È una rubrica ideata da me nella quale esprimo una serie di
“consigli e sconsigli a tema”. Il tema è
determinato dal giorno della settimana in cui viene pubblicata poiché ad ogni dì
corrisponde un genere letterario diverso.
Salve gente! Mi sono quasi rimessa in pari con tutte le recensioni. Devo finirne solo un paio e poi sarò rientrata nei ranghi :D. In questo MARTEDÌ vi lascio giusto due mini recensioni su due libri di NARRATIVA CONTEMPORANEA che ho letto, uno il mese scorso, mentre l'altro un paio di mesi fa. Cliccando sui titoli, come al solito troverete le relative schede :)
“My True Love Gave to
Me” è una raccolta di dodici novelle, purtroppo ancora inedita in Italia,
uscite dalla penna di altrettanti autori e autrici molto famosi che scrivono
libri dai generi più disparati: Rainbow Rowell (Fangirl ed Elinor & Park),
Jenny Han (To All the Boys I’ve Loved Before; The Summer Trilogy), Stephanie
Perkins (Anna and the French Kiss), David Levithan (Un giorno), Holly Black
(Doll Bones; Le cronache di Spiderwick), Laini Taylor (La chimera di Praga) e
molti altri. Alcuni di essi sono stati davvero una bellissima sorpresa per me, come
Matt de la Peña, con la sua novella “Angels in the Snow” o Kiersten White con
“Welcome to Christmas, CA”. Altri non hanno fatto altro che confermare la mia
ottima opinione su di loro, la Rowell in primis, con la sua novella “Midnights”,
brevissima ma in assoluto la mia preferita delle dodici (subito seguita da
quella della Perkins) o la Han. Mentre alcuni non sono riusciti a convincermi
pienamente o a conquistarsi un pezzettino del mio cuore: come Kelly Link, con
la sua novella “The Lady and the Fox” in cui campeggiano misteri avvolti da un
alone di magia (carino il finale ma assolutamente troppo strana la storia e con
poco senso); la Black, con una novella se possiamo ancora più strana della Link,
ma di cui ho apprezzato il significato della storia; o ancora Gayle Forman, con
una novella in sé anche carina, ma che ho trovato un po’ noiosetta, alla fine
della quale mi sono detta: “e dopo?”. Nonostante l’elevato numero di storie
condensate in un unico libro, cosa che può apparire dispersiva, esse sono tutte
legate tra loro principalmente da un unico filo conduttore: il Natale.. O
meglio l’atmosfera natalizia che si respira in questo periodo dell’anno e la
sensazione di appartenenza a qualcosa, come la famiglia, e l’importanza dei
sentimenti e il vero senso della felicità.
If I Stay #1
Ho sentito parlare di questo libro per anni, già da prima che
uscisse il film, ma sono stata a lungo combattuta sul metterlo in wishlist o
meno e successivamente sul prenderlo oppure no. Perché vi chiederete? Semplice,
avevo il sentore che fosse un libro drammatico (come appare ovvio dalla trama)
e il più delle volte questo genere di libri si risolve con un finale
tristissimo e un fiume di lacrime da parte mia, oltre ad una sfilza di “ma
perché mi sono lascia convincere a leggerlo?!? Ma perché?!?”. Non è che odio i
libri tristi o il dolore che si può trovare tra le loro pagine. Anzi, sono
elementi presenti nella vita e in tutti i buoni libri perché è una cosa
naturale e fanno sentire il lettore emotivamente vicino ai personaggi, ma quello
che proprio non riesco a reggere sono le storie che finiscono male. Di
sofferenza mi basta quella della vita, quando leggo voglio almeno il lieto
fine. Leggere per me significa “stare bene”. Alla fine mi sono lasciata
corrompere dalla nuova copertina e gli ho dato una possibilità. Risultato? A
fine lettura non sono stata male e non mi sono pentita di averlo letto, però
allo stesso tempo non è neanche riuscito a conquistarmi pienamente come è successo
alla maggior parte della gente. Mi è piaciuto molto il fatto che il tutto si
svolge nel giro di pochissime ore e in questo tempo ricostruiamo anni e anni di
passato grazie a numerosi ma brevi e significativi flashback. Tra passato e
presente. Tra il ricordo di provare sensazioni fisiche e la loro assenza. Lei c’è,
è lì, consapevole di quello che la circonda, della presenza di alcuni di coloro
che ama e dall’assenza di altri. Circondata dalla loro sofferenza ma anche dal
loro amore. Sente, vede e pensa ma allo stesso tempo è incapace di agire. Un’interpretazione
dell’autrice su un tema molto delicato e un libro in cui si parla di scelte,
amore, legami familiari e di futuro. Sicuramente prima o poi leggere il seguito
e vedremo se con quello la Forman riuscirà a conquistare anche me.
Come ti capisco... con i libri dal finale triste ho lo stesso rapporto che hai tu :-) mi incuriosisce molto "My true love gave to me", se riesco a procurarmelo mi sa che lo leggo!
RispondiElimina"My true love gave to me" te lo consiglio proprio..ha diverse storie davvero molto carine e molto brevi, quindi puoi leggerlo anche in più volte :)
EliminaSono ancora viva, ed eccomi qui a commentare. Scusami tesoro se sono un po' scomparsa :(
RispondiEliminaDunque, Resta anche domani l'ho già letto e mi è piaciuto molto, infatti vorrei poter leggere il secondo. Mentre My True Love Gave to me l'ho messo in wishlist un paio di settimane fa, prima o poi lo comprerò *_*
Ah! Che vergogna!!! Rispondo a questi commenti dopo giorni!!! Chiedo scusa a tutti :'(
EliminaComunque, anche io sono abbastanza curiosa di leggere il seguito di Resta anche domani, soprattutto perché da quello che ho capito è ambientato dopo 3 anni ed è narrato dal pov di Adam o da entrambi. My True Love Gave to me è molto carino e molto nataloso, a questo punto ti consiglio di prenderlo e lasciartelo in serbo per il periodo natalizio. è una lettura perfetta per quel periodo dell'anno =D
Per quanto riguarda Resta anche domani la penso esattamente come te, carino e veloce, ma non proprio una lettura indimenticabile. Anche io prima o poi leggerò il seguito, più che altro per completezza. Per quanto riguarda My True Love Gave To Me, anche io l'ho adorato! La mia storia preferita in assoluto è stata quella della Perkins, ma mi sono piaciute molto anche quella della Rowell, della White, della Carter e della Han (finale/non finale a parte). Una sorpresa positiva sono stati Matt de la Pena e Kelly Link (mi sa che io sono l'unica a cui è piaciuta la sua storia). Concordo su Gayle Forman, e anche la Black e Levithan non mi hanno lasciato molto. Quelle che mi sono piaciute meno di tutte però sono state quella della McEntire e quella della Taylor, cosa di cui mi dispiace molto.. ma ho trovato la sua storia davvero troppo esagerata :)
RispondiEliminaVero, ormai anche io voglio vedere come andrà a finire :)
EliminaLa storia della Perkins è in cima alle mie preferenze insieme a quella della Rowell XD Sì, anche a me ha sorpreso molto quella di Matt de la Pena. non lo conoscevo ma il suo stile mi è piaciuto molto, e la storiella era proprio carina (e con un bel finale). Della novella della Han vorrei proprio che la continuasse. Era davvero carina ma non può finire così!! Avevo i lucciconi agli occhi quando ho letto le ultime pagine :'( In generale vedo che abbiamo avuto bene o male le stesse impressioni per tutte le novelle =D
stavo tergiversando su Resta anche domani per il tuo stesso motivo
RispondiEliminaAhah.. XD Se sono riuscita a leggerlo io, allora ci riuscirai pure tu, ne sono convinta ;) Non è assolutamente tragico come mi aspettavo :)
Elimina