giovedì 26 giugno 2014

Recensione: "L'ospite" di Stephenie Meyer

Buondì compagni di letture J Oggi eccomi di nuovo qua con voi con la recensione di un libro che ho letto  a marzo per il Gruppo di Lettura organizzato da Denise:  “L’ospite” di Stephanie Meyer. Sono davvero contenta di aver partecipato a quella lettura di gruppo perché è praticamente certo che se non lo avessi fatto non avrei mai letto questo fantastico libro di mia spontanea volontà. Perché vi direte? Troppa pubblicità. Troppo chiacchierato. Paura di ritrovarmi tra le mani una copia di Twilight (o comunque una storia su quella scia) ma soprattutto terrore per la presenza di un possibile triangolo! Il mio cervello si ribella e stacca la spina appena ne capta anche la minima vibrazione, non posso farci niente :(


Editore: Rizzoli
Prezzo cartaceo: 12,00 €
Prezzo ebook: 9,99 €
Pagine: 591

Trama: Nel futuro la specie umana sta scomparendo. Un'altra razza, aliena, potente e intelligentissima, ha preso il sopravvento, e i pochi umani rimasti vivono raccolti in piccole comunità di fuggiaschi. Tra loro c'è Jared, l'uomo che la giovane Melanie, da poco caduta nelle mani degli "invasori", ama e non riesce a dimenticare. Neppure adesso che il suo corpo dovrebbe essere niente più di un guscio vuoto, un semplice involucro per l'anima aliena che le è stata assegnata. Perché l'identità di Melanie, i suoi ricordi, le sue emozioni e sensazioni, il desiderio di rincontrare Jared, sono ancora troppo vivi e brucianti per essere cancellati. Così l'aliena Viandante si ritrova, del tutto inaspettatamente, invasa dal più umano e sconvolgente dei sentimenti: l'amore. E, spinta da questa forza nuova e irresistibile, accetta, contro ogni regola e ogni istinto della sua specie, di mettersi in cerca di Jared. Per rimanere coinvolta, insieme a Melanie, nel triangolo amoroso più impossibile e paradossale, quello fatto di tre anime e due soli corpi.

Il mio pensiero: In tutta sincerità, non mi sarei mai aspettata che questa lettura mi sarebbe piaciuta così tanto. Mi ha decisamente sorpresa! Questo è un libro che parte un po’ in sordina ma, con il susseguirsi dei capitoli, il ritmo della storia tende a farsi sempre più incalzante, fino a raggiungere l’apice nella parte finale. È un libro affascinante e davvero sconvolgente.
Affascinante perché non si può fare a meno di ammirare l’originalità della storia e la costruzione di una trama tanto elaborata, ricca di personaggi interessanti e sviluppati in maniera eccellente. Sconvolgente, invece, per la facilità con cui è possibile immergersi nella storia e soprattutto per il mondo fantascientifico creato. Una realtà futuristica estremamente particolareggiata e curata in ogni suo minimo dettaglio, in cui tutto sembra talmente reale e plausibile da far paura. Attenzione! ad avermi dato questa impressione però non è stata l’invasione aliena, bensì l’impatto, gli effetti, le conseguenze, che essa ha avuto sulla specie umana. Sono esattamente le reazioni degli uomini ad aver reso tutto così reale e perfettamente credibile.
Ma facciamo un po’ di chiarezza. Gli eventi narrati si verificano in un futuro prossimo, un periodo posteriore all’invasione del pianeta Terra ad opera di una razza aliena molto evoluta. Questi invasori, che si attribuiscono il nome di “Anime”, sono alla costante ricerca di nuovi pianeti da colonizzare in cui insediare gradualmente la propria popolazione. Lo scopo di queste incursioni sembrerebbe essere la volontà dei nuovi occupanti di migliorare la vita su quel dato pianeta, debellando il male, le malattie e tutto ciò che potrebbe guastare la pace. Una caratteristica di questa razza è che, per adempiere al proprio obiettivo e soprattutto per poter sopravvivere in un paese alieno, devono impossessarsi letteralmente del corpo di un abitante natio di quel dato pianeta. Scopriranno molto presto però che non sarà così semplice come sembra conquistare la Terra, poiché molti dei suoi abitanti sono determinati a non arrendersi e faranno di tutto pur di non soccombere.
L’intero libro è narrato dal punto di vista di una di queste Anime conosciuta con il nome di Viandante. Anche se in un primo momento questa scelta mi aveva dato parecchio fastidio, non riuscendo ad approvare, come dire, lo “stile di vita”  di questi esseri, con il tempo sono arrivata ad affezionarmi moltissimo a questo personaggio e ad inserirlo tra i miei preferiti. Nel corso del libro impara a conoscere se stessa e finalmente, dopo tutto il suo pellegrinare da un pianeta all’altro,  vita dopo vita senza mai sentirsi motivata abbastanza a fermarsi in un luogo, senza mai sentire l’impulso di creare legami duraturi con delle date persone o un certo ambiente, sulla Terra trova finalmente il suo posto nel mondo. È qui, a questo posto, a questa terra, a questa gente che finalmente sente di appartenere, il primo luogo che finalmente sente di poter definire “casa”.
È un libro davvero coinvolgente, che colpisce al cuore, per le forti emozioni che suscita, e alla mente, per la sua capacità di far riflettere il lettore. Etica, senso del dovere, scelte, lotte per la sopravvivenza, sacrifici, amore. 

«Cosa mi faceva preferire l’amore degli umani a quello della mia specie? La sua essenza esclusiva e capricciosa? [...] Questo amore era complicato, privo di regole fisse: lo si poteva offrire in cambio di nulla, o conquistare con il tempo e la fatica, oppure era così inaccessibile da spezzare il cuore. O forse, semplicemente, era migliore? Era una gamma di emozioni più ampia che consentiva agli umani di odiare con tanta furia, ma anche di amare con più passione, zelo e ardore? […] Era meglio di quanto immaginassi. Era tutto.»

Questo e molto altro è ciò che è racchiuso in queste pagine. 
Prima di concludere però mi sento in dovere di chiarire un piccolo particolare della trama presente nel retro della copertina, uno dei motivi che mi hanno tenuta alla larga da questo libro per diversi anni: il triangolo amoroso. Si tratta di qualcosa di completamente diverso dai soliti cliché, perciò, anche se in parte è comunque presente, vorrei rassicurare tutti quelli che come me, appena fiutano nell’aria questa parola, scappano via urlando. State tranquilli, non fatevi ingannare da questa prospettiva perché, leggendo, presto vi renderete conto che non c’è (quasi) niente del canonico triangolo :)


4 "scintille" e mezzo

18 commenti:

  1. Anche io sono rimasta sorpresa da questo romanzo, soprattutto vista l'esperienza negativa che avevo avuto con la saga di Twilight =) invece è stata una lettura fantastica :3 complimenti per la recensione, davvero bella *ç*

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    1. Grazie :)
      A dirti la verità la serie di Twilight a me era pure piaciuta (non alla follia perché non mi piacciono per niente le protagoniste che vendono salvate da altri, anche se nell'ultimo Bella si riprende un po') ma l'ho letto prima dei film e dopo tutto il polverone che si è scatenato con le pellicole ogni volta che ne sentivo parlare mi veniva l'orticaria. Comunque "L'ospite" l'ho trovato completamente diverso, fantastico, e proprio non me lo immaginavo!

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  2. Anche a me è piaciuto molto! :) Ha uno stile totalmente diverso da Twilight, sembra quasi che l'autrice sia un'altra :)

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    1. Vero! Oltre ad essere una storia più complessa, articolata ed elaborata anche il modo in cui l'ha scritta è molto diverso! :)

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  3. Eh anche io l'ho snobbato per anni per i tuoi stessi motivi :P poi un sacco di amiche lettrici di cui mi fidavo molto insistevano... "Deni devi leggerlo è bellissimo" e allora mi sono decisa... e mi è piaciuto moltissimo :D sono contenta che grazie al mio GDL alla fine ti sia ricreduta anche tu <3

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    1. Eh sì, ti capisco perfettamente Deni! XD Se non avessi partecipato sarei ancora qui a dirmi: non lo leggerò mai, non lo leggerò mai, non lo leggerò mai XD

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  4. Ohh, un altro pensiero positivo da aggiungere alla lista di recensioni che ho letto! Bene, perché ho questo libro da leggere e conto di farlo al più presto possibile!

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    1. Brava! Non rimandarla oltre allora! I primi capitoli sono un po' lenti ma passati quelli arriverai in fondo in un baleno nonostante la notevole mole del libro =D

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  5. Ho letto questo libro spinta dai pareri positivi di Alessia e Daniela e anche a me è piaciuto molto, ho avuto le tue stesse impressioni sulla profondità dei personaggi e sulle riflessioni etiche che questa storia fa emergere. Anche io ero un po’ preoccupata di ritrovarmi nel filone di Twilight, ma questa volta la Meyer mi ha sorpreso positivamente!

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    1. Sì, la parte etica mi ha catturata completamente! è stato inquietante leggere di quei problemi ma anche affascinante. è un libro che fa pensare e questo è molto importante. Mi è piaciuto molto anche il fatto di essermi affezionata a Wanda solo poco per volta, quando un autore riesce a farmi ricredere su un personaggio nel corso del libro o della serie è un'ottima cosa ;)

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  6. Grazie :) La cosa migliore è proprio l'originalità. Non mi aspettavo minimamente che mi sarebbe piaciuto così tanto!:)

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  7. l'ho letto con un GDL, per fortuna! L'inizio l'ho trovato molto noioso, non fosse per il GDL avrei mollato e sarebbe stato un peccato perchè poi è stato bellissimo, e alla fine mi è piaciuto tanto, anche io l'ho trovato molto profondo

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    1. Mi sa che abbiamo partecipato al solito GdL allora =D Quello di Denise, giusto?
      Comunque concordo pienamente con te..se non lo avessi letto in quell'occasione mi sarei persa un bellissimo libro :)

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  8. Anche io non avevo mai preso in considerazione questo libro, poi Alessia mi ha fatto cambiare idea e ne sono felice perché mi è piaciuto tanto, molto originale, e come te all'inizio ho faticato a farmi piacere queste Anime, ma poi nel corso della storia sono finita ad affezionarmi molto a Wanda!

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    1. Proprio non riuscivo ad accettarle! Mi sentivo completamente coinvolta dal punto di vista degli umani, lo vedevo esclusivamente come un'intrusione. Non che a fine libro sia arrivata ad accettare la cosa ma piano piano sono arrivata a comprenderli e ad accettare quelli che come Wanda si ponevano domande sul se sia giusto o meno, quelli che ascoltavano il proprio lato umano diciamo :)

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  9. Oh, io l'ho amato profondamente questo libro. Di inverno, davanti al camino, thè caldo, e il suo splendore!

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    1. Vero! E poi leggere davanti al camino quando fa freddo è il massimo ;D

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  10. Oddio ho questo libro in attesa di lettura da circa un anno, e mi rifiuto di leggerlo x motivi simili ai tuoi, la tua recensione potrebbe farmi cambiare idea...

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