta migliore, ma quando, dopo un certo numero di anni in cui assolvere l’incarico di assassina del re, ti viene promessa la libertà, come si fa a rifiutare? Non si può, e questo la nostra protagonista lo sa.
Sfide, lotte, intrighi, balli a corte, abiti bellissimi e colorati, forze malvagie in agguato dietro gli angoli più oscuri del castello, diventeranno la sua quotidianità per i mesi successivi, e tra flirt con il bel principe e duri allenamenti con l’imbronciato e sempre sull’attenti Chaol, capitano della guardia reale, Celeana si preparerà per vincere la sfida più grande. Quella per la sua libertà.
Ma chi è la diciottenne Celaena? Ovviamente non una semplice ragazza, una nobildonna o un appartenente alla corte reale. No, lei è un’assassina. Addestrata fin dalla più tenera età dal re degli assassini in persona, uomo a capo di una potente gilda, congrega, di abili, letali e raffinati assassini, per diventare una di loro, la migliore di tutti. Ovviamente tutto ha un prezzo e la sua liberazione dalle miniere non è avvenuta certo per nobiltà di cuore. Ella è stata scelta dal principe per diventare la sua paladina nel torneo indetto dal padre, che proclamerà vincitore colui che riuscirà a sconfiggere, in tutta una serie di prove fisiche e di destrezza, altri 23 concorrenti. Il vincitore avrà così “l’onore” di diventare “il Paladino del re”, un termine più sofisticato per indicare l'assassino alle dirette dipendenze del re. O accettava l’offerta del principe oppure restava alle miniere, andando incontro a morte certa. Scambiare un certo tipo di schiavitù per un altro non sarebbe certo la scelta migliore, ma quando, dopo un certo numero di anni in cui assolvere l’incarico di assassina del re, ti viene promessa la libertà, come si fa a rifiutare? Non si può, e questo la nostra protagonista lo sa.
Sfide, lotte, intrighi, balli a corte, abiti bellissimi e colorati, forze malvagie in agguato dietro gli angoli più oscuri del castello, diventeranno la sua quotidianità per i mesi successivi, e tra flirt con il bel principe e duri allenamenti con l’imbronciato e sempre sull’attenti Chaol, capitano della guardia reale, Celeana si preparerà per vincere la sfida più grande. Quella per la sua libertà.
4 "scintille"
Bellissimo :3
RispondiEliminaUUUUUUUUUUUUUUUUuGH, VOGLIO IL QUARTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ci credo! Sopratutto dopo quello che mi hai accennato del terzo! XD Io spero davvero che la Maas si velocizzi a scrivere i seguiti perché non ce la farò ad aspettare 4 ANNI per concludere questa serie! =S vorrei già avere tutti i libri tra le mani ahaha XD
EliminaCiao Valy! Io li ho adorati tutti! Dalle novelle ai libri, c'è tutto quello che vorrei sempre trovare in un fantasy!
RispondiEliminaLe ultime due novelle sono meravigliose (S......m, completa tu i trattini ;D ). Hai letto "La corona di mezzanotte"?! Stupendo! Mi piaciuto moltissimo, è un gradino sopra a questo =)
EliminaHo già questo libro sulla mia fidata mensola, ma non l'ho ancora letto perché sono indecisa se cominciare prima con le novelle oppure partire da qui... Ma mi sa che alla fine leggero prima le novelle! :)
RispondiElimina*leggerò
EliminaAssolutamente dalle novelle ;D Per me sono fondamentali per la lettura di questo libro. Oltre ad essere un concentrato di azione e avventura (e molto altro), servo per capire meglio Celaena, il suo carattere e parte del suo passato :)
Eliminaanche io l'ho adorato e anche io ho amato di più le novelle. Del libro mi è dispiaciuto il fatto che non ci sono abbastanza riferimenti ai personaggi delle novelle e secondo me manca la disperazione. Però confido nei prossimi per questo. Mi è piaciuto tanto Chaol
RispondiEliminaSì, quella cosa l'ho notata anche io e mi ha lasciata un po' perplessa e insoddisfatta diciamo. Quando lo lessi per la prima volta passai subito dalle novelle a questo e quindi ci ero rimasta malissimo. Stavolta invece non ho avuto tempo di rileggere le novelle quindi sono riuscita a chiudere un pochino di più l'occhio (uno solo però..). Nel seguito però, almeno secondo me, si rimedia a questo particolare e il secondo è decisamente superiore rispetto al primo libro della serie. Nello smaltire le recensioni prima o poi arriverà anche quella su La corona di mezzanotte ;)
EliminaA me Sam è piaciuto davvero tanto, ma non ho avuto abbastanza tempo per affezionarmi çwwç e mi dispiace da morire, perché era un personaggio fantastico! La poco azione non mi ha dato assolutamente fastidio perché la Maas ha messo di mezzo anche la magia e qualcosa mi dice che Celaena ha a che fare con essa! Non vedo l'ora di scoprirlo *-*
RispondiEliminaHo adorato Sam e m ci ero affezionata tantissimo (lacrimeeeeeeeeeeee), comunque la Maas è davvero brava nella caratterizzazione dei personaggi, sopratutto su grande scala perché libro dopo libro essi cambiano e vengono approfonditi sempre più. Se già questo ti è piaciuto così tanto allora sono sicura che il seguito lo amerai alla follia ;) Io gli dato 5 meravigliose stelline :D
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