venerdì 24 novembre 2017

Bookish Thoughts #5 (Love for maps!)

È una rubrica a cadenza casuale, dal nome un po’ banale, ma che racchiude perfettamente ciò di cui parlerò nelle sue puntate, ovvero: pensieri sparsi sul mondo dei libri! 


Buon pomeriggio, compagni di letture! Sì, lo so, sono di nuovo sparita e mi dispiace, ma il tempo libero che ho a disposizione in questo periodo è praticamente pari a zero. Tra le tante cose che ho in ballo, sono anche entrata nel vivo della scrittura della tesi, urrà!!! 

Comunque, visto che non sono riuscita a concludere neanche una minuscola recensione, e oggi mi prudono le mani dalla voglia di scrivere qualcosa sul blog, ho pensato di parlarvi di un tema che è saltato fuori alcuni giorni fa in una mia conversazione con Veronica di She was in Wonderland, ovvero.... LE MAPPE DEI LIBRI!
Ogni buon libro fantasy che si rispetti ne ha una, o almeno dovrebbe, e io le adoro. Tantissimo. Oltre ad essere esteticamente belle, sono anche estremamente utili per meglio comprendere la storia narrata tra le pagine del libro in questione.
Non so, forse è una mia deformazione professionale, in quanto archeologa il mio istinto mi dice sempre, come prima cosa, di inquadrare topograficamente [su una mappa, in sostanza] e cronologicamente quel dato evento od oggetto, oppure è semplicemente il mio modo di pensare. Fatto sta che se riesco a visualizzare non solo mentalmente, ma anche fisicamente un luogo o un percorso compiuto da alcuni personaggi, riesco anche a ricordarmi meglio la storia e sentirla più reale. 
Purtroppo non in tutti i libri tradotti dall'inglese all'italiano le mappe vengono mantenute. Problemi di costi?! Altre difficoltà editoriali?! Non saprei e non voglio nemmeno addentrarmi nella questione o scatenare una discussione a riguardo. In ogni caso, mi sono resa conto che nei libri in lingua sono una certezza, mentre in quelli tradotti beh... un po' meno.

Quali sono le vostre mappe preferite? Io adoro quelle in bianco e nero, o nei toni del seppia, quelle che danno quell'effetto "anticato" che tanto amo. La maggior parte delle mappe ha questa linea (per fortuna XD ) però ci sono anche a colori, ma ne ho viste davvero poche in giro. 
Nelle due foto che ho scattato qui ho inserito alcune delle mie preferite. Con tantissimi dettagli, nomi di luoghi, disegni e rappresentazioni di terre bellissime e sconfinate. 
Qualche esempio? Quelle della prima serie della Bardugo, The Grisha Trilogy, oppure "An Ember in the Ashes" e il suo seguito, della Tahir. Di questi due libri mi piace moltissimo il fatto che alla fine del libro ci sia anche un'altra mappa (diversa nel primo da quella presente nel secondo) relativa a delle aree precise. Le mappe della Tahir, se non sbaglio, sono presenti anche nelle edizioni in italiano, o meglio, per "Il dominio del fuoco" ne sono sicura. Altra serie bellissima, che amo e vi straconsiglio, e correlata di una mappa meravigliosa è quella di Marie Rutkoski, "The Winner's Trilogy".  Splendida è anche quella presente ne "La lettrice" di Traci Chee. Questo libro ce l'ho in italiano e anche se la cover è parecchio discutibile, l'edizione interna è spettacolare ed ha pure una mappa mozzafiato. Poi come non parlare di ognuno dei libri della mia adorata Maas?! Le più belle per me sono quelle della serie "A Court of Thorns and Roses", ancora inedita qui da noi. Quella del terzo libro è la mia preferita perché ricca di maggiori dettagli. Bellissime sono anche quelle della serie de "Il trono di ghiaccio" che purtroppo non sono state riportate nelle edizioni in italiano.

E basta, direi che è meglio fermarsi qui altrimenti potrei proseguire all'infinito ahaha XD 
Sono curiosa, fatemi sapere nei commenti cosa ne pensate voi e sopratutto quali sono le vostre preferite?

lunedì 13 novembre 2017

What's on my Bedside table? # 67 (Ti ricordi di me?)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Buongiorno, ragazzi! E buon inizio della settimana :) Scusate l'assenza, ma in questo periodo ho tantissime cose da fare e sono dietro a diversi progetti, e di conseguenza il tempo da dedicare alla blogsfera scarseggia. Metto cinque minuti in pausa la scrittura della tesi per parlarvi della mia attuale lettura e poi in giornata finirò anche di rispondere a tutti i vostri commenti, promesso! Nei prossimi giorni poi vorrei pubblicare anche un paio di recensioni e inoltre ho in cantiere alcuni post un po' particolari, che spero vi piaceranno ;)

SUL MIO COMODINO C’È... “Ti ricordi di me?”  un romanzo rosa autoconclusivo di Sophie Kinsella, famosissima per la serie di I love Shopping, da cui alcuni anni fa è stato tratto anche un film.

Scheda libro QUI
SONO A... pagina 52. Sono sempre all’inizio, ma la trama della storia mi piace moltissimo (alcuni atteggiamenti della protagonista un pochino meno, ma c’è sempre tempo per un’evoluzione XD). Conosciamo la nostra protagonista, Lexi, alla fine di una giornata particolarmente sfortunata, la quale, ciliegina sulla torta, culmina con una sua caduta, con conseguente perdita di sensi, durante un inseguimento al taxi sotto la pioggia e sui tacchi. Al risveglio in ospedale, però, ben presto si accorge che c’è qualcosa che non va. Piccoli particolari che la rendono ancora più confusa, come la camera d’ospedale super chic, oppure la sua manicure praticamente perfetta, o l’aspetto di sua madre, che nel giorno di una notte sembra invecchiata di anni e beh… questo perché in effetti sono passati ben tre anni dallo sfortunato incidente del taxi! Coma, direte voi (come in effetti pensa anche Lexi? No. Amnesia. Tutto ciò che è successo negli ultimi suoi tre anni di vita si sono come volatilizzati. Puff. Spariti. Tabula rasa. E adesso tutto è diverso, soprattutto se stessa.

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... sabato me lo ha prestato una mia amica ed ero così curiosa che appena finito “Even the Darkest Stars” l’ho iniziato. A lei è piaciuto moltissimo e dopo che me ne ha raccontato la trama la mia curiosità è salita alle stelle.

Qualcuno di voi lo ha letto? Cosa avete letto di questa scrittrice? Nel mio caso questo è il suo primo romanzo che leggo.


lunedì 6 novembre 2017

What's on my Bedside table? # 66 (Even the Darkest Stars)

È una rubrica ideata da me, in cui, ogni lunedì, vi mostrerò quale libro si trova sul mio comodino.

Good evening, compagni di letture! Ultimamente arrivo sempre a sera a pubblicare, uff. Volevo guardare una puntata della seconda stagione di "Stranger Things" ma il sonno mi sta reclamando a gran voce, ma prima di andare a dormire voglio assolutamente parlarvi della mia attuale lettura. Un libro che mi sono ritrovata a leggere per caso, ma che pagina dopo pagina è riuscito a conquistarmi!

Scheda libro QUI
SUL MIO COMODINO C’È... “Even the Darkest Stars”, ancora inedita in Italia, è il primo capitolo di una serie fantasy uscito dalla penna di una scrittrice canadese, Heather Fawcett.

SONO A... pagina 205. Sono quasi a metà del libro e lo sto adorando. Davvero. Inizialmente la trama mi ispirava ma non tantissimo e per questo non mi aspettavo che mi sarebbe piaciuto così tanto. È scritto molto bene ed è davvero originale. Ruolo centrale nel racconto lo ha la montagna, in tutte le sue sfumature. Le descrizioni sono meravigliose e l’alone di mistero che avvolge il paesaggio, insieme alla forte presenza della magia e alle molte e varie figure fantastiche rende il tutto ancora più affascinante. Non avevo mai letto niente del genere e dalla storia l’amore dell’autrice per la scalata si percepisce.  

È SUL MIO COMODINO PERCHÉ... l’ho ricevuto come libro misterioso all’interno della mia prima box librosa, la Fairy Loot di settembre (per saperne di più su questo tema, QUI ve ne parlo).

Conoscevate questo titolo? Che ne dite di questa storia, vi ho incuriosito almeno un po’? ;) Cosa si trova invece sui vostri comodini questa settimana?

giovedì 2 novembre 2017

New entry in my Shelf #19

È una rubrica ideata da me, in uscita a cadenza casuale, in cui vi mostro tutte le mie nuove entrate cartacee. 

Sera a tutti, gente! Ieri sono stata al Lucca Comics & Games e sabato ci tornerò, quindi nei prossimi giorni potrete leggere qui sul blog il resoconto della mia esperienza. Ho già scattato un sacco di foto e visto molte cose interessanti. Ma torniamo all’argomento di questo post, ovvero le mie nuove entrate librose di questi due mesi appena passati.

Come oramai saprete, ho ridimensionato di molto il volume degli acquisti e cerco di leggere sempre un libro appena mi arriva, quindi anche quelli che vi mostrerò oggi li ho già quasi letti tutti. Ho inoltre deciso di modificare l’impostazione di questa rubrica. Ho abbandonato le schede chilometriche, con i dettagli dell’edizione, prezzo, trama ecc.., virando verso un’impaginazione più semplice e veloce da leggere, con le mie chiacchiere e il link di rimando alla pagina amazon dei relativi libri.
Tra le entrate in inglese figurano due preordini che feci se non sbaglio prima dell’estate per due libri che desideravo tantissimo. Uno è Wonder Woman. Warbringer[amazon] di Leigh Bardugo, di cui vi ho già parlato in una recensione [QUI] e l’altro è Tower of Dawn” [amazondella mia adorata Sarah J. Maas. Si tratta del sesto libro della serie fantasy Thone of Glass [Recensione 1 | 2 | 3 ] di cui anche in Italia è stata ripresa la pubblicazione. Se non l’avete ancora iniziata, fatelo! Merita tantissimo. Poi c’èEven the Darkest Stars [amazon] di Heather Fawcett, che ho trovato nella bellissima FairyLoot Box di settembre [QUI ve ne parlo]. E per finire Uprooted[amazon] di Naomi Novik, uscito da poco anche in Italia per Mondadori con il titolo “Cuore Oscuro”. L’ho terminato giusto ieri sera e che dire.. l’ho davvero amato! A breve la recensione. 
Tra i nuovi arrivi italiani vi sono i primi due volumi della trilogia distopica di Suzanne Collins, "Hunger Games" e "Hunger Games. La ragazza di fuoco" [amazon]. Lessi in ebook questa trilogia anni e anni fa, una delle mie prime avventure con questo genere , e finalmente adesso possiedo tutti e tre i volumi anche in edizione cartacea. In fine c’è La lettrice[amazon] di Tracii Che, in realtà arrivato e letto a primavera, ma nell’ultima puntata avevo dimenticato di mostrarvelo. Non avevo grandi aspettative verso questo libro e invece, già dalle prime pagine, ho dovuto ricredermi. Mi ha sorpresa moltissimo. Mi sono davvero emozionata e rimasta completamente affascinata dalla storia. Originale ed estremamente ammaliante. Non vedo l’ora di poter leggere il seguito. Per fortuna da noi dovrebbe arrivare agli inizi dell’anno nuovo.