Buondì :) nei giorni scorsi ho smaltito un po' di recensioni e sono felicissima! Adesso me ne mancano solo quattro per rimettermi in pari e poi sono a posto (ma probabilmente le accorperò in due post dato che appartengono a due stesse serie). Ad ogni modo oggi vi parlerò di "Onyx", secondo libro della serie Lux di Jennifer Armentrout che avevo riletto a dicembre e di cui mi sono appena procurata il terzo, che non vedo l'ora di leggere. (Recensioni di Obsidian e Shadows)
Lux # 2
Editore: Giunti Editore (collana Y)
Prezzo cartaceo rilegato: 12,00 €
Prezzo cartaceo brossura: 5,90 €
Prezzo ebook: 3,99 €
Pagine: 368
Trama: Avere un legame con Daemon Black è proprio un bel guaio... Daemon è determinato a dimostrare che ciò che prova per me è qualcosa di più della nostra bizzarra connessione aliena. Lo so, dovrei proprio rinunciare a lui, però negli ultimi giorni è così... passionale! Ma abbiamo problemi più gravi. Molto più gravi. In città si aggira qualcosa di minaccioso: il Dipartimento della Difesa è qui. Se dovesse scoprire i poteri di Daemon e la nostra relazione, non avrei scampo. E nemmeno lui. In più a scuola c'è un ragazzo nuovo che nasconde un segreto. Lui sa cosa mi è successo e può aiutarmi, ma dovrei mentire a Daemon e stare lontano da lui. Come se fosse possibile. Contro ogni buon senso, mi sto innamorando di Daemon. Perdutamente. Poi, all'improvviso, cambia tutto. Ho visto qualcuno che non dovrebbe essere vivo. E devo dirlo a Daemon, anche se so che non smetterà mai di cercare la verità. Che cosa è successo a suo fratello? Chi lo ha tradito? E che cosa vuole il Dipartimento della Difesa da loro e, soprattutto, da me? Nessuno è ciò che sembra. E non tutti sopravviveranno alle bugie.
Il mio
pensiero: Jennifer Armentrout, oltre ad essere una scrittrice
particolarmente “veloce” (la quantità di libri che ha all’attivo è
impressionante), ha anche la straordinaria capacità, con poche semplici righe, di
riuscire a catalizzare completamente la mia attenzione su ogni sua singola
storia per un tempo davvero lungo. Della serie: “ho concluso il tal libro da
due giorni ma la mia mente non ne vuole sapere di dedicarsi ad un qualsiasi
altro libro di qualsiasi altro scrittore poiché essa, immancabilmente, continua
a ripercorrere gli eventi appena letti e ad escogitare le ipotesi più disparate
sui seguiti”. Intendiamoci, con questo non dico che ogni suo singolo scritto si
merita le 5 stelle incondizionate, ma semplicemente che questa autrice riesce a
creare opere sempre molto valide, i cui punti forti sono: l’originalità (o il
modo che ha di rendere originale temi già sfruttati, come per la serie Half-Blood), l’intreccio della storia e,
ciliegina sulla torta, i personaggi, ognuno dei quali caratterizzati alla
perfezione.
Ma veniamo al libro in questione. Come Obsidian rappresenta “l’introduzione”
alla storia vera e propria, Onyx è il
“passaggio” a qualcosa di molto più complesso. In questo secondo libro della
serie si capisce che a volte le apparenze ingannano e che molti sanno più di
quanto dicono. Mia mamma direbbe: “ Non è tutto oro quello che luccica”. Mai
niente di più vero, sopratutto in questo caso. Tradimenti, scoperte
sconvolgenti, perdite, nuovi o vecchi incontri in un mix senza sosta di
emozioni. Dolore, gioia, disperazione, felicità. Segreti che a poco a poco
iniziano ad essere svelati. Verità da sempre taciute che lentamente vengono a
galla. Katy e Daemon si ritroveranno adesso coinvolti in un gioco pericoloso,
più grande e più intricato di quanto credevano e tutto ciò li porterà ad
un'unica conclusione: niente è come sembra.
Il punto centrale dell’intero libro penso che
possa essere riassunto in una semplice parola: scelta. Ogni azione presuppone
una scelta e, a sua volta, ogni scelta una conseguenza. Fino a dove siamo
disposti ad arrivare per amore? Fino a dove siamo disposti a spingerci per
proteggere coloro a cui teniamo? Scelte sbagliate, a volte addirittura stupide
o assolutamente insensate, compiute pensando di agire nel giusto per proteggere
le persone amate tenendo loro nascosta la verità nella speranza di non metterle
in pericolo. Ma tacere, nascondendo una verità che potrebbe far soffrire, è
davvero la soluzione migliore? A giudicare dalle conseguenze delle scelte
compiute dai protagonisti direi proprio di no. La via della sincerità, per
quanto spiacevole sia, è strada migliore. Un castello di menzogne, anche se raccontate
a fin di bene, non porterà mai a nulla di buono e a lungo andare esse non
faranno altro che creare una sorta di barriera tra le persone. Uno strato che
bugia dopo bugia non potrà che diventare sempre più spesso e impenetrabile. Ma
fortunatamente anche la lastra più dura può andare in frantumi.
In Onyx
è possibile assistere ad una sorta di percorso di crescita per alcuni
personaggi (come per Katy, la quale diventerà più forte sia nel carattere che
nel fisico), mentre altri arriveremo a conoscerli in maniera più approfondita, come
i gemelli Thompson o Daemon stesso. Tutto ciò che quest’ultimo teneva ben
nascosto sotto la sua scorza dura, accuratamente rivestita d’arroganza,
riuscirà ad emergere sempre più in superficie e la sua complessità e infinite
sfaccettature lo portano ad essere uno dei migliori personaggi della storia.
Il tutto culminerà in un finale adrenalinico e pieno di
colpi di scena. Le emozioni più intense, forti, devastanti e sconvolgenti sono
concentrate quasi completamente nei capitoli finali e ciò che si respira fino
all’ultima pagina è adrenalina pura.
4 "scintille" e mezzo