lunedì 23 giugno 2014

Recensione: "Stardust" di Neil Gaiman

Buongiorno! :) Che emozione! Escludendo il post di apertura di sabato possiamo benissimo considerare questo come “primo post del blog”. Insieme con l’inizio della nuova settimana ho deciso di dare il via alle danze con una recensione!
Premetto che le recensioni che pubblicherò in queste prime settimane riguarderanno per la maggior parte i libri che ho letto da aprile in poi, ovvero in quel periodo in cui la mia rubrica “Valy Weekly Review” era in stallo. Ma torniamo a noi, il libro di cui vi parlerò oggi si trova negli scaffali delle librerie italiane già da qualche anno ma fino a pochi giorni fa non ero ancora riuscita a metterci le mani sopra (anche se in realtà un paio di anni fa vidi la sua trasposizione cinematografica). Mi riferisco a Stardust di Neil Gaiman che, con le sue atmosfere da fiaba, è riuscito a conquistarmi.



Editore: Mondadori (collana Oscar bestsellers)
Prezzo cartaceo: 9,50 €
Prezzo ebook: 4,75€
Pagine: 245

Trama: In una fredda sera di ottobre una stella cadente attraversa il cielo e il giovane Tristan, per conquistare la bellissima Victoria, promette di andarla a prendere. Dovrà così oltrepassare il varco proibito nel muro di pietra a est del villaggio e avventurarsi nel bosco dove ogni nove anni si raccoglie un incredibile mercato di oggetti magici. È solo in quell'occasione che agli umani è concesso inoltrarsi nel mondo di Faerie. Tristan non sa di essere stato concepito proprio lì da una bellissima fata dagli occhi viola e da un giovane umano e non sa neppure che i malvagi figli del Signore degli Alti Dirupi sono anche loro a caccia della stella...

Il mio pensiero: Leggere questo libro è stato come sognare ad occhi aperti. La realtà (anche se quella dell’800 inglese) è sapientemente mescolata alla fantasia, ad un mondo incantato fatto di sogni, irreali ma descritti talmente bene da sembrare, anche all’occhio più scettico, perfettamente tangibili e concreti. Lo stile di Gaiman è sicuramente uno dei fattori principali di questo incanto. Spesso, durante la lettura, mi sono ritrovata a pensare a lui come ad un cantastorie, ad un menestrello medievale, poiché possiede la loro stessa incredibile abilità di trasmettere e creare, tramite le sue parole e il semplice suono della sua voce, immagini particolarmente vivide nella mente di chi lo ascolta. 
«C’era una volta un giovane che desiderava ardentemente soddisfare le proprie brame. E fin qui, per quel che riguarda l’inizio del racconto, non v’è nulla di nuovo (poiché ogni storia, passata o futura, che narri di un giovane potrebbe cominciare alla stessa maniera). Ma strano era il giovane e strani i fatti che lo videro protagonista, tanto che egli stesso non seppe mai come andarono veramente le cose.»
Tutto ha inizio in una cittadina di nome Wall, situata nei pressi di Londra.
«La storia ebbe inizio, come molte altre storie dei tempi andati, a Wall. Ancora oggi, a seicento anni dalla sua nascita, la cittadina di Wall si erge immutata sulla cima di un’alta sporgenza granitica al centro di una piccola foresta.»
Non si tratta di una città qualsiasi bensì di un “punto di confine”. Nei boschi che si trovano al limitare delle abitazioni si erge un muro maestoso, da cui appunto deriva il nome della città, al centro del quale si apre un unico varco. Esso è strettamente sorvegliato da sentinelle che ne vietano il passaggio a chiunque durante tutto l’anno tranne in un unico giorno, in cui viene lasciato incustodito. Il muro rappresenta il confine materiale tra il mondo di qua e il mondo di là.
Il protagonista di questo incredibile racconto è Tristan. Ragazzo un po’ ingenuo ma di buon cuore che, durante il suo pellegrinare, grazie all’aiuto fornitogli dalle persone più disparate, a una piccola dose di fortuna e alla sua prontezza di spirito (che all’occorrenza non tarda a manifestarsi) riesce a venire a capo anche delle situazioni più difficili e pericolose. 
Regni incantati, fate, omini pelosi, cacciatori di fulmini, unicorni, perfide streghe, promesse e pegni d’amore, principi e semplici umani. Tutto è perfettamente amalgamato e come risultato si avrà la creazione di una storia bellissima e sospesa fuori dal tempo, condita da un pizzico di malinconia. Una grande avventura, un viaggio indimenticabile ricco di grandi emozioni, portatore di gioia, felicità, tristezza, perdita e grandi verità da svelare, al termine del quale Tristan scoprirà chi è in realtà e qual è il suo posto nel mondo.



4 "scintille" e mezzo

15 commenti:

  1. Ehi! :)
    Bella recensione :) io avevo visto il film di questo libro e mi era piaciuto un sacco! Ora mi hai fatto venir voglia di leggere anche il libro. Deve essere veramente bello.
    Laila

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    1. Grazie :)
      Sì anche a me era piaciuto molto il film e il libro è ancora meglio! In più è molto corto quindi si legge in pochissimo tempo :)

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  2. ciao, io ho visto il film e l'ho adorato!!!! devo sempre comprare il libro quindi rimanderò la lettura della tua recensione a quando lo avrò letto ;)

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    1. Devi assolutamente deciderti a fare quell'ordine Fede!!! è troppo carino! In più siamo entrati nella nuova stagione perciò non hai più scuse per rimandare ;D

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  3. Il libro mi è piaciuto ma ho preferito il film. Resta comunque il mio preferito, finora, di Gaiman.
    Ciao! :)

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    1. Questo di Gaiman è il primo libro che leggo in realtà, ma visto che mi è piaciuto molto il suo modo di scrivere sono sicura che prima o poi mi procurerò altri suoi libri :)

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  4. Anche io ho visto il film e mi è piaciuto tanto! Quindi immagino come deve essere bello il libro! Il mio problema è che prima del film io voglio sempre leggere il libro, se capita il contrario faccio fatica come in questo caso, per cui so già che non lo leggerò mai.. Sono strana lo so!! :)

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    1. Ahaha XD guarda, non sei la sola! Anche io ho un rapporto un po' conflittuale con le trasposizioni cinematografiche..Io però preferisco vedere il film prima e leggere il libro dopo perché "purtroppo" avendo buona memoria nel caso conoscessi già la storia noterei tutti i dettagli diversi e i cambiamenti e quando succede mi dà molto fastidio..Oppure lascio passare un po' bel po' di tempo dalla lettura del libro alla visione del film così da avere i ricordi un pochino più vaghi =)

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  5. Ciao Valy! Innanzitutto, complimenti per la tua nuova "creatura"! Io ho letto alcuni romanzi di Gaiman, di cui mi piace molto lo stile, ma di Stardust avevo visto solo il film... credo che andrò a ripescare il libro a questo punto!

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    1. Nadia grazie :D
      Sì, lo stile di Gaiman è a dir poco fantastico, sicuramente anche io leggerò altri suoi libri :)

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  6. Grazie Laila!!! Passo subito a vedere =D

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  7. avevo visto il film, adesso vorrei leggere il libro!

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  8. Io ho visto il film anni fa e ho anche preso il dvd che l'ho trovato con un'occasione U_U il libro ce l'ho ormai da mesi, ancora però non mi sono decisa a leggerlo >.< dice che dovrei muovermi?! XD

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    1. Sììììì XD E poi è davvero scorrevole, in un paio di giorni sono sicura che lo finisci :)

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