È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di
“consigli e sconsigli a tema”. Il tema è
determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì
corrisponde un genere letterario diverso.
Buon pomeriggio a tutti! Anche stamani sono stata alla laurea di una amica. Sono davvero felice per lei, ha fatto un po' di corse ma alla fine è riuscita a finire tutto per tempo ed è andato tutto benissimo! =D
Comunque, oggi ritorno con la rubrica Weekly Advice, ed essendo VENERDÌ, il genere di cui vi parlo è il FANTASY. I libri in questione sono entrambi seguiti di serie: il primo è una novella, "Albion. Diario di un'assassina", di Bianca Marconero (qui recensione di "Albion", mentre qui anteprima del secondo della serie, "Albion. Ombre"), mentre l'altro è il seguito dell'ancora inedito in Italia "The Kiss of Deception" di Mary E. Pearson (qui recensione).
(Albion #1.5)
“Diario di
un’assassina” è una novella, di circa 100 pagine, che si colloca tra la lettura
di “Albion”, primo della serie, e “Albion. Ombre”, il secondo, in uscita
proprio questo mese. Sconsiglio fortemente di leggere questa short story (e
questa recensione!) a chiunque non abbia letto l’altro perché altrimenti
rischiate di finire nel bel mezzo di pesanti spoiler. La voce narrate è infatti
quella di Samira, un personaggio molto particolare che, nei capitoli finali di
Albion, ci ha riservato grandi e sconvolgenti sorprese. Già allora ero rimasta
particolarmente affascinata e intrigata da questa piccola ragazza con lo
sguardo attento e dai modi bruschi. Una ragazzina dai lunghi capelli neri come
la notte e dagli occhi profondi che nascondono mille segreti. Beh, questa
novella è proprio quello che ci voleva per portare in superficie tutti questi
misteri e permetterci di comprendere fino in fondo questo personaggio. Gli
eventi in essa narrati coprono un arco temporale piuttosto ampio, che vanno dalla
prima infanzia della ragazza fino agli eventi che si sono svolti a
Montecassino. Diciamo che essa si suddivide in un “prima” e un “dopo” il suo
ingresso all’Albion College, toccando i punti più salienti della sua vita,
tutti molto importanti per comprendere che tipo di persona è. Ho amato moltissimo
tutte le informazioni che ci vengono fornite sui retroscena delle varie
organizzazioni segrete esistenti, associazioni diverse da quella dei Templari e
dei Cavalieri della Tavola Rotonda che avevamo già avuto modo di conoscere. Ma quello
che ho apprezzato maggiormente è stato il modo in cui Bianca ha tratteggiato il
carattere, la personalità e il vero io che sta dietro alla facciata
accuratamente costruita di Darlin Blackpool. Il modo in cui, con il passare dei
giorni trascorsi insieme ai ragazzi dell’Albion, la sua ferrea percezione del
mondo e il suo distacco verso gli altri e i propri sentimenti cambi.
Lentamente, e senza il minimo preavviso, nella sua corazza iniziano a formarsi
delle minuscole fessure che con il tempo si ingrandiranno sempre più fino a
mandarla in frantumi e lasciarla completamente esposta e priva di difese
davanti alla furia e al dolore che proveranno Deacon, Marco, Helena, Lance e
soprattutto Erek, quando scopriranno il suo tradimento.
“The Heart of Betrayal” di Mary E. Pearson
(The Remnant Chronicles #2) [eng]
Dire che sono rimasta delusa da questa lettura è riduttivo.
Ho davvero amato il primo della serie “The Kiss of Deception” (recensione qui),
intrigante, sconvolgente e molto promettente, e per questo le mie aspettative
verso il seguito erano elevatissime. Il libro riprende esattamente nel punto in
cui terminava l’altro. Dopo essere stata rapita, Lia giunge nel cuore di Venda,
dove anche Rafe arriva e si fa catturare con lo scopo di liberare la ragazza.
La prima parte del romanzo l’ho trovata buona. Si scoprono altri particolari
sul passato di questi grandi regni e le descrizioni dei resti dell’antica
civiltà, come al solito, mi hanno incantata. Lia entra in contatto con il vero
popolo di Venda e si accorge che non tutti sono bruti e barbari come le
popolazioni più civilizzate al di là del fiume li hanno sempre definiti. Si
scopre qualcosa di più sul passato di Kaden e si accennano altri particolari su
questo fantomatico “Dono della First Daughter”, ma poi tutto muore lì. Non c’è
più nessuna evoluzione. Ho avuto come l’impressione che tutto si cristallizzi
in un unico grande momento. Sia per quanto riguarda la storia in sé, che per i
personaggi, i quali non cambiano di una virgola rispetto al libro precedente.
Non c’è un’evoluzione in loro, ma staticità (Rafe e Kaden) o addirittura
regressione (Lia). Adesso tutto ruota intorno ai tradimenti, e credetemi, mai
titolo è stato più azzeccato. Poteva anche essere un buon espediente, ma io, in
essi, ho visto solo molto egoismo. Il triangolo poi è la cosa che mi ha innervosito
più di tutto. Nel primo libro mi era piaciuto molto, perché era solo accennato
e basato su un grande inganno. Questo mi ha fatto pensare che nel futuro le
cose sarebbero cambiate e molti ruoli invertiti. E invece? No, non si è
spostato neanche di un millimetro, ma oltre a questo non riesco proprio a capire “il
perché di tutto questo grande amore”. Entrambi i ragazzi amano la protagonista,
(cosa che non ha alcun senso per me) e lei professa di amare uno dei due
(sorvoliamo sul fatto che non sia quello per cui tifavo e che aveva maggior
senso), ma in realtà in lei non ho visto la benché minima scintilla di un vero
sentimento. Per me non ama proprio nessuno. In lei ho colto vere emozioni solo
quando pensa alla sua famiglia, ai suoi fratelli in particolare, ad alcune
sue care amiche, o a dei bambini che ha conosciuto nella fortezza di Venda.
Nonostante ciò però leggerò anche l’ultimo capitolo, nella speranza di un
miglioramento e di una conclusione di serie adeguata.
Davvero 2.5 per The Heart of Betrayal? D: Ti sei spiegata benissimo e la cosa mi spaventa. Devo ancora leggere il primo (che mi ispira-va alla follia) ma ora sto facendo pericolosamente marcia indietro. XD Credo che aspetterò che tu (ti sacrifichi per me) legga il terzo per vedere cosa fare.
RispondiEliminaFinalmente riesco a rispondere! Scusa il ritardo!!!
EliminaComunque, sì :( "The Heart of Betrayal" mi ha deluso moltissimo.. la storia e i personaggi sembrano in stallo se non addirittura in regressione in alcuni casi. Nonostante questo il primo te lo consiglio. La storia è intrigante e l'ambientazione è favolosa. Quasi quasi andrebbe letto giusto per quello.
Ma tranquilla! Allora mi sacrificherò per te sull'altare del libro e una volta finito anche il terzo ti farò sapere se merita leggere l'intera saga oppure no ;D
Il primo volume di Albion mi è arrivato proprio ieri e non vedo l'ora di iniziarlo! Ne parlate tutti così bene che se dovesse deludermi ci resterei malissimo e_e Di The Kiss of deception invece c'è chi lo loda, chi no..devo ancora decidermi se leggerlo o meno!
RispondiEliminaBrava Giusy! Una volta finito Albion non lasciarti sfuggire questa novella! è troppo carina e fa luce su molti aspetti che in Albion non potevano essere approfonditi ;D Non vedo l'ora di sapere come troverai questa serie :)
EliminaPer la serie di The Kiss of Deception io lodo decisamente il primo e aborro il secondo.. Mmm.. forse non è molto consolante come opinione.. =S
dovrei leggere anche io Diario di un'assassina per prepararmi meglio al secondo di Albion
RispondiEliminaSì, Chiara!!! Leggilo! Oltre ad essere una tappa per me fondamentale nella storia, è anche molto carino ;)
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