Oggi eccomi qui con un post un po' particolare. Voglio parlarvi di un evento letterario a cui ho partecipato alcune settimane fa. Ogni anno, per tre giorni, nella città di Rimini si tiene un evento intitolato "Mare di Libri - Festival dei ragazzi che leggono". Un'iniziativa nata da un’idea delle libraie della libreria dei ragazzi Viale dei Ciliegi 17 di Rimini. Grazie ad una collaborazione con la casa editrice Rizzoli, il loro sogno si è realizzato e nel 2008 si è tenuta la prima edizione.
"Mare di Libri" è un'occasione per partecipare a tutta una serie di eventi dedicati al mondo dei libri, scoprire nuovi titoli, conoscere nuovi autori o incontrare finalmente quelli che già conosciamo, ma anche assistere ad interviste, o realizzarne alcune e parlare, così, a tu per tu con grandi scrittori. Anche quest'anno vi erano diversi ospiti interessanti, come Jennifer Niven, John Boyne o Sally Gardner. Ed è proprio all'incontro con quest'ultima, avvenuta domenica 19 giugno, che ho preso parte. Per me questa è stata la mia prima esperienza con questo festival, e la prima volta che ho visitato anche questa città.
Io, Denise, Juliette e Anncleire, mentre Veronica si trova dietro l'obiettivo della macchina fotografica di Denise |
Oltre a questo, però, è stata anche l'occasione per conoscere finalmente di persona alcune mie amiche blogger: Denise di Reading is Believing, in primis, con la quale negli ultimi mesi ho legato molto; Juliette di Sweety Readers, una delle primissime blog che ho iniziato a seguire anni e anni fa, e alla quale mi affido ciecamente nella scelta di moltissimi libri; Veronica di She was in Wonderland, sempre piena di nuove idee, con grafiche sempre carinissime e foto che adoro. Là ho poi anche incontrato un'altra blogger che non conoscevo, Anncleire di Please Another Book.
Dopo una sveglia impostata alle 5, un viaggio in macchina verso la stazione più vicina a casa mia e due cambi di treni, sono arrivata a Rimini poco dopo le 10. Là ho subito incontrato Veronica e Anncleire, che mi hanno recuperata alla stazione della città e insieme ci siamo recante in centro per incontrare Denise e Juliette, le quali erano andate ad assistere alla conferenza con Boyne.
Traduttrice, Sally e le ragazze del Gruppo (Foto di Denise) |
Dopo i saluti e qualche chiacchiera era giù ora di andare nel luogo adibito per l'incontro con Sally Gardner (autrice di molti libri, alcuni dei quali usciti anche in Italia, come "Tinder", di cui proprio ieri vi ho parlato in una recensione QUI). L'incontro si è tenuto in una bellissima sala del Teatro Galli, la Sala Ressi, e l'autrice ha risposto a diverse domande poste da alcune ragazze del gruppo di Quelli del Baratta di Mantova, che avevano ottenuto l'intervista, e altre poste anche dal pubblico. Sono venuti fuori tantissimi argomenti interessanti ed è emersa in parte anche la storia di come è nato il suo libro, "Tinder", opera intorno alla quale vertevano principalmente le domane, man mano ha preso sempre più forma.
Poi siamo andate alla ricerca di un posto dove mettere qualcosa sotto i denti, e dopo aver girato un po' per le strade di Rimini ci siamo ritrovate tutte sedute ad un tavolo di un bar a mangiare piadine e a prepararci per ciò che ci aspettava nel pomeriggio... ovvero una nostra intervista a Sally Gardner!!!
L'autrice è stata davvero carinissima. Molto gentile e sempre sorridente. Ha accettato volentieri di parlare con noi e dedicarci un po' del suo tempo, nonostante sia stata parecchio stanca. Abbiamo posto due/tre domande a testa e abbiamo pensato di riportale sui nostri blog il solito giorno e alla solita ora, così, saltellando da un angolino all'altro, potrete leggere l'intera intervista, e sarà un po' come se anche voi foste stati lì con noi ;D
LA NOSTRA INTERVISTA A SALLY GARDNER:
NOI: Parliamo del finale. Prima di iniziare a scrivere “Tinder” sapevi già come lo avresti concluso, oppure è qualcosa che hai deciso durante il corso della stesura?
SALLY: Ho portato il mio personaggio, Otto, dalla mia psicoterapeuta. Le ho raccontato la storia e le ho chiesto: “Pensi che ci possa essere un Happy Ending per lui?” e lei mi ha risposto di no. Quando sono arrivata a casa ho pensato molto a questo. È un finale ambiguo, inteso ad andare così, poiché la ragazza sfrega l’acciarino e un momento dopo lui è di nuovo nella foresta, dove tutto è iniziato. Ma poi dovete pensare questo: lei, Tinder, ha desiderato che i suoi fratelli tornassero indietro o ha desiderato che fosse lui a farlo? In qualche modo, penso che sia un finale aperto e che non si concluda necessariamente la morte. Voglio dire che se lei, con l’acciarino, avesse desiderato riportare indietro lui allora lui sarebbe vivo, ma se avesse detto “no, i voglio i miei fratelli” allora sarebbe morto? Non ho una risposta a questa domanda. La lascio a voi.
NOI: Quindi la domanda è “cosa desidera lei”?
SALLY: Lei dice ad Otto: “Mi ami, dammi l’acciarino”, ma lui non è in grado, non fa in tempo, a rispondere e lei lo sfrega riportando quindi il ragazzo al momento in cui incontra la Morte. Ma lei sta ancora tenendo l’acciarino fra le mani, quindi voi dovete chiedervi cosa lei abbia desiderato, tenendo anche presente che la storia è narrata in prima persona. È lui che la racconta e come potrebbe se non fosse sopravvissuto? Quindi, nel mio mondo, lui sopravvive, ma sembra che nessuno riesca ad interpretarla così, perciò mi arrendo.
E dopo l'intervista c'è stato il momento degli autografi :)
Nonostante alcuni inconvenienti, come il vento artico che non ci ha concesso un attimo di tregua, o il fatto che per tornare a casa io abbia impiegato più di sei ore, gente! roba da matti (trenitalia ovviamente doveva metterci lo zampino..e ti pareva! Quando mai un viaggio di ritorno fila liscio come l'olio?! Per poco non rimanevo bloccata in una stazione nel bel mezzo del nulla, senza più trovare treni per tornare a casa!), ho passato una giornata splendida e sono stata super felice di poter passare qualche ora in compagnia di queste colleghe blogger, ma sopratutto amiche, e di incontrare di una fantastica autrice come Sally Gardner :)
Hai ragione, è stata proprio una giornata fantastica *o* e Sally è stata semplicemente speciale! Spero che tu riesca a venire anche il prossimo anno, sperando che però Trenitalia non faccia ancora scherzi >_>
RispondiElimina*Alla buon'ora arriva a rispondere*
EliminaVerissimo! è stata una giornata splendida e Sally carinissima! Spero davvero di riuscire a venire anche l'anno prossimo (e con Trenitalia ormai credo proprio di dover abbandonare ogni speranza :'( ...
Valy è stato bello conoscerti e scoprire che vivi nella mia regione di adozione. Spero che ci saranno altre occasioni per vederci! Un bacione! Trenitalia va preso sempre con le pinze, quel giorno tornare a casa è stato un incubo, ho preso la coincidenza volando per le scale mobili della stazione di Bologna!
RispondiEliminaCiao Annachiara :D Certo, spero davvero di riuscire a partecipare a tantissimi altri incontri libreschi e così le occasioni per rivederci non mancheranno di certo ;D
EliminaBeh, anche se volando almeno sei riuscita ad arrivare in tempo ^-^
Ho già letto le domande di Veronica e dato una sbirciatina alla tua (mi sono sembrare un po' spoilerose, perciò ho voluto evitare xD). Sono molto interessanti! Se dovessi leggere il libro - spero vivamente di farlo - tornerò a rileggerle per bene :3
RispondiEliminaSì, in effetti alcune sono abbastanza spoilerose.. Hai fatto benissimo a saltellare in qua e là. Mi ero proprio dimenticata di farlo presente ad inizio del post! Scusaaa.. Spero riuscirai a leggerlo presto e poi mi farai sapere come lo avrai trovato ;)
Eliminache meraviglia! Un'esperienza bellissima. Mi è piaciuto sia il post che l'intervista
RispondiEliminaGrazie Chiara <3 Mi fa davvero piacere!
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